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Mario Giacomelli
Mario Dondero
Yves Klein
Un maestro della fotografia del Novecento
Dalla parte dell’uomo
Judo e Teatro - Corpo e Visioni
Loggia degli Abati 16 giugno - 19 agosto 2012
Appartamento del Doge 6 giugno - 26 agosto 2012
Una mostra antologica di uno dei maggiori fotoreporter italiani, famoso a livello internazionale per il suo straordinario lavoro che, nel corso di numerosi decenni, ci ha restituito immagini e racconti che hanno segnato la storia della nostra contemporaneità. Fotografie note e inedite riguardanti reportage realizzati in ogni parte del mondo, ritratti di artisti, di letterati, scatti che ripropongono momenti storici in varie città d’Europa e volti di gente comune sono l’occasione per ripercorrere il lavoro di Dondero, in cinquant’anni di viaggi, impegno civile e sociale. Sulle orme di colui che considera un maestro insuperato, Robert Capa, e del grande documentarista Joris Ivens, di cui diverrà amico, la sua attenzione si rivolge da subito alla fotografia 'engagée': guerre, conflitti sociali e politici, avvenimenti internazionali sono catturati e immortalati dal suo obiettivo. Celebre lo scatto che coglie il crollo del Muro di Berlino. Nel 1959, davanti alla sede delle Editions de Minuit immortala Claude Simon, Claude Mauriac, Jérôme Lindon, Robert Pinget, Nathalie Sarraute e Claude Ollier, scrittori che appartennero a quella che in seguito fu chiamata la corrente del nouveau roman. Mario Dondero ha ritratto i più grandi protagonisti del cinema e del teatro italiani del novecento e intellettuali di rilevanza internazionale, tra gli altri Beckett, Ionesco, Sartre e Simon De Beauvoir, Foucault, Althusser e Francis Bacon.
Il Judo e il teatro sono gli elementi dell’opera di Klein su cui hanno puntato l’attenzione i curatori di questa mostra dedicata al grande artista a 50 anni dalla sua morte. Yves Klein affascinato dalla sensualità del corpo e dal suo movimento lo mette in scena di ritorno dal suo viaggio di studio in Giappone, dove ha seguito gli insegnamenti dei più grandi maestri di quest’arte. Dopo aver sorpreso, incantato e scandalizzato l’Europa e l’America con opere d’arte realizzate come performance teatrali, attraverso l’esperienza maturata nel Paese del Sol Levante giunge al concetto di superamento dell’arte. L’esposizione offre una lettura del lavoro di Klein ancora poco indagata: la “vita sul tatami”. Maifredi e Corà hanno sviluppato un’indagine delle attività del Judo, delle performance e del teatro, nonché della musica, come aspetti della vita e dell’azione di Yves Klein ancora poco approfondite. La mostra ci introduce al percorso che Klein elabora da quelle sue esperienze attraverso l’esposizione di documenti, disegni e schizzi, fotografie e filmati originali delle sue performance, filmate dallo stesso artista. La mostra si conclude nella storica Cappella del Doge, dove al famoso “Pigmento puro” IKB (International Klein Blue), è stata assegnata una presenza emblematica: una sorprendente vasca di Blu di Klein, come un gigantesco quadro steso a terra.
Sottoporticato 22 maggio - 19 agosto 2012
Io non ho mani che mi accarezzino il viso © courtesy Archivio Mario Giacomelli Senigallia
Scanno - bambino a Scanno, 1957 © courtesy Archivio Mario Giacomelli Senigallia
reagire i: alla cris A R U T L LA CU IO N O M I R PAT I T T DI TU
MOSTRE A PALAZZO DUCALE EXHIBITIONS AT PALAZZO DUCALE
Il mare dei miei racconti © courtesy Archivio Mario Giacomelli Senigallia
ESTATE 2 0 1 2 SUMMER
Mario Giacomelli - Yves Klein - Mario Dondero
Circa duecento fotografie, tutte in formato originale, compongono questa grande mostra antologica che propone un viaggio straordinario nell’arte di uno dei più importanti fotografi italiani. Le sezioni dell’esposizione riprendono i temi delle sue celebri “serie”, da Scanno a La buona terra, da Il mare dei miei racconti a Io non ho mani che mi accarezzino il viso fino a Presa di coscienza sulla natura. Mario Giacomelli è stato definito un “viaggiatore di terre sconosciute dove tutto va interpretato” e per il quale “fotografare è come scrivere”. Nelle sue fotografie, tutte in bianco e nero, la realtà viene trasfigurata in idee, sensazioni e segni superando il dibattito allora in corso nella fotografia italiana tra formalisti e neorealisti. Dopo il successo ottenuto dalla serie “Pretini”, esposta al Metropolitan Museum di New York e a Bruxelles, negli anni Settanta approfondisce la sua ricerca sulla natura, con i primi scatti aerei di paesaggi e un’incursione nel colore. Dalla fine degli anni Settanta Giacomelli esplora il legame tra fotografia, arte astratta e poesia.
Contadino toscano nelle terre di Piero della Francesca 2004 © Mario Dondero
Pier Paolo Pasolini e la madre Susanna nella loro casa dell’Eur a Roma, 1962 © Mario Dondero
Parigi. Clochard nel metro, anni ‘60 © Mario Dondero
A cura di Sergio Casoli con Ettore Buganza
Spoon River, 1969-73 © courtesy Archivio Mario Giacomelli Sassoferrato
Si ringraziano gli Archivi Mario Giacomelli di Sassoferrato e Senigallia
© Yves Klein, Adagp, Paris
La Terre en lévitation by Harry Shunk, John Kender © Roy Lichtenstein Foundation
Harry Shunk/John Kender © Roy Lichtenstein Foundation
La mostra è realizzata in collaborazione con Jean Seberg in “À bout de souffle”, film di Godard che la rese celebre, 1959 © Mario Dondero
“Pigmento puro” © Alberto Rizzerio, Genova 2012
A cura di Sergio Maifredi e Bruno Corà in collaborazione con Archives Klein, Paris Mostra realizzata da Teatri Possibili Liguria, Tearto, Fondazione Edoardo Garrone, Società per Cornigliano e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Mario Giacomelli. A Master Twentieth-Century Photography Some two hundred photographs, all in original format, make up this major retrospective of Mario Giacomelli’s work. A Master of Twentieth-century Photography is an exhibition which takes the visitor on a fascinating journey through the art of a “traveller in unknown lands where everything must be interpreted”, an artist for whom “taking photographs is like writing: the landscape is full of symbols, wounds and hidden things”. In his photographs, all in black and white, reality is transformed into ideas, feelings and signs. After the success of the “Pretini” series at the Metropolitan Museum in New York and in Brussels, in the 1970s Giacomelli broadened the scope of his investigation into nature to include his first aerial shots of landscapes and a foray into colour. Since the late 1970s Giacomelli has been exploring the connection between photography, abstract art and poetry. Mario Dondero. On the Side of Mankind The exhibition “Mario Dondero. On the Side of Mankind” is a retrospective of photographs by one of Italy’s greatest photojournalists, famous internationally for his outstanding work, which over the years has given us pictures and stories that have marked the history of our times. A document of the present, they bear civil witness, as Dondero puts it, to a time “where photography is not the end, but the means to come closer to life”. The exhibition is divided into six sections – Social Testimony; Politics; War and its Effects; Places of Historic and Literary Remembrance; Personalities of Culture; Artists, Writers and Irony – and features some eighty photographs. Well-known and previously unseen photos taken for picture stories covering various parts of the world, portraits of artists and writers, shots of historic moments in many cities across Europe, the faces of common people – these all offer an occasion for understanding the various impulses that have made themselves felt in Dondero’s career over fifty years of travel, civic and social engagement, and encounters with remarkable men and women. Yves Klein Judo and Theatre - Body and Visions The exhibition “Yves Klein Judo and Theatre Body and Visions” is a clue-driven investigation. If it is true that, as Klein himself puts it, “my work is not a search, but the trail I leave behind me as I move”, these traces can lead us back to the body that left the imprint, and then on to the movement that guided the body, right up to the ideas that generated the movement in the beginning. And for Yves in the beginning there was Judo. In its true form, however, in the traditional version taught by the Judo masters the artist met in Japan, Judo is not combat. Above all it is the representation of ethical and cosmic principles – it is theatre. So Klein finds himself immersed in physicality and spirituality, somewhere between Judo and theatre.
EXHIBITIONS Opening Hours: 11a.m. / 7p.m. from Tuesday to Sunday closed on Monday Tickets Mario Giacomelli Full € 4,00 - Concession € 3,00 Yves Klein Full € 6,00 - Concession € 5,00 Mario Dondero Free entrance PALAZZO DUCALE Opening Hours 11a.m. / 7p.m. from Tuesday to Sunday closed on Monday GRIMALDINA TOWER AND HISTORIC PRISON CELLS Tickets Full € 5,00 - Concession € 4,00 JULY 13th - AUGUST 19th Visit to Palazzo Ducale (with Grimaldina Tower and historic prison cells) + Exhibitions € 9,00 JULY 13th - SEPTEMBER 9th GUIDED TOUR OF THE PALACE Free Guided Tours From Tuesday to Friday: 3p.m. Saturday and Sunday: 11a.m. Special Guided Tour Every Saturday at 3p.m. guided tours to Palazzo Ducale and to the exhibition “Blu di Genova”, Museo Diocesano, and short tour through the historical centre. Ticket € 12,00. Useful Information and Guided Tours Reservation Ph. 010.5574004 biglietteria@palazzoducale.genova.it www.palazzoducale.genova.it Information for visitors with special needs Ph. 010.542098 ww.terredimare.it
PALAZZO DUCALE Piazza Matteotti 9 Genova