Senecio bicolor subsp. cineraria (DC.) Chater Asteraceae (Compositae) Sinonimi: Cineraria maritima, Senecio maritima
CINERARIA MARITTIMA Altri nomi comuni e regionali: Cenesina
■ IL NOME Cineraria: dal latino cinerarius, per il colore delle foglie, come di cenere. Cinerarius era anche detto lo schiavo che teneva nella cenere calda i ferri per arricciare i capelli. Senecio: dal latino senecione(m), propriamente “vecchio”, da senex, per la peluria dei capolini, simile a capelli bianchi.
■ L’USO DECORATIVO La Cineraria maritima o meglio il Senecio bicolor, deve le sue straordinarie possibilità decorative al caratteristico colore delle foglie e non deve essere confusa con la Cineraria propriamente detta, quella con i fiori simili a margherite, di tutti i colori, cioè il Senecio cruentus, ora peraltro riclassificato nel genere Pericallis (sulle classificazioni botaniche gli studiosi amano dibattere e cambiare). L’effetto cromatico delle foglie, grigio verdi nella pagina superiore e quasi argento nella pagina inferiore, perché ricoperte da una fitta lanugine ed il giallo delle infiorescenze, composte da tanti piccoli fiori come margherite, sono buone garanzie di successo per l’impiego della Cineraria marittima, pianta piccola e compatta, in tutti i giardini e su tutti i terrazzi, in bordure, aiuole o ciotole, da sola o in contrasto con piante fiorite dai colori vivaci. Una aiuola di Cineraria marittima al chiaro di luna è una cosa che non si può dimenticare. Le piantine di Senecio bicolor si trovano di norma in vasetti da 14 e 18 centimetri di diametro, presso le stesse aziende produttrici quando effettuano la vendita diretta dei prodotti o nei vivai, garden ed altri distributori, durante quasi tutto l’anno, esclusi i mesi più caldi di luglio ed agosto, ma con maggiore facilità da marzo a maggio. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA
L’AREA DI DIFFUSIONE Originario delle regioni mediterranee il Senecio bicolor, forse ancora più noto con il sinonimo di Cineraria maritima, si trova allo stato naturale nei terreni aridi e rocciosi affacciati sul mare. Ovunque è coltivato come pianta ornamentale.
Cineraria marittima Francese .....................Cinéraire maritime Inglese/Americano....Cineraria, Dusty miller, Silver groundsel Olandese....................Wit askruid Spagnolo....................Cineraria, Rosa de mar Tedesco......................Aschen-Greiskraut, See-Kreuzkraut
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Cineraria · Senecio bicolor
L’IMPIEGO IN CUCINA Non sono noti impieghi culinari della Cineraria marittima, perché propriamente non è una pianta aromatica, ma una officinale, e forse non è nemmeno il caso di tentare esperimenti, dato che la pianta contiene alcaloidi. La Cineraria marittima è da apprezzare essenzialmente come pianta decorativa e per questo la si è voluta considerare, forzando le cose, in questa raccolta di piante aromatiche
■ LE PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE Alla Cineraria marittima da gran tempo si attribuiscono proprietà astringenti, antinfiammatorie, decongestionanti oftalmiche, particolarmente indicate nei casi di congiuntivite e nella cataratta. La delicatezza della parte sconsiglia però qualunque applicazione senza controllo medico. Dioscoride, come riporta il Mattioli, ha detto del Senecio: “… impiastrate le frondi con un poco di vino, overo per se sole, sanano le infiammagioni de i testicoli, & del sedere…”, ma si riferisce in realtà ad altra pianta in allora chiamata Senecio, l’Erigeron acer, così chiamata perché “la primavera i suoi fiori diventano canuti” (eri = precoce, geron = vecchio).
CARATTERISTICHE ED ESIGENZE DELLA PIANTA Anche la Cineraria marittima è alla portata del giardiniere inesperto. Forma di propagazione Da seme
Ambiente di coltura Piena aria
Portamento Eretto
°C
Illuminazione Preferisce le esposizioni soleggiate Temperatura Sopporta bene il freddo Umidità Preferisce un basso tenore di umidità
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