COMUNICATO STAMPA
Genova‐Mediterraneo e ritorno: un viaggio a disegni animati attraverso “Crêuza de mä” Presentazione ufficiale il 5 ottobre (ore 16,30, Palazzo Ducale) per il progetto del regista Matteo Valenti, che ha coinvolto sette istituti d’arte nella realizzazione dei video a disegni animati delle canzoni dell’album di Fabrizio De André. Un lavoro di oltre tre anni, promosso da Coop Liguria, con il patrocinio di Fondazione De André, Comune di Genova e Regione Liguria. Si concluderà domenica 5 ottobre, con la presentazione ufficiale a Genova (ore 16,30, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) il progetto “Genova‐Mediterraneo e ritorno: un viaggio a disegni animati attraverso Crêuza de mä”, ideato dal regista e sceneggiatore Matteo Valenti con l’intento di coinvolgere sette scuole d’arte, in prevalenza liguri, nell’illustrazione a disegni animati delle canzoni del disco che Fabrizio De André ha dedicato all’incontro fra le sonorità dei Paesi del Mediterraneo, del quale, proprio nel 2014, ricorre il trentennale della pubblicazione. Il progetto, promosso e sostenuto da Coop Liguria ‐ che da oltre vent’anni utilizza il cinema d’animazione come strumento didattico in laboratori proposti gratuitamente alle scuole di ogni ordine e grado ‐ è iniziato nel 2011 e ha coinvolto i seguenti istituti: liceo artistico Klee‐Barabino di Genova (Crêuza de mä); Istituto Europeo di Design di Milano (Jamín a); Istituto d’Arte e Dams di Imperia, rispettivamente per la sceneggiatura e i disegni (Sidún); liceo artistico Luzzati di Chiavari (Sinàn Capudàn Pascià); liceo artistico Martini di Savona ( pittima); Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova (D’ä mê riva). La canzone  duménega, invece, è stata illustrata dall’artista spezzino Nicola Perucca. I sette filmati a disegni animati sono stati raccolti in un dvd, che contiene anche un montaggio con il backstage, per mostrare il lavoro svolto dalle classi, e un documentario con una serie di interviste su “Crêuza de mä” realizzate da Matteo Valenti a personaggi che hanno conosciuto Fabrizio De André o hanno lavorato con lui: da Gino Paoli a Don Gallo, da Arnaldo Bagnasco ai musicisti che hanno partecipato alla registrazione del disco. Il progetto ha ottenuto il prestigioso patrocinio della Fondazione Fabrizio De André, oltre a quello del Comune di Genova e della Regione Liguria. «Proporre a gruppi di adolescenti l’ascolto di uno disco come “Crêuza de mä”, una vera pietra miliare nella storia della musica ‐ spiega Valenti ‐ è stato molto stimolante, perché mi ha permesso di riflettere con loro sulla figura di De André, che essi in larga parte già conoscevano, e sulle peculiarità e i temi del disco, che invece la maggioranza di loro approcciava per la prima volta. I ragazzi hanno così avuto modo di