Catechisti Parrocchiali 4, aprile 2015 - estratto - Paoline

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dossier Felici

Catechisti i costruttori di pace

Anno LI - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - â‚Ź 2,00

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PARROCCHIALI

n Identikit del preadolescente Dal tu al noi: il comportamento prosociale

APRILE 2015

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Valentina Alberici

CATECHISTI PARROCCHIALI Editoriale «Tu sei il più bello…»

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M. Rosaria Attanasio

IN QUESTO NUMERO

Spazio dialogo SOS confrontiamoci

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Tonino Lasconi

Le parabole di Gesù Icona di Gesù e dell’umanità vera Emilio Salvatore

Itinerario per genitori Dalla paura all’accoglienza dell’altro Emilio Salvatore

La via dello stupore Gesù ci guarisce e ci libera Fabrizio Carletti

La via celebrativa Amare Dio e il prossimo

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Anna Teresa Borrelli

Dinamiche e attività… Dio si prende cura di noi

Proprietà: Istituto Pia Società Figlie di San Paolo Direttore responsabile: M. Rosaria Attanasio Consiglio di redazione: A.T. Borrelli, F. Carletti, B. Fregni, T. Lasconi, E. Salvatore, M. Tassielli Progetto grafico e impaginazione: Erika Serafini Copertina Catechisti parrocchiali: Silvia Colombo Foto Catechisti parrocchiali: Archivio Paoline, pp. 4. 6, 16, 26, 27, 34, 35; S. Ballini, pp. 34, 35; http://publicdomainvectors.org/it/, Elaine Penrice, p. 9; Vanni Rinaldi (Santuario Fatima), pp. 18; Associazione di volontariato «Eccomi», p. 28; The Stanley Parable, p. 30. Copertina Dossier: Fabrizio Zubani Foto Dossier: S. Cipriani, p. 3; A. Cambi, p. 7; Sermig, p. 8; B. Lopez, p. 15; Archivio Paoline, p. 16. Per immagini legate a eventuali diritti di autore, informarne la Direzione, che provvederà a saldare il corrispettivo dovuto. Direzione e amministrazione: Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma e-mail: ed.riviste@paoline.it telefono: 06.54.956.416 • fax: 06.54.956.578 Stampa: IGB Industria Grafica Boccadoro Via Pontina, km 30,00 - 00040 Pomezia (RM) - tel. 06.65.37.910 Finito di stampare il 5 febbraio 2015. Spedizione: Poste Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB ROMA

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Fabrizio Carletti - Mirella Spedito

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La Parola in parabole L’immediatezza dell’immagine fondata sugli avvenimenti

Una copia € 2,00 Abbonamenti - da settembre 2014 a dicembre 2015: € 17,00 Paesi europei: € 34,00 - Altri Paesi: € 38,00 - da gennaio a dicembre 2015: € 12,00 Paesi europei: € 24,00 - Altri Paesi: € 28,00 Cumulativi 1 abbonamento omaggio ogni 5 abbonamenti inviati a un unico indirizzo. Fuori tempo di scadenza saranno inviati i numeri arretrati. Un numero arretrato: € 4,00 - Cambio indirizzo: € 0,55 Conto corrente postale n. 822007 intestato a: Catechisti parrocchiali - Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma Nella causale del versamento indica se l’abbonamento è nuovo o rinnovato. Per un servizio più celere invia un fax al numero 06.54.956.578 o e-mail a: abb.riviste@paoline.it con la tua richiesta, la fotocopia del versamento, il numero telefonico ed eventuale fax o e-mail. Oppure abbonati online su www.paoline.it. Per l’abbonamento, rivolgersi anche alle librerie Paoline e San Paolo.

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Renato De Zan

Itinerario battesimale La gioia della Pasqua

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Azione Cattolica dei Ragazzi

Sussidi liturgici e pastorali Con il Risorto la vita profuma d’amore » 18 Mariangela Tassielli

Ascolto e seguo Gesù Il Vangelo della domenica

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Roberto Laurita

Il Vangelo nella vita

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Barbara Corsano

Metodo narrativo nella catechesi Narrare e narrarsi attraverso i media

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Redazione

Identikit del preadolescente Dal tu al noi: il comportamento prosociale

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Franca Feliziani Kannheiser

Educare al digitale Problem solving - III tappa

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Marco Sanavio

Catechisti protagonisti Bambini e famiglie insieme

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Eliana Bencivenga

Centenario Figlie di San Paolo Le beatitudini delle Figlie di San Paolo » 34 Redazione

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LA CHIAMAVANO MADDALENA La donna che per prima incontrò il Risorto Paoline, Milano 2015 - pp. 144 - € 12,50

Un ritratto inedito, sorprendente e affascinante di Maria Maddalena, prima apostola del Risorto, realizzato attraverso l’analisi di testi antichi e indizi provenienti da indagini archeologiche e testimonianze. L’Autrice cerca di rispondere a quattro domande fondamentali; la prima riguarda il soprannome; la seconda la condizione prima dell’incontro con Gesù. La terza questione riguarda l’episodio che ha fatto della Maddalena un’indiscussa protagonista dei Vangeli, in particolare del Vangelo secondo Giovanni, e cioè l’incontro con Gesù risorto. Infine un’ultima e fondamentale domanda: dove è finita Maria Maddalena?

Beatrice Immediata

ERMINIA BRUNETTI - Apostola e mistica dai doni straordinari Paoline, Milano 2015 - pp. 144 - € 13,00

Una biografia di suor Erminia Brunetti (1914-1996), la cui vita è segnata da fatti straordinari, spesso ben oltre la «normalità»: questa «Figlia di San Paolo» era in grado di conoscere alcuni eventi prima che si verificassero, aveva il dono di liberare da possessioni demoniache, di operare guarigioni insperate. Doni messi a servizio del prossimo. Ha anche vissuto intense esperienze e rivelazioni mistiche. Tutto ciò non ha mancato di suscitare scetticismo e restrizioni da parte della gerarchia ecclesiastica. Tuttavia la sua fama di persona capace di ascolto, carità e obbedienza si è andata consolidando. Il testo utilizza fonti di prima mano: sia gli scritti di suor Erminia, sia la testimonianza di persone che l’hanno conosciuta.

Stefano Guarinelli

LA GENTE MORMORA - Psicologia del pettegolezzo Paoline, Milano 2015 - pp. 232 - € 14,00

Un’analisi originale e approfondita che parte dai continui appelli di papa Francesco contro «la chiacchiera». L’Autore, Stefano Guarinelli, sacerdote, psicologo clinico e docente di psicologia, s’immerge nel mondo del «pettegolezzo», interrogandosi sulla possibile funzione che la «chiacchiera» svolge nella vita del singolo e/o del gruppo. La riflessione si snoda, poi, in prospettiva psicologico-sociale e psicologico-individuale, rilevando i ricavi che ne possono trarre «i chiacchieroni» e chi ne è oggetto. Indica, infine, qualche strategia per arginare questo fenomeno così diffuso.


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Sussidi liturgici e pastorali

M. Rosaria Attanasio

IN CAMMINO VERSO LA PASQUA Itinerario di preghiera Cena. Di solito si ripete il gesto di Gesù di lavare i piedi agli La Quaresima, che dura 40 apostoli. Il sacerdote che pregiorni, ci conduce alla Pasqua siede si cinge di un grembiule «sorgente e vertice di tutto e lava i piedi di dodici ragazzi, o l’anno liturgico» (cfr. Sacrosangiovani, o anziani. ctum Concilium), anche facen• Il Venerdì santo in cui la comudoci rivivere il nostro battesinità cristiana celebra e rivive la mo, per riscoprire la vita di fipassione e morte del Signore. La gli di Dio, ricevuta in dono. celebrazione comincia in un si• Tutta la liturgia della Qualenzio di contemplazione e di resima si concentra su Gesù, come Maestro, Guida e preghiera. Dopo la Liturgia delModello, e ci prepara a vivela Parola e la Preghiera dei fere la Settimana Santa. deli, ha luogo un rito suggestivo: è portata una croce coperta da un drappo viola. In tre riprese essa è scoperta, per evidenziare l’immagine di Gesù cro• Con la Domenica delle Palme si inizia la Setcifisso. Il sacerdote canta: «Ecco il legno della timana Santa; il vertice di questi giorni è costicroce, al quale fu appeso il Cristo, Salvatore del mondo». Tutti rispondono: «Venite, adoriamo». tuito dal Triduo pasquale del Signore morto, Poi i fedeli baciano il crocifisso. Dopo la recita sepolto e risorto. Esso comprende: del Padre nostro è distribuita la Comunione con • Il Giovedì santo con la celebrazione della Cele particole conservate dal Giovedì santo. na del Signore. Al mattino il vescovo presiede una Eucaristia solenne nella cattedrale, la Mes- • Il Sabato santo è la giornata del grande silenzio, priva di celebrazioni, in attesa di esplodesa del Crisma, durante la quale benedice l’Olio re nel grido di gioia della risurrezione. Si va in dei catecumeni (per la celebrazione del battesimo), l’Olio degli infermi chiesa per celebrare il sacra(per la celebrazione delmento della penitenza e prel’Unzione degli infermi) e gare davanti alla Croce. La grande Veglia pasquale, prepara e benedice il Crisma celebrazione più solenne e (per il battesimo, la cresima e i sacramenti dell’orgioiosa dell’anno liturgico, codine sacro). In quell’occamincia a sera, quando è scesione i sacerdoti rinnovaso il buio (vedi p. 36). no le promesse del giorno I momenti di preghiera che sedell’Ordinazione. guono, si possono proporre in Il triduo comincia con la famiglia, o in gruppo durante Messa della sera in cui si fa la Quaresima, o negli stessi memoria, in modo particogiorni liturgici, invitando i ragazzi a riunirsi un po’ prima dellare, dell’Ultima Cena di le funzioni, per prepararsi insieGesù, anche se ogni Mesme a viverle più intensamente. sa è memoria dell’Ultima

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gni «nuovo» Tempo liturgico ci pone in atteggiamento di attesa di salvezza, e anche di gioia, certi che il Signore interviene nella nostra storia con sempre più incisività, pronto a comunicarci qualcosa di sé, del suo amore e a illuminarci perché camminiamo nelle sue vie ed entriamo in una relazione sempre più intima con lui. Stiamo già vivendo il tempo di Quaresima, iniziato con il Mercoledì delle Ceneri (vedi CP 2/2015, pp 24; 27), tempo segnato da spirito penitenziale e battesimale.

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Catechisti parrocchiali - marzo 2015

QUARESIMA


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Ascolto e seguo Gesù

Roberto Laurita

IL VANGELO DELLA DOMENICA II DOMENICA DI QUARESIMA - B

III DOMENICA DI QUARESIMA - B

1 marzo 2015

8 marzo 2015

Leggi il Vangelo: Mc 9,1-9

Leggi il Vangelo: Gv 2,13-25

UNA SOSTA CHE RINFRANCA

UNA VIOLENZA INASPETTATA

È la tappa che Gesù fa compiere a tre apostoli (Pietro, Giacomo e Giovanni) su «un alto monte», «in disparte». Davanti a loro il Maestro appare trasfigurato dalla gloria di Dio. Ma non ci si può fermare. Bisogna andare verso Gerusalemme, perché lì si realizzerà il disegno di Dio.

Siamo abituati a incontrare un Gesù buono, comprensivo, misericordioso. E, quel giorno, proprio lui si è comportato in modo strano: «Fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi». Perché un tale gesto?

Osserva il testo: Quello che accade colpisce subi-

Osserva il testo: Perché Gesù se la prende con i commercianti di animali (buoi, pecore e colombe) e con i cambiamonete? Il loro ruolo è funzionale alla liturgia e al sostegno del Tempio. Come si potrebbe offrire in sacrificio un animale, in onore di Dio, se non lo si trovasse sul posto, pronto e perfetto come vuole la Legge? Non si può trascinarlo dietro per chilometri, con il rischio che si azzoppi o si ferisca… • Come si può evitare l’insulto di regalare al Tempio, e in definitiva a Dio, monete che recano l’effigie di divinità straniere? È necessario che qualcuno cambi le monete pagane in monete ebraiche… E non è quello che fanno i cambiamonete? • E, dunque, perché prendersela tanto? Con persone che, tra l’altro, risultano indispensabili? Cosa c’è di tanto importante che giustifica il ricorso alla forza?

to gli occhi: la bellezza e la luce di Dio appaiono in Gesù, nel suo corpo e, addirittura, nelle sue vesti. • Accanto a Gesù compaiono due personaggi decisivi della storia di Israele: Elia, il difensore dell’unicità di Dio, che lotta contro il culto degli idoli (introdotti dalle mogli straniere dei re), e Mosè, lo strumento di Dio per liberare Israele dalla schiavitù, tramite dell’alleanza tra Dio e il suo popolo. • La reazione di Pietro è dettata da questa esperienza straordinaria che rasenta lo spavento. Egli propone di fermarsi lì… Ma Marco aggiunge subito: «non sapeva quello che diceva». • A questo punto, immersi nell’ombra della nube, dagli occhi si passa agli orecchi. Una voce proclama: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».

Accogli la Parola: Ci sono momenti in cui gustiamo la presenza di Dio. Lo sentiamo vicino, proviamo una grande gioia e pace. Ci sembra che tutto sia bello e facile, che seguire Gesù sia spontaneo. E anche noi vorremmo trattenere quei momenti. Ma si tratta solamente di una tappa in cui siamo rincuorati. Vivi la Parola: Bisogna scendere dal monte e raggiungere Gerusalemme. Per arrivare alla risurrezione si deve passare per la croce. Nei momenti difficili chi ci guiderà? Che cosa ci manterrà fedeli a Gesù? La sua Parola. Una Parola che ci offre la sua misericordia e comprensione, ma che talora è anche dura, esigente, chiama per nome il nostro peccato. Preghiera: O Dio, lungo i percorsi della vita tu fai sempre brillare la tua luce. Per questo possiamo attraversare anche zone oscure, lasciandoci guidare dalla tua Parola. O Dio, tu non ci lasci mai soli: ci doni uomini e donne che sono un raggio della tua luce, testimoni autentici del Vangelo.

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Catechisti parrocchiali - marzo 2015

Accogli la Parola: In causa c’è qualcosa di estrema importanza che sta veramente a cuore a Gesù: il rapporto con Dio. Questa relazione, che è il punto di riferimento della nostra vita, rischia di essere deturpata, rovinata. Dio non è in vendita. Chi si illude di comperarlo, si sbaglia di grosso. E si taglia fuori da un incontro autentico con lui. Vivi la Parola: Il nostro rapporto con Dio passa per il cuore, la mente e la volontà e coinvolge tutta la nostra esistenza. Un’offerta, un rito (come accendere un cero) sono autentici se, dietro di essi, non c’è l’intenzione di comperare Dio, se sono un gesto di amore. In caso contrario egli è ridotto a un’orrida maschera, a un oggetto che può essere acquistato.

Preghiera: Donaci un cuore limpido, o Dio, come quello di Gesù: un cuore capace di amarti, che non pretende di farti agire come piace a noi. Donaci mani operose, impegnate a realizzare la tua Parola. Il tuo Spirito ci liberi da illusioni ed egoismi.


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Identikit del preadolescente

Franca Feliziani Kannheiser

L’UTILIZZO DEI SIMBOLI

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a nuova scoperta di sé, del mondo e di Dio verso cui il preadolescente si incammina richiede necessariamente l’utilizzo di nuovi linguaggi, più idonei alla sua sensibilità. In questo contributo parleremo del linguaggio simbolico, un linguaggio che il preadolescente conosce e usa spesso, senza rendersene conto, proprio per il fatto di essere immerso in un mondo di immagini e di messaggi simbolici che lo stimolano, lo interpellano, spesso lo condizionano. La riscoperta della strada del simbolo nell’educazione religiosa offre occasioni per una didattica creativa e vitale che non si limita a coinvolgere solo «i piani alti» della persona del ragazzo (la testa), ma risveglia le sue immagini interiori e lo motiva a ricercare autonomamente quei luoghi dove sente di «esserci» nella sua capacità di relazione e di rielaborazione. Tutto ciò richiede all’educatore un lavoro di esplorazione previa, un’esperienza personale con i simboli, una riscoperta della loro funzione ed efficacia.

ALLA RICERCA DELLA FELICITÀ Itinerario Simbolico 1. LA MIA VITA… UN PROGETTO Scoprire la dimensione del progetto e del futuro nella propria vita. La parola «progetto» non è molto usata dal preadolescente che, spesso, si muove senza un progetto, in balìa dei suoi desideri e delle sue emozioni. Reintrodurla nel lessico può essere utile per ampliare la riflessione sul futuro, coniugando la dimensione del sogno con quella della fatica per raggiungere l’obiettivo desiderato.

Intervista a coppie • Che cosa ti viene in mente quando senti la parola «progetto»?

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• Anche tu hai qualche progetto? Quali? Prova ad elencarli: - Per il nuovo anno scolastico ho il progetto di… - Con i miei amici ho il progetto di… - Per le vacanze ho il progetto di... • Serve fare progetti? Perché? L’intervista immaginaria a un famoso calciatore aiuta il ragazzo, abituato al «tutto e subito», a capire che dietro ogni vero successo ci sono fatica e impegno. D. Che progetto avete per questo campionato? R. Il nostro traguardo è lo scudetto. Vogliamo migliorare la nostra posizione in graduatoria. Ci siamo allenati con molto impegno. D. Quando perdete, che cosa provi? R. Delusione, rabbia, ma anche tanta voglia di ricominciare. Non bisogna mollare mai! I miei sogni nelle stelle. Una parola simile a progetto è «sogno». Invitate i ragazzi a ritagliare dal cartoncino alcune stelle, grandi abbastanza per contenere una scritta. Ognuno scrive nelle stelle i suoi sogni. Incollate su un cartellone; le stelle rappresenteranno i «sogni» di tutto il gruppo.

2. UN PROGETTO DI… FELICITÀ Per riflettere insieme Nessuna persona, sana di mente, quando compra un paio di scarpe, sceglie quelle che le fanno male o che giudica orrende, ma quelle che le piacciono e che calza bene. Questo discorso scontato vale per tutto ciò che desideriamo: vogliamo determinate cose (e non altre) perché ci piacciono, perché siamo contenti di possederle, perché crediamo che ci renderanno felici. Anche per le attività che scegliamo vale la stessa regola: chi gio-


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Anno LI - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - â‚Ź 2,00

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PARROCCHIALI

n Identikit del preadolescente Dal tu al noi: il comportamento prosociale

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