Biancoblù Magazine NR.79

Èil momento della volata finale del 2022 per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, che ha tre match point in ballo da qui alla fine dell’anno. Nel dettaglio, due gare di campionato e una di Coppa Italia: tutte e tre in casa, tutte davanti al popolo canturino. Si parte con la Ferraroni JuVi Cremona, gara che chiude l’andata della regular season del Girone Verde di serie A2, per poi continuare il 21 dicembre alle 20.30 con la prima di ritorno nel “derbyno” contro l’Urania Milano e infine chiudere il 29 dicembre con il quarto di finale di Coppa Italia. In palio ci sono le possibilità di chiudere il 2022 con dieci successi consecutivi (12 totali) in questa prima metà del campionato 2022/2023 e di staccare il pass per le Final Four del trofeo tricolore (data e luogo ancora da definire). In attesa di conoscere gli ordini definitivi delle classifiche dei due raggruppamenti di serie A2 al termine dell’andata, sia Cantù sia Forlì si giocano il primo posto in casa contro JuVi, appunto, e Fortitudo Bologna. Se chiudessero primi, i canturini incontrerebbero una tra Udine e Cividale. Nel frattempo, la scorsa domenica Cantù ha fatto la voce grossa a Torino, dominando l’unica formazione che aveva fino a quel momento battuto la Vanoli Cremona, che poi ha perso un’ora dopo anche con Treviglio. Una prova di forza a tutto tondo della banda Sacchetti, capace di rifilare 19 punti di scarto a una squadra fisica e di talento come quella di coach Ciani. Sul

parquet sabaudo Nikolic ha firmato la sua prova con più punti di quest’anno (27 con 10/13 dal campo e 6/7 dalla lunetta), mentre capitan Da Ros ha confermato il suo momento di crescita con 20 punti a referto. Solita prestazione di qualità e sostanza di Baldi Rossi, sempre più leader della squadra, che sfiora la “doppia doppia” (12 punti e nove rimbalzi). E anche a Torino è stata decisiva la presenza degli Eagles, che non hanno fatto mancare la loro passione. L’apporto dei tifosi, non ci sono dubbi, sarà decisivo anche nei tre match point di Desio.

Tre match point per chiudere l’anno al top

Foto Gorini

Riccardo Berti

Foto Gorini

Match preview: Cantù vs JuVi Cremona

Si tratta di una prima assoluta nel panorama cestistico italiano. La società cremonese deve il suo nome al motto latino “juventute et viribus”, ovvero con la gioventù e con la forza. La JuVi è la prima e più antica squadra di Cremona, fondata nel 1952 come polisportiva. Le origini vedono nascere la JuVi presso il Circolo Zaccaria dell’oratorio di San Luca con questa livrea: maglia oroamaranto con un giglio sul petto. Nella sua storia la JuVi ha disputato prevalentemente tornei di serie C e di serie B, sfiorando la promozione in serie A2 per la prima volta nel 1974/1975. Dopo alcune stagioni in serie B, la JuVi è costretta a ripartire dalla serie C2 negli anni ’90 per problemi economici. Nel giro di un decennio la JuVi ritorna in serie A dilettanti, ma nel 2009 viene messo in vendita il titolo dopo la fusione con la Triboldi Soresina, che sceglie Cremona come sede e il nome Vanoli. Nel 2009 la JuVi cede i diritti della serie A dilettanti a Brescia, proseguendo la sua attività a livello giovanile. Nel 2014 una nota famiglia di imprenditori cremonesi, il gruppo Ferraroni, rileva il marchio JuVi. In nove stagioni la JuVi è protagonista di una scalata dalla Promozione alla

serie A2. Nel campionato in corso la squadra è allenata da coach Alessandro Crotti. I cremonesi viaggiano nelle posizioni di medio-bassa classifica nel Girone Verde di serie A2, ma hanno dimostrato di essere una squadra temibile, come certificano i successi contro Reale Mutua Torino, Novipiù Casale Monferrato e UCC Assigeco Piacenza. Tra le file della JuVi è presente l’ex canturino Trevon Allen, play statunitense del ’98 che l’anno scorso ha giocato in Brianza agli ordini di coach Marco Sodini. Allen è a oggi il miglior realizzatore per media punti del Girone Verde a quota 19,7. Nel raggruppamento Allen è anche il secondo giocatore più utilizzato (35,2 di media a partita), il secondo per media valutazione (19,7), il primo per percentuale al tiro da tre (49,2) e il secondo per punti totali (197). È notizia di queste ore invece la rottura del crociato per l’altro americano Brayon Blake, guardia/ala del ’95 che viaggiava con 18,6 punti di media a partita (stagione finita per lui). Da tenere sott’occhio invece il centro del ‘91 Antonio Iannuzzi (12,7 punti e 7,7 rimbalzi).

Riccardo Berti

Una sfida inedita che vede il ritorno di Allen

Non è il derby con l’Olimpia Milano, lo sappiamo, ma è sempre un derby che conta ed è particolarmente sentito da entrambe le tifoserie. E Cantù nella sua storia di squadre milanesi ne ha affrontate ben tre, se vogliamo essere precisi: Olimpia, Urania e Pallacanestro Milano 1958, quest’ultima società a cavallo degli anni ’60 e ’70. A Desio arriva appunto l’Urania Milano, avversario da prendere con le molle, come dimostra il percorso a oggi dei Wildcats di coach Davide Villa. Nella stagione in corso si tratta già della terza volta in cui gli uomini di coach Meo Sacchetti affrontano l’Urania, due gare in

cui i biancoblù hanno sempre vinto: 82-69 in casa nella partita di qualificazione della Supercoppa Italiana a settembre e 70-85 all’Allianz Cloud PalaLido alla prima di campionato. I precedenti della passata stagione vedono un successo per parte: 77-67 per i canturini a Desio e 66-58 per l’Urania a Milano. Alti e bassi finora per l’Urania nel Girone Verde di serie A2, squadra che vince con le squadre di fascia bassa, ma che ha sempre perso contro le formazioni di vertice (Cantù, Casale, Vanoli e Treviglio). Punta di diamante nel roster a disposizione di coach Villa è il play/ guardia americano classe ’95 Giddy Potts (19,2 punti di media a partita con il 77% ai liberi). Potts, nel Girone Verde, è il terzo miglior giocatore per valutazione (19,5) e il primo per punti totali (214). L’altro statunitense in forza ai meneghini, Kyndahl Hill, ala/centro del ’94, è invece il quinto miglior rimbalzista del raggruppamento con 7,8 palle conquistate a partita; per lui anche 12,8 punti di media. Vanno in doppia cifra come media punti anche: l’ala/centro italo-albanese del ’93 Rei Pullazi (12,1), il play/guardia del ’92 Matteo Montano (11,4) e il play del ’94 Andrea Amato (10,4). Curiosità: Pallacanestro Cantù e Urania Milano sono rispettivamente al primo e al secondo posto nel campionato Under 19 d’Eccellenza Maschile Girone 3 Nord: 18 punti per i brianzoli e 14 insieme alla Vanoli per i milanesi.

Riccardo Berti

LA PRIMA STORICA GIORNATA HIGH SCHOOL CANTURNAMENT

consuetudine anche nei prossimi anni. Un piacere vedere i ragazzi così coinvolti e felici nel giocare lo sport più bello del mondo, ovvero la Pallacanestro. Ci tengo a ringraziare personalmente McDonald’s, AD Tubi, Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù e Top Line per aver creduto e supportato questo importante progetto.»

Si sono ufficialmente aperte le danze per High School Canturnament, il nuovo torneo promosso da Pallacanestro Cantù e dedicato agli studenti delle scuole superiori del territorio. Diverse le sfide in programma al Centro Sportivo “Toto Caimi” di Vighizzolo nella prima giornata. Ad aggiudicarsi la storica sfida d’esordio della prima fase eliminatoria del Canturnament è stato il Liceo Statale Fermi, che ha avuto la meglio sul Liceo Artistico Melotti per 74-37. Nella seconda partita la vittoria è andata all’Istituto Sant’Elia sempre contro il Liceo Artistico Melotti, questa volta con il risultato di 80-27. In chiusura la gara tra Liceo Fermi e Istituto Sant’Elia, entrambi qualificati alle semifinali, che ha visto prevalere i secondi 63-73.

Una grande soddisfazione per Luca Rossini, Segretario Generale di Pallacanestro Cantù: «È l’inizio di un torneo che vorremmo diventasse una

La giornata ha visto la partecipazione delle prime tre scuole coinvolte, tutte canturine, con la presenza di circa 80 ragazzi e ragazze. Ogni squadra è infatti composta da 12 giocatori, con obbligo di almeno due femmine e tre studenti del biennio. Oltre ai giocatori, presenti anche coach, team manager e addetti stampa per consentire ai ragazzi di indossare le vesti di tutti i ruoli che ruotano intorno a una società di pallacanestro. Per l’occasione, ogni squadra ha ricevuto un intero set di maglie da gara, 12 borracce e una borsa medica. La prossima giornata è in programma il prossimo 23 gennaio, mentre il tutto si chiuderà invece nel mese di aprile con le finali.

Samuele Nava

Stupisci con la tua immagine

Stampati perfetti per un’immagine che lasci il segno ig@improntagrafica.it www.improntagrafica.it