Carolina Benvenga
I l sogno di
Simone
Illustrazioni di
Ma Pe
Collana ideata e curata da Michele Casella
PAOLINE Editoriale Libri © FIGLIE DI SAN PAOLO, 2021 Via Francesco Albani, 21 - 20149 Milano www.paoline.it • www.paolinestore.it edlibri.mi@paoline.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Stampa: àncora Arti Grafiche - Milano - 2021
Il mio nome è Balò e sono un palloncino. Il vento mi portò nel cielo azzurrino.
Adesso volo ancora di città in città. Vivo sempre un’avventura che qualcuno ascolterà. Vuoi conoscerne una? Questa notte Simone un sogno farà… e Carolina Benvenga te lo racconterà.
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bambina amavo a d e a in ol ar C Mi chiamo o in hi da fare da sola oc gi si er iv d re ta inven sempre allegra, e sa lo go o n So . compagnia na n i bambini. Ho u co e ar st e e ar gi ag amo vi ti zii, cugini e nin Ta i? sa a, os er m famiglia nu che ento tutti i giochi im er sp i al qu i n poti co ssioni oggi scrivo pa te es qu a e zi ra invento. G i, mi i tv per i più piccol m m ra og pr e i n canzo Lorenzo nella trae lo al L a e em si diverto in e cana di Yoyo” e ballo st Po a “L tv e on si smis YouTube. to sul mio canale sarò sogno di me, io ci bi i ra av do an qu Così, sempre.
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PRIMA DI COMINCIARE Nel testo troverai alcune parole un po’ difficili... le riconoscerai perché sono colorate. Ma non preoccuparti! Alla fine del libro ci sarà il « vocabolario delle parole difficili », così potrai imparare nuovi vocaboli. Sei pronto a volare con me? Uno, due e... tre!
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In una giornata di sole il palloncino Balò, volando sul mare azzurro, sentì alcune voci allegre provenire da un paese non lontano dalla spiaggia. Il curioso Balò, allora, volò fra le strade ordinate e piene di fiori, respirando aria pulita. “Benvenuti a Ecoland!”, c’era scritto su un cartello.
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Arrivato nella piazza, Balò vide alcune persone che preparavano una festa.
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Mentre osservava divertito, Balò fu spaventato da una voce che urlava dietro di lui. « Ho detto di no! Io domani non verrò a quella inutile festa! », gridava un bambino. « Simone, non c’è bisogno di urlare così! », gli disse la mamma cercando di calmarlo. « Sì, invece! Mi volete obbligare a fare sempre tutto quello che dite e io non voglio! », ribatté Simone. « La festa del bastarifiuti non è inutile. È il momento in cui noi abitanti festeggiamo, perché siamo riusciti a produrre meno RIFIUTI e, quindi, abbiamo reso Ecoland un posto migliore », aggiunse la mamma. « Uffa, che noia! Io me ne vado al mare, ciao! » « Non puoi andare al mare da solo, Simone! Aspettaci lì, ti raggiungiamo subito! », replicò la mamma mentre Simone già correva via. Balò, incuriosito da quel bambino ribelle, decise di seguirlo.
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