Il sogno di Giuseppe - estratto copione

Page 1

Copertina_Layout 1 05/11/13 16:55 Pagina 1

COMMEDIA MUSICALE

La storia di Giuseppe venduto dai fratelli e portato in Egitto: uno dei più bei racconti della Bibbia in un’appassionante commedia musicale con un grande impianto lirico rock e un sapiente dosaggio di ironia e commozione, leggerezza e drammaticità. Una storia suggestiva e avvincente da rivivere con l’emozione e la forza coinvolgente del teatro e della musica.

CANZONI

E LA STORIA COMINCIÒ • NEL RESPIRO DELLA NOTTE UNA GRANDE FAMIGLIA • SIAMO FIGLI DI GIACOBBE QUESTO VESTITO BELLISSIMO • IL SOGNO DI GIUSEPPE VENDUTO • LA VESTE INSANGUINATA SON PUTIFARRE • CARINO • MI DISPIACE MIA SIGNORA E SOGNERAI • DENTRO C’È QUELLA FORZA • NOTTE TERRIBILE SETTE VACCHE GRASSE • È TUTTA UN SOGNO LA VITA MIA ANNI SETTE O GIÙ DI LÌ • CARESTIA MA CHE SOLE CHE C’È • NEL NOSTRO PASSATO E ALLORA IO PERDONERÒ • UN PADRE PER ME

Spartito Copione PSC 1500 Le canzoni sono incise su Doppio Compact Disc PCD 137-2 che contiene anche le basi musicali. Illustrazione di copertina: Umberto Gamba - Grafica: Paola Baldo EDITORIALE AUDIOVISIVI © Figlie di S. Paolo, Roma 2014 Tutti i diritti riservati - www.paoline.it - ed.audiovisivi@paoline.it DIFFUSIONE - Via Antonino Pio, 75 - 00145 ROMA

Commedia musicale OPERA COMPLETA

PIETRO CASTELLACCI GIAMPAOLO BELARDINELLI


Interno_OK_Layout 1 05/11/13 16:08 Pagina 8

Il Sogno di Giuseppe Commedia Musicale

PRIMO TEMPO SCENA I (Buio sull’introduzione musicale. All’attacco ritmico della stessa si illumina la scena. Siamo in Egitto alcune migliaia di anni fa. Ci sono i personaggi della corte del Faraone: cortigiani, ancelle, sacerdoti, schiavi, guardie e altre indefinibili bizzarre figure tipiche di quel tempo lontano). CANZONE: E LA STORIA COMINCIÒ Tutti:

Siamo i figli del deserto del lontano Egitto di tanti anni fa, personaggi della Sacra Bibbia, della Bibbia dell’umanità.

1° Sacerdote: Tutti:

Le piramidi son vecchie quasi quanto noi, ma, se il tempo è un’illusione, allora eccoci a voi.

Geroglifici di un tempo antico bisognoso d’immortalità. Geroglifici di un tempo antico che è svanito tanto tempo fa.

2° Sacerdote:

Presto noi saremo mummie, mummie come noi, che tu nel duemila e venti dissotterrerai.

Ancelle:

Nei sarcofagi noi ci ammantiamo un po’ d’eternità. Ci vestiamo, se vuoi, nel mistero dell’oscurità. E nel profondo più buio dell’oscurità noi moriremo ma lui, quel mistero, vivrà.

Tutti:

Questa notte c’è una grande festa, si festeggia il figlio di un eroe, si festeggia con una gran festa, si festeggia l’alba che verrà.

Cortigiani: Un bambino è appena nato, bello come un re, figlio di chi fa del bene dove non ce n’è. Tutti:

8

E la storia cominciò… E la storia cominciò… E la storia cominciò… E la storia cominciò…


Interno_OK_Layout 1 05/11/13 16:08 Pagina 9

(Squilli di trombe. Tutti si radunano al centro). Putifarre:

Silenzio! Parla il Faraone!

(Tutti si fanno avanti per ascoltare le parole del Faraone che entrerà scortato da due guardie. Con un gesto, il Faraone fa avvicinare a sé Asenat, ovvero la moglie di Giuseppe, che tiene fra le braccia il figlio appena nato di quest’ultimo). Faraone:

Amici miei, abbiamo danzato e cantato per festeggiare la nascita di una nuova stella: Manasse, il figlio di Giuseppe. Sia gloria a lui in tutta la terra d’Egitto! E che anche lui, come suo padre, ci indichi un domani la via della pace e della salvezza! Giuseppe, e cioè colui che io nominai a capo di tutti voi e che, come tutti voi sapete, si trova ora nei territori del sud per sovraintendere alla distribuzione del cibo a chi non ne ha, ha fatto sì, col suo lavoro, che il nostro popolo non soffrisse fame in questo primo anno di carestia.

Putifarre:

Evviva Giuseppe!

Tutti:

Evviva Giuseppe! Evviva il Faraone!

Faraone:

Ma non è tutto qui. Grazie a Giuseppe, il nostro popolo non conosce e non conoscerà carestia. Ma non è tutto qui. C’è ben altro dietro il lavoro di Giuseppe. Cosa si nasconde dietro quei milioni di granelli, figli delle spighe, che per sette lunghi anni lui ci ha fatto coltivare e accumulare con zelo e con tenacia? Cosa si nasconde dietro quella dura fatica di zappare, arare, seminare, curare, irrigare, raccogliere, accumulare e stipare fino a far scoppiare i granai? Cos’è questo suo grano che ora, nel momento del bisogno, noi possiamo distribuire in abbondanza a tutti?

Putifarre:

È la nostra ricchezza!

Cortigiano: È la nostra potenza! Faraone:

No, amici miei, è l’amore. Giuseppe, con l’aiuto di quel Dio che gli illumina la strada, ci ha insegnato a far crescere, a raccogliere e a conservare dentro di noi l’amore, l’amore che ora dobbiamo dare a chi ne ha bisogno, a chi ce lo chiede, a chi non ha avuto un cuore abbastanza grande e forte per poterlo coltivare per conto suo.

Putifarre:

Bravo! Evviva Giuseppe, evviva il Faraone!

Faraone:

Sia questo, per tutti noi, il suo insegnamento. Ora Giuseppe è al sud a distribuire questo amore. Noi qui, in pace, lo attendiamo nel migliore dei modi. (Prende il fagotto contenente il bimbo dalle mani di Asenat e lo solleva sulla propria testa) Festeggiando il frutto del suo amore! 9


Interno_OK_Layout 1 05/11/13 16:08 Pagina 10

(Applausi e grida di gioia. Poi tutti escono, compreso il Faraone che saluterà il bimbo e la madre con una carezza. Asenat rimane sola col bambino e comincia a cullarlo tenendolo fra le braccia. Asenat canta al neonato cullandolo. Poi lo porgerà a un’ancella che lo porterà via). CANZONE: NEL RESPIRO DELLA NOTTE Asenat:

Qui dal cuore dell’Egitto ti racconterò di quell’uomo che fu il padre tuo. Della storia di Giuseppe io ti parlerò, di una storia che ha voluto Dio. Io, la sposa di Giuseppe, ora ti trasporterò nel respiro della notte dove viaggeremo un po’. Nel respiro della notte, madre del destino tuo, ce ne andremo dentro un sogno che diventa il mio. E coi sogni di Giuseppe, di Giuseppe canterò, di un ragazzo bello e forte che per sempre sognerà pace, bene, amore e morte proprio come vuole Dio, nel respiro della notte, nel respiro della notte, nel respiro della notte che diventa il mio.

(Cambia ambientazione. Cambia musica). SCENA II (Israele. Davanti alla tenda di Giacobbe. Mentre Asenat, in veste di narratrice, canta in un angolo della scena, entrano i fratelli di Giuseppe con le rispettive mogli. Ciascuno è impegnato in diverse operazioni di lavoro, come zappare, arare e cose simili. Asenat, dopo aver cantato la sua parte, esce). 10


Interno_OK_Layout 1 05/11/13 16:08 Pagina 11

CANZONE: UNA GRANDE FAMIGLIA Asenat:

Forse qualcuno non sa che molto lontano da qua c’era una grande famiglia che credeva in Dio. Tanti fratelli e un papà, e tutti lavoro e bontà, come una grande famiglia voluta da Dio.

Tutti:

E questa è la famiglia di Giacobbe, amore, casa, chiesa ed onestà.

Fratelli:

Noi, fratelli di di quel sangue che dall’alba della vita scorrerà dentro tutti noi.

Asenat:

Poi venne un giorno però che a un tratto l’amore cessò perché qualcuno di loro contava di più.

(Entra Giuseppe insieme a Beniamino, fratello minore). Fratelli:

Figlio, Giuseppe, anche lui, ma molto più amato di noi da un padre di una famiglia voluta da Dio.

Tutti:

E allora la famiglia di Giacobbe, gelosa di Giuseppe si sfasciò. Tutti figli di di quel sangue che dall’alba della vita scorrerà dentro tutti noi. Dentro tutti noi. Dentro tutti noi. Dentro tutti noi.

(Cambia musica. Stessa scena. I fratelli di Giuseppe si presentano al pubblico uno ad uno. Poi si farà avanti anche Giuseppe che canterà la sua parte). 11


Interno_OK_Layout 1 05/11/13 16:08 Pagina 72

LA VESTE INSANGUINATA

Musica: Giampaolo Belardinelli - Testo: Pietro Castellacci

72


Interno_OK_Layout 1 05/11/13 16:08 Pagina 73

73


Copertina_Layout 1 05/11/13 16:55 Pagina 1

COMMEDIA MUSICALE

La storia di Giuseppe venduto dai fratelli e portato in Egitto: uno dei più bei racconti della Bibbia in un’appassionante commedia musicale con un grande impianto lirico rock e un sapiente dosaggio di ironia e commozione, leggerezza e drammaticità. Una storia suggestiva e avvincente da rivivere con l’emozione e la forza coinvolgente del teatro e della musica.

CANZONI

E LA STORIA COMINCIÒ • NEL RESPIRO DELLA NOTTE UNA GRANDE FAMIGLIA • SIAMO FIGLI DI GIACOBBE QUESTO VESTITO BELLISSIMO • IL SOGNO DI GIUSEPPE VENDUTO • LA VESTE INSANGUINATA SON PUTIFARRE • CARINO • MI DISPIACE MIA SIGNORA E SOGNERAI • DENTRO C’È QUELLA FORZA • NOTTE TERRIBILE SETTE VACCHE GRASSE • È TUTTA UN SOGNO LA VITA MIA ANNI SETTE O GIÙ DI LÌ • CARESTIA MA CHE SOLE CHE C’È • NEL NOSTRO PASSATO E ALLORA IO PERDONERÒ • UN PADRE PER ME

Spartito Copione PSC 1500 Le canzoni sono incise su Doppio Compact Disc PCD 137-2 che contiene anche le basi musicali. Illustrazione di copertina: Umberto Gamba - Grafica: Paola Baldo EDITORIALE AUDIOVISIVI © Figlie di S. Paolo, Roma 2014 Tutti i diritti riservati - www.paoline.it - ed.audiovisivi@paoline.it DIFFUSIONE - Via Antonino Pio, 75 - 00145 ROMA

Commedia musicale OPERA COMPLETA

PIETRO CASTELLACCI GIAMPAOLO BELARDINELLI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.