dossier
Catechisti Felice chi è ad «alta fedeltà»
Anno LI - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - € 2,00
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PARROCCHIALI
n La Parola in parabole La ricchezza cristologica delle parabole
MAGGIO 2015
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CATECHISTI PARROCCHIALI Editoriale Nell’amore dello Spirito Santo
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M. Rosaria Attanasio
IN QUESTO NUMERO
Spazio dialogo SOS confrontiamoci
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Tonino Lasconi
Le parabole di Gesù L’albero e i suoi frutti Emilio Salvatore
Itinerario per genitori Essere buoni o cattivi: le scelte etiche Emilio Salvatore
La via dello stupore Un amore che dà frutti buoni Fabrizio Carletti
La via celebrativa Dai loro frutti li riconoscerete
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Anna Teresa Borrelli
Dinamiche e attività… Gesù, l’albero della vita
Proprietà: Istituto Pia Società Figlie di San Paolo Direttore responsabile: M. Rosaria Attanasio Consiglio di redazione: A.T. Borrelli, F. Carletti, B. Fregni, T. Lasconi, E. Salvatore, M. Tassielli Progetto grafico e impaginazione: Erika Serafini Copertina Catechisti parrocchiali: Silvia Colombo Foto Catechisti parrocchiali: R. Martinez, p. 4; Archivio Paoline, pp. 6, 8, 16, 29, 31, 32; http://publicdomainvectors.org/it/, p. 9; P. Rubino, p. 28. Copertina Dossier: Fabrizio Zubani Foto Dossier: Archivio Paoline, pp. 3, 9, 16; A. Cambi, p. 7; F. Zubani, pp. 12, 13, 14, 15. Per immagini legate a eventuali diritti di autore, informarne la Direzione, che provvederà a saldare il corrispettivo dovuto. Direzione e amministrazione: Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma e-mail: ed.riviste@paoline.it telefono: 06.54.956.416 • fax: 06.54.956.578 Stampa: IGB Industria Grafica Boccadoro Via Pontina, km 30,00 - 00040 Pomezia (RM) tel. 06.65.37.910 Finito di stampare il 10 marzo 2015 Spedizione: Poste Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB ROMA
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Fabrizio Carletti - Mirella Spedito
PER ABBONARSI
La Parola in parabole La ricchezza cristologica delle parabole » 14
Una copia € 2,00 Abbonamenti - da settembre 2014 a dicembre 2015: € 17,00 Paesi europei: € 34,00 - Altri Paesi: € 38,00 - da gennaio a dicembre 2015: € 12,00 Paesi europei: € 24,00 - Altri Paesi: € 28,00 Cumulativi 1 abbonamento omaggio ogni 5 abbonamenti inviati a un unico indirizzo. Fuori tempo di scadenza saranno inviati i numeri arretrati. Un numero arretrato: € 4,00 - Cambio indirizzo: € 0,55 Conto corrente postale n. 822007 intestato a: Catechisti parrocchiali - Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma Nella causale del versamento indica se l’abbonamento è nuovo o rinnovato. Per un servizio più celere invia un fax al numero 06.54.956.578 o e-mail a: abb.riviste@paoline.it con la tua richiesta, la fotocopia del versamento, il numero telefonico ed eventuale fax o e-mail. Oppure abbonati online su www.paoline.it. Per l’abbonamento, rivolgersi anche alle librerie Paoline e San Paolo.
Renato De Zan
Itinerario battesimale Fin da piccoli nel regno di Dio
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Azione Cattolica dei Ragazzi
Sussidi liturgici e pastorali Fate questo in memoria di me
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P. della Peruta - A.M. Pizzutelli
Ascolto e seguo Gesù Il Vangelo della domenica
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Roberto Laurita
Il Vangelo nella vita
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Barbara Corsano
Per te, catechista Grazie dei tuoi doni
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Redazione
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
99 a 1: Catechesi inclusiva e disabilità ICT: Una possibilità per comunicare in modo inclusivo » 30 Veronica Donatello (veronicadonatello@gmail.com)
Educare al digitale La necessità delle regole - IV tappa
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Marco Sanavio
Catechisti protagonisti Il cantico del pianeta
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Marco Sanavio
48° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali Comunicare la famiglia Redazione
PER INFORMAZIONI Servizio abbonati telefono 06.54.956.590 / 574 • fax 06.54.956.578 e-mail: abb.riviste@paoline.it • sito: www.paoline.it
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INFORMATIVA SULLA PRIVACY. Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n. 196 del 30/06/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) che prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, desideriamo informarla che tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 l’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo informa di quanto segue: 1. I dati da lei forniti sono finalizzati all’esecuzione di rapporti contrattuali in essere o instaurandi. 2. Il trattamento avviene mediante strumenti manuali e informatici tali da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. 3. I dati saranno comunicati al nostro personale interno e potranno essere comunicati a soggetti esterni in adempimento ad obblighi di legge. 4. La informiamo che l’eventuale rifiuto a fornire questi dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto. 5. Titolare del trattamento dei dati è l’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo nella persona della legale rappresentante. 6. L’abbonato interessato può avvalersi in ogni momento dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003 che prevede, tra l’altro, la possibilità di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno dei dati che lo riguardano, la logica e la finalità del trattamento. L’aggiornamento, la rettifica e l’integrazione dei dati. L’interessato ha altresì diritto di opporsi all’invio di informazioni commerciali e di materiale pubblicitario qualora sia inviato separatamente dai periodici.
www.settimanadellacomunicazione.it
Paoline e Paolini da anni organizzano eventi e incontri in tutte le città d’Italia, per dare risalto alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. • Ogni anno, si propongono iniziative specifiche, in collaborazione con gli Uffici diocesani di comunicazione sociale e altri enti. • Gli eventi spaziano da laboratori per bambini e ragazzi agli incontri con l’autore, dalle tavole rotonde ai cineforum, dagli spettacoli musicali agli incontri di giochi tra varie classi scolastiche. • L’Happy book, proposta ormai collaudata, è una simpatica opportunità per aiutare bambini e ragazzi a conoscere la realtà della libreria, attraverso un incontro festoso con il mondo dei libri e della multimedialità, costruito con letture di testi, laboratori musicali, momenti di animazione e una buona merenda.
Il programma prevede appuntamenti che approfondiscono uno o più «volti» del comunicare umano. • Il volto dell’informazione, che vede a confronto protagonisti di livello nazionale sulle sfide del giornalismo oggi. • Il volto della multimedialità, per entrare nel mondo digitale che sta trasformando, a ogni livello, la comunicazione. • Il volto della testimonianza, che intreccia l’impegno della testimonianza e dell’autenticità ai nuovi stili di annuncio. • Il volto dello stupore, con spettacoli, performance, mostre, eventi che coloreranno di allegria e meraviglia i giorni del festival. • Il volto fatto dai tanti volti di protagonisti piccoli e grandi che vivono nel nostro territorio e ne fanno una terra ricca di relazioni e di comunicazione. Dal 10 al 17 maggio la diocesi di Cosenza-Bisignano accoglierà il ricco programma del Festival della Comunicazione: • conferenze, spettacoli, animazioni, approfondimenti culturali, testimonianze, meditazioni, confronti, degustazioni, giochi, concorsi. • Ingredienti molto vari e stimolanti con al centro grandi protagonisti della Chiesa, della cultura italiana e del mondo della comunicazione. • Attività che coinvolgeranno il mondo della scuola, dell’università, delle parrocchie, degli oratori e dell’associazionismo. • Un mix di proposte che sapranno coinvolgere grandi e piccoli, per riflettere e divertirsi insieme. • Un viaggio nei temi della comunicazione per scoprire come, ogni giorno, questo «nuovo ambiente» ci avvolge e ci condiziona, nel bene e nel male, nelle nostre relazioni interpersonali.
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Dinamiche e attività…
Fabrizio Carletti - Mirella Spedito
Iniziazione cristiana Iniziazione cristiana
GESÙ, L’ALBERO DELLA VITA
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«C
risto è l’albero della vita, reso nuovamente accessibile. Se ci atteniamo a lui, allora siamo nella vita» (Benedetto XVI). Gesù è l’uomo nuovo che, come recita il salmo 1: «Non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere».
L’ALBERO DAI FRUTTI BUONI Il tema da esprimere è quello dell’albero buono che produce frutti buoni e dell’albero cattivo che produce frutti cattivi. L’albero rappresenta la persona che, se non cura la propria fede (con la preghiera, l’ascolto della Parola, l’Eucaristia…), non può produrre frutti buoni. Nel corso della preghiera, all’albero, inizialmente privo di frutti, si attaccherà un frutto, nel cui retro si scriverà uno o più gesti buoni compiuti in quel giorno. L’obiettivo è quello di aiutare a riflettere sui gesti che compiamo durante la giornata, ricordandoci che siamo chiamati a dare frutti buoni, come Gesù ci ha mostrato.
Catechisti parrocchiali - maggio 2015
Materiale occorrente: fogli per fotocopie della misura che si desidera, cartone duro oppure ondulato, forbici, colla, scotch.
Mettiamoci al lavoro 1. Fotocopiate l’immagine dell’albero e ritagliatela. 2. Fotocopiate l’immagine del terreno. 3. Riportate l’immagine dell’albero e del terreno sul cartone e ritagliatelo, tenendovi più dentro, almeno di mezzo cm dal bordo. 4.Incollate l’immagine dell’albero sulla sagoma del cartone. 5. Incollate sul cartone l’immagine del terreno e ripiegate i bordi. 6. Ora ritagliate dal cartone un triangolo che abbia la base di 5 cm, un lato obliquo e uno perpendicolare alto 20/ 25 cm da incollare sulla parte posteriore dell’albero, usando lo scotch, perché gli faccia da sostegno. 7. Utilizzando la colla o lo scotch incollate l’albero sul terreno. 8. Fotocopiate e ritagliate la frutta su cui, durante la preghiera, scriverete i gesti buoni di ognuno della famiglia e la incollerete sull’albero.
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Per te, catechista
GRAZIE DEI TUOI DONI PREGHIERA DEL CATECHISTA Signore Dio, nostro Padre e mio Padre, abbiamo concluso, con la tua grazia, un altro anno catechistico. Grazie per averci affidato i tuoi figli (bambini, ragazzi, giovani, famiglie…) da condurre a te, manifestando loro il tuo immenso amore di Padre, perché ritrovassero la strada di «casa» e accogliessero il tuo abbraccio amorevole. Quante volte ci hai fatto toccare con mano la tua Presenza, soprattutto nei momenti più difficili e problematici. Non hai mai lasciato inevasa la tua promessa di sostenerci. Grazie. Gesù, nostro Salvatore e amico, ti sei donato tutto per noi, per farci condividere, con te, la gioia di essere figli di Dio. Quale grande e stupenda opportunità ci dai, di cui non finiremo mai di esserti grati! Tu, nostro fratello speciale, con la tua presenza e vicinanza ci hai guidati sulle strade del mondo, per seguire le vie di Dio, ci hai comunicato la tua Parola, per illuminarci e orientarci a te e al Padre, ci hai ricolmati della pienezza della tua vita e del tuo amore. Grazie per le meraviglie che hai compiuto in noi e nelle persone a noi affidate! Spirito Santo, Amore, tu sei «relazione intima» tra il Padre e Gesù, ogni volta che noi ci sentiamo attratti verso Dio, i fratelli e le sorelle, sei tu che agisci in noi, come musica che suona le corde del nostro cuore, e ci spingi ad amare gli altri, a operare per il loro bene, superando ogni fastidio, contrasto, remora. Ci doni la gioia di donarci, la libertà di spenderci per il regno di Dio, l’ardore per annunciare la Parola, e tu la rendi efficace con la potenza del tuo amore. Grazie per l’opera che hai realizzato nei nostri catechizzandi e nelle loro famiglie, e perché, in questo tempo di pausa, tu non vai in vacanza, ma continui ad agire in ognuno. Sostieni, ti preghiamo, noi catechisti e operatori pastorali, perché, con la nostra preghiera, accompagniamo la tua opera di trasformazione e di salvezza nel cuore di ogni persona. E donaci di essere testimoni autentici e credibili nei luoghi di villeggiatura, perché, sempre e dovunque, riveliamo il volto d’amore tuo, di Dio Padre e di Gesù. Amen.
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Catechisti parrocchiali - maggio 2015
Redazione
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Educare al digitale
Marco Sanavio
LA NECESSITÀ DELLE REGOLE IV TAPPA
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i attribuisce allo scrittore greco Filostrato (162-247) una nota frase sulla necessità, per l’uomo, di stilare norme che ne disciplinino il comportamento: «L’uomo ha bisogno di darsi le leggi, nonostante abbia già in sé direttive naturali». Filostrato attribuisce questa necessità alla depravazione che vede attorno a sé; ma ogni epoca ha visto devianze che hanno stimolato alla cristallizzazione di leggi precise sulle quali basare la convivenza civile. • La Bibbia ci racconta di un processo graduale che conduce le persone ad accogliere la legge come un elemento liberante e non come un’imposizione d’autorità. Il passo, contenuto in Esodo 19,6-8: «”Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa”. Queste parole dirai agli Israeliti. Mosè andò, convocò gli anziani del popolo e riferì loro tutte queste parole, come gli aveva ordinato il Signore. Tutto il popolo rispose insieme e disse: “Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!”», rivela un’accoglienza volontaria delle norme consegnate, in ricordo dei benefici ricevuti nel passato e non per timore di ritorsioni. • Riconoscere il bene che viene dal rispetto delle regole è un buon itinerario per favorire l’accettazione di una fase normativa, anche nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Meglio ancora se, come suggeriamo, sono i ragazzi stessi a stilare alcune norme che garantiscano loro
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Catechisti parrocchiali - maggio 2015
un’esperienza sana e liberante in rapporto all’elettronica.
LE NORME COME CONFINI Sappiamo quanto sia importante
tracciare confini, all’interno dei quali i ragazzi possano muoversi con libertà. Spesso, in famiglia, si consegnano regole su tempo, spazio, uso della tecnologia. Si tratta di argini che aiutano nel prendere le misure, nell’equilibrare la propria crescita. • È fondamentale, però, per il rispetto di queste norme, che ci sia una coesione del mondo adulto, che non arrivino contromessaggi che smentiscono il paziente lavoro dei genitori, che uno dei due non sia contrapposto all’altro, che scuola e famiglia non presentino indicazioni opposte. • Una felice intuizione viene dall’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 235/2007, che indica come tra scuola, famiglia e studenti sia fondamentale instaurare un patto formativo di corresponsabilità, ovvero un per-
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Catechisti Felice chi è ad «alta fedeltà»
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