Anthriscus cerefolium (L.) Hoffm. Apiaceae (Umbelliferae)
Sinonimi: Anthriscus chaerophyllus, Anthriscus longirostris, Cerefolium sativum, Chaerophyllum sativum, Chaerophyllum cerefolium, Scandix cerefolium, Scandix tenuifolia
CERFOGLIO
Altri nomi comuni e regionali: Erba stella, Mescolanza
■ IL NOME Cerfoglio: dal latino caere¯foliu(m), greco chairephyllon, composto da phyllon “foglia”, mentre il significato della prima parte del nome è incerto. Attenzione: il nome popolare di Cerfoglio muschiato, indica un’altra pianta delle Ombrellifere, la Myrrhis odorata.
■ L’USO DECORATIVO Pianta erbacea annuale, rustica, che può raggiungere l’altezza di 60 cm, fiorisce da maggio ad agosto con minuscoli fiori bianchi riuniti in ombrelle. In un angolo del giardino, anche in posizione lievemente ombreggiata, sul terrazzo od in casa sul davanzale della finestra, le piantine di Cerfoglio possono fare bella figura con i loro spruzzi di piccoli fiori bianchi e le loro foglie finemente dentellate, simili alla felce, che a tarda estate da verdi possono virare ad un pallido color magenta. Le piantine di Cerfoglio sono commercializzate da aziende produttrici, garden e vivai, in vasetti da 14 centimetri di diametro, normalmente tra gennaio e maggio.
■ LE PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE La medicina popolare, forse con eccessivo ottimismo, attribuisce al Cerfoglio, pianta peraltro ricca di vitamina C, carotene, ferro e magnesio, proprietà diuretiche, espettoranti, ipotensive, antieczematose, antisettiche, antiasteniche e stimolanti, aperitive, coleretiche, depurative, galattofughe e risolventi. Antichi autori attribuiscono al Cerfoglio proprietà diuretiche straordinarie (certamente esagerate) assicurando di aver visto persone emettere “quattro litri di orina in una sola volta”, come effetto di un cataplasma; altri, più attendibili, ne attestano l’efficacia per la cura delle oftalmie. Il succo fresco di Cerfoglio viene anche consigliato per l’arrossamento delle natiche dei lattanti. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA
L’AREA DI DIFFUSIONE Il Cerfoglio è originario e cresce spontaneo in tutto il Medio Oriente, la Russia meridionale e le regioni del Caucaso. Dappertutto è coltivato da tempo immemorabile ed è particolarmente diffuso ed apprezzato in Francia.
Cerfoglio Arabo..........................Bagdumis afrangi, Khalai-i-khalil Cinese .........................Xi ye xinanga cai Danese........................Havekørvel Francese .....................Anthrisque sauvage, Cerfeuil, Cerfeuil des jardins, Fausse cigue, Persil des bois, Persil suvage Indiano .......................Atrilah, Inglese/Americano....Chervil, Garden chervil, Salad chervil Norvegese..................Hagekjørvel Olandese....................Echte kervel, Kervel Portoghese ................Cerifervel, Kervel Russo ..........................Kupyr butenelistnyj Spagnolo....................Cerafolio, Perifollo Suomi ..........................Maustekirveli Tedesco......................Gartenkerbel, Kerbel, Körbelkraut Turco ...........................Yabani maydanoz
45
Cerfoglio · Anthriscus cerefolium
L’IMPIEGO IN CUCINA Già conosciuto in epoca romana e largamente impiegato nel Medio Evo, il Cerfoglio, una delle tradizionali fines herbes provenzali che tanta parte hanno nella cucina francese, entra a pieno titolo, per il suo aroma intenso e delicato (tra l’anice ed il prezzemolo, con un sentore di mirra) in insalate, minestre di verdura, salse; nei piatti di pesce e carni bianche; con i formaggi freschi, nelle omelette, eccetera, senza limitazioni, ma, attenzione, il Cerfoglio con la cottura perde quasi tutto il suo aroma e deve quindi essere sempre impiegato fresco ed aggiunto in ultimo.
46
La badessa Ildegarda di Bingen, autrice di famosi trattati di medicina del XII secolo, consiglia il Cerfoglio per alleviare i dolori della milza. Nel caso del Cerfoglio oggi sono però certamente gli usi culinari a prevalere su quelli medicinali. Si utilizza, comunque, sempre la pianta fresca perché nell’essiccazione, come nella cottura, il Cerfoglio perde gran parte delle sue proprietà. Attenzione: alcune piante spontanee tossiche possono essere confuse con il Cerfoglio per il loro aspetto, anche se non ne hanno il caratteristico gradevole aroma.
■ CITAZIONI Una curiosità: secondo una accezione ormai desueta il termine Cerfoglio indicava anche una ciocca di capelli arruffati. Cerfoglio de’ Viluppi, con ironico dileggio, si “addimanda” (si chiama), il notaio che redige il testamento di Bertoldo, il famoso personaggio fiabesco del quale ha narrato le sottili astuzie Giulio Cesare Croce nei primi anni del 1600. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA
Cerfoglio · Anthriscus cerefolium
Le regole della famosa scuola medica salernitana, codificate nel XII secolo nella raccolta nota col nome di Regimen sanitatis Salerni o Flos medicinae, vivacemente tradotte nell’ottocento da Pietro Magenta, a proposito del Cerfoglio, sentenziano:
L’IMPIEGO NELLA COSMESI Maschere facciali con il Cerfoglio purificano la pelle del viso e le ridonano elasticità.
CAPO LXVII. DEL CERFOGLIO
“Giova al cancro l’erba trita di cerfoglio al mèle (miele) unita; e il dolor calma, se tolta viene in puro vin disciolta; provocar suol anche spesso ed il vomito e il secesso (evacuazione del ventre)”
CARATTERISTICHE ED ESIGENZE DELLA PIANTA Il Cerfoglio è facilissimo da coltivare, non richiede altro che di essere innaffiato e difeso dall’invadenza delle erbacce. Forma di propagazione Da seme
Ambiente di coltura Piena aria
Portamento Eretto
°C
Illuminazione Preferisce le esposizioni soleggiate Temperatura Sopporta bene il freddo Umidità Preferisce una bassa umidità
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA
47
La scheda del Timo è a pag. 175
48
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA