7 Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file: i file multimediali
Obiettivo del capitolo Nel capitolo seguente verrà trattato l’argomento di archiviazione di file multimediali su supporti ottici, con riferimento al programma di masterizzazione Nero Burning ROM. Verrà mostrato come effettuare la copia di un CD Audio, settando tutte le opzioni per massimizzare la qualità finale del prodotto. Proseguendo, si descriverà la procedura di creazione di una nuova compilation audio su CD, a partire da brani memorizzati sul computer, e la procedura inversa di salvataggio dei brani da un CD Audio sul proprio disco fisso. Proseguendo nei contenuti del capitolo, verrà mostrato come creare diversi tipi di compilation. In particolare, verranno mostrate le procedure di creazione di CD Extra, ovvero cd contenente tracce dati e tracce audio, e di Video CD e SVCD. La creazione di tali cd viene mostrata utilizzando, alternativamente, sia la creazione guidata (Nero Express) sia la procedura manuale.
Fase Tre ◊ 2 L’esperienza multimediale Il capitolo continuerà con la descrizione completa della procedura di conversione di LP su CD Audio mostrando, laddove necessario, l’uso di particolari filtri per il miglioramento della qualità. A conclusione del capitolo, verranno fornite all’utente alcune particolari indicazioni per poter effettuare la copia di un film da DVD.
Nuove abilità Alla fine del capitolo sarai capace di:
Copiare un CD Audio.
Creare una nuova compilation audio.
Salvare su disco rigido un CD Audio.
Creare CD Extra e Video CD.
Creare presentazioni di immagini su SVCD.
Convertire un LP in CD Audio.
Copiare un DVD.
Nuove parole Alla fine di questo capitolo conoscerai i seguenti termini:
Copia al volo.
File immagine.
Buffer Underrun.
Disc-At-Once
Track-At-Once
CD Text.
CD-Extra.
Filtro Declick.
Filtro Riduzione Fruscio.
Booklet.
Inlay.
SVCD.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 3 ◊ Fase tre
3.7.0 Copia diretta di un cd-audio.
Avvio di Nero Burning ROM Nero Burning ROM è un software per la masterizzazione tra i più sofisticati e, al contempo, semplici da utilizzare; consente, con estrema facilità, di creare o copiare un CD, proponendo all’utente pochi semplici passaggi per portare a termine l’operazione. L’avvio del programma Nero Burning ROM si ottiene selezionando la voce di menu Start > Programmi > Nero > Nero Burning ROM. All’esecuzione, il programma si mostra all’utente attraverso la finestra di dialogo iniziale per la creazione di una nuova compilation, osservabile in Figura 3.7.1 (possiamo ottenere la stessa finestra di dialogo selezionando il comando di menu File > Nuovo).
Figura 3.7.1 – Finestra di dialogo iniziale di Nero Burning ROM. Modalità di copia disponibili La prima operazione consisterà nella scelta della modalità desiderata fra le due disponibili: Copia veloce (al volo) dall'unità CD/DVD-ROM al masterizzatore. Creazione della copia con il supporto di un file immagine temporaneo memorizzato sul disco rigido. Caratteristiche della copia veloce La copia al volo di un cd consiste nella lettura dei dati dal supporto di lettura e nella scrittura immediata del flusso nel CD di destinazione, senza alcun passaggio intermedio. Per operare in tale modalità, tuttavia, occorre considerare che: In primo luogo, è necessario disporre di un'ulteriore unità di lettura CD/DVDROM oltre al masterizzatore. Tale dispositivo dovrà supportare la trasmissione dei dati alla velocità richiesta. Per esempio, se si desidera effettuare la scrittura a una certa velocità, è necessario che l'unità CD/DVD-ROM supporti la lettura dei dati ad almeno la stessa velocità, per evitare interruzioni del flusso in scrittura. Se il masterizzatore non utilizza tecnologie di recupero in caso di svuotamento del
Fase Tre ◊ 4 L’esperienza multimediale buffer (buffer underrun) e la scrittura viene interrotta anche per un minimo intervallo di tempo, l’intera operazione di copia fallisce e il cd prodotto è inutilizzabile. Poiché alcuni dati audio dei CD-ROM vengono letti in modo notevolmente più lento rispetto ai dati tradizionali, questa condizione non può essere accertata con facilità. Per esempio, esistono unità CD-ROM da 48x che supportano la lettura dei dati audio a una velocità inferiore a 10x. Se si verifica un errore durante la lettura del CD, causato per esempio da un graffio sul CD stesso, non sarà possibile eliminare l'errore mediante la lettura ripetuta del punto appropriato del CD in quanto non si dispone del tempo necessario perché si rischierebbe di determinare un errore di buffer underrun. Caratteristiche della copia mediante file immagine L'operazione di copia mediante un file immagine è costituita da tre fasi. In primo luogo il CD originale viene letto da un'unità, quindi, nella seconda fase, viene generato un file immagine sul disco rigido, copia esatta del CD sorgente. Nella terza fase il file immagine creato viene scritto su un CD vuoto. Questa procedura fornisce la migliore garanzia contro un'eccessiva lentezza nel trasferimento dei dati, poiché il flusso di dati in scrittura verso il masterizzatore proverrà dal disco rigido, notevolmente più veloce e meno soggetto ad errori di un CD/DVD-ROM. Nel caso dei CD audio, inoltre, questa opzione consente di correggere i dati audio ripetendo più volte la lettura, operazione che non sarebbe possibile effettuare utilizzando la lettura e la copia simultanee. Le differenze fra i due metodi descritti sono sintetizzabili, pertanto, come segue: Copia veloce velocità Copia con immagine affidabilità
Copia mediante file immagine
La finestra di dialogo introduttiva vista in Figura 3.7.1 permette, innanzitutto, di scegliere il tipo di attività che si intende svolgere, selezionando il tipo di CD da creare dall’elenco posizionato nella parte sinistra: il resto della finestra si adatta nei contenuti per conformarsi alla scelta effettuata. Per effettuare la copia di un CD (audio o dati che sia) dovremo selezionare, quindi, la voce Copia CD, cui conseguirà la visualizzazione delle opzioni relative nel resto della finestra (Figura 3.7.2).
Figura 3.7.2 – Scelta del comando di copia di un CD. La prima operazione consiste nella scelta del tipo di copia mediante file immagine; selezioniamo la scheda Opzioni di copia (Figura 3.7.3).
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i file multimediali 5 ◊ Fase tre
Figura 3.7.3 – Impostazioni della modalità di copia Nella scheda ottenuta dovremo disattivare l’opzione Al volo, disponibile soltanto se nel sistema è installata una seconda periferica CD/DVD-ROM oltre al masterizzatore. (Come possiamo vedere, lo stesso programma sconsiglia di utilizzare la modalità di copia diretta o, perlomeno, suggerisce l’utilizzo di un lettore a velocità almeno doppia rispetto al masterizzatore). Dobbiamo poi scegliere il lettore sorgente dal menu a discesa omonimo: è consigliabile utilizzare il masterizzatore anche per la lettura, in virtù delle sue migliori caratteristiche hardware. Dalla scheda Immagine (Figura 3.7.4) facciamo clic sul pulsante Sfoglia per impostare il salvataggio dell’immagine: nome del file e cartella dove memorizzarla.
Figura 3.7.4 – Impostazioni del file immagine. L’opzione Cancella immagine dopo copia disco, se attiva, rimuove automaticamente il file al termine della scrittura corretta sul CD di destinazione. Dovremo pertanto disattivarla solo se intendiamo produrre più copie del cd originale, in modo da non dover eseguire ogni volta la lettura del disco di origine. Nella scheda Opzioni di lettura, rivolgiamo la nostra attenzione a due opzioni: Impostazioni di copia veloce: permette di scegliere la modalità di lettura in relazione al tipo di dati da copiare. Scegliamo CD Audio. Tracce audio > Ignora errori di lettura: se disattivata, in caso di errori durante la lettura il programma tenterà (eventualmente anche a una velocità ridotta) di rileggere i dati per correggere l’errore. In molti casi, tuttavia, può essere utile ignorare gli errori di lettura (attivando questa opzione): perché, per esempio, potrebbero dipendere da meccanismi di protezione da copia o, comunque, perché la correzione provoca molto spesso dei disturbi udibili durante la riproduzione della copia. Possiamo spostarci alla scheda Scrivi per avviare la copia (Figura 3.7.5); osserviamo quanto segue: la casella di controllo Scrivi è disattivabile nel caso volessimo effettuare solo una
Fase Tre ◊ 6 L’esperienza multimediale simulazione della scrittura;
Figura 3.7.5 – Impostazioni di scrittura
nel campo Numero di copie possiamo digitare il numero di copie consecutive da effettuare (il file immagine verrà, eventualmente, cancellato solo alla fine dell’ultima copia); il menu a discesa Metodo di scrittura permette di scegliere fra DAO (Disc-At-Once) e la sua evoluzione DAO/96, che migliorano il processo di scrittura mediante una serie di controlli software (il metodo DAO prevede la scrittura in un’unica sessione dell’intero contenuto del CD, non utilizzabile, quindi, in seguito per ulteriori sessioni di scrittura); per quanto riguarda la Velocità di scrittura, nella maggioranza dei casi è opportuno selezionare la voce MAX che calcolerà la velocità in base alle caratteristiche incrociate del supporto e del masterizzatore. Per garantire la compatibilità della copia prodotta con la maggioranza dei lettori CD audio (soprattutto i più datati) è opportuno selezionare la velocità di scrittura 4X che, a fronte di un tempo di scrittura sensibilmente superiore, effettua una scrittura maggiormente accurata. Selezionato il pulsante Copia, infine, il software ci richiederà l’inserimento del CD sorgente nel masterizzatore (se non inserito già in precedenza) per portare a compimento la lettura del CD e la scrittura del file immagine. Concluse le due fasi, ci chiederà di inserire il CD di destinazione per concludere la copia.
3.7.1 Creazione di compilation musicali.
Creare un CD Audio Un CD audio contiene file musicali e può essere riprodotto utilizzando un normale
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i file multimediali 7 ◊ Fase tre
lettore CD: il contenuto di un CD di questo tipo consiste in una serie di tracce audio in formato CDA. Per creare un CD audio con Nero Burning ROM non occorre disporre necessariamente di file nel formato CDA, perché nel processo di scrittura il programma si occupa di effettuare la conversione automatica dei file: potremo, pertanto, creare una compilation audio a partire da file mp3, wav, wma, ecc. Tuttavia, se vogliamo inserire nella compilation tracce provenienti da altri CD audio è bene che le stesse siano preventivamente salvate su disco rigido, come vedremo nella sezione 3.7.2. Per creare una compilation con Nero Burning ROM dobbiamo, prima di tutto, aprire la finestra di dialogo principale mediante la selezione del menu File > Nuovo. Dall’elenco disponibile nella parte sinistra della finestra (Figura 3.7.1) sceglieremo, quindi, la voce CD Audio. Scheda CD Audio (creazione di una nuova compilation) La scheda CD Audio è utilizzata per poter inserire nel CD una serie di informazioni testuali. Oltre ai dati audio, infatti, un CD può contenere il testo che indica il titolo e l'artista per ciascuna traccia musicale o per l’intero album (riquadro in alto in Figura 3.7.6). Per poter inserire tali dati, occorre che il masterizzatore supporti lo standard CD Text e che in fase di lettura lo stesso standard sia disponibile nel lettore CD Audio utilizzato; un lettore che non supporti questa caratteristica, comunque, la ignorerà leggendo il resto del disco normalmente. Nella stessa scheda, inoltre, si potranno inserire una serie di informazioni sul copyright o di commento (riquadro in basso in Figura 3.7.6).
Figura 3.7.6 – CD TEXT e altre informazioni testuali. Scheda Opzioni CDA La scheda Opzioni CDA è utilizzata per impostare le opzioni nel caso in cui alcuni dei file da inserire nella nostra compilation provengano da altri CD Audio. Tuttavia, in virtù delle forti limitazioni che questo tipo di sorgente impone, eventuali file musicali provenienti da altri CD saranno preventivamente salvati su disco fisso. In questo modo l’unica sorgente della compilation che andremo a creare sarà costituita da file memorizzati su disco, e potremo così ignorare del tutto la scheda di opzioni. Scheda Scrivi Le opzioni disponibili nella scheda Scrivi sono le medesime viste per
Fase Tre ◊ 8 L’esperienza multimediale la di un cd. L’unica differenza è costituita dalla possibilità di controllare anche l’opzione Chiudi CD, disattivando la quale potremo arricchire la compilation anche in un secondo tempo con altre tracce audio. Tale operazione, tuttavia, potrebbe rendere il CD prodotto (parzialmente) incompatibile con alcuni lettori più datati. Nel menu a discesa Metodo di scrittura è disponibile anche la voce Track-At-Once: tale modalità, però, può causare fastidiosi disturbi durante la riproduzione e, nel caso di un CD Audio, non ci sono particolari motivi utilizzarla. Dopo aver impostato le caratteristiche viste, si avvia la creazione facendo clic sul pulsante Nuovo presente nella finestra. Inserimento dei file nella compilation A seguito dell’attivazione di tale comando, verrà visualizzata la finestra di che ci permetterà di scegliere i file da inserire nella compilation. La finestra in oggetto, infatti, è suddivisa in due aree principali: Audio1 e Gestione File, rispettivamente l’area contenente i file inclusi nella compilation e l’area che permette si selezionare tali file dalle risorse del computer (Figura 3.7.7). L’operazione di inserimento dei file nella compilation è piuttosto semplice perché consiste in un semplice trascinamento degli stessi dall’area destra a quella sinistra della finestra (Figura 3.7.7).
Figura 3.7.7 – Inserimento dei file nella compilation Proprietà delle tracce audio I file audio inseriti nella finestra della compilation (area a sinistra in Figura 3.7.7) sono convertiti dal programma in tracce audio per la realizzazione del CD. Le proprietà di ognuna delle tracce inserite sono modificabili
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mediante un doppio clic sulla traccia in oggetto. La finestra ottenuta (Figura 3.7.8), in particolare, permette di impostare le informazioni CD Text associate e la durata dell’eventuale pausa fra una traccia e l’altra (da azzerare, per esempio, nel caso di compilation contenente brani di musica classica o brani live).
Figura 3.7.8 – Proprietà della traccia audio Avvio della scrittura Concluse le operazioni sino a qui descritte, occorre eseguire un ultimo controllo prima di avviare la masterizzazione. Nella parte inferiore della finestra di Figura 3.7.7 è presente un indicatore della durata della compilation. Come si può notare dalla Figura 3.7.9, la compilation creata ha una durata di circa 21 minuti: è ovvio che non sia possibile superare la durata corrispondente alla capienza disponibile nel supporto scelto (a supporto dell’utente sono presenti due indicatori, uno giallo ed uno rosso, collocati nelle posizioni standard di 74 e 80 minuti).
Figura 3.7.9 – Indicatore della durata della compilation Per avviare la scrittura della compilation occorrerà, quindi, selezionare il comando da menu Masterizzatore > Masterizza compilation: dalla finestra ottenuta è sufficiente fare clic sul pulsante Scrivi.
3.7.2 Copia di un cd audio sul disco fisso.
La copia di una o più tracce di un CD Audio sul disco fisso non può essere eseguita in maniera tradizionale copiando i file di tipo CDA mediante Risorse del Computer. È è necessario, infatti, eseguire una specifica operazione di salvataggio, inclusa anche in Nero Burning ROM, chiamata estrazione. Per avviare la procedura occorre selezionare la voce di menu Extra > Salva tracce. La
Fase Tre ◊ 10 L’esperienza multimediale prima finestra ottenuta offre all’utente la possibilità di accedere a un database Internet per tentare il riconoscimento del CD ed inserire automaticamente in ogni file il nome dell’album, dell’artista e del brano: facendo sul pulsante Accedi al Dbase Internet verrà eseguita tale operazione; selezionando Annulla potremo proseguire ignorando tale possibilità. Dopo qualche istante (il tempo impiegato dal programma per l’accesso al CD), nella finestra principale per il salvataggio, mostrata in Figura 3.7.10, verrà presentato l’elenco delle tracce audio disponibili nel CD. Se nonostante l’inserimento del corretto cd sorgente nel lettore l’elenco delle tracce risulta vuoto, allora è necessario selezionare un altro drive fra quelli disponibili nel sistema: per scegliere un’unità diversa da quella predefinita dobbiamo cliccare sul pulsante Drive e scegliere la voce Cambia unità. In linea di massima, si consiglia di eseguire l’estrazione di tracce audio dal masterizzatore. Ottenuto l’elenco delle tracce disponibili, la prima operazione da svolgere consiste nello scegliere quali fra queste si vogliono salvare sul disco: tenendo premuto il tasto CTRL e facendo clic con il tasto sinistro sulle diverse tracce, queste verranno, via via, selezionate o deselezionate. Scelte le tracce, impostiamo il formato dei file salvati e la loro posizione. Il formato può essere scelto attraverso il menu a discesa posto in corrispondenza della voce Formato file destinaz.: per perfezionarne le proprietà utilizziamo il pulsante Impostazioni (il formato non compresso corrispondente alla copia esatta delle tracce del CD è il PCM wav file; per approfondimenti sul formato dei file audio e sulle loro caratteristiche si vedano le fasi 2.2 e 3.5.3). La posizione dei file sarà scelta, invece, attraverso il pulsante Sfoglia posto in corrispondenza della voce Percorso:. Impostate entrambe le caratteristiche potremo avviare l’estrazione cliccando sul pulsante VAI.
Figura 3.7.10 – Finestra di estrazione delle tracce audio
3.7.3 Creare Cd-Extra
Un CD in formato CD EXTRA è un CD multisessione composto da una prima
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i file multimediali 11 ◊ Fase tre
sessione contenente i file audio ed una seconda con dati con contenuti relativi alle tracce audio della prima sessione. Per creare un CD-Extra dobbiamo avviare la creazione di una nuova compilation (File > Nuovo) e scegliere l’icona CD EXTRA dalla finestra iniziale (Figura 3.7.2); otterremo le varie schede attraverso cui impostare le caratteristiche del formato. Nella scheda CD EXTRA dovremo specificare l’identificazione dell’album, operazione utile nel caso si intendono includere nell’album più CD. Nella scheda ISO, invece, imposteremo le varie opzioni relative alla sessione dati del CD. In particolare, sceglieremo il livello ISO 1 se è necessario garantire la compatibilità con i vecchi sistemi operativi che non consentono lunghezza del nome dei file superiore ad 8 caratteri; ISO livello 2 in tutti gli altri casi. Nella scheda Etichetta è possibile assegnare un nome al CD; possiamo utilizzare caratteri alfabetici (A-Z), numerici (09) e sottolineature (_), non sono consentiti accenti e spazi. Nella scheda Date è possibile specificare la data della compilation e dei relativi file. Per impostazione predefinita, vengono immesse la data e l'ora correnti per la compilation, oltre alla data di creazione dei file. Nella scheda Varie possiamo specificare, sulla base della dimensione, i file da inserire nella cache (memoria temporanea) per migliorare l’affidabilità durante la scrittura da parte del masterizzatore. I file memorizzati su supporti lenti (dischi floppy e unità di rete) e i file di piccole dimensioni vengono spostati nella cache per impostazione predefinita. Per le impostazioni delle schede CD Audio, Opzioni CDA e Scrivi si faccia riferimento a quanto espresso nella sezione 3.7.1. Dopo aver impostato opportunamente le opzioni e aver fatto clic sul pulsante Nuovo, si avrà accesso alla finestra di Figura 3.7.11 che mostra i contenuti della compilation corrispondente per il CD.
Figura 3.7.11 - Inserimento dei contenuti del CD EXTRA La sezione audio inferiore è vuota e nell'area dei dati superiore sono visualizzate due cartelle: CDPLUS e PICTURES. Queste cartelle e i file che contengono sono necessari per la creazione di un CD EXTRA e non possono essere modificati. Nella parte destra della finestra, analogamente a quanto visto a proposito della creazione
Fase Tre ◊ 12 L’esperienza multimediale di un CD Audio, è visualizzata una finestra di Gestione File da utilizzare per scegliere i contenuti da includere nella compilation (se non fosse visualizzata è possibile attivarla dal menu Visualizza > Nuovo Gestione File). Per creare il CD EXTRA con i file audio desiderati è sufficiente fare clic sui file richiesti in Gestione File e trascinarli nell'area audio della finestra della compilation (area inferiore). Analogamente, per inserire i file di dati desiderati possiamo fare clic sui file richiesti in Gestione File e trascinarli nell'area dei dati della finestra della compilation (area superiore). Concluso l’inserimento dei contenuti voluti nel CD, potremo avviare la scrittura selezionando la voce di menu Masterizzatore > Masterizza Compilation.
3.7.4 Convertire LP in cd audio
La conversione di un LP in CD audio può essere compiuta utilizzando la suite di programmi Nero in due fasi distinte, avvalendosi, in combinazione, di Nero Wave Editor e di Nero Burning ROM: il primo per acquisire il contenuto del disco e il secondo per creare il CD Audio. Digitalizzazione del LP La digitalizzazione di un LP su disco rigido consiste in una procedura essenzialmente analoga al campionamento sonoro proveniente dal microfono (vista nel capitolo 3.5.2) ma che, tuttavia, richiede una fase di preparazione apposita della sorgente. Tale preparazione consiste precisamente in: connessione del giradischi al computer; attivazione nel sistema operativo e in Nero Wave editor della corretta linea d’ingresso; Preparazione del collegamento fisico La linea d’uscita di un giradischi, a causa di una distorsione in frequenza operata per motivi tecnici dal dispositivo, tipicamente non può essere collegata all’ingresso di linea della scheda sonora senza passare per un opportuno amplificatore audio. Supponiamo quindi, aldilà delle diverse possibili configurazioni, che il collegamento al PC sia effettuato tra amplificatore e scheda audio, attraverso l’ingresso di linea della scheda (entrata Line IN). Attivazione della linea di ingresso nel sistema operativo Come visto nella sezione 3.5.2, in Figura 3.5.10, Nero Wave editor offre la possibilità di intervenire nella sua configurazione per scegliere il dispositivo audio (la scheda sonora) da utilizzare per il campionamento sonoro. Tale scelta, però, non è sufficiente per stabilire quale fra le linee in ingresso della scheda attivare, dal momento che, tipicamente, sono presenti gli ingressi fisici Microfono e Line IN. Se l’amplificatore utilizzato per trattare il segnale in uscita del giradischi è collegato all’ingresso Line IN, dobbiamo necessariamente attivare quest’ultimo mediante le seguenti operazioni: aprire il pannello di controllo del sistema operativo selezionando il comando Start > Impostazioni > Pannello di controllo; aprire la finestra delle proprietà delle periferiche audio mediante l’icona Suoni e periferiche audio; dalla scheda Volume della finestra ottenuta, fare clic sul pulsante Avanzate del riquadro Volume Periferica;
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 13 ◊ Fase tre
dalla finestra Controllo volume ottenuta, selezionare la voce di menu Opzioni > Proprietà; dalla finestra di dialogo aperta selezionare l’opzione Registrazione, attivare il controllo Linea in ingresso e fare clic su OK; dalla finestra Controllo Registrazione (ottenuta in luogo di Controllo Volume) attivare il segno di spunta in corrispondenza della voce Seleziona nella colonna relativa a Linea in ingresso. A questo punto, nella registrazione in Nero Wave editor verrà acquisito l’audio della linea cui risulta effettivamente collegato l’amplificatore. Avvio della registrazione in Nero Wave Editor Per registrare il flusso audio proveniente dal giradischi si utilizzerà la stessa procedura vista nella sezione 3.5.2, facendo attenzione, però, alla corretta impostazione del campionamento. Poiché intendiamo convertire un LP in CD audio per ripulire il suono da eventuali disturbi, è opportuno scegliere un campionamento stereo a 16 bit, alla frequenza di 44100 Hz (teniamo in conto, però, che il file creato con la registrazione occuperà circa 650 MB liberi per ogni 74 minuti di acquisizione). Al termine della registrazione dell’intero LP occorrerà salvare il file in formato PCM Wav file. Creazione del cd audio Una volta acquisito l’intero LP e salvato in un file .wav, è necessario avviare Nero Burning ROM per iniziare la masterizzazione. In particolare, dobbiamo creare una nuova compilation audio utilizzando la procedura mostrata nella sezione 3.7.1 e, al momento di scegliere i file da inserire, trascinare nella compilation il file ottenuto con la digitalizzazione. Procedendo esclusivamente in questo modo, tuttavia, creeremmo nel CD un’unica traccia audio (che contiene a sua volta l’intera sequenza di brani del LP) e, riproducendo il CD in un lettore audio, non avremmo alcuna possibilità di effettuare l’avanzamento rapido fra le tracce: dobbiamo suddividere l’unica traccia inserita, agendo in corrispondenza delle pause fra i brani. Supponiamo, pertanto, di essere al punto di dover definire le proprietà della traccia audio inserita (come mostrato in Figura 3.7.8). Precisiamo che la traccia audio inserita a titolo d’esempio proviene dall’acquisizione di un LP contenente tre brani. Dalla finestra delle proprietà della traccia, attiviamo la scheda Indici, Limiti, Divis..
Fase Tre ◊ 14 L’esperienza multimediale
Figura 3.7.12 – Pause fra i brani evidenziate nell’oscilloscopio. Come si può osservare dall’oscilloscopio in Figura 3.7.12, è evidente la presenza di due pause nella riproduzione in corrispondenza dei punti ingranditi, facilmente riconoscibili dalla linea piatta in corrispondenza delle stesse. Per suddividere la traccia nei punti individuati, occorre fare un clic in corrispondenza delle posizioni identificate e cliccare sul pulsante Divid. Posizionandoci nella scheda Filtri possiamo attivare i filtri DeClick e Riduzione Fruscio che eliminano i classici disturbi associati alle tracce audio acquisite da LP. Concludendo l’operazione con il pulsante OK, il programma chiederà conferma sulla suddivisione definitiva della traccia unica in tre tracce finali attraverso un’apposita finestra di dialogo. La compilation, a questo punto, è pronta per essere incisa su CD avviando la scrittura come indicato nella parte finale del capitolo 3.7.1.
3.7.5 Creare copertine per cd e dvd.
Nero Burning ROM offre, fra i programmi della suite, un software per la creazione di copertine ed etichette per CD e DVD. Per creare una copertina, quindi, utilizziamo tale programma avviandolo dalla voce di menu Start > Programmi > Nero > Nero 6 Ultra Edition > Nero Cover Designer.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 15 ◊ Fase tre
Figura 3.7.13 - Scelta di un modello Possiamo scegliere un modello sul quale basarci per l’elaborazione del progetto; per esempio, in Figura 3.7.13 abbiamo scelto dalla categoria Standard il modello DanceHiphop. Il programma ci mostrerà ora , in 4 fogli sovrapposti, le 4 parti di cui è composto l’intero progetto: Booklet (anteriore), Booklet (posteriore), Inlay, Disco1 (rispettivamente: Copertina anteriore, Retro della copertina anteriore, Copertina posteriore ed etichetta del disco). La prima operazione consiste nella personalizzazione dei dati del disco, in modo che le informazioni dei vari campi possano essere rappresentative del CD che stiamo creando. Selezionando il menu Dati > Dati documento, otterremo la finestra di Figura 3.7.14, attraverso la quale inserire i titoli delle tracce, i nomi degli artisti, il titolo dell’album, l’anno di pubblicazione, ecc. Una volta aggiornate le informazioni sul contenuto del CD, queste verranno utilizzate nei vari fogli per riempire i campi di testo inseriti automaticamente o manualmente.
Figura 3.7.14 - Personalizzazione dei dati del CD per la compilazione dei campi inseriti
Fase Tre ◊ 16 L’esperienza multimediale Aggiungere e rimuovere oggetti Per inserire ulteriori oggetti possiamo usare il menu Oggetto > Inserisci, mostrato in Figura 3.7.15.
Figura 3.7.15 - Menu per l’inserimento di oggetti Selezionando una delle voci contenute in tale menu attiveremo la modalità di inserimento: per confermare l’inserimento dobbiamo semplicemente fare clic nel punto del progetto dove inserire le informazioni scelte (nel caso di caselle di testo occorrerà effettuare un trascinamento anziché un singolo clic, per poter tracciare le dimensioni della casella). Per inserire un’immagine, selezioneremo la voce di menu Oggetto > Inserisci > Immagine (Figura 3.7.15). Dopo aver selezionato l’immagine fra quelle presenti nelle risorse del computer, la inseriremo con un semplice clic. L’immagine introdotta (al pari di un qualunque oggetto) può essere spostata mediante il trascinamento di un punto della stessa e modificata nelle dimensioni mediante il trascinamento dei quadratini posti ai suoi spigoli. Per rimuovere un oggetto qualunque, è sufficiente premere CANC sulla tastiera dopo averlo selezionato mediante un clic. Modificare le proprietà di un oggetto Dopo aver inserito un oggetto in un foglio, potremo modificarne le proprietà attraverso un’apposita finestra di dialogo, ottenibile mediante un doppio clic sull’oggetto in questione. Per esempio, dopo aver inserito una casella di testo possiamo modificare: il colore del bordo dalla scheda Penna (per impostare la trasparenza del bordo fare clic sul pulsante evidenziato in Figura 3.7.16); il colore dello sfondo dalla scheda Pennello; impostare eventualmente un’immagine come sfondo della casella attraverso la scheda Immagine; inserire, modificare e formattare il testo contenuto dalla scheda Casella di testo.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 17 ◊ Fase tre
Figura 3.7.16 - Proprietà di un oggetto (casella di testo) Nel caso di un campo di testo, la finestra delle proprietà include anche un’apposita scheda attraverso cui personalizzare le caratteristiche del campo, come osservabile in Figura 3.7.17.
Figura 3.7.17 – Proprietà di un oggetto (campo di testo) Modificare l’immagine di sfondo Per modificare l’immagine di sfondo di una delle parti dobbiamo selezionare la voce di menu Oggetto > Proprietà Sfondo. Dalla finestra ottenuta possiamo cambiare l’immagine e definirne le proprietà di adattamento delle dimensioni (Figura 3.7.18).
Fase Tre ◊ 18 L’esperienza multimediale
Figura 3.7.18 - Modifica dell'immagine di sfondo
3.7.6 Presentazioni su SVCD.
Il Super Video CD è un'evoluzione del Video CD e contiene, tipicamente, sequenze video MPEG-2. Tale formato, tuttavia, compatibile anche con i lettori DVD casalinghi, è utilizzato spesso per creare album fotografici digitali: in questo capitolo vedremo come creare una presentazione di immagini nel formato SVCD utilizzando la procedura guidata di Nero Burning ROM. La prima operazione da effettuare consiste nell’avviare l’utility di auto-composizione tramite il comando Start > Programmi > Nero > Nero 6 Ultra Edition > Nero Express. Nella prima finestra della procedura guidata, selezioniamo il tipo di attività desiderata, Figura 3.7.19. Osserviamo che il programma ha rilevato la presenza di un plug-in non incluso nel programma e necessario per la creazione di un SVCD: in mancanza di tale componente aggiuntivo non è possibile procedere con l’inserimento dei contenuti del SVCD.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 19 ◊ Fase tre
Figura 3.7.19 - Prima schermata della creazione guidata Nero Express Nella finestra successiva, Figura 3.7.20, possiamo aggiungere le immagini che dovranno essere incluse nel SVCD: per eseguire l’operazione facciamo clic sul pulsante Aggiungi e, dalla finestra ottenuta, selezioniamo le immagini volute. Dopo aver aggiunto tutte le immagini da includere e aver confermato facendo clic sul pulsante Finito, la finestra di Figura 3.7.20 mostrerà il contenuto aggiornato del SVCD che, oltre alle immagini, prevede la presenza di due pagine di menu (Figura 3.7.21).
Figura 3.7.20 Secondo passaggio di Nero Express
Fase Tre ◊ 20 L’esperienza multimediale
Figura 3.7.21 – Contenuti del SVCD aggiornati dopo l’inserimento delle immagini La finestra di Figura 3.7.21 è utilizzabile per impostare le proprietà di ogni immagine inclusa nella presentazione: selezioniamone una dall’elenco e facciamo clic sul pulsante Proprietà; nella finestra ottenuta, possiamo impostare: la durata di visualizzazione di ogni immagine durante la presentazione attraverso la casella Pausa dopo la traccia: lasciandola impostata al valore Infinite l’avanzamento della presentazione avverrà solo manualmente a seguito dell’interazione dell’utente (scheda proprietà di Figura 3.7.22); un effetto grafico scegliendo fra quelli proposti facendo clic sul pulsante Effetti; (scheda proprietà di Figura 3.7.22); il titolo che avrà l’immagine nel menu del SVCD modificandolo nella scheda Menu.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 21 ◊ Fase tre
Figura 3.7.22 – Impostazione delle proprietà delle immagini (Aprendo la finestra delle proprietà dopo aver selezionato più immagini sarà possibile impostare il tempo di visualizzazione per tutte le immagini selezionate.) Nel passaggio successivo sarà visualizzata un’anteprima del menu del SVCD: è possibile personalizzare l’aspetto della pagina in questione agendo sui tre pulsanti Struttura, Sfondo e Testo contenuti nella parte destra della finestra (in Figura 3.7.23 è mostrata la finestra in questione con il risultato della personalizzazione effettuabile).
Figura 3.7.23 – Personalizzazione della pagina di menu Facendo clic sul pulsante Struttura si ottiene la finestra di dialogo di Figura 3.7.24. Le personalizzazioni effettuabili includono: presenza delle linee di intestazione e di margine inferiore; numero di anteprime da visualizzare nella pagina o eventuale esclusione delle
Fase Tre ◊ 22 L’esperienza multimediale stesse.
Figura 3.7.24 – Personalizzazione della struttura del menu del SVCD Facendo clic sul pulsante Sfondo otteniamo la finestra di dialogo per la scelta di un’immagine da utilizzare come sfondo della pagina mentre, facendo clic sul pulsante Testo, possiamo impostare il contenuto dell’intestazione, del piè di pagina e il relativo aspetto. Conclusa la personalizzazione delle pagine del menu possiamo passare all’ultima schermata della creazione guidata per concludere con la scrittura su disco della nostra presentazione. Nella finestra ottenuta, Figura 3.7.25, possiamo: scegliere il masterizzatore da utilizzare; impostare il nome del disco; selezionare la velocità di scrittura; determinare il numero di copie da creare. L’operazione si conclude cliccando sul pulsante Scrivi.
Figura 3.7.25 – Conclusione dell’auto-composizione e avvio della scrittura.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
i file multimediali 23 ◊ Fase tre
3.7.7 Creazione di Video CD
Un video CD è un CD contenente sequenze video codificate secondo lo standard MPEG-1, riproducibile sulla maggior parte dei lettori DVD domestici. Possiamo eseguire la creazione di un video CD in pochi semplici passaggi utilizzando l’autocomposizione di Nero Express. Dopo aver avviato Nero Express scegliamo la voce Video CD dalla finestra introduttiva, mostrata in Figura 3.7.19. La finestra ottenuta, identica per aspetto e funzionalità a quella di Figura 3.7.20, consente di scegliere i dati da includere nel VCD, ovvero immagini o video nei formati più diffusi. Tuttavia, a differenza di quanto richiesto per la creazione di un SVCD, se i dati da inserire in un VCD non sono già codificati nel formato MPEG1, sarà il programma a occuparsi della conversione, senza dover aggiungere alcun plug-in al programma. Dopo aver aggiunto i file da includere nel Video CD (utilizzando una procedura analoga a quella mostrata nella sezione precedente), sarà possibile impostarne le proprietà. In particolare, è opportuno impostare le proprietà di ogni filmato per sceglierne la dimensione durante l’esecuzione e il fotogramma da usare nel menu principale. Aprendo la finestra delle proprietà del filmato inserito, infatti, possiamo impostare: dalla scheda Proprietà (Figura 3.7.26): la modalità di ingrandimento/riduzione del filmato (per adattarlo alle specifiche del sistema VCD scelto: 352x288 PAL) e la durata della pausa fra il medesimo e il filmato successivo.
Figura 3.7.26
Dalla scheda Menu (Figura 3.7.27): il titolo del filmato e il fotogramma rappresentativo dello stesso nel menu.
Fase Tre ◊ 24 L’esperienza multimediale
Figura 3.7.27 – Titolo e immagine Impostate tali caratteristiche per ogni filmato inserito nel VCD, potremo continuare con la personalizzazione del menu e con la scrittura del Video CD utilizzando la stessa modalità vista nel capitolo precedente a proposito del SVCD.
3.7.8 Copia dei film in DVD
In Nero Burning ROM, la procedura di copia di un DVD (sia che contenga solo dati, sia che contenga un film) è assolutamente identica a quella di copia di un normale CD-ROM. Dobbiamo considerare, tuttavia, che le specifiche del DVD prevedono una capienza di circa 4,7 GB: copiando un DVD mediante scrittura del file immagine su disco rigido (operazione consigliata), dobbiamo preventivamente assicurarci che ci sia una tale quantità di spazio libero su disco. La copia di un DVD deve essere avviata scegliendo, dalla finestra iniziale Nuova compilation, la voce DVD dall’apposito menu a discesa e, di conseguenza, la voce Copia DVD dall’elenco di attività ottenute (Figura 3.7.28). Il resto della procedura, come detto, è identica a quanto visto nel capitolo 3.7.0 per la copia di un CD Audio.
Conoscenze avanzate sull’archiviazione dei file:
Figura 3.7.28 – Copia di un DVD
i file multimediali 25 ◊ Fase tre