mostra personale dell’artista Giusy Velloni: “We Planet”

Page 1


PER INFORMAZIONI SULLE OPERE PUBBLICATE Cell. 331.566.45.54 - ossimoro.art@gmail.com - www. ossimoro-art.it Le immagini, i loghi e i testi, sono proprietà esclusiva dei rispettivi autori, ritenendo gli stessi legittimiproprietari e garanti dell’autenticità e provenienza delle operee delle immagini pubblicate.Il possesso di questo catalogo non costituisce l’acquisizione dei diritti delle immagini pubblicate.Vietata la copia, la distribuzione ela diusione non autorizzata. Ogni abuso sarà perseguito a norma delle leggi


Da sempre amo la natura in ogni sua forma e da sempre ogni giorno mi stupisco, meraviglio e mi affascino difronte a quanta Bellezza ci offre. In questa mostra presento una serie di opere dedicate al Pianeta e agli Uomini per confermare tanta Bellezza, ma anche per sottolineare l'importanza di una presa di coscienza collettiva e sensibilizzare il visitatore sull'urgenza di affrontare la transizione verso un futuro sostenibile, consapevoli che il tempo a nostra disposizione è ormai scaduto e anche per ribadire quanto sia cruciale il ruolo individuale nel processo di guarigione del Pianeta. Un pianeta così meraviglioso quanto devastato. Sono gli animali a parlarci, esseri viventi, nostri coinquilini, vittime innocenti del cambiamento climatico e che si ritrovano a subire, loro malgrado, le conseguenze del nostro comportamento senza poter intervenire, ma anzi, dovendo solo accettare quanto sta accadendo e quanto il loro vivere sia diventato ormai un sopravvivere in un habitat non più naturale. Ho cercato di dare a queste "Creature", statiche e dinamiche insieme, la parola attraverso lo sguardo: lo sguardo necessario senza il quale non si può essere rimandati all'Archè, al principio generatore della Bellezza data all' esserci delle cose. Lo sguardo per sua natura è sempre dinamico perché trasmette, sollecita, comunica, interroga sulle identità reciproca di coloro che si incontrano proprio mediante il puro e semplice sguardo. Animali viventi che interrogano la forza della capacità, alle volte troppo arbitraria dell'azione umana, della signoria dell'arbitrio umano sulle creature. Un' umile attesa che qualcuno, che prendendo sul serio la vita nella sua totalità, abbia il coraggio di lasciarsi travolgere dalla domanda sconvolgente quanto seria di tutti gli sguardi che ho voluto rappresentare: "Chi sei tu di fronte a me chi sono io di fronte a te?"














Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.