4 marzo_ore 17.45
A N T IC
Incontro con
IP A Z I
ON E
Serge Latouche Cibo e parsimonia alimentare
5_12 marzo_ore 17.45 L’io, la coscienza, l’identità personale non si possono ridurre solo alle funzioni fisiologiche, eppure non esisterebbero senza di esse.
La coscienza e il cervello a cura di Remo Bodei e Nicla Vassallo
12 marzo
5 marzo
Sei incontri di filosofia e scienze i merc ore 17oledì .45
La genesi della coscienza nel bambino
La coscienza come problema psicopatologico
Silvia Vegetti Finzi
Eugenio Borgna
già docente di Psicologia dinamica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Pavia
primario emerito di Psichiatria, Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali, Università di Milano
6_13 marzo_ore 21 Storie, segreti e avventure delle più celebri opere d’arte attraverso voci e approcci differenti, ma tutti egualmente appassionati.
I capolavori raccontati
a cura di Marco Carminati
i giov e ore 21dì
6 marzo
13 marzo
Gran teatro barocco. La Resa di Breda di Velázquez
Michelangelo a Roma. Dalla Pietà Vaticana alla Pietà Rondanini
Piero Boccardo
Antonio Paolucci
direttore dei Musei di Strada Nuova di Genova
direttore dei Musei Vaticani
7_28 marzo_ore 17.45 A meno di tre anni dalle sollevazioni che hanno travolto il Medio Oriente, l’entusiasmo della “primavera araba” sembra avere lasciato il posto alla disillusione e alla violenza. è veramente così o è solo il sintomo della nostra incapacità di comprendere la lunga durata della Storia e il suo travaglio?
Primavere e inverni arabi
a cura di Giorgio Musso
i ven ore 17erdì .4 5
7 marzo
14 marzo
28 marzo
Cairo, Tunisi e le altre: le rivoluzioni urbane
La trasformazione del mondo arabo
Le rivolte arabe: un’opportunità per l’islamismo?
Paola Caridi
Olivier Roy
Massimo Campanini
giornalista e storica, ha vissuto a lungo in Medio Oriente e ha appena pubblicato Gerusalemme senza Dio
tra i massimi esperti al mondo di Islam e Medio Oriente, è docente all’Istituto Universitario Europeo e al Robert Schuman Centre for Advaced Studies
storico del pensiero politico e della filosofia islamica, docente di Storia dei Paesi islamici all’Università di Trento, ha recentemente curato il volume Le rivolte arabe e l’Islam
10_31marzo_ore 17.45 Un ciclo di incontri sulla matematica e la vita quotidiana.
Non solo numeri Matematica a Palazzo
a cura di Giovanni Filocamo
i lun ore 17edì .4 5
10 marzo
17 marzo
24 marzo
31 marzo
Giochi strategici
Traffico in formule
Matematica poetica
Guerra e matematica
Roberto Lucchetti
Roberto Natalini
Claudio Bartocci
Angelo Guerraggio
docente di Analisi Matematica, Politecnico di Milano
Istituto per le Applicazioni del Calcolo, CNR
docente di Fisica e Matematica, Università di Genova
docente presso l’Università Bocconi di Milano
14_26 marzo
L’invenzione dell’eterosessualità Virilità, omo-transfobia e altre gabbie
a cura di AG-AboutGender, Rivista Internazionale Studi di Genere Emanuela Abbatecola e Luisa Stagi
Un ciclo per riflettere su come il discorso eteronormativo sia fortemente condizionante verso l’omosessualità come anche verso l’eterosessualità.
o re 2 1
ore 18.30
ore 18.30
14 marzo
19 marzo
26 marzo
Corpo, sesso e genere
Lo spazio pubblico, uno spazio eteronormativo
L’abbandono del dualismo eteronormativo nel diritto
Michela Marzano
Marianne Blidon
Alexander Schuster
docente di Filosofia Università di Parigi V (René Descartes), attualmente è deputato presso il Parlamento italiano
Maître de conférences all’IDUP, Paris 1- Panthéon Sorbonne, co-direttrice della rivista “Genre, sexualité & société”
avvocato, docente presso l’Università di Trento, è stato ideatore e coordinatore del progetto Rights on the move e dell’European Network for the Legal Support of LGBT Rights, e direttore scientifico del Centro europeo di ricerca sull’orientamento sessuale e l’identità di genere Lenford
25 marzo_ore 21 Incontro con
Gianni Berengo Gardin
foto riccardo tenca
Il grande fotografo dialoga con Denis Curti, curatore di Gianni Berengo Gardin Storie di un fotografo la mostra antologica che, attraverso duecento fotografie in bianco e nero - perché per Berengo Gardin "il colore distrae il fotografo e chi guarda” - documenta il lavoro del maestro italiano dagli anni Cinquanta a oggi.