Art. 34 - Settembre 2008

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Speciale Inizio Anno Accademico

Settembre 2008

Si ricomincia! L’Anno accademico 2008/09 comincia con i patemi di Settembre. La sciagura del numero chiuso, il bando per le borse di studio già scaduto, la ricerca di una casa dignitosa e accessibile, la ricerca di un autobus che non c’è. Si comincia con le conferme e con le novità. Si apre, dopo anni di ristrutturazione, il Centro Congressi di S.Basilio, mentre sono ripresi i lavori di costruzione del Polo Umanistico nell’adiacente ex-Ospedale. La Carta dei Diritti degli Studenti, una rivendicazione storica dell’Udu dell’Aquila, è una realtà dell’Ateneo. Gli appelli, i tirocini, la qualità della didattica hanno oggi una cornice di regole valide in tutti i corsi di laurea. Queste regole vanno rispettate, l’Udu vigilerà attivamente. Aumentano i posti alloggio dell’Azienda per il Diritto agli Studi, con l’aumento degli appartamenti della residenza diffusa e la presa in gestione del Collegio d’Abruzzo (Gesuiti) di Via Camponeschi, a fianco della facoltà di Lettere. Si attende con ansia di vedere trasformata in realtà la continua promessa del Comune di nuove linee di autobus per le sedi universitarie e per gli orari serali. Nel frattempo anche nella prima metà di Settembre, come d’altronde a Luglio, gli autobus sono praticamente introvabili e i giorni dei Test Universitari sarà di nuovo caos. Non c’è da stare tranquilli, la Città continua a non interiorizzare l’enorme presenza studentesca e la straordinaria dote di vivacità, culture, economia che gli studenti consegnano ogni anno a L’Aquila. La grande vertenzatrasporti dell’Udu è tutta in piedi. Il Comune ne tenga conto! La Regione, ente fondamentale per il Diritto allo Studio, torna al voto dopo lo scandaloSanità. Noi in questi anni siamo stati al collo della Giunta regionale e dei Consiglieri per scongiurare i tagli al diritto allo studio (vincendo), per far aumentare il fondo regionale per le Adsu (vincendo) e per contrastare l’idea di cancellare le Adsu, la loro territorialità e la plurale presenza studentesca all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’Ente stesso (spuntandola tra mille difficoltà e demagogie). Siamo naturalmente molto preoccupati per le condizioni pietose in cui versa la Regione Abruzzo. C’è il rischio che il disastro della Sanità trascini con sé tutto, a partire proprio dal sistema del diritto allo studio che faticosamente sta cercando di avvicinarsi a regioni come Toscana, Marche, Piemonte. A farne le spese sarebbero tutti gli studenti, da quelli idonei alle borse di studio, a tutti quelli che affollano i servizi collettivi, come le tre mense universitarie, le sale informatiche, le sale studio. Nel frattempo, ne parliamo in ultima pagina, il Governo nazionale va all’assalto degli Atenei, dentro un quadro d’assalto ai diritti fondamentali garantiti oggi (più o meno bene) dal servizio pubblico: Scuole, Università, Sanità, Acqua, Farmacie. Per l’Università la ricetta è già in campo: taglio dei finanziamenti statali, privatizzazione, abolizione del valore legale del titolo di studio. Sembra che nessuno riesca a spiegare davvero cosa si sta costruendo, cosa si sta distruggendo. Noi, con il nostro Art.34 e con la nostra attività di conflitto e rappresentanza, nella società, nel territorio e nelle strutture didattiche e di governo dell’Ateneo, non staremo solo a guardare.

FOTONOTIZIA. I Gesuiti lasciano la città dell’Aquila. L’Adsu subentra nella gestione del “Collegio d’Abruzzo”. La nuova Casa dello Studente di Via Camponeschi si affiancherà alla Casa dello Studente di Via XX Settembre. La Residenza diffusa (negli appartamenti) si estende passando da 25 a 60 posti letto. Nell’A.A. 2008/09 saranno 258 i posti letto gestiti dall’Adsu dell’Aquila. Dopo anni di richieste dell’Udu, tra l’immobilismo di Comune e Regione, gli alloggi del diritto allo studio riescono a crescere. Siamo però ancora all’1% della popolazione studentesca. Servirà continuare, per fermare il costo degli affitti e per regolarizzare il mercato ancora troppo tra il “grigio” e il “nero”. Prima che la ricerca delle case diventi un’asta tra studenti.

Articolo 34 della Costituzione italiana: ”La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.“


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Mappa delle sedi Universitarie Aquilane Polo di Roio Strutture Presenti: Mensa, Raggiungibile con le linee 77 e 79 (fino al 15 settembre sostituiti con 80 e 81) Facoltà di Ingegneria: presenza di una biblioteca, aule informatiche, laboratori didattici ed informatici, segreteria studenti. Facoltà di Economia: presenza biblioteca, laboratori informatici, segreteria studenti Polo di Coppito Strutture Presenti: Mensa, sala lettura, sala informatica, sala ricreativa. Raggiungibile con le linee 76, 77 e 79 (quest’ultimi sostituiti fino al 15 settembre da 80 e 81) Facoltà di Medicina e Chirurgia: Edificio blocco 11, biblioteca, laboratori didattici ed informatici, segreteria studenti Facoltà di Scienze MM.FF.NN: Edifici Coppito 1 e Coppito 2, Biblioteca, Laboratori informatici e didattici, segreteria studenti Facoltà di Biotecnologie: Edifici Blocco 11/E, Coppito 2. Laboratorio informatico e didattico, segreteria studenti Facoltà di Psicologia: Edificio Blocco 11 , Blocco 11/E, Segreteria Studenti Centro Sportivo di Centi Colella: poco servito dagli autobus, con strutture inadeguate Facoltà di Scienze Motorie: lezioni divise tra la sede sita in zona Torrione e quella sita nei pressi della Villa Comunale, ex-Isef Nella sede del Torrione è possibile trovare biblioteca, segreteria studenti e alcune postazioni internet.

Mappa del Centro Cittadino Polo Centro Palazzo Carli: Sede del Rettorato, della Direzione Amministrativa, di alcune aule utilizzate dagli studenti iscritti alle Facoltà di Lettere e Scienze della Formazione. Palazzo Camponeschi: Sede della Facoltà di Lettere e Filosofia. Dotato di Biblioteca, aula informatica, segreteria studenti, aula Magna. Sede di Via Verdi: ospita la Facoltà di Scienze della Formazione, segreteria studenti. Centro Linguistico di Ateneo, situato in via Assergi, nei pressi della sede della Facoltà di Scienze della Formazione Casa dello Studente via XX Settembre 46/52, sede degli uffici dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari, della mensa universitaria, delle sale studio, delle sale informatiche. Sala Lettura Adsu, sita in via XX Settembre Casa dello studente, via Camponeschi, ex-Collegio dei Gesuiti, ospita anche sala lettura. Centro Congressi San Basilio: situato vicino all’ex-ospedale San Salvatore, nei pressi della Fontana Luminosa. Ufficio Tasse e Diritto allo Studio dell’Università, Piazza San Pietro, dove è possibile recarsi per qualsiasi chiarimento su tasse e borse messe a disposizione dall’Ateneo. Biblioteca Provinciale S.Tommasi,, sita in piazza Palazzo.


3 corsi di studi, nel rispetto dei regolamenti di Ateneo. È presieduto da un Presidente e ne fanno parte docenti e una rappresentanza di stuA chi e come posso chiedere la denti. riduzione delle tasse (seconda rata) ? È necessario compilare il moCosa è una Classe di Laurea e che dulo di autocertificazione che tro- differenza c’è con il Corso di Stuvate sul sito www.univaq.it e con- di? La Classe di laurea definisce gli segnarlo entro il 31 dicembre alobiettivi e i settori disciplinari per i l’Ufficio Diritto allo Studio, sito in corsi di laurea attivati da ogni fapiazza San Pietro, oppure presso i coltà che ne fornisce una propria banchetti allestiti nelle Facoltà. denominazione. Tuttavia i piani di studio dei singoli corsi devono riCosa è un CFU? Il Credito Formatispettare nella composizione dei vo Universitario corrisponde a 25 crediti minimi prefissati dalla Clasore di impegno dello studente, se- se di appartenenza. condo la definizione data dal de- Quando scegliete il corso di laurea creto Ministeriale 270/2004. A se- al quale iscrivervi, sia esso triennaconda del corso di laurea e degli le o magistrale, fate sempre riferiinsegnamenti una quota di queste mento alla classe e mai alla sempliore viene dedicata alla didattica ce denominazione, che spesso viefrontale o alle attività di laboratone scelta dagli Atenei in maniera rio. La restante viene riservata allo fantasiosa per ragioni legate esclustudio personale. Per laurearsi lo sivamente al marketing. studente deve conseguire 180 cfu, che sono divisi nei vari insegna- Non passo il test? Che faccio? menti e attività che svolge durante Chiaramente fai tutti gli scongiuri la sua carriera accademica. mentre leggi questa parte!

FAQ/ Cosa chiedere, dove e a chi...

Ti consigliamo di iscriverti ad un corso con insegnamenti in qualche modo affini (Biologia o anche Biotecologie). Nel caso di Biologia consigliamo di sostenere esami che sicuramente vi verranno riconosciuti a Medicina (le 2 chimiche, Citologia-Istologia e Fisica). Inoltre ricordatevi di iscrivervi a 2 Corsi Liberi appena possibile (le iscrizioni sono in numero limitato). Vi consigliamo di scegliere 2 corsi tra Anatomia, Biochimica e GeneticaCosa è un Consiglio di Corso di Biologia-Psicologia. Studi? Il Consiglio di Corso di studio è l’organismo che decide l’orga- Come iscriversi ai corsi di liberi? nizzazione didattica dei singoli Al momento dell’iscrizione al priChi valuta il riconoscimento CFU? Il riconoscimento dei CFU precedentemente acquisiti vengono approvati dalle commissioni didattiche dei corsi di lauree e comunicate alle competenti segreterie studenti. Per richiedere un preliminare riconoscimento di CFU acquisiti in precedenza, contattate il Presidente del Consiglio di Corso di Studi del Corso di Laurea di interesse.

mo anno di Biologia (o Biotecnologie) richiedete l’apposito modulo in segreteria apponendoci una marca da bollo da 14 euro. Ma gli studenti universitari hanno dei diritti? Si. L’Ateneo aquilano è uno dei pochissimi in Italia ad essersi dotato di una Carta, la Carta dei Diritti appunto, che sancisce i nostri in ogni momento della nostra carriera accademica

Trasporti pubblici, abbonamenti e linee? L’Aquila ha un sistemi di trasporti urbani inefficiente, che diventa del tutto inesistente dopo le 20.30. Quindi tenete bene in considerazione questo fattore nella scelta della casa. Inoltre non esistono sconti per gli abbonamenti per studenti. Per qualsiasi informazione e per gli orari dei bus potete visitare il sito dell’Ama.

Dove ci si diverte? Posso chiedere la riduzione per la L’Aquila è piena di locali notturni, concentrati solo nel centro storico. mensa? È possibile chiedere la riduzione per la mensa, anche se sono scadu- Cosa è l’Udu? ti i termini per la borsa di studio, L’Unione degli Universitari è un’orfacendo richiesta all’Adsu. ganizzazione studentesca che ha come obiettivo quello di difendere Dove trovare annunci utili per i diritti di tutte le studentesse e di tutti gli studenti. L’Unione degli trovare casa? Annunci utili per trovare puoi tro- Universitari è un sindacato studenvarli sul giornale Periscopio, il sito tesco e sceglie questa forma cosciente del fatto che lo studente dell’Università e il sito dell’Udu. universitario è un soggetto sociale Cosa è il contratto tipo e come portatore di diritti che va rappresentato. Una vera rappresentanza è faccio a compilarlo? Il contratto tipo per studenti, alle- seguita da politiche chiare e da tutgato C della Legge 431/98, potete ti conosciute. Quelle dell’UdU sono scaricarlo dal nostro sito un accesso libero all’università, uwww.uduaq.org. Oltre a essere n’uguaglianza di tutti gli studenti compilato, il contratto deve essere che hanno gli stessi diritti e un sividimato e per farlo gratuitamente stema che garantisca un reale Diritpotete passare nella nostra sede. to allo Studio. È chiaro quindi che Per ottenere la borsa di studio il siamo un’associazione apartitica, contratto deve prevedere 10 mesi e ma con un chiaro profilo politicodeve essere consegnato presso gli culturale radicato nei valori storici uffici dell’adsu entro 30 giorni dal- della sinistra (uguaglianza, solidal’uscita delle graduatorie per le rietà, mutualismo). L’Udu riconosce borse di studio. Per ogni ulteriore come soggetti di interlocuzione info consultate la nostra guida al primaria per le politiche di diritto allo studio, che potete pren- “cittadinanza studentesca” l’Unione degli Studenti, la Cgil e l’Arci. dere ai nostri banchetti.


4 Università: da Ente Pubblico al rischio Privatizzazione. L’Università italiana è un Ente di natura Pubblica, con carattere autonomo. L’Autonomia delle Università è costituzionalmente garantita (Art.33) e giuridicamente assume le caratteristiche di una Autonomia Funzionale. In altre parole l’Università è essa stessa parte dell’articolazione dello Stato. Il suo carattere autonomo si sviluppa attraverso una podestà normativa, nel quadro del carattere “sovrano” dell’ordinamento statale. L’Università italiana, in quanto “articolazione dello Stato”, è evidentemente, e giustamente, basata in gran parte sul finanziamento “pubblico”. L’università italiana vive da sempre, però, in uno stato di sottofinanziamento. I due canali principali di finanziamento dell’università sono oggi il cosiddetto FFO (fondo di finanziamento ordinario), cioè il fondo del Bilancio dello Stato destinato alle Università, e la tassazione studentesca che è sottoposta ad un tetto massimo del 20% del ffo nei singoli atenei. Nonostante l’Unione Europea abbia fissato come obiettivo la spesa dell’1,9% del Pil per innovazione e ricerca, l’Italia investe circa l’1%, quindi molto al di sotto dell’obiettivo fissato. Anche il finanziamento pubblico al sistema universitario è negli ultimi anni in costante calo, a fronte dell’aumento degli studenti universitari, mentre rimangono costanti invece i finanziamenti pubblici all’università privata. Il finanziamento all’università privata avviene in palese violazione della nostra Costituzione che all’articolo 33 stabilisce il carattere pubblico della formazione italiana, stabilendo che l’istruzione privata non deve essere a carico dello Stato. Il carattere pubblico dell’università è la garanzia per tutti i cittadini di poter accedere a tutti i gradi della formazione (con il grave vulnus del numero chiuso) e sempre la Costituzione stabilisce all’art. 34 che anche i meritevoli privi di mezzi devono poter accedere ai più alti gradi di istruzione. Il sistema del diritto allo studio (borse, case, mense) è stato costruito in base a questo articolo. Il Diritto allo Studio è dunque un diritto primario Costituzionale (Art.34), che rientra a pieno titolo tra i diritti fondamentali per l’uguaglianza sostanziale (Art.3). Il Diritto allo studio è legislativamente podestà delle Regioni, dentro un quadro di uniformità nazionale. Le Regioni nella propria autonomia legislativa possono affidare l’organizzazione e la gestione dei servizi del diritto allo studio differentemente da Regione a Regione. In Abruzzo esistono 3 Aziende (pubbliche) per il Diritto agli Studi Universitari (Adsu), una per Ateneo. Il Parlamento Italiano, dalla riforma costituzionale del 2001, avrebbe dovuto approvare i cosiddetti Livelli Essenziali delle Prestazioni, un insieme di interventi da garantire sull’intero territorio nazionale. Il ritardo del Parlamento è gravissimo e crea un vuoto nel quale si cristallizza una differenza di diritti tra chi studia in Lombardia e chi in Puglia, tra chi studia in Abruzzo e chi in Campania. Il sistema del Diritto allo Studio si sorregge da 3 diverse fonti di finanzia-

mento, una quota dal Bilancio dello Stato (fondo integrativo per il diritto allo studio), una quota dal finanziamento proprio della Regione, una quota dalla tassa regionale per il diritto allo studio che ogni studente paga (e che tutti gli idonei alla borsa di studio vedranno rimborsata). Anche il sistema del DSU vive in una condizione di sottofinanziamento, non garantendo cosi a tutti gli studenti il diritto alla borsa di studio. A L’Aquila negli ultimi anni, dopo anni drammatici, si è riusciti a coprire il 100% delle graduatorie degli idonei alle borse di studio. Dovremo lottare con i denti per confermare questo risultato. Il sistema universitario, nel suo cronico sottofinanziamento, cerca disperatamente altre risorse, dagli Enti locali ad esempio o dai soggetti privati. Negli anni passati per permettere un incremento dei canali di finanziamento si sono sviluppate Fondazioni Universitarie, come strumenti di diritto privato, strumentali agli Atenei e da essi controllati. Uno strumento complesso, per certi versi ambiguo, di natura giuridica privata, dal carattere misto pubblico-privato, ma dal controllo e dalle funzioni sostanzialmente pubbliche. A questa condizione già difficile si sono aggiunti ora gli ultimi provvedimenti del governo che vanno proprio nella direzione di distruggere l’università pubblica per arrivare ad una sostanziale privatizzazione. Il DL n. 112/2008 del 25 giugno 2008 prevede per i prossimi anni (2009-2013) un taglio netto del finanziamento pubblico, e il blocco delle sostituzioni del personale docente andato in pensione (turn over). La principale ricaduta dei tagli sarà proprio sugli studenti, poiché le università, specie quelle che vivono situazioni di particolare difficoltà economica o quelle del sud, avranno bisogno di aumentare le tasse per far fronte ai minori fondi e di tagliare sui servizi agli studenti (biblioteche, laboratori). Inoltre il blocco del turn over impoverirà sicuramente la didattica che dovrà fare i conti con sempre minori risorse di personale, oltre di finanziamenti. L’altra principale proposta del Governo è quella di permettere alle università di trasformarsi in fondazioni, soggetti di diritto privato, cancellandone di fatto il carattere pubblico. Si passerà dunque dall’avere fondazioni universitarie strumentali e al “servizio” delle Università, alla diretta trasformazione di alcuni Atenei in fondazioni private. Il valore legale del titolo di studio (equipollenza giuridica dei titoli di studio dei diversi atenei) verrà cancellato, i privati entreranno direttamente nel governo dell’Ateneo, le tasse universitarie aumenteranno senza limiti, il sistema universitario verrà privatizzato. La formazione universitaria passerà dall’essere un bene pubblico ed un diritto per tutti ad una merce sul mercato da comprare, per chi potrà permettersela. Ci pare il minimo ostacolare fino in fondo questa scelta.

Numeri e recapiti utili Ama, Azienda Mobilità Aquilana, www.ama.laquila.it, tel 0862319857 Arpa, Azienda di trasporto pubblico regionale, www.arpaonline.it Centralino Univaq, 08624311, www.univaq.it Azienda per il Diritto agli Studi Universitari tel 0862660201 www.adsuaq.org AFM, Azienda Farmaceutica L’Aquila, www.afmlaquila.it Guardia medica 67100 L'aquila (AQ) - Viale Collemaggio Tel. 0862 - 410790 - 368836 numero verde 800 217161

Dove puoi trovare l’Udu? c/o Via del Gatto 2, 67100 L’Aquila Telefono: 0862 61243 Email: uduaq@hotmail.com Web: www.uduaq.org Oppure nelle Facoltà: INGEGNERIA: auletta primo piano blocco nuovo, vicino Presidenza ECONOMIA: auletta rappresentanti C2.7 Terzo piano LETTERE E FILOSOFIA: Aula F, 1° piano Palazzo Camponeschi SCIENZE della FORMAZIONE: Aula studenti accanto Aula A, presso la sede di Via Verdi. Per Scienze dell’Investigazione potete trovarci presso il Polo Didattico nella ex aula punto d’ascolto SCIENZE MM.FF.NN-BIOTECNOLOGIE-PSICOLOGIA: Box rappresentanti Udu 1° piano Coppito 2 MEDICINA: auletta piano terra edificio Blocco 11

Gerenza: “Art. 34” è un foglio dell’Associazione Udu L’Aquila in distribuzione gratuita solo presso le sedi universitarie. “Art. 34” non è un periodico. Stampato su Carta riciclata.


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