Fase 0

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0 Introduzione all’interfaccia

Obiettivo del capitolo Essere in condizione di seguire la corretta procedura per accendere, spegnere e riavviare il sistema. Sapere usare efficientemente i principali strumenti per l’immissione dei dati nel computer: il mouse e la tastiera.

Nuove abilità Alla fine del capitolo sarai capace di: 

Muovere il cursore all’interno dello schermo tramite l’uso del mouse;

Usare correttamente i tasti del mouse;

Distinguere l’uso dei vari tasti della tastiera;

Riconoscere quale dei pulsanti deve essere usato in combinazione di altri in modo da attivare specifiche funzioni;

Inserire alcuni caratteri non presenti sulla tastiera.

Nuove parole Alla fine di questo capitolo conoscerai i seguenti termini:


Fase zero ◊ 2 Introduzione all’interfaccia 

Tasto destro, tasto sinistro e rotellina del mouse;

Menu di scelta rapida o menu contestuale;

Trascinamento o Drag & Drop;

Tastierino numerico;

Codice ASCII.


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3 ◊ Fase zero

0.0.0 Accensione spegnimento e riavvio del computer Per avviare correttamente il sistema è necessario controllare preventivamente che: - il cavo dell’alimentazione sia collegato a una presa di corrente; - il monitor sia acceso. Premendo quindi il pulsante di alimentazione del computer, dopo una serie di controlli delle memorie e di test di rilevamento delle periferiche (la cosiddetta routine di avvio) viene avviato Windows XP. Se il computer è condiviso da più utenti, oppure se fa parte di una rete, può essere richiesta la digitazione del nome utente e di una password, in base ai quali viene personalizzato l’accesso ad alcune risorse e funzioni messe a disposizione dal sistema. Fine della sessione di lavoro Per chiudere correttamente una sessione di lavoro ed evitare eventuali malfunzionamenti del sistema è bene abituarsi ad osservare certe "regole di comportamento". Prima di tutto è importante salvare tutti i documenti aperti e interrompere tutti i processi attivi, prima di passare allo spegnimento del computer. Dopodiché si può selezionare la voce Spegni computer dal menu di Avvio (Figura 0.1).

Figura 0.1 - Il comando Spegni computer del Menu di avvio Alla scelta di tale voce viene visualizzata una finestra (Figura 0.2) da cui può essere avviata una delle procedure associate ai tre pulsanti Standby, Spegni e Riavvia.


Fase zero ◊ 4 Introduzione all’interfaccia

Figura 0.2 - La finestra Spegni computer Il pulsante Standby permette di entrare in modalità di basso consumo. Per riprendere il funzionamento di un computer in standby è sufficiente premere il pulsante dell’alimentazione. Il sistema verrà così riavviato nella condizione in cui era quando è stata attivata la modalità di basso consumo. Mediante il pulsante Spegni il sistema viene arrestato: Windows effettua tutte le procedure necessarie al corretto spegnimento del PC. Nella maggior parte dei computer recenti, al termine di tali operazioni viene automaticamente interrotta l’alimentazione, e non è necessario premere il pulsante sulla console. Sui computer più vecchi, non in grado di spegnersi da soli, è fortemente raccomandato comunque di non agire sul pulsante di alimentazione prima della comparsa a video dell’apposito messaggio. Il pulsante Riavvia arresta il sistema e riavvia Windows. Il riavvio del sistema è spesso necessario affinché alcune nuove impostazioni risultino effettive. Il pulsante Annulla, infine, chiude la finestra di dialogo per tornare immediatamente alla sessione corrente. Disconnetti Quanto segue vale nel caso in cui il computer sia connesso a una rete locale. L’opzione Disconnetti (seguita dal nome dell’utente), presente nel menu di Avvio, interrompe il collegamento tra la rete e il computer senza che quest’ultimo venga spento. In base al nome utente e alla password inseriti per iniziare la sessione di lavoro, viene infatti dato l’accesso ad alcune informazioni personali dell’utente. Se l’utente che ha avviato la sessione di lavoro vuole accedere a informazioni proprie di un altro utente deve disconnettere la sessione di lavoro corrente e accedere di nuovo a Windows con il nome utente e la password dell’utente "proprietario".


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0.0.1 Utilizzo del mouse

Windows fa parte dei Sistemi Operativi con interfaccia grafica. Nei PC con Sistemi Operativi con tale tipo di interfaccia è comodo lavorare con il mouse, un dispositivo di input, detto di puntamento, perché il movimento del dispositivo su un piano corrisponde al movimento del puntatore a video. Il mouse è sempre dotato dei tasti sinistro e destro. Nei modelli più recenti, dei quali quello in Figura 0.3 è un esempio, è presente anche una rotella centrale. Analizziamo l’uso dei vari elementi.

Figura 0.3 - Esempio di mouse

0.0.1.0 Il clic e il doppio clic

Il tasto sinistro è atto alla selezione di qualsiasi oggetto e si usa per collocare il cursore nel punto desiderato della schermata. Il doppio clic in genere ha una funzione particolare, ma differendo a seconda del punto in cui questo viene fatto, non può essere descritto in modo generico. Ad esempio il doppio clic in un testo non ha la stessa funzione del doppio clic su un oggetto, come un icona. Il doppio clic su un oggetto corrisponde all’attivazione del comando che è scritto in grassetto nel menu di scelta rapida associato all’oggetto stesso. Vedremo nel prossimo paragrafo cosa è il menu di scelta rapida.

0.0.1.1 L’uso del tasto destro del mouse e della rotella Il tasto destro viene usato per attivare il menu di scelta rapida, un menu contenente tutte le istruzioni più importanti del punto in cui è stato premuto il tasto. Per questo motivo, l’elenco delle voci visualizzate nel menu di scelta rapida, differisce a seconda del punto in cui è stato attivato. Per esempio, facendo clic col tasto destro del mouse sul desktop viene attivato un menu di scelta rapida contenente un elenco diverso da quello che viene attivato premendo il tasto destro su una cartella o sul cestino. A causa di questa differenziazione il menu di scelta rapida viene definito anche menu contestuale. Per richiamare da tastiera il menu di scelta rapida associato ad un oggetto selezionato possiamo premere la combinazione di tasti Shift+F10. Vedremo nella sezione 0.02 la descrizione dei vari tasti. La rotella centrale velocizza lo scorrimento della visualizzazione della pagina. La direzione dello scorrimento della pagina segue la direzione della rotazione della rotella.


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0.0.1.2 Selezionare; trascinare e lasciare gli oggetti

L’oggetto su cui è stato fatto un clic col tasto sinistro del mouse risulta selezionato. Se viene spostato il mouse, mantenendo premuto il tasto sinistro del mouse, viene avviata l’operazione di trascinamento, cioè lo spostamento dell’oggetto fino al punto in cui viene rilasciato il tasto del mouse. Tecniche di trascinamento. Il tasto sinistro viene anche utilizzato per applicare la tecnica detta Trascina e Lascia (in inglese Drag and Drop), utilizzata per spostare oggetti, per copiarli su un'altra cartella, ecc. Per trascinare un oggetto selezionato da una posizione ad un'altra, dobbiamo trascinare (Drag) il mouse, tenendone premuto il tasto sinistro, fino al punto in cui deve essere rilasciato (Drop).

0.0.2 Utilizzo della tastiera

Grazie al suo aspetto, molto simile a quella della macchina da scrivere, la tastiera è il componente più familiare. La pressione su ciascun tasto provoca l’invio di segnali elettrici interpretati dal computer come caratteri o come comandi. Al funzionamento complessivo sovrintende un piccolo processore; per ogni tasto possono essere inviati due codici: uno per indicare l’avvenuta pressione, un altro per l’assenza di pressione. Le tastiere tendono a dotarsi di controlli sempre maggiori, dedicati soprattutto alla navigazione in Internet e alle applicazioni multimediali; la produzione va inoltre verso una maggiore ergonomicità. In questo contesto ci concentriamo sulla parte "più pratica" della tastiera (Figura 0.4), dando spazio all’uso che ne facciamo per la stesura di testi.

Figura 0.4 - La parte "principale" della tastiera. Prima di procedere con l’approfondimento dell’uso dei tasti e le loro combinazioni per usare al meglio la tastiera, introduciamo i nomi di alcuni tasti particolari che servono per l’inserimento di alcuni caratteri specifici e per l’applicazione di funzioni, come la cancellazione o l’impostazione dei caratteri maiuscoli. Tasto

Nome

Shift o Maiuscolo

Funzione Viene usato per scrivere i caratteri in maiuscolo e per inserire i caratteri nei tasti


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Bloc Maiusc

Alt Backspace Windows

Control

Invio

Alt Grafico

7 ◊ Fase zero

con più di una lettera. Mantiene bloccata l’impostazione dei caratteri maiuscoli. Questo tasto non deve essere tenuto premuto. Quando è attiva la funzione di maiuscolo viene accesa la piccola luce in genere posizionata nel centro di tre luci presenti nella parte alta sinistra della tastiera. Verrà descritto meglio in combinazione con altri tasti mano a mano che procederemo con la descrizione delle varie funzionalità. Cancella i caratteri che sono sulla sinistra del cursore Attiva il menu di avvio. Come vedremo oltre, in combinazione con altri tasti avvia specifiche funzioni. Ad esempio: in combinazione con la lettera E avvia il programma per l’esplorazione delle risorse del computer oppure in combinazione con la lettera D visualizza immediatamente il Desktop. In combinazione con alcuni tasti attiva specifiche funzioni: ad esempio la pressione del tasto C effettua la copia dell’oggetto selezionato. In genere viene usato per confermare l’operazione fatta. Nella stesura di un testo serve per mandare il testo a capo. In genere ha la stessa funzione della combinazione dei due tasti Alt + Ctrl.

Se non si fa uso di tasti aggiuntivi, le lettere presenti nella parte principale della tastiera vengono scritte in minuscolo. Come analizzato schematicamente nella precedente tabella, il tasto Shift permette di scrivere il carattere maiuscolo e il tasto CapsLock blocca la scrittura delle lettere maiuscole. Il tasto Shift ha però una funzione in più rispetto al CapsLock: premuto in combinazione con i tasti con più di un carattere, scrive il carattere presente nella parte superiore del tasto. Ad esempio la pressione del tasto premuto in combinazione con il tasto Shift scrive il carattere "*", cosa che non avviene premendo il tasto Caps Lock. Nell’ultimo caso viene inserito semplicemente il carattere "+". E se nel caso specifico del tasto dell’esempio volessimo inserire la parentesi quadra chiusa? Oltre a tale tasto dobbiamo tenere premuto il tasto AltGr oppure la combinazione dei tasti Ctrl e Alt.


Fase zero ◊ 8 Introduzione all’interfaccia In generale quindi il tasto Shift deve essere tenuto premuto per inserire il carattere posto nella parte superiore in un tasto con più di una lettera e il tasto AltGr oppure la combinazione di tasti Ctrl e Alt devono essere usati per inserire la "terza lettera" sul tasto nel casi in cui il tasto ha tre lettere. Nel tasti con solamente due lettere, esempio l’uso del tasto AltGr o la combinazione di Alt e Ctrl non è previsto. Nell’esempio, il punto esclamativo può essere inserito tenendo premuto il tasto Shift. E se volessimo inserire nel testo il simbolo dell’Euro (€)? Essendo un tasto con due lettere , per quanto appena detto, ci potremmo aspettare che per inserire il simbolo dell’euro (€), sia necessario l’uso del tasto Shift. Ma se proviamo a fare ciò, come ci potremmo aspettare, viene inserita la lettera E maiuscola, come avviene per tutte le altre lettere. Essendo questo un tasto particolare, il simbolo dell’euro viene inserito tenendo premuto il tasto AltGr o la combinazione di tasti Ctrl e Alt. Tutore dattilo Per prendere dimestichezza con l’uso dei tasti, e in particolare delle loro combinazioni, può essere usato il programma Tutore dattilo, un utile e divertente strumento che guida nello studio e nell’apprendimento della posizione dei tasti sulla tastiera e nel velocizzare nella stesura di testi. Tale programma è free e può essere scaricato all’indirizzo Internet: http://www.aiutamici.com/software/descrizione.asp?CodSw=1225 Tale programma ha un’interfaccia molto semplice ed è costituita da due parti: nella parte superiore (Figura 0.5) sono riportati i testi degli esercizi proposti oppure i suggerimenti da seguire per svolgere i vari passaggi del corso. Nella parte inferiore è riportata l’immagine della tastiera (Figura 0.4) i cui tasti vengono attivati in corrispondenza della pressione dei tasti della tastiera.

Figura 0.5 - Interfaccia del programma di dattilografia.

Altri tasti


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I tasti funzione, posti in fila al di sopra dei tasti finora analizzati, assolvono diverse funzioni a seconda del software in uso al momento. Ad esempio, in molti programmi il tasto F1 richiama la funzione di Guida in linea del programma. Tali tasti verranno descritti mano a mano che entreremo nel dettaglio delle funzioni dei vari programmi. Il gruppo di tasti posti nella parte destra della tastiera, costituenti il cosiddetto tastierino numerico. La maggior parte dei tasti ivi presenti ha un doppio simbolo: un numero e una freccia. Questo per indicare che il tastierino ha una doppia funzionalità a seconda che sia attivo o meno il blocco dei numeri o meno. Il blocco dei numeri viene attivato premendo il testo BlocNum, il tasto in alto a sinistra del tastierino. Quando è attiva tale funzione viene accesa la luce nell'area superiore del tastierino numerico (sulla sinistra della luce corrispondente all’attivazione della funzione blocco maiuscole). Quando non è attivo il blocco dei numeri i tasti corrispondono allo spostamento del cursore secondo la direzione della freccia presente sul tasto. Caratteri non presenti sulla tastiera I numeri presenti nel tastierino numerico hanno una funzionalità in più rispetto ai numeri presenti nella parte superiore della parte principale della tastiera. Per descrivere tale funzione dobbiamo fare una brevissima parentesi sull’interpretazione dei caratteri dicendo che quando premiamo il tasto A, all’interno del nostro PC, viene fatta una serie di passaggi intermedi fino ad arrivare a quello che viene chiamato il codice macchina, una serie di caratteri "0" e "1" che vengono interpretati e letti esclusivamente dal processore. Uno dei passaggi è il codice ASCII, una combinazione di numeri, ognuna corrispondente ad un unico carattere. Tornando alla funzionalità in più del tastierino numerico, se si conosce il codice ASCII di qualsiasi lettera, questa può essere inserita nel testo digitando i numeri sul tastierino numerico tenendo premuto il tasto Alt. Facciamo un esempio: La lettera "È" (E maiuscola accentata) non è presente sulla tastiera. Non sapendo come fare in genere si ricorre alla digitazione del carattere "E" seguito dall’apostrofo. Questo nella maggior parte dei casi può andar bene, ma non è corretto, in quanto non è uno ma due caratteri. Sapendo che il codice ASCII della lettera "È" è 0200, tenendo premuto il tasto Alt digitando tale combinazione di cifre da tastierino numerico, viene inserita la lettera nel momento in cui viene lasciato il tasto Alt. Se proviamo a fare la stessa cosa usando i tasti con i numeri nella parte superiore della tastiera, quanto descritto non avviene. Nella seguente tabella è riportato il codice ASCII di alcuni caratteri:


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Figura 0.6 - Alcuni codici ASCII.


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