Dossier Gennaio_Layout 1 30/10/14 14:07 Pagina 1
D O S S I E R
“
Felice chi cerca la giustizia
Inserto da e staccar
Ragazzi
�
&
Dintorni
Gennaio 2015
1
Ragazzi & dintorni
Dossier Gennaio_Layout 1 30/10/14 14:07 Pagina 2
2
La beatitudine degli «affamati e assetati di giustizia» è, oggi, di grande attualità e può interessare e coinvolgere anche i ragazzi. Due tipologie di personaggi delineati nel Vangelo possono caratterizzare, nella linea della non-giustizia, molti ragazzi di oggi: i «ricco stolto» e i «ricco indifferente». Sono quei ragazzi che si comportano da omertosi, bulli, da gente soddisfatta e piena di sé… (Focus). La catechesi deve compiere un’azione di rieducazione, per orientarli a vivere la giustizia «secondo Gesù», cioè come solidarietà e condivisione (Bibbia nella vita). Per questo è bene conoscere gli affamati e assetati di giustizia, oggi: sono gli esclusi, gli emarginati, che hanno sete di dignità, rispetto… Ma è, poi, possibile realizzare la giustizia? Sì, «c’è qualcuno che può rompere il muro del suono…!» (Musica e fede). Occorre farsi voce dell’ingiustizia, sulla scia di Gesù che desidera tutti felici (Attualità). Sprazzi di luce, in tal senso, ci vengono da Wadjda, nel film «La bicicletta verde» (Ciak si gira), e da Romero, strenuo difensore dei diritti degli oppressi (Testimoni). Ulteriori approfondimenti e attività si possono raccogliere dal web (In rete). Per incontrarsi, poi, con un Gesù non «buonista», ma che, per affermare la giustizia «secondo Dio», usa modi duri e bruschi (Gesù nell’arte). Verifica, ora, se tu cerchi davvero la giustizia (Test). E per crescere nella «vera giustizia», affidati, assieme ai tuoi amici, al Signore (Celebrazione).
SOMMARIO Focus
Ragazzi per la giustizia - Tonino Lasconi
..............
pag.
3
Bibbia nella vita Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia - Tonino Lasconi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »
4
Attualità
Farsi voce dell’ingiustizia - Fausto Negri . . . . . . . . . . . . . . . . . »
6
In rete
La giustizia online - Alessia Cambi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »
7
Musica e fede
Felice? Forse sì, forse no! - Mariangela Tassielli . . . . . . . »
8
Ciak, si gira
Fa’ sentire la tua voce, Wadjda - Cecilia Salizzoni
....»
10
Gesù nell’arte
Un Gesù irritato - Fausto Negri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . »
12
Test
Alla ricerca della giustizia - Maria Teresa Panico . . . . . . »
14
Celebrazione
Sia fatta la tua volontà - Dalia Mariniello
................»
15
Testimoni
Oscar Romero - Redazione
....................................»
16
RAGAZZI & DINTORNI - In sintonia con papa Francesco che ha indicato le Beatitudini come tema per le GMG, entriamo in questo «Vangelo sfidante», per assumere atteggiamenti e comportamenti evangelici che, sulla scia di Gesù, facciano vivere la gioia vera. La vivacità di proposte, con l’utilizzo di tutti i linguaggi, caratterizza il percorso per ragazzi/e di 12-16 anni. Da valorizzare in itinerari di catechesi, campiscuola, ritiri…
Tema: Porta della felicità Felici voi… - Felici gli afflitti - Felici i nonviolenti Felice chi cerca la giustizia - Felici i misericordiosi - Felici i puri di cuore Felici i costruttori di pace - Felice chi è ad «alta fedeltà»
Dossier Gennaio_Layout 1 30/10/14 14:07 Pagina 10
Ciak, si gira
Cecilia Salizzoni - c.salizzoni@diocesitn.it
FA’ SENTIRE LA TUA VOCE, WADJDA La ragazzina e la bicicletta
C’
è un’ingiustizia nel mondo, che va al di là di singoli atti e soprusi. C’è una negazione dei diritti della persona, contro la quale sembra persino impossibile appellarsi, perché la società la ratifica e la pone a fondamento del proprio sistema di vita. La discriminazione tra uomo e donna è, forse, la forma più radicale di questa ingiustizia, perché a sancirla sembra essere la religione, e questa la presenta come sacrosanta, voluta da Dio. Nel corso della storia lo si è riscontrato in tutte e tre le religioni monoteiste. Lungo i secoli poi, specie negli ultimi due, si sono visti i segni di un cammino di liberazione che è tuttora in atto, segni diversi per ordine di grandezza a seconda del contesto religioso e culturale di appartenenza. Segno di tale processo è il film della regista saudita Haifaa Al Mansour, dal titolo «Wadjda», che in italiano è diventato «La bicicletta verde». È un segno di particolare importanza, perché si tratta del primo film girato e prodotto in Arabia Saudita, dove la religione impone un veto anche nei confronti delle immagini; perché a dirigerlo è una donna; perché il soggetto del film è appunto l’ingiustizia della condizione femminile nei paesi islamici. Il film è stato presentato alla Mostra
10
del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti del 2012.
SCARPE DA GINNASTICA E BICICLETTA La storia è quella di una ragazzina di Riyad di circa 11 anni, Wadjda (pronuncia «Uàschda») appunto, che vive in un contesto sociale che impone notevoli restrizioni alla libertà delle donne. Non possono guidare, neppure per recarsi al lavoro; non possono farsi vedere dagli uomini, perfino in casa propria, neppure per servire i pasti agli ospiti; per uscire di casa debbono essere coperte con il velo dalla testa ai piedi…; non possono neppure far udire la propria voce, perché come ricorda la preside della scuola frequentata dalla protagonista, a due ragazze che ridono troppo forte, «la voce della donna è la sua nudità». Wadjda, tuttavia, a differenza delle donne adulte e delle coetanee che, in parte, hanno accettato il sistema e, in parte, cercano di aggirarlo in modo ipocrita, non si lascia condizionare e insiste a comportarsi liberamente, in conformità a un sentimento naturale di pari dignità. Per questo motivo finisce spesso dalla preside che, dopo gli ammonimenti, arriva alla minaccia di espulsione.
Dossier Gennaio_Layout 1 30/10/14 14:07 Pagina 14
Test
Maria Teresa Panico - mt.pan@iol.it
ALLA RICERCA DELLA GIUSTIZIA
1
D
4
eridere i compagni in difficoltà, buttare la merenda se non è la preferita, dire le bugie per evitare rimproveri, fingere di non sentire se qualcuno ti chiama, perché ha bisogno di te… vuol dire non sentire la vera sete e non avere la vera fame, quella di giustizia. Hai la gola che arde per «la sete vera», hai lo stomaco che brontola per «la fame che non si esaurisce»?
Il sale:
Giallo è il colore:
a. amicizia. b. le mani. c. i denti.
a. dell’oro. b. dell’uovo. c. del sole…
Ti sei mai arrampicato su un albero?
Quanti selfie ti scatti al giorno?
2
5 6
Quale parte del viso parla meglio di te?
9
a. Sì, ti senti libero. a. Qualcuno. b. Ci hai provato… più o meno! b. Tantissimi. c. No, troppo pericoloso. c. Una decina.
a. La bocca. b. I capelli. c. Lo sguardo.
«Happy» di P. Williams:
Chiudi gli occhi e…
Non rinunci a:
a. è stata il tormentone dell’anno. b. mette allegria. c. ti fa ballare.
a. dormi. b. sogni. c. liberi la fantasia.
a. un sacchetto di patatine. b. una bibita frizzante. c. una tavoletta di cioccolato. da 22 a 27 punti:
L’IDEA CORAGGIOSA
AVANTI TUTTA!
A volte hai provato la sensazione di sete che non si esaurisce e fame che non si spegne. È un sentire forte e prepotente: una voglia di migliorarsi, di fare opere di bene, che non si può contenere. E allora? Non hai ancora il coraggio di puntare in alto, lasciandoti dietro l’idea che è più felice chi accumula per sé, chi prende tutto per sé, ignorando e calpestando i piccoli e i deboli. n° 3 1 2 3
n° 4 3 1 2
n° 5 3 1 2
n° 6 1 3 2
Sei davvero impegnato a volere sempre di più, a non sprecare il tuo tempo prezioso per gli altri, a evitare accuratamente di rispettare gli altri e le regole. È come se tu avessi un gran tesoro a disposizione, ma ti ostini a ricoprirlo di terra per non scoprirlo… Roba da matti! Non hai idea di quello che sei e che potresti essere, non hai né sete, né fame di giustizia.
da 15 a 21 punti:
Sei felice perché hai a cuore il bene altrui e fai della giustizia la tua scelta di vita. Hai sperimentato che la vera preoccupazione è condividere quello che abbiamo e quello che siamo. Condividere i doni è il punto di partenza che ti fa procedere senza fermarti, che non ti fa sentire la stanchezza perché stai bevendo a una Fonte viva e fresca e ti nutri di Cibo sostanzioso. n° 2 3 2 1
IL TESORO PERDUTO
n° 1 2 3 1
3
A B C
da 9 a 14 punti:
n° 7 1 2 3
n° 8 2 1 3
n° 9 2 1 3
14
7 8
Stringere:
a. è cristallino. b. da sapore al cibo. c. serve per cucinare.