Rabarbaro - Rheum officinale

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Rheum officinale Baill. Polygonaceae

RABARBARO

Altri nomi comuni e regionali: Rabarbaro cinese

■ IL NOME Rabarbaro: dal latino reubarbaru(m), greco réon bàrbaron, a cui si sovrappose Ra, nome latino del fiume Volga, sulle cui rive cresceva. Réon è di origine persiana ed era detto barbaro appunto perché di provenienza straniera. Commentando quanto aveva scritto Dioscoride: “Il Rhapontico chiamano alcuni rha, & alcuni rheon. Nasce in quelle regioni, che sono sopra il Bosphoro, donde ci si porta”, il senese Mattioli, nel XVI secolo, si lancia in una lunghissima e dottissima disquisizione, chiamando in causa Avicenna, Strabone, Galeno, Plinio e quanti altri, per stabilire se “il Rheubarbaro nostro usuale, & il Rhapontico di Dioscoride fussero una cosa medesima”.

■ L’USO DECORATIVO Il Rabarbaro non è una pianta facile da ambientare in un giardino mediterraneo, esige un terreno ricco di humus, ben drenato, ma abbastanza umido e fresco, come può essere nelle vicinanze di un corso d’acqua, al sole o a mezz’ombra. Necessita inoltre di molto spazio per le grandi dimensioni che raggiunge. Gli straordinari effetti decorativi delle sue grandissime foglie, talvolta di quasi un metro di diametro, e dei suoi fiori estivi bianco-verdi, riuniti in grandi, densi e maestosi panicoli, alti anche più di due metri, meritano qualche sforzo per poterne ospitare almeno una pianta in un angolo del giardino oppure in un grande vaso sul terrazzo. Le piantine di Rabarbaro si trovano, anche se non sempre con facilità, presso quelle aziende produttrici che effettuano la vendita diretta al pubblico oppure nei vivai e nei garden, che hanno un buon catalogo di prodotti, in vasetti da 14 centimetri di diametro, generalmente da marzo a maggio. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA

L’AREA DI DIFFUSIONE Originario delle aree montane dell’Asia: Cina, Mongolia, Tibet, il Rabarbaro è coltivato da gran tempo in tutta Europa come specie officinale e come pianta da giardino, ma quelli oggi diffusi sono ibridi d’origine orticola, per i quali è più esatta la denominazione scientifica di Rheum x cultorum. Altre specie affini, con analoghe proprietà, sono il Rheum palmatum ed il Rheum rhaponthicum.

Rabarbaro Cinese .........................Chiang-chün, Dai-huang, Huang-liang, Ta-huang Danese........................Lægerabarber Francese .....................Rhubarbe officinale, Rhubarbe de Chine Indiano .......................Revand-chini Inglese/Americano....Chinese rhubarb, Medicinal rhubarb, Rhubarb, Turkey rhubarb Malese.........................Kelembak Olandese....................Chinese Rhabarber, Getande Rhabarber Persiano......................Tursak Polacco.......................Rabarbar lekarski Sanscrito.....................Amlavetasa Russo ..........................Reven aptenyj Spagnolo....................Ruibarbo de la China, Rubarbo Tedesco......................Chinesischer Rhabarber, Echter Rhabarber Turco ...........................Cin ravendi

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