COMUNE DI PADOVA Assessorato alla Cultura
30 OTTOBRE 22 NOVEMBRE
2020
30 OTTOBRE 22 NOVEMBRE
2020
VEN 30/10
MER 04/11
Caffè Pedrocchi h. 21:30
Caffè Pedrocchi h. 21:30
CARMELO TARTAMELLA TRIO GUEST DENIA RIDLEY
GREG BURK EXPANDING TRIO “MESSAGE IN THE CLOUDS”
MAR 03/11 Sala dei Giganti, ore 21:00
MONK'S CASINO
Pag. 6-7
Pag. 8-9
Pag. 10-11
PROGRAMMA MER 18/11 L’attività concertistica si svolgerà nel più rigoroso rispetto delle normative e ordinanze per gli spettacoli dal vivo, in seguito alle quali i posti disponibili saranno limitati. La produzione si adeguerà prontamente a qualunque variazione normativa nell’interesse della sicurezza: pertanto si consiglia di consultare il sito www.padovajazz.com per essere aggiornati su eventuali cambiamenti di orari o sede dei concerti.
Caffè Pedrocchi h. 21:30
MAURIZIO GIAMMARCO LUN 16/11
“HALFPLUGGED SYNCOTRIBE”
Sala dei Giganti, h. 21:00
GIO 19/11
ANGLES 6
Teatro Verdi, h. 20:30
DAVID MURRAY TRIO Pag. 20-21
Pag. 22-23
Pag. 24-25
LUN 09/11
VEN 13/11
Sala dei Giganti, h. 21:00
Sala dei Giganti, h. 21:00
FABRIZIO PUGLISI
BINKER GOLDING’S BAND
“GUANTANAMO”
GIO 05/11
MER 11/11
Sala dei Giganti, ore 21:00
Caffè Pedrocchi h. 21:30
DADO MORONI & DANNY GRISSETT DUO
LUCY WOODWARD
“YARDBIRD SUITE FOR PIANOS” Pag. 12-13
Pag. 16-17
Pag. 18-19
VEN 20/11
DOM 22/11
E INOLTRE...
Teatro Verdi, h. 20:30
Chiesa S. Gaetano
GEGÈ TELESFORO GROUP
h. 11:00
Pag. 14-15
ERWIN VANN DUO “COMPASSION”
INSTALLAZIONE ARTISTICA Pag. 31
MOSTRE FOTOGRAFICHE
SAB 21/11
Pag. 32-33
Teatro Verdi, h. 20:30
JAZZ@BAR
RAVA PETRELLA BOLLANI Pag. 26-27
Pag. 28-29
Pag. 34-37
Pag. 30
Padova Jazz Festival 2020 In un anno difficile anche per la cultura, soprattutto per gli spettacoli dal vivo e per la musica, essere riusciti a mantenere l’atteso, importante appuntamento con il Padova Jazz Festival è un significativo risultato, di cui essere più che lieti. Le dovute limitazioni causate dalla situazione sanitaria non hanno influito sulla qualità del programma, che anche in questa edizione elenca nomi celebri e raffinate scoperte e coinvolge spazi diversi con una programmazione articolata, affiancando ai grandi concerti al Teatro Verdi altri eventi alla Sala dei Giganti e altri ancora in stile jazz club. “ Ancora una volta ringrazio gli organizzatori, per la professionalità e l’instancabile entusiasmo, e auguro anche a questa XXIII edizione la calorosa accoglienza e il successo che merita.
Andrea Colasio Assessore alla Cultura
4
Le sfide non si vincono mai da soli Le sfide non si vincono mai da soli ed esserci, quest’anno, per me è già un successo. Ho voluto con passione e testardaggine dare corso alla programmazione della musica dal vivo di cui abbiamo tanto bisogno. Per questo risultato è stato indispensabile il sostegno come sempre del Comune di Padova, affiancato da partner aziendali e amici del festival che anche quest’anno hanno voluto essere al mio fianco. La collaborazione con il Caffè Pedrocchi, che ospita anche concerti mensili durante l’anno, è preziosa in quanto salotto della città che diventa un jazz club elegante con 4 proposte accattivanti.
il Jazz Dal 1995 passione solo per
Sempre più indispensabile la collaborazione con il Centro d’Arte dell’Università di Padova, con cui presentiamo 5 concerti presso la Sala dei Giganti, 3 dei quali pensati anche per la fascia più giovane del pubblico. Naturalmente quest’anno la mia ricerca di musicisti si è rivolta maggiormente ad artisti italiani ed europei che non hanno nulla da invidiare agli americani, bloccati dalle limitazioni nei viaggi internazionali. Sono convinta che dalle necessità sia nato un programma unico e originale, che potrà stupire. Supereremo insieme anche le difficoltà del Covid, con tutte le attenzioni possibili per farvi partecipare in sicurezza, convinti che anche le difficoltà servono per crescere. Sono certa che la vostra presenza accenderà e riuscirà a illuminare questa edizione, che sarà sicuramente ricordata come speciale.
Gabriella Piccolo Casiraghi Presidente Associazione Culturale Miles, organizzatrice del Padova Jazz Festival
5
Carmelo Tartamella è affascinato fin da piccolo dalla musica di Django Reinhardt e il blues. A sedici anni inizia a studiare musica jazz e, oltre a diplomarsi con il massimo dei voti in chitarra jazz, si specializza con Joe Pass, Mick Goodrick, Jim Hall, Mike Stern, Joe Diorio… Si crea così uno stile nel quale confluiscono il bepop e il gypsy jazz senza mai dimenticare il blues e gli stili più moderni di chitarra jazz. Per il suo trio, ampliato dalla presenza della cantante Denia Ridley, Tartamella ha creato un programma musicale mainstream e swing che si ispira ai grandi connubi tra voce e chitarra, in particolare quelli di solisti come Joe Pass, Herb Hellis e Barney Kessell al servizio delle grandi dive del jazz. Denia Ridley, statunitense da tempo residente in Costa Azzurra, interpreta gli standard del “Great American Songbook” con uno stile dinamico ed elegante che ricorda i suoi idoli: Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Nancy Wilson e Dinah Washington.
DENIA RIDLEY voce CARMELO TARTAMELLA chitarra GIAMPAOLO BERTONE contrabbasso MICHELE CARLETTI batteria
VEN
30/10
CAFFÈ PEDROCCHI
ORE
21:30
(ORE 20:00 Cena) 6
CARMELO TARTAMELLA TRIO guest DENIA RIDLEY 7
ALEXANDER VON SCHLIPPENBACH pianoforte AXEL DÖRNER tromba RUDI MAHALL clarinetto basso JAN RODER contrabbasso MICHAEL GRIENER batteria
Monk's Casino, pubblicato nel 2005 su etichetta Intakt, è un album a suo modo sorprendente prima ancora di ascoltarne il contenuto musicale: tre dischi dal vivo che contengono una settantina di brani. Tutti di Thelonious Monk, del quale si ascolta dunque in un sol colpo l’intero corpus compositivo. Ma le sorprese vengono anche dalle interpretazioni a opera di un gruppo tedesco nel quale spicca la presenza del pianista Alexander von Schlippenbach, un caposcuola del free europeo. Un lavoro lungo e paziente di ricerca e preparazione (circa una decina d’anni) ha portato a un esito finale che conferisce un tocco di ulteriore ‘diversità’ alle lunatiche armonie, le sfuggenti geometrie, le melodie-nenie monkiane. Le esecuzioni procedono come un’incalzante vertigine, una frenesia che diventa spassosa nei quiz che pone all’ascoltatore, irresistibilmente coinvolto dal gioco dei riconoscimenti, tra brani sviluppati completi dei loro assolo, altri appena abbozzati e poi sfumati via, altri ancora eseguiti in multipla sovrapposizione o smontati e interpolati uno con l’altro.
MAR SALA
8
DEI
03/11
GIGANTI
ORE
21:00
MONK'S CASINO 9
Greg Burk, originario di Detroit, ha studiato con Yusef Lateef, George Russell, Paul Bley e Danilo Pérez. Dopo aver insegnato al Berklee College of Music di Boston e alla New York University, si è stabilito in Italia, continuando anche qui l’attività didattica (New York University di Firenze) oltre a quella concertistica. Burk è stato definito “uno sperimentatore con la serena sicurezza del mainstreamer”: è infatti fautore di un modernismo senza eccessi radicali, che mantiene un profondo rapporto con la tradizione degli anni Cinquanta. Burk ha collaborato con personalità del livello di Kenny Wheeler, Benny Golson, Sam Rivers, David Murray, Jerry Bergonzi, James Carter, Frank Lacy, Dave Liebman, Curtis Fuller, Steve Swallow, Roberto Gatto.
L’Expanding Trio, tornato alla ribalta con la pubblicazione dell’album Message in the Clouds (Tonos, 2020), ha ormai numerosi anni di attività alle spalle: al fianco di Burk ci sono Stefano Senni ed Enzo Carpentieri, sezione ritmica dallo spiccato affiatamento, accresciuto grazie alla condivisione di diverse esperienze musicali (anche con Bob Sands, Pietro Condorelli, Rob Mazurek).
GREG BURK pianoforte STEFANO SENNI contrabbasso ENZO CARPENTIERI batteria
MER
04/11
CAFFÈ PEDROCCHI
ORE
21:30
(ORE 20:00 Cena) 10
MESSAGE IN THE CLOUDS
GREG BURK EXPANDING TRIO
11
YARDBIRD SUITE FOR PIANOS
DADO MORONI & DANNY GRISSETT DUO
Due fenomenali pianisti per un nuovo punto di vista su uno dei repertori fondamentali della storia del jazz, quello di Charlie Parker. Dado Moroni e Danny Grissett, sia in solo che in duo, esploreranno il potenziale espressivo delle composizioni di ‘Bird’, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. La verace pronuncia di Moroni troverà un perfetto complemento nell’approccio elegante di Grissett.
DADO MORONI pianoforte DANNY GRISSETT pianoforte
GIO SALA
12
DEI
05/11
GIGANTI
ORE
21:00
13
Fabrizio Puglisi è un pianista dalla formazione in parte bolognese e in parte internazionale. È stata l’Olanda, coi suoi grandi alfieri di un jazz ben poco ortodosso, a segnare particolarmente lo stile di Puglisi, che ha assorbito l’indole jazzistica particolarmente libera di Amsterdam, città nella quale ha a lungo risieduto. Suoi compagni di palcoscenico sono stati Tristan Honsinger, Han Bennink, Ernst Glerum, Sean Bergin, Ernst Reijseger. Ma non meno significative sono le sue collaborazioni ‘intercontinentali’: Lester Bowie, Don Moye, David Murray, Hamid Drake, John Zorn, Steve Lacy, Don Byron, Butch Morris, William Parker, Kenny Wheeler, George Russell, Dave Liebman, Enrico Rava. Insomma, quanto di meglio nel campo del jazz dal profilo più modernista. Al centro della musica del suo gruppo Guantanamo c’è il ritmo. La band si ispira infatti al grande patrimonio della tradizione afro-cubana, con la sua esplosiva varietà di scansioni metriche.
Il repertorio affianca temi originali a brani classici di Chucho Valdés, Bud Powell, Emiliano Salvador, Ernesto Lecuona e Lennie Tristano, rivisitati in chiave afro-latina con un tocco di acida psichedelia. Il latin jazz è qui un impasto di poliritmie africane, rumba e son cubano, servito con un sound che fonde tradizione e modernità.
FABRIZIO PUGLISI piano, Synth ARP PASQUALE MIRRA vibrafono LUCA VALENZA marimba, Tubular Bells DAVIDE LANZARINI contrabbasso DANILO MINEO percussioni WILLIAM SIMONE batà, percussioni, voce GAETANO ALFONSI batteria
LUN SALA
14
DEI
09/11
GIGANTI
ORE
21:00
FABRIZIO PUGLISI
GUANTANAMO 15
Figlia di un direttore d’orchestra e di una musicologa, Lucy Woodward è nata a Londra nel 1977 ed è cresciuta tra la capitale britannica, l’Olanda e, infine, New York. Gli studi jazzistici alla Manhattan School of Music hanno presto lasciato il posto alla gavetta dei piccoli live: come cantautrice la Woodward si è decisamente plasmata da sé. Il suo esordio discografico avviene nel 2003, ma è dal secondo album, del 2008, che prende più chiaramente forma il suo personale stile fatto di R&B dal groove molto marcato e venato di jazz, in cui emerge un istinto naturale per il canto.
Nelle pause tra un disco e l’altro, la Woodward ha partecipato alla registrazione di numerose colonne sonore, ha fatto da corista per Rod Stewart, Celine Dion, Joe Cocker, Chaka Khan, Nikka Costa, è andata in tour come cantante dei Pink Martini ed è entrata nel giro degli Snarky Puppy. E proprio il leader degli Snarky Puppy, Michael League, le ha prodotto l’album Til They Bang on the Door (2016), convocando in studio anche i suoi fidati musicisti. Il suo più recente lavoro discografico la vede invece duettare con la chitarra di Charlie Hunter: Music! Music! Music! (2019).
LUCY WOODWARD voce JELLE ROOZENBURG chitarra UDO PANNEKEET basso elettrico NIEK DE BRUIJN batteria
MER
11/11
CAFFÈ PEDROCCHI
ORE
21:30
(ORE 20:00 Cena) 16
LUCY WOODWARD 17
Photo Nina Duncan
Il sassofonista britannico Binker Golding (nato a Londra nel 1985), lanciato nel firmamento del jazz europeo grazie ai tre dischi e i live realizzati in sodalizio con il batterista Moses Boyd (il duo Binker & Moses), è pronto per un cambiamento di registro.
BINKER GOLDING sax tenore SARAH TANDY pianoforte DANIEL CASIMIR contrabbasso SAM JONES batteria
Rispetto al precedente cocktail di fusion, hip hop e broken beat, il nuovo corso della musica di Binker, che si ascolta sull’album Abstractions of Reality Past & Incredible Feathers (2019), sembra quasi un test di maturità: un quartetto completamente acustico, con tanto di richiami a Coltrane, Michael Brecker e Barry White infiltrati nelle trame del jazz contemporaneo. Figura imprescindibile nell’attuale rinnovamento della scena musica londinese, Binker ha collaborato con molti altri astri nascenti dell’ambiente: Zara McFarlane, Mr. Jukes, gli Exodus di Moses Boyd, Sarah Tandy, Ashley Henry, Maisha. Con Elliot Galvin ha creato un duo il cui bop è talmente complesso da sfociare nel free (li si ascolta in Ex Nihilo).
BINKER VEN SALA
18
DEI
13/11
GIGANTI
ORE
21:00
GOLDING’S BAND 19
GORAN KAJFES, MAGNUS BROO trombe MARTIN KÜCHEN sax alto ALEXANDER ZETHSON pianoforte TORBJÖRN ZETTERBERG contrabbasso KONRAD AGNAS batteria
La band svedese, partita come Angles 6 nel 2007, accresciuta ad Angles 8 nel 2008, ha raggiunto la sua massima espansione nel 2012: Angles 9. È chiaro che si tratta di una formazione dalle misure variabili: a Padova si presenterà nell’originario formato, in sestetto. In ogni caso, la potente eccitazione e il “colpo allo stomaco” della loro musica sono sempre garantiti, indipendentemente dal numero di musicisti sul palco. Forza e semplicità, grandeur orchestrale e minimalismo, giocosità e senso del dramma, estasi e mestizia: è incredibile la rapidità nelle svolte espressive della formazione scandinava. La musica eseguita dal gruppo si deve al sassofonista Martin Küchen, che trae ispirazione da fonti disparate: dal jazz più intellettuale, britannico come statunitense, alla musica balcanica, il folklore svedese, i rimi di danza africani…
LUN SALA
20
DEI
16/11
GIGANTI
ORE
21:00
Photo Francesca Patella
ANGLES 6
21
Sassofonista, compositore e arrangiatore, Maurizio Giammarco è da oltre quarant’anni protagonista della scena jazzistica europea. Ha inciso e collaborato, tra gli altri, con Chet Baker, Lester Bowie, David Liebman, Phil Woods, Kenny Wheeler, Billy Cobham, Miroslav Vitous, Tom Harrell e, tra gli italiani, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu. Notevole è anche la sua attività al servizio delle star del pop nazionale: Mina, Mia Martini, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Antonello Venditti, Francesco De Gregori. Con il quartetto di jazz elettrico Lingomania ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti dalla critica e un notevole successo di pubblico. La sua attività spazia in diversi settori: didattica, composizione per opere teatrali, spettacoli di danza e colonne sonore per il cinema. Al centro del suo lavoro rimangono comunque la produzione discografica e l’attività concertistica.
Lo troviamo ora alla guida degli Halfplugged Syncotribe, versione ampliata a quintetto del ben rodato trio Syncotribe: mentre il trio conferiva sonorità contemporanee alla storica matrice dell’organ jazz, la versione Halfplugged strizza ancor più l’occhio al crossover tra classico e moderno.
MAURIZIO GIAMMARCO sassofoni PAOLO ZOU chitarra elettrica LUCA MANNUTZA piano elettrico MATTEO BORTONE basso ENRICO MORELLO batteria
MER
18/11
CAFFÈ PEDROCCHI
ORE
21:30
(ORE 20:00 Cena) 22
HALFPLUGGED SYNCOTRIBE
MAURIZIO GIAMMARCO 23
David Murray è nato nel 1955 a Oakland, ma è cresciuto a Berkeley, sempre in California. Qui affronta i primi studi musicali con la madre organista ma anche con una serie di insegnanti che hanno avuto un certo peso nella storia del jazz: Bobby Bradford, Arthur Blythe, Stanley Crouch. Nel 1975 si trasferisce a New York. La vita newyorkese lo porta presto in contatto con Cecil Taylor, che lo incoraggia a seguire la strada musicale che ha intrapreso. Anche Dewey Redman sostiene il sassofonista californiano, che in breve tempo collabora con musicisti del calibro di Sunny Murray, Anthony Braxton, Don Cherry, Lester Bowie… Il 1976 è un anno speciale per Murray, che fonda l’oggi leggendario World Saxophone Quartet assieme a Oliver Lake, Hamiet Bluiett e Julius Hemphill. Inizia nel frattempo un’attività discografica che proseguirà a ritmi frenetici. A partire dalla fine degli anni Settanta si concentra sui propri progetti da leader, ma non prima di aver collaborato anche con Jerry Garcia dei Grateful Dead, Max Roach, Randy Weston ed Elvin Jones.
Avendo come riferimento stilistico principale Albert Ayler, Murray è partito dal free per approdare a un jazz più ‘ecumenico’ che ingloba il mainstream più moderno, la world music, la fusion, tenendo saldi i legami con l’Africa. Tra i numerosi riconoscimenti che gli sono stati attribuiti ci sono un Grammy Award per il suo tributo a John Coltrane (1989) e il danese Jazzpar (1991).
DAVID MURRAY sassofoni BRAD JONES contrabbasso HAMID DRAKE batteria
GIO
19/11
TEATRO VERDI
24
ORE
20:30
Photo Antanas Gustys
DAVID MURRAY TRIO
25
Gegè Telesforo (nome d'arte di Eugenio Telesforo) è originario di Foggia, dove è nato nel 1961. Lanciato da Renzo Arbore, si è imposto come cantante, percussionista, polistrumentista, producer per la serie Groove Master Edition by Go Jazz, ma anche come giornalista, conduttore radiotelevisivo ed entertainer: una figura professionale dai mille contorni e dalle altrettante sfumature.
La sua ricerca musicale si è poi indirizzata verso un funk aggressivo e purissimo, in cui gli elementi jazzistici e improvvisativi si saldano a una rigorosa e infallibile concezione ritmica dominata da un vorticoso senso del groove. Circondato da alcuni fra i più quotati talenti italiani, con i suoi gruppi Telesforo propone stimolanti contaminazioni tra R&B, jazz e sonorità urbane contemporanee.
Il comune denominatore delle sue molteplici attività rimane comunque la musica, anzi, la buona musica. È stato Renzo Arbore a scoprire le incredibili doti vocali di Telesforo, che ha poi saputo individuare un proprio progetto di ricerca, trovando nello scat, ovvero l'improvvisazione con la voce, il suo punto centrale. Rispolverando questa particolare arte canora, il vocalist foggiano verso la metà degli anni Ottanta ha saputo raccogliere attorno a sé il meglio della scena fusion romana. In seguito è riuscito ad affermarsi anche all’estero, duettando con artisti del livello di Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, Dee Dee Bridgewater…
GEGÈ TELESFORO voce, percussioni ALFONSO DEIDDA sax, voce, tastiere DOMENICO SANNA pianoforte GIUSEPPE BASSI contrabbasso MICHELE SANTOLERI batteria
VEN
20/11
TEATRO VERDI
26
ORE
20:30
GEGÈ TELESFORO GROUP
27
Enrico Rava, Stefano Bollani e Gianluca Petrella: a metterli uno a fianco dell’altro sembra di osservare il podio olimpico del jazz italiano eppure il loro concerto a Padova è appena la seconda esibizione nella storia di questo supergruppo. L’affiatamento è comunque garantito: Rava è stato praticamente il talent scout sia di Bollani che di Petrella e li ha convocati in varie sue formazioni.
ENRICO RAVA tromba e flicorno STEFANO BOLLANI pianoforte GIANLUCA PETRELLA trombone
E anche in questa occasione si pone come capofila, per quanto il trio sia paritetico. È stato infatti Rava a ideare questo progetto nel quale in un solo colpo si trovano riuniti sullo stesso palco i più estrosi e creativi solisti del nostro jazz (forti peraltro anche di una rinomata comunicativa col pubblico) e il grande decano della musica improvvisata nazionale.
RAVA PETRELLA BOLLANI SAB
21/11
TEATRO VERDI
28
ORE
20:30
Photo Andrea Boccalini
Photo Valentina Cenni
Photo Roberto Cifarelli
29
Dopo una formazione classica, Erwin Vann (nato nel 1963 ad Anversa, Belgio) ha deciso di dedicarsi interamente al jazz, sua passione sin dalla gioventù. Ha studiato con Steve Coleman, Dave Holland, Muhal Richard Abrams, Kenny Wheeler, Julian Priester, dimostrando così un interesse per l’accrescimento musicale a largo raggio e non focalizzato esclusivamente sul suo strumento. Dal 1985 lavora regolarmente per la radio e la televisione belga (VRT/RTBF) come solista, compositore e componente della Jazz Orchestra. Si è esibito con artisti del calibro di Toots Thielemans, Aldo Romano, Norma Winstone, Kenny Wheeler, Joe Lovano, Wayne Shorter, Paolo Fresu (lo si ascolta nel CD Wanderlust), Marc Ducret, Rita Marcotulli, Nguyên Lê, Bobby Previte… Come leader ha dato vita a trii, quartetti e duetti, ma ha anche sviluppato progetti in completa solitudine, ampliando le possibilità del sax con il live electronics.
COMPASSION
ERWIN VANN DUO
ERWIN VANN sax PETER HERTMANS chitarra
DOM
22/11
CHIESA S.GAETANO 30
ORE
11:00
0715/11 MUSEO DI STORIA DELLA MEDICINA IN PADOVA MUSME www.annapiratti.com @anna.piratti.art
ADAGIO In un tempo sospeso, in cui ci si muove anima e corpo sul filo dell’incertezza, Adagio è un progetto visivo che omaggia la ricerca lieve dell’equilibrio. Le poesie sono proiettate nel suggestivo Teatro Anatomico Vesaliano Moderno del Musme e sono visibili ai visitatori del museo il sabato e la domenica. www.musme.it
poesie visive di
ANNA PIRATTI EVENTI COLLATERALI
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17/10 06/12 CAFFÈ PEDROCCHI
“COLOR ... I GO ON”
MOSTRE FOTOGRAFICHE
HO PRESO IL JAZZ PER LA CODA
Mostra fotografica di
GABRIELE LUGLI Mostra fotografica di
CARLO VERRI Ingresso libero
31/10-29/11 S CUDERIE
DI
P ALAZZO M ORONI Ho iniziato la mia attività fotografica nel 1978 e ho continuato ininterrottamente fino al 2003, documentando per un quarto di secolo i musicisti Jazz . Questo lavoro mi ha permesso di incontrare e fotografare centinaia di musicisti in Italia, in Svizzera, in Francia, in Olanda e in Germania. Ho avuto la fortuna di vedere quasi tutti i grandi musicisti che hanno fatto la storia del jazz, penso a Chet Baker, Bill Evans, Ella Fitzgerald, Art Blakey, Elvin Jones, Max Roach, Miles Davis, Dizzy Gillespie, Ray Charles, Freddie Hubbard, Miriam Makeba, Lester Bowie, Ornette Coleman, Sonny Rollins, Carla Bley, Keith Jarrett, Benny Goodman, Cecil Taylor, Sun Ra e tanti altri. Ecco perché “Ho preso il Jazz per la coda”, perché quel periodo importante stava finendo e io ho avuto la fortuna di viverlo. Me ne sono reso conto molto più tardi, guardando storicamente indietro a quegli anni. Carlo Verri
Ingresso libero Orario: 9:30-12:30 e 15:00-19:00 Chiuso il lunedì padovacultura.it
EVENTI COLLATERALI
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2020
JA Z Z @ B A R Un calice di musica DOC nei locali di Padova e dintorni
Ancora una volta i locali della cittĂ e non solo ospitano diversi interessanti concerti. I generi musicali di JAZZ@BAR sono decisamente eterogenei, offrendo quindi agli spettatori una buona scelta tra diverse proposte musicali, tutte sicuramente affascinanti e coinvolgenti. Un modo piacevole di coniugare il piacere della buona tavola con le esclusive atmosfere sonore proposte da artisti molto interessanti.
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VEN 06/11 DOM 01/11 DOM 01/11
MARSIGLIO Alimentari & Enoteca
Música Popular Brasileira
LARA MONTEIRO voce DAVID BELTRAN SOTO CHERO chitarra
VEN 06/11
OTIVM LUNCH CAFE’
ore 21:30
Jazz Brunch : 1° set 11:15 / 2° set 12:45 Via Matteotti, 18 - Abano Terme (PD) - Tel. 345 8143525 - 049 811464 alimentarienoteca.marsiglio@gmail.com
GRETA CRIVELLARO DUO Pop Soul Jazz
GRETA CRIVELLARO voce FEDERICO LINCETTO chitarra
STORICA PASTICCERIA WIENNESE ore 12:00 Jazz Lunch Piazza Petrarca, 1 - Padova - Tel. 049 8761122 - info@pasticceriawiennese.it
SOUL MAMA R&B Soul
NERODISEPPIA
IVAN ZUCCARATO tastiere ALICE BARBARA TOMBOLA voce EMILIO ANTONELLI batteria, percussioni
1° set ore 19:00 - 2° set ore 21.30
Via San Francesco, 161 - Padova Tel. 049 8364049 (anche Whatsapp) - 334 1811556 info@nerodiseppiaristocaffe.it
LARA MONTEIRO & DAVID SOTO CHERO
Via Roma, 69 - Padova - info@otivm.it - www.otivm.it - Tel. 049 658328
THE TWISTERS WITH ALICE VIOLATO ALICE VIOLATO voce PAOLO BACCO chitarra elettrica CLAUDIO LUPO organo hammond
Funky Soul Blues
NICK MUNERATTI basso MATTEO COASSIN batteria
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SAB 07/11
GIARDINI DELL'ARENA
MAR 10/11 DOM 08/11
GIARDINI DELL'ARENA
ore 12:00 Jazz Lunch
Piazza Eremitani, 8 - Padova Tel. 366 4203149 (solo whatsapp) - info@fusmart.it
GLI STELLARI
High Voltage Brass Band
SERGIO GONZO tromba EDOARDO BRUNELLO sax contralto ANTONIO GALLUCCI sax tenore
LUCA MORESCO trombone ANDREA TOMBESI basso el. GIULIO FAEDO batteria
ore 12:00 Jazz Lunch
Piazza Eremitani, 8 - Padova Tel. 366 4203149 (solo whatsapp) - info@fusmart.it
UKULELE LOVERS
Acoustic Pop Orchestra
JUDY MILANI, SIMONE PIVA, RAFFAELLA MORI, ANDREA BOSCHETTI, DANIELE ALVINO, ANTONELLA PASQUALINI, DANIELE SAGGIORATO ukulele e voce - FEDERICO ALVINO ukulele basso
NALIN TRADIZIONE E CUCINA
ore 21:00
Via Bassa Iยบ, 119 - S. Andrea di Campodarsego (PD) Tel. 049 5564433 - trattorianalin@gmail.com
C'ERA UNA VOLTA JAZZ TRIO
Traditional Swing
CAMILLA BUSETTO voce LUCIO PAGGIARO piano GIANCARLO TOMBESI contrabbasso
JA Z Z @ B A R 36
MAR 17/11 DOM 15/11 DOM 15/11
JA Z Z @ B A R APERTURE cocktail bar
ore 21:00
Via Giovanni d'Alemagna 2A 2B - Padova Per prenotazioni: Tel. 349 7382823 (anche Whatsapp)
MARCO BONUTTO OPEN TRIO +GUEST MARCO BONUTTO ALBERTO ZUANON ENRICO DI STEFANO
Jazz Funk Latin
batteria contrabbasso sax alto
THE SQUID Fish Experience 1° set ore 18:00 - 2° set ore 20:30 Via Daniele Manin,43 - Padova - Tel. 049 666080 - CENA SU PRENOTAZIONE info@thesquid.it - www.thesquid.it
IL DUO Hammond & Drums
GIOELE PAGLIACCIA batteria GIULIO CAMPAGNOLO organo hammond
TIROVINO OSTERIA
ore 20:30
Via Roma, 30 - Limena (Pd) - Tel. 049 8845813 - info@tirovino.it
CVC JAZZ TRIO
Modern Jazz - Dedication to Vic Juris
DAVIDE CASSANDRO chitarra MARCO VAVASSORI contrabbasso FEDERICO CASSANDRO batteria 37
BIGLIETTI TEATRO VERDI
SALA DEI GIGANTI - LIVIANO
GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE
MARTEDÌ 3 NOVEMBRE
DAVID MURRAY TRIO
MONK'S CASINO
VENERDÌ 20 NOVEMBRE
GEGÈ TELESFORO GROUP
GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE
D. MORONI & D. GRISSETT DUO LUNEDÌ 9 NOVEMBRE
Platea, Palco PPiano/balconata, Palco 1° ordine/balconata Palco 2° ordine/balconata.............. € 25,00
FABRIZIO PUGLISI
Palco PPiano/no balconata Palco 1° ordine/no balconata Palco 2° ordine/no balconata......... € 21,00
LUNEDÌ 16 NOVEMBRE
Galleria.............................................. € 15,00 SABATO 21 NOVEMBRE
VENERDÌ 13 NOVEMBRE
BINKER GOLDING’S BAND ANGLES 6 Posto unico non numerato................ € 15,00 Prevendita: online su www.vivaticket.it Diritti di prevendita non inclusi nel prezzo
RAVA-PETRELLA-BOLLANI Platea, Palco PPiano/balconata, Palco 1° ordine/balconata Palco 2° ordine/balconata.............. € 40,00
In tutti i teatri sarà possibile acquistare i biglietti la sera stessa dei concerti, se ancora disponibili
Palco PPiano/no balconata Palco 1° ordine/no balconata Palco 2° ordine/no balconata......... € 36,00
CAFFÈ PEDROCCHI
Galleria.............................................. € 25,00
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria per cena + concerto.
Biglietto numerato + diritti di prevendita
JAZZ@BAR Prevendita: • www.teatrostabileveneto.it (solo platea e galleria) • Biglietteria Teatro Verdi (anche palchi)
La disponibilità di posti e l’accesso ai concerti sono regolati a discrezione dei singoli locali aderenti.
INDIRIZZI TEATRO VERDI Via dei Livello 32 - Padova Centralino +39 049 8777011 Biglietteria +39 049 87770213 www.teatrostabileveneto.it SALA DEI GIGANTI - LIVIANO Piazza Capitaniato - Padova CAFFÈ PEDROCCHI Via VIII Febbraio 15 - Padova Ingresso libero Cena su prenotazioneo: tel. 049 8781231 email: prenotazioni@caffepedrocchi.it SCUDERIE DI PALAZZO MORONI Via del Municipio 1 - Padova padovacultura.it MUSEO DI STORIA DELLA MEDICINA - MUSME Via S. Francesco, 94 - Padova PD www.musme.it CHIESA DI SAN GAETANO Via Altinate, 73 - Padova PD Alcuni eventi della rassegna saranno documentati fotograficamente dai soci del FOTOCLUB PADOVA.
Ideazione, Produzione Esecutiva: Gabriella Piccolo Casiraghi Direzione Artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi e Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova Coordinamento Organizzativo: Giorgia Masiero giorgia.segreteria@padovajazz.com Comunicazione e Ufficio Stampa: Daniele Cecchini dancecchini@hotmail.com Grafica, Immagine, Foto: Michele Giotto Web Designer: Nicola Negri Video: Natale Caccavo Web Radio: Nicola Ferrauto Service: JD Service - Audio & Luci www.jdservice.it Infofestival: Associazione Culturale Miles Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD) cell. +39 347 7580904 info@padovajazz.com padovajazz padovajazzfestival
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