“COCCOLE E ……CIBO” Titolo dei progetto Ente proponente Referenti del progetto
.Città in cui ha avuto luogo il progetto Durata del progetto
“Coccole e …….cibo” Comune di Genova Direzione Scuola, Sport e Politiche Giovanili Mimma Cacciamo (Servizi ai bambini 0/6) insegnante espressiva Funzionari Servizio alla Persona – Sandra Timossi Roberta Carini rcarini@comune.genova.it - ufficio progetti Hanno partecipato alla realizzazione diverse figure professionali quali funzionari ed insegnanti dell’unità operativa Servizi Territoriali 0/6 Ponente, delle scuole vespertine, funzionari ed amministrativi dell’ufficio ristorazione e una Pediatra del Consultorio di zona. Collaborazione dell’azienda Policoop. GENOVA – Asili Nido e Scuole Infanzia Anno Scolastico 2007/2008
Descrizione di sintesi del progetto
Il cibo: affettività, cultura e tradizioni La relazione affettiva attraverso il cibo, la famiglia e la scuola Progetto per le famiglie dei bambini da zero a sei anni municipio Ponente
Obiettivi del progetto
Il livello d’incisività nel processo educativo dipende arte, dal coinvolgimento delle principali figure d’accudimento, di conseguenza è necessario procedere all’attivazione di progetti rivolti alle famiglie, con l’obiettivo prioritario di aumentare la consapevolezza della loro importanza nel processo formativo dei loro figli. La famiglia occupa un posto di primaria importanza nella vita del bambino e nella sua educazione: è importante quindi intervenire nell’ambiente quotidiano e sui principali attori. Motivazione: la scelta è centrata sul cibo perché: - rappresenta uno dei più importanti fattori di relazione e crescita; - sollecitare interesse che stimoli la loro capacità creativa aumentandone la loro soddisfazione personale; - contribuire a sviluppare stili di vita che mirino alle “sane abitudini”; - ri-scoprire le risorse dell’ambiente; - fornire strumenti di realizzazioni concrete; - possibilità di utilizzo di risorse presenti nel territorio
Azioni realizzate
Beneficiari finali del progetto e numero Risultati raggiunti
Incontri teorici - “Riflessione teorica e partecipata con le famiglie” - La fiaba e l’alimentazione – conduttrice Sandra Timossi - Il benessere attraverso l’alimentazione – conduttrice Rosanna Sierra Pediatra Incontri pratici – far conoscere ai genitori le valenze e le tradizioni del territorio - I biglietti odorosi – assaggio di olio – liquore al basilico – pesto con il mortaio - conduttrice Mimma Cacciamo - Sacchetti profumati e acqua profumata – insegnanti scuole Vespertine - Cucina senza fornelli – cuciniamo e facciamo merenda assieme (ricette party boy – spiedino salato – spiedino dolce – coccinella di mele) - conduttrice Roberta Carini Nel totale degli incontri la partecipazione risulta di circa una sessantina di familiari (genitori, nonni…) di bambini frequentanti scuole della fascia 0/6 sia comunali che statali Favorire il maggior coinvolgimento della famiglia nel processo educativo, partendo dall’ambito alimentare, attraverso incontri a tema e l’organizzazione di laboratori pratici
Direzione Scuola, Sport e Politiche Giovanili Ufficio Ristorazione 1
FRUTTOMETRO Lo spuntino a metà mattinata
Anno Scolastico 2013/2014 COS’E’ IL PROGETTO FRUTTOMETRO? Il progetto è rivolto a tutti gli utenti del Servizio di Ristorazione Scolastica del Comune di Genova. Ha la finalità di incentivare il consumo di frutta fra i bambini, sensibilizzandoli ad una attenta alimentazione. Il progetto si concretizza con l'anticipazione di sola frutta fresca (altrimenti prevista a fine pasto) come spuntino a metà mattinata. Su richiesta delle singole scuole, sono anche previsti incontri e giochi educativi per ”imparare a mangiare correttamente divertendosi”.
UNO SPUNTINO A META' MATTINATA - Finalità... Educare i bambini al consumo quotidiano della frutta. Arrivare a tavola con sano appetito. Favorire una buona consumazione del pranzo, riducendo anche il mancato consumo e gli sprechi a mensa. Promuovere l'interesse nel gustare la frutta, affinché il suo consumo diventi quotidiano e frequente.
COME ADERIRE...
L'adesione al progetto è annuale. Le classi e/o le scuole che intendono partecipare devono inviare un fax od una e-mail all'Ufficio Ristorazione del Comune di Genova. Nel documento deve essere specificato: Nome Le
della scuola;
classi che intendono partecipare;
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Il
numero dei bambini;
Indicazione
degli insegnanti referenti.
IL PROGETTO “CRESCE” : Il “Fruttometro” è stato avviato per la prima volta nell'anno scolastico 2003/04. E' cresciuto fino a coinvolgere - al termine dell'anno scolastico 2012/13 - n. 12569 bambini, distribuiti nelle diverse scuole del territorio cittadino.
PER CONTATTARCI: Tel: 010 5577453 – Fax: 010 5577330 e-mail: rcarini@comune.genova.it
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DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE
PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia del Comune di Genova
PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia del Comune di Genova
Questo progetto vuole avvicinare i più piccoli a quel modello alimentare che prevede un maggiore consumo di frutta al giorno. Il progetto prevede: -la distribuzione di frutta nelle scuole - la promozione di attività di formazione nei confronti degli insegnanti e collaboratori; - una campagna di informazione e sensibilizzazione alle famiglie; - una campagna di comunicazione istituzionale e la diffusione di materiale promozionale.
Verranno messe in atto quindi , azioni di accompagnamento e proposte che considerano la necessità di: conquistare l’attenzione degli insegnanti; giungere con semplicità ai bambini; offrire occasioni di conoscenza circa i benefici del consumo della frutta suscitare interesse e condivisione da parte delle famiglie
Obiettivo “Far comprendere ai bambini e alle famiglie perché mangiare frutta fa bene alla salute” potenziando l’argomento all’interno POF 2010/11 delle scuole infanzia, in modo che i bambini vengano informati sui benefici di una sana abitudine alimentare, attraverso percorsi ludico pedagogici di educazione alimentare alla scoperta della frutta e della verdura attraverso il gioco, l’immaginazione, il racconto, l’esplorazione sensoriale, la preparazione e il consumo di semplici merende a base di frutta, permettendo così l’apprendimento a diversi livelli: dal saper fare al saper essere, dal piacere di imparare al piacere di assaggiare
Ipotesi di una possibile articolazione di percorso: • Parte metodologica • educare al consumo • Parte contenutistica • conoscere la frutta e la verdura
• Parte didattica pratica • la frutta in classe e a casa • Conferenze a tema • verranno organizzate con la collaborazione del Comitato Tecnico Scientifico e le Istituzioni, la stampa (in generale) e i cittadini del territorio oggetto dell’iniziativa.
ECCO COSA E COME CONSUMO LA FRUTTA A SCUOLA INCENTIVAZIONE PROGETTO “FRUTTOMETRO” IL MATTINO Alle ore 10,00 si consuma la frutta programmata per il pranzo AL POMERIGGIO • •
PRODOTTO: mela/pera biologica o a lotta integrata; banana e agrumi di tipo convenzionale;
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ORARIO E MODALITA’ DI CONSEGNA: alle ore 14,30/15,00 l’addetto/cuoco dell’azienda di ristorazione consegna a persona individuata della scuola, i frutti già lavati ed asciugati, in sacchetti ad uso alimentare, in numero adeguato alle presenze, suddivisi per ogni classe; Per i regimi dietetici speciali saranno confezionati singolarmente, in sacchetti per alimenti trasparenti ed etichettati, prodotti alternativi sempre a base di frutta;
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AZIONI: durante l’uscita delle ore 16,00/16,30, i piccoli utenti con i loro genitori ritireranno il frutto. Gli alunni che aderiscono al prolungamento dell’orario, invece, potranno consumare il frutto in classe coadiuvati dal personale scolastico.
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Il programma comunitario “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Gli obiettivi del programma: incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età; realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”; offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es: laboratori sensoriali).
“PREPARIAMO INSIEME LA MARMELLATA DI PESCHE” Titolo dei progetto
“Prepariamo insieme la marmellata di pesche”
Ente proponente
Comune di Genova Direzione Scuola, Sport e Politiche Giovanili Ufficio Controllo Territoriale Centro Ovest – funzionarie territoriali Roberta Carini rcarini@comune.genova.it GENOVA – Scuole Infanzia Via Bologna 6
Referenti del progetto Città in cui ha avuto luogo il progetto Durata del progetto Descrizione di sintesi del progetto
Obiettivi del progetto
Azioni realizzate
Beneficiari finali del progetto e numero Risultati raggiunti
Strumenti di comunicazione utilizzati
Anno Scolastico 2011/12 Il progetto prende spunto dal libro di Barbara Giordano “Su che albero cresce la marmellata” ed. Gribaudo; Vellutina la pesca racconta la sua trasformazione dall’albero fino a diventare marmellata. Dopo la lettura del racconto mettiamo in pratica e iniziamo con i bambini a “trasformare” le pesche in marmellata.
I bambini sono abituati a trovare i prodotti confezionati sugli scaffali di supermercati e negozi, e spesso non conoscono l’origine degli alimenti. Attraverso il racconto e la preparazione della marmellata vengono a conoscenza delle trasformazioni dei cibi che utilizziamo quotidianamente Con i bambini della scuola materna si legge il racconto e di seguito si inizia a preparare la marmellata di pesche. Insieme ai bambini si sbucciano le pesche, si tagliano a pezzi, si mescolano con lo zucchero e si mettono a cuocere utilizzando una pentola elettrica. La marmellata di pesche viene offerta ai bambini insieme al pane a merenda. Insieme alle insegnanti i bambini coloreranno una scheda che riproduce le fasi di preparazione della marmellata. scuola infanzia n° 2 sezioni n° 30 bambini di 5 anni I bambini hanno fatto merenda in classe con la marmellata di pesche che loro stessi hanno preparato. E’ stata una merenda molto gradita con innumerevoli “bis” le insegnanti hanno comunicato ai genitori l’esperienza fatta dai loro bambini.
“TRACCE DI SAPORI” e “TRACCE…..DI SAPORI” Titolo dei progetto Ente proponente Referenti del progetto Città in cui ha avuto luogo il progetto Durata del progetto
“Tracce di sapori” e “Tracce…..di sapori” Comune di Genova Direzione Scuola, Sport e Politiche Giovanili Mimma Cacciamo (Servizio 0/6) insegnante espressiva Roberta Carini rcarini@comune.genova.it GENOVA – Scuole Infanzia e Scuole Primarie Anno Scolastico 2007
Descrizione di sintesi del progetto
Laboratori per la Circoscrizione 7° Ponente
Obiettivi del progetto
Laboratori creativi Coinvolgere i genitori e i bambini nella realtà scolastica, creando un clima di accoglienza e di gioco dove è possibile, costruire relazioni e scambiare esperienze. Sviluppare e diffondere la conoscenza dei laboratori itineranti “Tracce………di sapori” svolti con i bambini, quale qualificata risorsa territoriale - Parte contenutistica: conoscere di cucina; - Parte didattica: laboratori di cucina settimanali; - Coinvolgimento delle famiglie con iniziative formative/divulgative 60 partecipanti
Azioni realizzate
Beneficiari finali del progetto e numero Risultati raggiunti
Laboratori: - Biglietti odorosi: realizzati con spezie e piante aromatiche - Pomander: realizzato con arance e chiodi di garofano - Biglietti fioriti: realizzati con fiori e carta fatta a mano - Rose nell’insalata: biglietti realizzati con l’utilizzo di ortaggi e colori
Strumenti di comunicazione utilizzati
Informativa alle famiglie
Considerazioni finali
Il giudizio espresso sul progetto è risultato ampiamente positivo, con richiesta di prosecuzione con altre esperienze creative
PROGETTO BAMPE’
Roberta Carini Funzionario Settore Ristorazione Scolastica Comune di Genova
“Progetto BAMPÈ: il percorso, i risultati e prospettive a Genova”
Il progetto BAMPÉ nasce nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Francia "Marittimo" 2007-2013, per promuovere il consumo dei prodotti agroalimentari locali d’eccellenza presso le mense scolastiche
LA PARTNERSHIP CAPOFILA Comune di Sassari PARTNER Comune di Genova Comune di Lucca Laore Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura, Sardegna Chambre d’Agriculture de Bastia et de la Haute Corse
I PROTAGONISTI
500 ALUNNI DELLE SCUOLE PILOTA Scuola Primaria Jessie Mario Scuola Primaria Giustiniani Scuola Primaria Novaro [Direzione Didattica Borgoratti]
Scuola Primaria Giovine Italia Scuola Primaria Burlando [Istituto Comprensivo Burlando]
Scuola Primaria Cantore Scuola Primaria Montale
[Direzione Didattica Sampierdarena 2]
I PROTAGONISTI
50 INSEGNANTI E DIRIGENTI
che hanno organizzato e condotto le attivitĂ
I funzionari della Direzione Politiche Educative Settore Ristorazione Scolastica che hanno guidato le fasi del progetto
in collaborazione con
agronomi, economisti e tecnologi alimentari
I COMPAGNI DI STRADA Le aziende agricole e le fattorie didattiche
Le aziende di trasformazione agroalimentare
Le aziende di ristorazione CIR e POLICOOP
L’avvio delle attività alla fiera ABCD 25 LABORATORI DEL GUSTO Laboratori per conoscere i prodotti tipici, dalla produzione alle ricette tradizionali
LE ATTIVITÀ LEZIONI IN CLASSE per approfondire a scuola le caratteristiche dei “prodotti buoni” con il contributo di agronomi e nutrizionisti
LE ATTIVITÀ
12 VISITE ALLE FATTORIE DIDATTICHE E ALLE AZIENDE PRODUTTRICI
per entrare in contatto diretto con il mondo agricolo e della produzione agroalimentare d’eccellenza
LE ATTIVITÀ GIORNATE BAMPE’ I prodotti buoni vanno in mensa: pranzi e merende con prodotti tipici
Olio di oliva extravergine Riviera Ligure Zucca di Rocchetta Canestrellini
Basilico
Pandolce
Focaccia
I RISULTATI Per gli adulti:
elementi di metodo per promuovere la conoscenza e il consumo dei prodotti tipici attraverso il sito Bampè www.bampe.eu il depliant le linee guida
I RISULTATI Per i bambini: maggiore familiaritĂ con il mondo agricolo e della produzione agroalimentare
maggiore conoscenza dei prodotti tipici
Prodotti tipici…quanto ne so? I questionari Al termine del percorso di BAMPÈ, dopo le lezioni, i laboratori, le visite, ai bambini è stato proposto un breve questionario per valutare le conoscenze acquisite
Prodotti tipici‌quanto ne so? I questionari Sono stati somministrati 501 questionari
Prodotti tipici‌quanto ne sanno i bambini? I risultati del questionario Ecco in sintesi i risultati dell’elaborazione dei questionari:
Quanti bambini riconoscono i prodotti tipici della Liguria?
97% 95%
Prodotti tipici‌quanto ne sanno i bambini? I risultati del questionario A quanti bambini piace la pasta al pesto?
93% E il pane con l’olio?
79%
Prodotti tipici…quanto ne sanno i bambini? I risultati del questionario Quanti bambini conoscono tutti gli ingredienti del pesto?
64% E della focaccia?
70% Senza dimenticare … ”I BUCHETTI”!!
Prodotti tipici…quanto ne sanno i bambini? I risultati del questionario Quanti bambini hanno assaggiato la zucca ….. RISOTTO
TORTA SALATA
54% MINESTRA
25% RAVIOLI
44% TORTA DOLCE
24% GNOCCHI
32%
17%
Prodotti tipici…quanto ne sanno i bambini? I risultati del questionario Quanti bambini sanno perché il canestrello è un PRODOTTO TRADIZIONALE? perché è caratteristico di una località perché viene fatto da tanto tempo
62% 52%
Quanti bambini sanno qual è il dolce natalizio di Genova?
83%
I RISULTATI
Bampè in concorso: Presentazione degli elaborati
DIREZIONE DIDATTICA SAMPIERDARENA 2
Sono Enrichetto il Canestrelletto e vi accompagnerò in questo viaggio alla scoperta dei prodotti agroalimentari d’eccellenza della Liguria, la mia regione.
DIREZIONE DIDATTICA SAMPIERDARENA 2:
sfogliando il fotolibro
ISTITUTO COMPRENSIVO BURLANDO
Dopo Enrichetto il Canestrelletto conosciamo Olivia, l’oliva che ci racconta la vera storia della nascita del pesto e della focaccia!
ISTITUTO COMPRENSIVO BURLANDO:
alcune immagini del video-libro
DIREZIONE DIDATTICA BORGORATTI Quando il contenitore è altrettanto bello del contenuto.
DIREZIONE DIDATTICA BORGORATTI:
dal cartonato al formato elettronico
La valutazione degli elaborati: i criteri I criteri in base ai quali sono stati valutati gli elaborati del Concorso: • • • •
VALORE EDUCATIVO E DIDATTICO DELL’ELABORATO COERENZA PROGETTUALE RAPPRESENTATIVITÀ CREATIVITÀ
La rispondenza degli elaborati ai singoli criteri è stata valutata con un punteggio da 1 a 5: • • • • •
1 SUFFICIENTE 2 BUONO 3 MOLTO BUONO 4 OTTIMO 5 ECCELLENTE
Tutti gli elaborati hanno ottenuto un punteggio compreso tra 15 e 20
1° classificato: DIREZIONE DIDATTICA SAMPIERDARENA 2 OSCAR BAMPÈ “INSIEME CON GUSTO”
in quanto ha evidenziato nel suo elaborato il ruolo del cibo come espressione della cultura di un territorio e come strumento per promuovere l’incontro e la conoscenza reciproca
DIREZIONE DIDATTICA BORGORATTI OSCAR BAMPÈ “IL VALORE DELLA TERRA”
in quanto ha sottolineato l’importanza del contatto diretto con il mondo agricolo, documentando accuratamente le esperienze di coltivazione e raccolta dei prodotti della terra
ISTITUTO COMPRENSIVO BURLANDO OSCAR BAMPÈ “PRODURRE TRADIZIONE”
in quanto ha messo bene in evidenza gli aspetti di collegamento tra prodotti e sistema di trasformazione, documentando accuratamente le attività delle aziende che lavorano seguendo i metodi di produzione tradizionale
LE PROSPETTIVE
- promuovere il consumo dei prodotti agroalimentari locali d’eccellenza inserendo i prodotti target nelle mense scolastiche - incrementare il consumo dei prodotti agroalimentari locali d’eccellenza presso le mense scolastiche
LE PROSPETTIVE -introduzione o consolidamento di abitudini di vita improntate al consumo di cibi locali e stagionali per giungere ad imbandire le tavole delle famiglie degli alunni e a diffonderne il consumo stesso sul territorio
…Non abbiamo ‘pestato l’acqua nel mortaio !!!!
Il punto di vista dei bambini
Lidia Boccaccio Comune di Genova - Direzione Politiche Educative U.O.C. Coordinamento Tecnico Pedagogico, Accreditamento, Innovazione Incontro con i Presidenti dei Comitati di Partecipazione dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia Auditorium del Matitone, giovedÏ 16 dicembre 2010
Le opinioni dei bambini • Sono stati intervistati i 2/3 dei bambini di una scuola dell’infanzia comunale del Municipio IV Valbisagno • Le domande poste: – – – –
Che cosa mangiate a merenda? Quale merenda offre la scuola? Vi piace? Come e dove la consumate?
Che cosa mangiate a merenda? • Di solito mangiamo la mela, di solito la pera, di solito la banana. (Sofia, 4 anni)
Quale merenda offre la scuola? Vi piace? Ma certo che mi piace la merenda della scuola! La mangio sempre. La mamma la sbuccia e io me la mangio. (Giorgia, 4 anni e mezzo)
Quale merenda offre la scuola? Vi piace? • A me piace. L’ho mangiata anche oggi. (Giulia, 4 anni e mezzo) • A me piace solo il succo. (Caterina, 3 anni) • A me piace la brioche e la banana. (Gabriele, 3 anni)
Quale merenda offre la scuola? Vi piace? • A me piace la pera. (Davide, 4 anni) • Veramente preferisco un’altra. Preferisco sempre banana. (Luca, 4 anni) • Io la pera di più (Matteo, 3 anni)
Quale merenda offre la scuola? Vi piace? • Oggi cosa c’è di merenda? Mela. No, io preferisco banana. (Chiara, 4 anni) • A me piace tutta la frutta e sono contento che ci sia frutta di merenda. (Ricki, 4 anni)
Quale merenda offre la scuola? Vi piace? Mi piace di piÚ la banana, ma mangio anche il resto e anche la macedonia, che c’è la frutta a pezzetti e certe volte me la preparo io con un coltello piccolo. (Anita, 4 anni)
Quale merenda offre la scuola? Vi piace? • Io preferisco l’aranciata e il succo (Edo, 3 anni) • A me piace la merenda della scuola, ma preferisco il mandarino che me lo sbuccio e lo mangio con gli spicchi. (Nicole, 3 anni) • Io preferisco il succo dell’arancia. La mamma mi fa la spremuta e la bevo quando torno a casa. (Mattia, 4 anni)
Come e dove la consumate? • C’è un sacchetto chiuso bianco con dentro la frutta e ce lo portiamo dietro quando abbiamo fame o anche ce lo portiamo ai giardini. (Giulia, 4 anni e mezzo) • La merenda della scuola è mela, succo, pera, banana, arancio, mandarino. La prendo nel sacchetto di carta e certe volte la porto a casa, oppure, appena usciamo, ce la mangiamo. (Alessia, 5 anni)
Come e dove la consumate? • A me la mela mi piace di più perché è buona e la mangio con la buccia a morsi mentre vado a casa. (Michelle, 5 anni) • Io la merenda la porto a casa nel sacchetto, ma non la mangio a merenda, la mangio la sera, dopo mangiato. (Asia, 5 anni e mezzo) • Io la mangio quando esco da scuola. Mi piace. (Irene, 4 anni)
Come e dove la consumate? A me piace. Mi piace di piĂš il mandarino. Sono capace a sbucciarlo e, se non ci riesco, mi aiuta il mio papĂ . La mangio quando esco da scuola. (Simone, 4 anni)