Biancoblù Magazine NR86

Da una rivalità in stile derby deve passare il riscatto

Ecco una sfida sentitissima per riprendersi in fretta da una delusione come quella di Forlì. Non c’è niente di meglio di un match contro una rivale storica come Pistoia per archiviare il passo falso del PalaUnieuro. Sì, lo spettacolo in terra romagnola della scorsa settimana non è stato dei migliori, anzi. Una partita che si può far rientrare nel novero di quegli appuntamenti che partono male e finiscono peggio. Un 67-60 che non passerà agli annali della pallacanestro italiana per bellezza neppure in casa Forlì, ma alla fine sono i due punti in classifica che contano. Quindi, punti a loro e mal di pancia a noi? Un po’ sì, diciamoci la verità. Non tanto per com’è nato e per come si è sviluppato il ko, ma più che altro per quell’alone di “vorrei ma non posso” che ha segnato la prestazione dei canturini per 40 minuti. Vero, Forlì ha sempre condotto il match. Vero, erano privi di Daniele Cinciarini. Vero, sono incappati in una giornata non brillante al tiro (18% da tre). Ma altrettanto vero che Cantù, pur dimostrandosi spesso confusa sia in difesa che in attacco, è arrivata più volte a un possesso di distacco dai romagnoli, senza però mai trovare il guizzo giusto per sorpassare. In una gara ricca di errori da entrambi i fronti alla fine vince chi sbaglia meno e questa volta l’Acqua S.Bernardo non ce l’ha fatta. D’altronde, non sempre il vento

gira a tuo favore. Se la Cantù da 100 punti contro Cento non era un dream team, neppure quella di Forlì è la squadra del dopo lavoro. Cantù quest’anno ha quasi sempre mostrato i muscoli, come dimostrano i 27 successi su 35 gare disputate tra Supercoppa, Coppa Italia e campionato. Certo, ha preso qualche schiaffo che ha fatto male, ma ogni volta che è caduta l’Acqua S.Bernardo si è sempre rialzata alla grande. È legittimo aspettarsi un pronto riscatto, perché già oggi bisogna tornare a correre. Non ce ne voglia il canturino doc ed ex di turno Nicola Brienza. Quello con Pistoia non è un derby, ma poco ci manca, anche perché bisogna onorare il gemellaggio con Montecatini. Oggi sono due le città che tifano per i colori biancoblù. E c’è ancora chi si fascia la testa per una sconfitta a Forlì?

FOTO GORINI

Riccardo Berti

TURNO ODIERNO: 4^ GIORNATa

gruppo mascio treviglio - TRAMEC CENTO

23/04/2023 ore: 18:00

acqua s.bernardo cantù - GIORGIO TESI GROUP PISTOIA

23/04/2023 ore: 18:00

VANOLI CREMONA - unieuro forlì

23/04/2023 ore: 18:30

PROSSIMO TURNO: 5^ GIORNATA

TRAMEC CENTO - acqua s.bernardo cantù

29/04/2023 ore: 20:30

giorgio tesi group pistoia - VANOLI CREMONA

30/04/2023 ore: 17:00

UNIEURO FORLì - Gruppo Mascio Treviglio

30/04/2023 ore: 18:00

https://t.me/pallacanestrocantu

FOTO GORINI

Allenatore:

Assistente: Massimiliano

Assistente: Ugo

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ

TESI GROUP PISTOIA

CPrima giornata di ritorno del Girone Giallo per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù.

Alle 18 sul parquet del PalaFitLine di Desio arriva la Giorgio Tesi Group Pistoia. All’andata i biancoblù hanno violato il fortino del PalaCarrara per 60-65, al termine di un match contraddistinto da un intenso agonismo difensivo da entrambe le parti. I biancorossi di coach Nicola Brienza hanno chiuso la stagione regolare con una media punti di 76,6 punti. In vetta alla classifica dei marcatori pistoiesi durante il campionato si è contraddistinta l’ala americana del ‘97 Jordon Varnado a quota 16,9. A seguire: l’altro americano

Zach Copeland (guardia del ’97 con 16,8), l’ala inglese del ‘98 Carl Wheatle (11,3) e il play del ‘92 Lorenzo Saccaggi (8,5). I migliori rimbalzisti:

Wheatle (8,9), Varnado (7,3) e il centro classe ‘87 Daniele Magro (6,1).

Nella Seconda Fase i pistoiesi sono incappati finora in tre sconfitte in altrettante gare. Con Cantù alla prima giornata non è stata sufficiente la prova di Varnado con 19 punti a referto. Per i toscani, quella contro i brianzoli, è coincisa con una giornata veramente negativa al tiro da tre punti (3/21) e con un Copeland praticamente annullato dagli uomini di coach Sacchetti (soli nove punti). Proprio Copeland sta attraversando una fase non particolarmente brillante in queste ultime tre gare con una media di soli otto punti. Si mantengono invece sulle medie della regular season Varnado (19 punti più 9,3 rimbalzi) e Wheatle (17,3 e 8,7).

Riccardo Berti

SCOUTING:

SECONDA MISSIONE NEGLI STATES PER IL DS FRATES

Continua il lavoro di scouting dell’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù all’interno dei circuiti di aggiornamento negli Stati Uniti. Dopo il Winter Showcase di Las Vegas a dicembre, ora è la volta del PIT (Portsmouth Invitational Tournament), dove a parteciparvi è stato il direttore sportivo di Pallacanestro Cantù, Fabrizio Frates, partito la scorsa settimana negli States.

Si tratta dell’edizione numero 69 del PIT, appuntamento fisso dal 1953 che richiama i dirigenti e gli scout delle squadre più importanti di NBA, Europa e Asia. Il PIT raccoglie i migliori senior in uscita dai college statunitensi, che si sfidano in un torneo di quattro giorni. Il torneo prevede 12 sfide totali, a cui partecipano otto squadre composte da otto giocatori. Dal PIT sono usciti giocatori leggendari del calibro di Scottie Pippen, Dennis Rodman, John Stockton, Earl Monroe e Jimmy Butler, giusto per citarne alcuni.

Un’altra tappa del percorso di crescita del Club biancoblù, che punta da una parte a costruire e a tenere aggiornato un database dei migliori talenti Made in USA e dall’altra a dare vita a un network di contatti e rapporti con scout, agenti e allenatori.

«Si tratta di un’attività strategica molto importante per Pallacanestro Cantù – commenta il general

manager Sandro Santoro – in questo modo si vanno a valutare e soprattutto visionare giocatori della nostra fascia, sia in termini di budget che di qualità tecniche, sui quali molto spesso c’è più concorrenza di altri. Un lavoro preventivo che ci permetterà di fare scelte in anticipo rispetto agli altri Club»

Dopo il PIT, proprio il gm Santoro e il ds Frates parteciperanno anche al terzo evento più importante dell’anno, ovvero la Summer League di Las Vegas.

Samuele Nava

novità per i tifosi iscritti

Prosegue

“Toto Caimi” di Vighizzolo nella prima giornata. Ad aggiudicarsi la storica sfida d’esordio della prima fase eliminatoria del Canturnament è stato il Liceo Statale Fermi, che ha avuto la meglio sul Liceo Artistico Melotti per 74-37. Nella seconda partita la vittoria è andata all’Istituto Sant’Elia sempre contro il Liceo Artistico Melotti, questa volta con il risultato di 80-27. In chiusura la gara tra Liceo Fermi e Istituto Sant’Elia, entrambi qualificati alle semifinali, che ha visto prevalere i secondi 63-73.

Una grande soddisfazione per Luca Rossini, Segretario Generale di Pallacanestro Cantù: «È l’inizio di un torneo che vorremmo diventasse una

il programma di innovazione dei canali social della Pallacanestro Cantù. La novità in arrivo riguarda il canale Telegram del Club che, a partire dalla sfida contro Pistoia, proporrà contenuti esclusivi e promozioni speciali dedicate agli iscritti. Interviste, sondaggi, biglietti in omaggio e sconti, sono solo alcune delle iniziative previste per promuovere una comunicazione sempre più mirata, attraverso proposte coinvolgenti per i tifosi in vista della fase play-off. Telegram unisce infatti la partecipazione attiva all’informazione diretta e istantanea, consentendo ai suoi utenti di essere aggiornati nell’immediato riguardo le news condivise dal Club. Una scelta che conferma la volontà dell’Ufficio Comunicazione di favorire un

progetto di differenziazione e interconnessione delle varie piattaforme, utile a raggiungere un pubblico sempre più eterogeneo.

Per l’occasione, ogni squadra ha ricevuto un intero set di maglie da gara, 12 borracce e una borsa medica. La prossima giornata è in programma il prossimo 23 gennaio, mentre il tutto si chiuderà invece nel mese di aprile con le finali.

A oggi il canale Telegram della Pallacanestro Cantù conta più di 900 iscritti, occupando il primo posto in termini di utenze tra le formazioni di LNP, seconda in assoluto se si considerano anche le formazioni di Serie A, dietro solo la Virtus Bologna. Nell’ambito social, da poco più di una settimana il Club ha annunciato anche l’apertura del canale TikTok, piattaforma dedicata ai video che consentirà di intercettare una fascia d’età sempre più giovane.

Samuele Nava

consuetudine anche nei prossimi anni. Un piacere

Samuele Nava

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