Fase2 cap0 riv

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2.0 Conoscenze di base sul mondo Internet

Obiettivo del capitolo Questo capitolo ha lo scopo di introdurci al mondo Internet. In particolare analizzeremo la struttura di un sito e gli strumenti per navigare tra le varie pagine tramite l'uso dei collegamenti contenuti nelle pagine stesse. Vedremo come trovare i siti in base a parole chiave che caratterizzano la nostra ricerca, impostando opportunamente le opzioni all'interno di particolari siti, detti appunto motori di ricerca. Una volta trovate le informazioni cercate vedremo come salvarle e come salvare e copiare anche singoli elementi contenuti nelle pagine. Infine analizzeremo gli strumenti offerti per la stampa.

Nuove abilitĂ Alla fine del capitolo sarai capace di: ďƒ˜

Usare gli strumenti del browser Internet Explorer;

ďƒ˜

Riconoscere la struttura di una URL;

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Saper navigare tra i siti tramite i collegamenti all'interno delle finestre;


Fase Due ◊ 2 Vivere in connessione 

Inserire Segnalibri alle pagine di interesse, in modo da poterle visualizzare anche in un secondo momento, senza necessariamente memorizzare l'indirizzo della pagina;

Conoscere il significato del termine Home Page;

Ricercare informazioni sul web impostando i criteri in uno dei motori di ricerca;

Salvare le pagine web interessanti;

Salvare e copiare elementi di pagine web;

Stampare Pagine web e parti di esse.

Nuove parole Alla fine di questo capitolo conoscerai i seguenti termini: 

Internet;

LAN (Local Area Network);

WAN (Wide Area Network);

Sito;

Ipertesto e Ipermedia;

Link;

Server;

Http (Hyper Text Trasfer Protocol)

Html (Hyper Text Markup Language)

Protocollo;

TAG;

Home page.


Conoscenze di base sul mondo Internet 3 ◊ Fase due Prima di entrare nel dettaglio della descrizione degli strumenti offerti per la navigazione su Internet e i servizi da esso offerti è opportuno introdurre l'argomento. Che cos'è Internet? Che cos'è un sito? Che struttura hanno le pagine componenti un sito? E un ipertesto? Che cos'è un protocollo? La risposta a queste domande ci aiuterà a capire meglio gli argomenti che tratteremo nelle varie sezioni di questo capitolo. Procediamo con ordine. Internet è una rete di comunicazione mondiale informatica. Quindi, è innanzitutto una rete di computer connessi tra di loro, attraverso la quale milioni di utenti possono interagire a vari livelli e con diverse modalità. Non è sbagliato, però, definire Internet (“la Rete”) un enorme contenitore di informazioni di ogni tipo, fruibili attraverso modalità adattabili alle esigenze individuali. Ad esempio, è un valido strumento di aiuto per trovare informazioni più o meno dettagliate per l'approfondimento di argomenti trattati durante le lezioni. Se stiamo cercando informazioni su uno specifico argomento di scienze, di storia, di geografia o altro, possiamo reperirne molte facendo capo agli strumenti offerti per la ricerca tra i siti che trattano l'argomento cercato. Le pagine Web, essendo sempre disponibili, salvo guasti temporanei, ci permettono di reperire informazioni 24 ore su 24, senza dover ricorrere a giri di telefonate, spesso lunghe e costose e, soprattutto non è necessario recarsi direttamente nel luogo di provenienza delle informazioni stesse, spesso situato a molti chilometri o addirittura in un altro continente; in particolare, i cataloghi di moltissime biblioteche, italiane ed estere, sono consultabili direttamente online e sono ormai numerosi gli enti istituzionali che forniscono informazioni e servizi al cittadino tramite le rete, evitandogli spostamenti e lunghe code. La gamma di servizi offerti da Internet è molto varia ed in continua evoluzione: servizi che spaziano, solo per citare i più importanti, dalla posta elettronica alla navigazione nel Web, dal trasferimento di dati FTP, a Usenet, ai newsgroup ecc. La struttura "topologica" di Internet è basata su insiemi di reti locali (LAN), collegate a reti più ampie (WAN), che a loro volta sono collegate alle dorsali, linee di collegamento ad alta velocità, che rendono possibile la comunicazione su scala mondiale. Gran parte delle informazioni presenti in Rete sono contenute all'interno di strutture definite siti. Un sito Internet o sito Web è costituito da un insieme di file, o pagine, strutturati in modo particolare, definito ipertesto o ipermedia (di cui daremo tra poco qualche dettaglio). In pratica, tutti i file di un sito sono collegati l'uno all'altro e possono essere visitati effettuando dei “salti”, spostamenti tra le varie pagine. Questo metodo per la fruizione delle informazioni, diverso da quello sequenziale, tipico dei libri, è definito ipertesto, ad indicare quella struttura in cui alcuni oggetti come testi, immagini, musiche e programmi possono essere collegati tra di loro. Il termine "ipertesto", quindi, in generale indica la struttura di un particolare documento che può essere letto, non in modo sequenziale (e quindi necessariamente dalla prima all’ultima pagina), ma tramite la scelta del collegamento all'argomento di interesse. Ad esempio, nella pagina principale del sito di una scuola, ci può essere il collegamento alla pagina riguardante le informazioni sulla storia della scuola, quello


Fase Due ◊ 4 Vivere in connessione alla pagina contenente tutte le informazioni sui docenti, sugli eventi organizzati nella scuola, sulla programmazione didattica e altro. Il collegamento, in genere definito link, può essere costituito da un testo o da un'immagine. L’ipertesto contenente anche oggetti multimediali, come filmati o suoni, viene definito ipermedia. Tutte le pagine di un sito Internet vengono memorizzate come file raccolti all'interno di una cartella su un server, un computer con notevoli capacità di elaborazione. Abbiamo detto che Internet offre molti servizi, uno dei quali è il World Wide Web (WWW), tanto utilizzato e conosciuto che spesso viene confuso con Internet stesso. Il Web è molto importante in quanto ha dato la possibilità a tutti, anche ai meno esperti, di accedere a Internet, permettendo alla rete di espandersi notevolmente. Offre la possibilità di "navigare" tra le pagine e di fruire della notevole quantità dei servizi di Internet. Il termine navigazione si riferisce alla possibilità di "saltare", di passare liberamente da un documento all'altro con l'uso dei collegamenti, tipici degli ipertesti, come abbiamo visto precedentemente. La visualizzazione delle pagine di un sito avviene all'interno di un programma, il browser, che interpreta il codice da cui è costituita la pagina stessa e ne restituisce la visualizzazione; approfondiremo la descrizione di tale programma nelle prossime sezioni di questo capitolo. Il trasferimento dei dati dal server contenente il sito al nostro computer, in cui ne stiamo richiedendo la visualizzazione, avviene tramite il protocollo denominato Http (Hyper Text Transfer Protocol), che letteralmente, significa, appunto, Protocollo per il trasferimento degli ipertesti. In generale, col termine protocollo viene indicato l'insieme di regole che devono essere seguite per svolgere un compito specifico. Le pagine che costituiscono un sito sono in formato html, dal linguaggio con cui viene scritto il codice da cui sono costituite. HTML è l'acronimo di Hyper Text MarkUp Language, il linguaggio per marcare gli ipertesti. Dato che l'HTML non è un linguaggio di programmazione, ma di strutturazione, una pagina web può essere creata anche scrivendo il codice che costituisce la pagina stessa all'interno di un generico programma di videoscrittura.

2.0

Browser, URL, Links e Bookmarks

Browser Come accennato nell'introduzione al capitolo, il browser (dall'inglese "to browse": scorrere, sfogliare) è quel software che interpreta il codice che costituisce la pagina Web da visualizzare. Senza entrare nel dettaglio del codice HTML, ne diamo una breve introduzione. Le caratteristiche di ciascuna parte del documento, ad esempio il colore di sfondo della pagina, il colore del carattere del testo, le dimensioni di un'immagine vengono specificate dando opportuni valori agli attributi dei relativi TAG, che sono termini che si distinguono dal resto del testo perché racchiusi tra parentesi angolate ("<" e ">"). Quando il browser, leggendo tutto il documento, incontra un TAG lo interpreta e lo trasforma in ciò che il TAG stesso rappresenta. In particolare quando


Conoscenze di base sul mondo Internet 5 ◊ Fase due al browser arriva il documento HTML, ne interpreta il codice a partire dal TAG di apertura (<HTML>), fino a quando non incontra il TAG di chiusura (</HTML>). I browser attualmente utilizzati sono di tipo grafico; noi approfondiremo, in questo manuale, gli strumenti presenti nel programma Internet Explorer. Il programma viene avviato selezionando la voce Internet Explorer dal menu di Avvio → Programmi oppure, se presente, facendo doppio clic sull'icona sul Desktop. La barra dei pulsanti standard Tra le barre che possono essere attivate nella finestra dell'applicazione, due sono fondamentali: la Barra dei pulsanti standard e la Barra dell'indirizzo. La Barra dei pulsanti standard (Figura 2.0.1) contiene i pulsanti corrispondenti alle funzioni più usate per la navigazione tra le pagine. Figura 2.0.1 - Barra dei pulsanti standard della finestra di Internet Explorer. Nella seguente tabella viene fornita una descrizione delle funzionalità associate a ciascun pulsante. Più avanti nel testo torneremo su ognuno di essi e ne spiegheremo l’uso e le caratteristiche in maggiore dettaglio.

Pulsante

Comando Indietro Avanti Termina Aggiorna Pagina iniziale Cerca Preferiti Cronologia

Posta

Descrizione durante la navigazione, permette di visualizzare la pagina visitata precedentemente, senza specificarne l'indirizzo; il complementare di Indietro, si utilizza per passare alla pagina successiva dopo avere sfogliato indietro le pagine caricate; serve a bloccare il trasferimento della pagina dal sito remoto al computer; per ripetere il trasferimento della pagina bloccata o per aggiornarla con una nuova; apre l’URL che è stata definita come pagina iniziale di navigazione al momento della configurazione del browser; apre un riquadro in cui è possibile effettuare una ricerca nel WWW; apre un riquadro in cui sono riportati i siti definiti come Preferiti; apre un riquadro in cui vengono riportati i siti che sono stati aperti nell'ultimo periodo. La lunghezza del periodo può essere configurata nelle impostazioni del programma; permette di scrivere ed inviare un messaggio di posta elettronica utilizzando il programma Outlook Express;


Fase Due ◊ 6 Vivere in connessione

Stampa

stampa la pagina attualmente visualizzata;

Modifica

permette di modificare la pagina visualizzata, aprendola in un programma per la gestione e la modifica delle pagine Web.

La Barra degli indirizzi La Barra degli Indirizzi (Figura 2.0.2) è costituita da una casella di testo in cui deve essere digitato l'indirizzo della pagina da visualizzare e dal pulsante Vai che avvia la visualizzazione della pagina cercata.

Figura 2.0.2 - Barra degli indirizzi L'avvio della visualizzazione può anche essere effettuata premendo il tasto Invio. Nel menu a discesa associato alla casella di testo viene riportata la lista degli indirizzi relativi ai siti richiamati recentemente. Se l'indirizzo che si sta cercando è presente in tale lista, durante la digitazione, viene suggerito nella casella stessa. Altre barre Oltre a quelle viste, possiamo attivare o disattivare la visualizzazione delle altre barre selezionando la relativa voce dal menu Visualizza → Barre degli strumenti. Visualizzazione della pagina Il browser inizia l'interpretazione del codice sorgente del file premendo il tasto Invio dopo aver digitato l'indirizzo nella barra ad esso dedicata. Supponiamo che il sito che vogliamo visitare abbia indirizzo http://www.scuola.com. Dopo aver inserito l'indirizzo nella barra e aver premuto il tasto Invio viene visualizzata la pagina all'interno dell'area del programma dedicata a contenerla (Figura 2.0.3).


Conoscenze di base sul mondo Internet 7 ◊ Fase due

Figura 2.0.3 – Esempio di pagina di Internet. Alla pressione del tasto Invio inizia la ricerca del computer che ospita le pagine relative all'indirizzo digitato. L'attesa può essere più o meno lunga o può addirittura non andare a buon fine per varie ragioni: - l'indirizzo digitato è inesistente; - non si è digitato l'indirizzo in modo corretto; - il computer che ospita le pagine da visitare è spento o mal funzionante. Se l'attesa per connettersi ad un sito si protrae troppo a lungo, Explorer può essersi bloccato. Lo stato di Explorer è continuamente visualizzato sulla Barra di Stato, posizionata nella parte inferiore della finestra di Explorer. Quando su di essa compare la scritta Operazione completata la pagina è stata caricata completamente. URL Ciascuna pagina Web, interpretabile da un browser, è caratterizzata da un indirizzo, che la identifica univocamente nella rete. Un indirizzo viene definito URL (Uniform Resource Locator) ad indicare che tale indirizzo si riferisce ad un unico elemento su Internet. Una URL ha la seguente struttura: protocollo://nome server/posizione documento/nome.ext dove:  protocollo indica il tipo di protocollo che viene usato per trasferire le informazioni (http, FTP, mailto, etc.);


Fase Due ◊ 8 Vivere in connessione   

nome server è il nome del server in cui si trova il documento da visualizzare; posizione documento è la directory (non sempre da specificare) che contiene il documento da visualizzare; nome.ext è il nome del file da visualizzare. Le estensioni più comuni sono: .html e .htm per un file HTML e .gif, .jpg, .jpeg, per file grafici.

Nella maggior parte dei casi, il nome e l'estensione della pagina sono impliciti nell'indirizzo. Ad esempio, digitando la URL http://www.scuola.com all'interno della Barra degli Indirizzi (come nell'esempio riportato in Figura 2.0.3) viene aperta “di default” la pagina impostata nel sito come pagina iniziale, anche se non esplicitamente richiesta. Ma qual è la struttura di una URL come quella riportata nell'esempio? Una prima semplificazione può essere illustrata considerando che, un generico indirizzo ha la forma: protocollo://dominio_secondo_livello.dominio_primo_livello dove:  protocollo ha il significato visto sopra;  dominio_secondo_livello indica, in genere, l'ente o l'argomento del quale vengono date le informazioni nel sito;  dominio_primo_livello, detto anche dominio radice, indica il tipo di dominio a cui appartiene il sito. I principali domini di primo livello sono:  com: organizzazioni commerciali;  net: organizzazioni di supporto alla rete;  gov: enti governativi;  mil: enti militari;  org: organizzazioni private non nelle precedenti categorie;  edu: università ed enti di ricerca. Molti domini di primo livello sono costituiti da due lettere corrispondenti alle iniziali del nome del paese a cui appartiene il server (espresso in inglese). Ad esempio, i siti italiani sono rappresentati dal dominio ".it", quelli del Regno Unito da ".uk" e così via. I collegamenti All'interno della pagina web visualizzata sono presenti i collegamenti (link) ad altre pagine. Essi possono essere costituiti da testo o da immagini. In ogni caso, quando il cursore viene posizionato su un collegamento, esso assume la forma di una mano ( ) ad indicare che da quel punto può essere effettuato il salto alla pagina collegata. Facendo clic col tasto sinistro del mouse sul collegamento viene visualizzata la finestra richiesta all'interno della finestra attiva. Se vogliamo mantenere aperta la finestra in cui stiamo lavorando e visualizzare la pagina collegata in una nuova finestra, dobbiamo selezionare la voce Apri in un'altra finestra dal menu di scelta rapida associato al collegamento (attivato tramite un clic con il tasto destro del mouse).


Conoscenze di base sul mondo Internet 9 ◊ Fase due La navigazione Per tornare alla pagina precedentemente visualizzata possiamo premere il pulsante Indietro ( ) nella Barra dei pulsanti standard. Se tra la pagina attiva e quella a cui vogliamo tornare sono state visualizzate altre pagine, anziché premere ripetutamente il tasto Indietro fino a visualizzare la pagina desiderata, possiamo selezionare la voce ad essa relativa nel menu a discesa associato al pulsante Indietro (attivabile premendo il pulsante a forma di piccolo triangolo posto sulla destra del pulsante stesso). Per visualizzare nuovamente la pagina che era attiva prima di premere il pulsante Indietro dobbiamo premere il pulsante Avanti (

).

Come anticipato precedentemente la "navigazione" tra le pagine consiste nel saltare dalla pagina attiva a quella di interesse tramite i collegamenti e con l'uso dei pulsanti Indietro e Avanti si può procedere richiamando le pagine già visitate. I Bookmark Se durante la navigazione incontriamo delle pagine interessanti su cui vogliamo tornare in seguito, possiamo memorizzarle tra i Preferiti o Bookmarks (Segnalibri). Per aggiungere ai Preferiti il collegamento alla pagina visualizzata, dobbiamo selezionare la voce di menu Preferiti → Aggiungi a Preferiti…. Alla richiesta di tale funzione viene aperta una finestra di dialogo (Figura 2.0.4) in cui devono essere personalizzate le varie opzioni per modificare il nome e per raccogliere il segnalibro in una cartella.

Figura 2.0.4 - Aggiunta di un segnalibro. All'attivazione della funzione viene inserito, come impostazione predefinita, il nome della pagina attiva. A volta tale nome non caratterizza il contenuto della pagina, per cui può essere necessario rinominarla in modo da poterla reperire più facilmente. A questo scopo abbiamo anche la possibilità di raccogliere i segnalibri in cartelle, secondo l'argomento trattato nelle pagine salvate. Se la cartella non esiste, possiamo crearla in questo passaggio, premendo il pulsante Nuova cartella…


Fase Due â—Š 10 Vivere in connessione e digitandone il nome all'interno della casella di testo contenuto nella finestra di dialogo che viene aperta automaticamente (Figura 2.0.5).

Figura 2.0.5 - Creazione di una nuova cartella nei Preferiti. Alla fine dell'operazione viene inserito nei Preferiti il collegamento alla finestra attiva. La pagina ad esso associata viene aperta facendo clic sulla voce visualizzata nella lista relativa alla voce di menu Preferiti. Se il segnalibro è stato inserito in una cartella (come nell'esempio), arriviamo al collegamento solo dopo aver visualizzato il contenuto della cartella (Figura 2.0.6).

Figura 2.0.6 - Selezione di un segnalibro. Possiamo inserire un segnalibro al sito attivo anche da tastiera, premendo la combinazione di tasti Ctrl + D Aprire una pagina mediante un segnalibro L'apertura della pagina per cui è stato creato un segnalibro, avviene facendo clic sul segnalibro stesso. Organizzare i segnalibri Come per ogni oggetto memorizzato nel computer, ove possibile, è meglio raccogliere i segnalibri all'interno di cartelle, secondo una precisa logica di archiviazione. Ad esempio, per il caso che abbiamo visto precedentemente, mano a mano che aggiungiamo segnalibri relativi a siti che trattano l'argomento della scuola, è preferibile che questi vengano inseriti all'interno della cartella che abbiamo creato. Se prevediamo una ricerca approfondita su un determinato argomento, creiamo la cartella, prima di iniziare con la memorizzazione dei segnalibri. La creazione delle cartelle e lo spostamento dei vari segnalibri al loro interno, possono essere realizzati anche in un secondo momento. La gestione dei segnalibri avviene nella finestra Organizza preferiti (Figura 2.0.7) che viene aperta selezionando la voce omonima dal menu Preferiti.


Conoscenze di base sul mondo Internet 11 ◊ Fase due

Figura 2.0.7 - Organizzazione dei segnalibri. Nella casella sulla destra della finestra è presente le lista dei segnalibri memorizzati e delle cartelle create. La creazione di una nuova cartella avviene facendo clic sul pulsante Crea cartella. Viene così creata una cartella con il nome predefinito, ed è attiva la possibilità di rinominarla. Per spostare all'interno di una cartella il collegamento selezionato dobbiamo fare clic sul pulsante Sposta cartella… La finestra di dialogo che viene immediatamente aperta elenca tutte le cartelle presenti nei Preferiti. Premendo il pulsante OK dopo aver selezionato la cartella di destinazione, avviene lo spostamento del segnalibro evidenziato all'interno della cartella scelta. Una cartella o un segnalibro, dopo essere stati selezionati, vengono eliminati premendo il tasto Canc oppure facendo clic sul pulsante Elimina. Possiamo ottenere lo spostamento, la copia, la rinomina o l'eliminazione di segnalibri o di cartelle, lavorando con le voci presenti nel menu di scelta rapida associato all'elemento da gestire. La lista dei collegamenti memorizzati come Preferiti può essere visualizzata anche nel menu di Avvio (Figura 2.0.8).


Fase Due ◊ 12 Vivere in connessione

Figura 2.0.8 - La lista dei Preferiti nel menu di Avvio. Questo avviene solo se nella finestra per la personalizzazione del menu di Avvio è stata richiesta la visualizzazione dei Preferiti. Per impostare tale opzione dobbiamo seguire i seguenti passaggi:  Scegliere la voce Proprietà dal menu di scelta rapida associato ad un punto libero da icone della barra delle Applicazioni;  Attivare la scheda Menu di Avvio;  Premere il pulsante Personalizza;  Attivare l'opzione Visualizza Preferiti nella casella Opzioni avanzate nel menu di avvio (Figura 2.0.9).  Confermare le modifiche facendo clic sul pulsante OK.

Figura 2.0.9 - Personalizzazione del menu di Avvio. Questa costituisce una valida scorciatoia al richiamo della visualizzazione di una pagina memorizzata tra i segnalibri.

2.0.1 Home Page

Come illustrato nella sezione precedente, un sito Web è costituito da varie pagine che possono essere richiamate da punti diversi con l'uso dei collegamenti. Tra


Conoscenze di base sul mondo Internet 13 ◊ Fase due tutte le pagine, quella che viene aperta di default, viene definita Home page. Tale nome esplicativo, indica che la pagina costituisce il punto di accesso alle informazioni contenute nel sito, tant'è vero che in genere contiene la presentazione del sito e l'indice dei link alle pagine. Dobbiamo precisare che nonostante la home page sia il punto di accesso logico del sito, in realtà, conoscendone l'indirizzo si può accedere direttamente a qualsiasi sotto-sezione.

2.0.2 Ricerca sul Web

L'enorme quantità di informazioni reperibile su Internet ha portato alla necessità di fornire strumenti che sostengano l'utente durante la navigazione. È importante saper usare bene i motori di ricerca, per essere in grado di recuperare tutte le informazioni desiderate nel minor tempo possibile. Come nella vita di tutti i giorni possiamo usare elenchi o guide, in genere di carta, come le pagine gialle o gli elenchi telefonici, in Internet per trovare la locazione di un sito (l'indirizzo o URL) deve essere usato uno strumento analogo, ma molto più versatile. I motori di ricerca hanno lo scopo di facilitare l'individuazione degli indirizzi dei siti (o di pagine) Web che contengono le informazioni cercate. Accanto ai motori, che eseguono una scansione su una vasta parte della Rete, troviamo i cataloghi o directory, che ci permettono di reperire informazioni secondo un’altra modalità: gli indirizzi sono raggruppati per aree d’interesse, discipline o materie secondo una gerarchia che va dal generale al particolare. In Figura 2.0.10 ne troviamo un esempio. Motori e cataloghi trovano le informazioni avvalendosi di software molto complessi, detti spider (ragni) che “passano al setaccio” il Web e con i dati contenuti nelle singole pagine realizzano enormi archivi digitali in continuo aggiornamento. Essi seguono propri e specifici criteri di reperimento e catalogazione dei dati, poiché è impossibile controllare tutta la Rete. Perciò, per effettuare una ricerca soddisfacente è spesso utile consultare differenti motori. Vediamo meglio gli strumenti per la ricerca con un esempio: supponiamo che l'insegnante di geografia ci abbia assegnato come compito la creazione di una relazione sulle cascate Iguazu. Questo è solo un esempio di argomento da ricercare su Internet. Ma non possiamo trovare le informazioni se non facendo ricorso agli strumenti offerti dai motori di ricerca.


Fase Due ◊ 14 Vivere in connessione

Figura 2.0.10 – Esempio di cataloghi.

2.0.3 Motori di ricerca

Sono molti i motori di ricerca che possiamo usare, ciascuno dei quali con le proprie caratteristiche e, di conseguenza, con i propri punti di forza e le proprie debolezze. Non c'è un metodo sicuro per decidere quali siano i migliori. I più efficienti e completi rimangono quelli americani, primi ad essere fondati e primi per investimenti tecnologici nello studio delle tecniche di ricerca e classificazione, anche se in genere ognuno preferisce utilizzarne uno del proprio paese e nella propria lingua o comunque uno che risponda meglio alle sue caratteristiche o per il modo in cui vengono forniti i risultati. Data la natura globale di Internet, molti dei più diffusi e utilizzati motori di ricerca hanno previsto pagine dedicate per permettere agli utenti di effettuare le ricerche utilizzando termini e frasi nella propria lingua. Nella seguente tabella viene dato un elenco di alcuni dei motori più noti. Motore Arianna Virgilio Altavista Yahoo Lycos Excite Hot Bot Google

URL www.arianna.it www.virgilio.it www.altavista.com www.yahoo.com www.lycos.com www.excite.com www.hotbot.com www.google.com

URL italiano www.arianna.it www.virgilio.it www.altavista.it www.yahoo.it www.lycos.it www.excite.it N.D. www.google.it

Uno dei più potenti e versatili è il motore Google, accessibile attraverso l’indirizzo www.google.it per la versione italiana e www.google.com per quella internazionale, che sarà il motore che useremo nelle nostre ricerche.


Conoscenze di base sul mondo Internet 15 ◊ Fase due La parola chiave Tutti i motori basano le loro ricerche sull'impostazione di una parola chiave (o più parole combinate tra loro) che identifica l'argomento che stiamo cercando. In Figura 2.0.11 è riportata l'impostazione della ricerca del nostro esempio nell'home page del sito di Google.

Figura 2.0.11 - Ricerca di Cascate Iguazu nel motore di ricerca Google. Dopo aver inserito la parola chiave, la ricerca viene avviata premendo il tasto Invio oppure facendo clic sul pulsante Cerca con Google. Come esito della ricerca otteniamo un elenco di collegamenti a pagine che contengono il termine o i termini che abbiamo immesso. Oltre ai collegamenti possiamo vedere anche altri dati: l’indirizzo preciso della risorsa, un breve estratto della pagina, la data di creazione, la lingua in cui è stata scritta. Il numero dei risultati ottenuti dipende da diversi fattori tra i quali è di notevole importanza il modo in cui è stata impostata la parola chiave. Come mostrato nell'esempio di Figura 2.0.11 può essere digitata anche una combinazione di parole, che possono essere legate da operatori logici. Se per effettuare la nostra ricerca avessimo inserito solo "Cascate" come parola chiave, avremmo ottenuto una notevole quantità di risultati, ovvero molti dei siti che contengono tale parola, molti dei quali non sarebbero stati attinenti alla nostra ricerca. Aggiungendo anche la parola "Iguazu" la ricerca viene notevolmente affinata, escludendo tutti quei siti che trattano tutte le altre cascate nel mondo. Vediamo nel dettaglio gli operatori logici che possono essere usati per legare le parole chiave.


Fase Due ◊ 16 Vivere in connessione

 L'operatore logico AND (sostituito in alcuni motori dal segno + oppure dallo spazio, come Google) collega TUTTE le parole che devono essere presenti nelle pagine cercate. Nel nostro esempio: la combinazione Cascate Iguazu sottintende l'operatore AND tra le due parole che possono trovarsi in qualsiasi punto del sito. Quasi tutti i motori attualmente usati sottintendono l'operatore logico AND in tutti quei casi in cui le parole sono separate da uno spazio.  L'operatore logico OR: specifica le parole che possono comparire nelle pagine anche non contemporaneamente. Inserendo la stringa Cascate OR Iguazu vengono restituite tutte le pagine che contengono la parola "Cascate" e tutte quelle che contengono la parola "Iguazu", oltre a quelle che contengono entrambe. Quindi l'operatore OR è più generico, restituisce un numero più elevato di risultati rispetto ad AND, dato che i risultati restituiti dall'OR comprendono anche quelli restituiti dall'AND.  L'operatore logico AND NOT: esclude una parola dai risultati. Digitando Cascate Iguazu AND NOT Brasile vengono restituite tutte le pagine in cui compaiono le due parole "Cascate" e "Iguazu" ma vengono esclusi tutti quei siti che contengono anche la parola "Brasile". In alcuni motori l'operatore AND NOT è sostituito dal simbolo "–", preceduto dallo spazio e seguito direttamente dalla parola da escludere dalla ricerca.  Corrispondenza alla frase: racchiudendo una frase fra virgolette si ottengono i documenti contenenti la stessa sequenza di lettere digitate. Nella nostra ricerca, la combinazione "Cascate Iguazu" non restituisce come risultato tutti i siti che contengono combinazioni diverse, ad esempio se un sito fa riferimento a Cascata Iguazu non viene restituito dalla ricerca.

3

Salvare pagine web

Possiamo salvare una pagina Web sul nostro computer, in modo che la sua consultazione possa continuare anche senza essere collegati alla rete. Il salvataggio avviene lavorando nella finestra (Figura 2.0.11) che viene aperta selezionando la voce Salva con nome dal menu File. Nella casella di testo Tipo file deve essere impostato il tipo di salvataggio che vogliamo effettuare.


Conoscenze di base sul mondo Internet 17 ◊ Fase due

Figura 2.0. 12 - Salvataggio di una pagina Web. A seconda delle informazioni che dobbiamo memorizzare, possiamo salvare la pagina in diversi formati. Per mantenere la formattazione e gli oggetti presenti nella pagina dobbiamo impostare il tipo di file Pagina Web, completa. Vengono così creati un file con formato html e una cartella contenente tutti gli oggetti multimediali che sono legati alla pagina salvata (immagini, video, suoni). All'apertura della pagina, quando il computer non è connesso in rete, viene riprodotta fedelmente la pagina con tutti gli oggetti. Ovviamente, nella finestra salvata i collegamenti non saranno attivi, se cerchiamo di visualizzare le pagina collegate viene restituito un messaggio di errore. Per salvare il testo formattato, ma senza le immagini dobbiamo impostare Pagina Web, solo HTML come tipo di file. Viene così creato un file .html che mantiene la struttura originaria e i contenuti testuali, ma non contiene nessuno degli oggetti presenti nella pagina. Se non interessano la formattazione, le immagini e gli eventuali oggetti presenti nella pagina, possiamo salvare il file in formato .txt, selezionando la voce File di testo nella lista dei possibili formati. In tal modo viene creato un documento contenente solo il testo presente nella pagina, che potremo visualizzare con un editor di testi. Per salvare tutte le informazioni necessarie per visualizzare la pagina corrente in un unico file con codifica MIME, dobbiamo impostare Archivio Web, file unico come tipo di file. Questa opzione consente di salvare un'istantanea della pagina Web corrente ed è visualizzabile solo se è stato installato Outlook Express 5 o versione successiva.

4

Salvare e copiare elementi di pagine web

In generale, ciascun oggetto presente in una pagina Web può essere gestito dal menu di scelta rapida associato all'oggetto in questione. Una volta salvato sul nostro computer un oggetto possiamo usarlo come desideriamo, ad esempio se si tratta di un’immagine possiamo inserirla in un documento di testo. Salvataggio di oggetti


Fase Due ◊ 18 Vivere in connessione Vediamo come dobbiamo fare per salvare in particolare un'immagine; teniamo presente che lo stesso procedimento può essere utilizzato per salvare un oggetto di qualsiasi altro tipo. Un oggetto presente in una pagina Web (un programma, un file audio o video) può essere salvato nella memoria del nostro computer, selezionando la voce Salva oggetto con nome dal menu di scelta rapida associato all'oggetto in questione: viene aperta la finestra di dialogo per la scelta dell'allocazione del file nella memoria del nostro computer e del nome, nel caso in cui desideriamo modificare quello proposto di default. Nel caso particolare in cui l'oggetto è costituito da un'immagine, nel menu di scelta rapida è presente anche la voce Salva immagine con nome (Figura 2.0.13). Selezionando tale voce viene avviato il processo di salvataggio del file.

Figura 2.0.13 - Salvataggio di un'immagine. Copia di oggetti da una pagina a un documento Se l'oggetto non deve necessariamente essere salvato in locale, ma desideriamo inserirlo in un documento World, ad esempio, possiamo copiarlo e incollarlo nella posizione desiderata. Procediamo con un’immagine: una volta selezionata, dal menu contestuale scegliamo la voce Copia, poi posizioniamo il cursore nel punto del documento in cui vogliamo inserirla e, sempre dal menu contestuale, scegliamo Incolla. Possiamo inserire in un documento anche le informazioni testuali reperite nel Web. Dobbiamo innanzitutto selezionare il testo che ci interessa posizionando il cursore sulla sua parte iniziale e, tenendo premuto il tasto sinistro, ci spostiamo sino al termine del brano. Rilasciamo il tasto e dal menu contestuale di questa selezione scegliamo la voce Copia, procediamo poi come visto per l’immagine.

5

Stampare pagine web

Una pagina web può essere stampata, selezionando la voce Stampa dal menu File. Nella finestra che viene aperta (Figura 2.0.13) devono essere impostate le opzioni necessarie per la personalizzazione della stampa della pagina.


Conoscenze di base sul mondo Internet 19 â—Š Fase due

Figura 2.0.13 - Impostazione della stampa della pagina visualizzata. Nella sezione Pagine da stampare dobbiamo impostare la "parte" del documento da stampare. In particolare, possiamo stampare tutte le pagine, alcune di esse, una selezione o la pagina corrente, ovvero la pagina visualizzata in quel momento. Nella sezione Numero di copie impostiamo quante copie dobbiamo stampare.

6

Stampare selezioni di pagine web

Come anticipato nella sezione precedente, possiamo stampare anche una parte di testo, preventivamente selezionata. La stampa avviene dopo aver impostato l'opzione Selezione nella sezione Pagine da stampare.


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