Seminario residenziale nel Delta del Po 21 – 28 giugno 2009 Porto Viro (RO) Il Delta del Po Progetti di sviluppo sostenibile per il Delta Responsabile Giovanni Campeol Coordinamento Elisabetta Callegaro Sandra Carollo Tutor Roberto Cogoni Michele Culatti Irene Molon Davide Scarpa Matilde Sperotto Matteo Tibaldo Ilenia Tonello
In collaborazione con: Laboratorio di Laurea Specialistica in Paesaggio a.a 2008-2009 Responsabile prof. Umberto Trame UniversitĂ IUAV di Venezia
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Nicola Barbugian Sebastian Nicolai
Inquadramento
Area di Intervento Il Delta del Po è un grande territorio creato sia dalla sedimentazione del fiume, che dall'opera dell'uomo che nei secoli ne ha regimentato le acque e bonificato i terreni. Nell'area del Delta, natura, storia, tradizione, cultura ed arte si intrecciano, offrendo al visitatore un paesaggio inedito e sorprendente. Nel Delta si distinguono vari ambienti, ognuno con caratteristiche peculiari: la campagna con i paleoalvei, le dune fossili, gli argini, le golene, le valli da pesca, le lagune o sacche e gli scanni. Questi luoghi possono attirare numerosi visitatori solo se si riesce ad offrire strutture e servizi adeguati adeguati. Necessario è comprendere le aree migliori per questi insediamenti. Abbiamo scelto un’area che si trova al centro del Delta ma rimane facilmente raggiungibile dalla viabilità primaria (via Emilia) e inserita nel progetto della strada litoranea. 2
Valutazione ambientale ex ante •
COMPONENTI AMBIENTALI Aspetti geomorfologicoidraulici (stabilità, sinuosità, larghezza sezione, rischio idraulico) Aspetti naturalistici (biodiversità, connettività)
Mobilità (capacità di collegamento tra funzioni, interscambio, reversibilità-flessibilità dell'infrastruttura)
Paesaggio (fruibilità, diversità, integrità, qualità visiva)
Aspetti territoriali (centri urbani, servizi turistici, aree specializzate non accessibili – valli)
Elementi di memoria storica (valore turistico, identità, rarità)
Aspetti economici
Criticità e potenzialità ambientali• •
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Indicazioni per la pianificazione/ progettazione
Potenzialità: presenza argini di prima difesa che abbassano il rischio idraulico, area protetta Azione di protezione per l’area insediativa. inoltre da dune litoranee e scanni; infine l’area è Evitare azioni all’interno degli scanni e delle inserita all’interno di un insieme di valli da pesca valli da pesca. (Sistemi chiusi). Criticità: Rischio idraulico medio. Potenzialità: Laguna e valli da pesca di alta qualità naturalistica, elevata connettività tra laguna e valli; elevata biodiversità. Criticità: alta presenza di coltivazioni intensive.
Rinaturalizzazione con specie autoctone per unità fisiognomiche (bosco igrofilo). Non realizzare interventi invasivi sul fiume
Potenzialità: Buona rete infrastrutturale connessa direttamente alla via Emilia, luogo di incontro di numerosi percorsi naturalistici per il Mantenere l’accessibilità esistente passaggio sul ponte di barche presente. Luogo in migliorandone la sezione stradale ove cui è previsto il passaggio della nuova strada del necessario e intervenire sulla segnaletica delta (litoranea). Strade in terra battuta e ghiaia. per facilitare l’accessibilità. Creare zone di Ponte di Barche. interscambio e sosta per turisti. Criticità: Mancanza di luoghi di scambio e luoghi di sosta, strade in terra battuta e ghiaia (viabilità). Non facile il collegamento con le spiagge. Potenzialità: Alta presenza di elementi naturali, Mantenere i diversi elementi naturali, alta diversità in quanto luogo di incontro di molti migliorare i percorsi ed elevarli (in ambiti differenti (laguna, valle da pesca, fiume…). particolar modo piste ciclo-pedonali) per Alcuni ambiti con possibilità di salire sull’argine poter godere delle viste. fluviale per vedere fiume e valli. Demolizione dei manufatti degradati senza Criticità: Presenza di strutture degradate senza valore artistico-culturale. valore storico/artistico. Percorsi attualmente Creare punti di sosta per la percezione del presenti con scarsi punti che permettono la paesaggio circostante. visuale sul paesaggio fluviale. Potenzialità: Vicinanza al centro di Boccasette, Creazione di servizi per lo sviluppo possibilità di accedere all’oasi naturalistica di cà dell’attività turistica senza stravolgere la pisani. È possibile accedere agli stabilimenti naturalità del luogo. balneari sullo scanno di Boccasette. Con le amministrazioni locali riflettere sulla Criticità: Assenza di servizi turistici basilari, possibilità di offrire l’uso delle strutture mancanza di strutture sportive/ ricreative/ anche alla comunità locale (politiche). ludiche. Uso delle attrezzature sportivo/ricreative Non accessibilità delle valli da pesca (private). per la popolazione locale e turismo. Potenzialità: Luoghi turistici di memoria storica Comunicazione del valore del luogo facilmente accessibili dai percorsi ciclo-pedonali. attraverso l’identificazione e segnalazione Criticità: Mancanza di una regia che sponsorizzi dei percorsi e un’adeguata questi luoghi, molte strutture in stato degradato sponsorizzazione. o di abbandono. Potenzialità: Vocazione del luogo allo sviluppo turistico grazie alle vicinanze della spiaggia di boccasette, Valle scanarello, Valle chiusa e Valle Sviluppo turistico con grossi investimenti e Ripiego. Presenza di golene lungo il Po di Maistra azioni forti di sviluppo. e l’oasi ecologica di Cà Pisani. Criticità: Necessari grossi investimenti per lo sviluppo dell’area.
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Azioni/caratteristiche di progetto
Performance ambientale coerente/non coerente (-5/+5)
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L’area si trova inserita in un’area con alte potenzialità turistiche (valli, spiaggia, golene), inoltre è luogo di passaggio di numerosi percorsi ciclabili ed equestri che passano per il ponte di barche di Boccasette.
Spiaggia Boccasette Valli Comune Porto Tolle Golene Golene Ponte di Barche
Valli Comune Porto Viro Bocasette
< Porto Levante Golene
Golene
Golene
Porto Viro >
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Porto Tolle >
L’area è a destinazione agricola, all’interno si trova una strada in terra e ghiaia di pertinenza privata ad uso pubblico. Nel progetto dell’Ente Parco l’area viene classificata come agricola di interesse paesaggistico in quanto al suo contorno insistono aree poste a regime di riserva naturale orientata (aree parco naturale confermate). Il Po di Maistra è un ramo senile del Po, è il più selvaggio e boscato. Fa da confine tra i comuni di Porto Viro e Porto Tolle ed è uno dei gioielli naturalistici del Delta. In passato era un ramo con maggiore portata e più antropizzato (zone abitate e risaie) oggi è rioccupato dalla vegetazione naturale, costituita da bosco igrofilo di salici e canneti. Ospita una grande garzaia e migliaia di uccelli acquatici in autunno-inverno. Il leggero traffico di attraversamento in caso di chiusura parziale della strada può essere tranquillamente assorbito dalla viabilità esistente a nord nel comune di Porto Viro e a sud nel comune di Porto Tolle.
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Concept
Elementi primari: Alloggi, Zona sportiva utilizzabile sia dall’utenza del villaggio che da cittadini del luogo, Pontili in legno per barche da diporto, Maneggio, Centro informazioni, parcheggio e Strada piazza. Necessario è anche prevedere un sistema di insediamento che possa svilupparsi per fasi successive a basso impatto ambientale. Un ulteriore elemento è la rinaturalizzazione dell’area per permettere la creazione di un importante corridoio ecologico tra le valli. 6
Schema Funzionale Parcheggio in terra battuta con alberature di Populus nigra (Pioppo Nero) Zona sportiva con impianti aperti al pubblico oltre che ai turisti con annessi ediďŹ ci bassi di servizio alla zona. Centro Servizi, strutture ricreative e Pontili in legno per barche da diporto. Strada Piazza di collegamento tra i diversi ambiti, veicoli a velocitĂ controllata. Rinaturalizzazione della zona con piante autoctone che ricreino una condizione di corridoio ecologico in quanto piante di bosco igroďŹ lo tipiche di questo paesaggio. Passaggio veicolare ridotto al minimo necessario. UnitĂ abitative sul modello della cohousing con spazi in comune e ambiti privati per la camera di alloggio. 7
Masterplan
• Alloggi e bosco igrofilo. • Spazi di servizio di pertinenza
turistica e pubblica (per i residenti). Campi sportivi (tennis, basket, beach volley, calcetto), Minigolf, Maneggio con cavalli per giro del delta. • Piscina con centro benessere e termarium. • Centro Servizi: ristorante, bar, negozi, deposito e noleggio biciclette, anfiteatro per spettacoli, locale mostre, sale per incontri didattici. • Centro informazioni Parco del Delta, alloggio guardiano apertura ponte di barche e servizi agli utilizzatori di ippovie e ciclovie. • Pontili in legno per barche a fondo piatto per pesca sportiva, Servizio navetta alla spiaggia, Porticciolo in legno per barche da diporto fino a 6/7 metri. • Parcheggio inserito nell’ambiente con adeguata alberatura.
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Centro Servizi pontile
Il Club Nautico Estartit di Girona, Spagna, è preso a riferimento per una struttura a servizio di un porto di piccole dimensioni, nel quale inserire un numero di servizi adeguati alle attivitĂ di trasporto dei villeggianti presso le spiagge litoranee; si prevede unâ&#x20AC;&#x2122;integrazione con servizi pertinenti alle attivitĂ di ristorazione ad esempio.
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Cohousing, riferimenti Edoardo Gellner in esempi insediativi rilevanti propone la creazione di unitĂ a grappolo inserite nel contesto naturale come nel caso del Villaggio ENI di Corte di Cadore, la cui realizzazione si avvia nel 1955.
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Cohousing, riferimenti Nella Casa per un Fotografo sul Delta dell’Ebro, in Spagna, è un esempio ben riuscito in cui l’architetto Ferrater pone un gruppo di volumi in relazione tra loro appoggiati ad una sorta di grande “vassoio”, una base ripresa nel progetto del villaggio per mitigare il rischio idraulico a cui sono soggette le costruzioni poste dietro gli argini di prima difesa.
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Ballon frame, riferimenti Il tema del cohousing come strategia di sviluppo sostenibile trae riferimento dallâ&#x20AC;&#x2122;architettura di Charles Moore, in particolare dal Complesso Condominium Sea Ranch nella California del nord (1964-65). Lâ&#x20AC;&#x2122;aggregato di abitazioni è composto da blocchi squadrati realizzati con la tecnica costruttiva del balloon frame, qui riproposta, tamponata con pannellature lignee ed isolante.
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Il cohousing non è un’utopia ma l’esperienza quotidiana di migliaia di persone in tutto il mondo che hanno scelto di vivere in una comunità residenziale a servizi condivisi, condivisi può valere anche in ambito turistico con il sistema dell’albergo diffuso.
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Cohousing
Cohousing
Alcuni vantaggi: SICUREZZA Il cohousing offre la garanzia di un ambiente sicuro, con forme alte di socialità e collaborazione, particolarmente idoneo per la i bambini e per la sicurezza dei più anziani. DESIGN E SPAZI PER LA SOCIALITÀ Il design degli spazi facilita lo sviluppo dei rapporti di vicinato e incrementa il senso di appartenenza ad una comunità. SERVIZI A VALORE AGGIUNTO La formula del co-housing, indipendentemente dalla tipologia abitativa, consente di accedere, attraverso la condivisione, a beni e servizi che per il singolo individuo hanno costi economici alti. PRIVACY L’idea del co-housing permette di coniugare i benefici della condivisione di alcuni spazi e attività comuni, mantenendo l’individualità per i momenti più intimi. BENEFICI ECONOMICI La condivisione di beni e servizi consente di risparmiare sul costo della vita perché si riducono gli sprechi, il ricorso a servizi esterni, il costo dei beni acquistati collettivamente. 14
Cohousing
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Cohousing
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Essenze arboree autoctone
Alnus glutinosa
Salix alba
Populus Nigra
Ontano Comune
Salice Bianco
Pioppo Nero
Salix cinerea Salice Grigio
Salix caprea
Populus Alba
Salicone
Pioppo Bianco
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Altre specie arbustive inserite Cornus sanguinea Cornus mas Pupolus viburnum
Render unitĂ abitative
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Render unitĂ abitative
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Render unitĂ abitative
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Render unitĂ abitative
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Render unitĂ abitative
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Render unitĂ abitative
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Matrice di Valutazione di compatibilità ambientale ex post COMPONENTI AMBIENTALI Aspetti geomorfologicoidraulici (stabilità, sinuosità, larghezza sezione, rischio idraulico) Aspetti naturalistici (biodiversità, connettività)
Mobilità (capacità di collegamento tra funzioni, interscambio, reversibilità-flessibilità dell'infrastruttura)
Paesaggio (fruibilità, diversità, integrità, qualità visiva)
Aspetti territoriali (centri urbani, servizi turistici, aree specializzate non accessibili – valli)
Elementi di memoria storica (valore turistico, identità, rarità)
Aspetti economici
Criticità e potenzialità ambientali
Indicazioni per la pianificazione/ progettazione
Potenzialità: presenza argini di prima difesa che abbassano il rischio idraulico, area protetta Azione di protezione per l’area insediativa. inoltre da dune litoranee e scanni; infine l’area è Evitare azioni all’interno degli scanni e delle inserita all’interno di un insieme di valli da pesca valli da pesca. (Sistemi chiusi). Criticità: Rischio idraulico medio. Potenzialità: Laguna e valli da pesca di alta qualità naturalistica, elevata connettività tra laguna e valli; elevata biodiversità. Criticità: alta presenza di coltivazioni intensive.
Azioni/caratteristiche di progetto
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Il rifacimento degli argini necessario e richiesto dalle amministrazioni sarà progettato con il fine di innalzare a +4 m il colmo, le aree abitative dell’area saranno rialzate ad una quota minima di + 0,45 m.
Coerenza molto alta +5
Eliminazione delle coltivazioni intensive a favore di una rinaturalizzazione composta da vegetazione autoctona: Salix alba, Populus nigra, Populus alba, Alnus glutinosa, Salix caprea, Salix cinerea, Cornus sanguinea, Cornus mas, Populus viburnum. Piccola banchina portuale per barche da diporto.
Coerenza alta +4
Creazione di una strada piazza (con traffico regolamentato) per minimizzare il traffico di attraversamento dell’area. Creazione di un grande parcheggio per il villaggio e turisti occasionali. In accordo con le amministrazioni migliorare la segnaletica e l’accessibilità all’area. Collegamento alla spiaggia con navetta via acqua.
Coerenza alta +4
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Abitazioni con un ambito comune rialzato per poter godere della vista ad altezza maggiore Piste ciclo-pedonali sugli argini. Con il rifacimento degli argini verranno creati spazi di sosta.
Coerenza molto alta +5
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Aree sportive aperte alla popolazione Mantenimento e miglioramento della naturalità del luogo. Maggiore accesso di persone a questa area.
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Maggiore pubblicità per il luogo. Creazione di luoghi di soggiorno per un target turistico medioalto. Creazione di spazi di servizio per le ippovie e ciclovie.
• Rinaturalizzazione con specie autoctone per unità fisiognomiche (bosco igrofilo). Non realizzare interventi invasivi sul fiume
Potenzialità: Buona rete infrastrutturale connessa direttamente alla via Emilia, luogo di incontro di numerosi percorsi naturalistici per il Mantenere l’accessibilità esistente passaggio sul ponte di barche presente. Luogo in migliorandone la sezione stradale ove cui è previsto il passaggio della nuova strada del necessario e intervenire sulla segnaletica delta (litoranea). Strade in terra battuta e ghiaia. per facilitare l’accessibilità. Creare zone di Ponte di Barche. interscambio e sosta per turisti. Criticità: Mancanza di luoghi di scambio e luoghi di sosta, strade in terra battuta e ghiaia (viabilità). Non facile il collegamento con le spiagge. Potenzialità: Alta presenza di elementi naturali, Mantenere i diversi elementi naturali, alta diversità in quanto luogo di incontro di molti migliorare i percorsi ed elevarli (in ambiti differenti (laguna, valle da pesca, fiume…). particolar modo piste ciclo-pedonali) per Alcuni ambiti con possibilità di salire sull’argine poter godere delle viste. fluviale per vedere fiume e valli. Demolizione dei manufatti degradati senza Criticità: Presenza di strutture degradate senza valore artistico-culturale. valore storico/artistico. Percorsi attualmente Creare punti di sosta per la percezione del presenti con scarsi punti che permettono la paesaggio circostante. visuale sul paesaggio fluviale. Potenzialità: Vicinanza al centro di Boccasette, Creazione di servizi per lo sviluppo possibilità di accedere all’oasi naturalistica di cà dell’attività turistica senza stravolgere la pisani. È possibile accedere agli stabilimenti naturalità del luogo. balneari sullo scanno di Boccasette. Con le amministrazioni locali riflettere sulla Criticità: Assenza di servizi turistici basilari, possibilità di offrire l’uso delle strutture mancanza di strutture sportive/ ricreative/ anche alla comunità locale (politiche). ludiche. Uso delle attrezzature sportivo/ricreative Non accessibilità delle valli da pesca (private). per la popolazione locale e turismo. Potenzialità: Luoghi turistici di memoria storica Comunicazione del valore del luogo facilmente accessibili dai percorsi ciclo-pedonali. attraverso l’identificazione e segnalazione Criticità: Mancanza di una regia che sponsorizzi dei percorsi e un’adeguata questi luoghi, molte strutture in stato degradato sponsorizzazione. o di abbandono. Potenzialità: Vocazione del luogo allo sviluppo turistico grazie alle vicinanze della spiaggia di boccasette, Valle scanarello, Valle chiusa e Valle Sviluppo turistico con grossi investimenti e Ripiego. Presenza di golene lungo il Po di Maistra azioni forti di sviluppo. e l’oasi ecologica di Cà Pisani. Criticità: Necessari grossi investimenti per lo sviluppo dell’area.
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Creazione di un villaggio realizzabile per step successivi (distribuzione dei finanziamenti, maggiore fattibilità economica dell’intervento).
PERFORMANCE TOTALE
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Performance ambientale coerente/non coerente (-5/+5)
Coerenza alta +4
Coerenza molto alta +5
Coerenza molto alta +5
32/35 Coerenza complessiva molto alta
Conclusioni Il progetto si vuole configurare come un elemento di ricucitura della naturalità della zona, una vera e propria rinaturalizzazione. Su questo principio si inserisce il tema di progetto di un villaggio turistico rivolto ad una fascia di utenza diversa da quella classica marina. Nella ricerca di coniugare la possibilità di accogliere centinaia di ospiti e una bassa densità si propone il cohousing cioè la condivisione dei servizi principali in arcipelaghi di alcune unità contenenti camere doppie o triple (da 6 a 15 posti letto per grappolo). Il metodo costruttivo prevede un nucleo in muratura dove è contenuto il blocco servizi di ogni singola stanza inserito in un volume in balloon frame dove sono ospitati da due a tre posti letto, inoltre è presente un piccolo terrazzo sospeso in cui è possibile passare del tempo a contatto con la natura in una posizione privilegiata. Nello spazio condiviso, l’unico volume a due piani, oltre alla cucina e al camino, è presente uno spazio polivalente al secondo piano da cui è facilmente visibile il panorama circostante oltre gli argini. Le strutture ricreative non saranno invasive sul territorio, sarà necessario il rifacimento degli argini ed il lavoro potrebbe essere portato a termine in modo analogo ai lavori già conclusi nella sponda in località Boccasette.
Il paesaggio con cui siamo entrati in contatto è meraviglioso e ci ha colto di sorpresa questo perchè è poco conosciuto e le potenzialità che possiede non vengono pienamente valorizzate. La nostra speranza è che possa divenire in breve tempo una località turistica di qualità, non di massa, ma rivolta ad un nuovo tipo di turismo sostenibile ora appena agli inizi. Le potenzialità ci sono, la voglia c’è, l’entusiasmo pure... Buon lavoro! 25