Ragazzi & Dintorni n. 1 - Sett/ott 2020 - Anteprima

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D O S S I E R

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#controcorrente

Inserto da e staccar

Anno 2020-2021

Ragazzi &

Dintorni

2020

Set./Ott.

1


Ragazzi & dintorni

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Iniziamo il nuovo percorso sulla scia degli influencer che fanno stile, tendenza…, proponendo influencer positivi, che mettano in crisi i ragazzi e le loro false sicurezze, perché si orientino alla libertà di pensiero e di espressione. Il primo, sul tema #controcorrente, è don Luigi Ciotti: egli offre forti provocazioni in vista di «un’autentica identità» (A tu per tu con…). Le canzoni invitano a guardarsi dentro e a manifestare ciò che si è, senza omologarsi (Musica e fede). Il film critica chi detiene il potere, ed esalta i diritti e le individualità dei singoli, in particolare dell’elefantino Dumbo (Ciak si gira). Con i laboratori sul digitale, tramite una griglia di ricerca, si è spinti a «cambiamenti virtuosi» (Etica nel digitale, in CP, pp. 38-39). L’invito a coltivare onestà, legalità… è rivolto ai ragazzi dalla «lettera di un papà al figlio» (Attualità). E l’adulto, per sostenerli nella crescita verso la maturità, deve ascoltarli, riconoscerne l’inquietudine e «la non raggiunta identità» (EducAzione). Illumina tutto ciò Gesù, flagellato e crocifisso, che ci rappresenta: «Ecco l’uomo». Con il suo silenzio dichiara che, più in alto di ogni potere, c’è la persona, la sua dignità e libertà: egli è il più grande influencer della storia (Bibbia nella vita). Lo sperimenta Zaccheo, trasformato dall’incontro con lui (Celebrazione); e il primo martire cristiano, Stefano, lapidato e ucciso per la sua fede in Gesù (Bibbia nell’arte). Una martire di oggi è una giornalista, che denuncia i traffici illegali (Testimone). E tu «sei te stesso»? Verificati con il Test.

SOMMARIO

A tu per tu con… Attualità EducAzione Bibbia nella vita Musica e fede Ciak, si gira Bibbia nell’arte Test Celebrazione Testimoni

… don Luigi Ciotti - Barbara Corsano . . . . . . . . . . . . . . pag. Una felicità a caro prezzo? - Gigi Cotichella . . . . . . . » Conoscerli per amarli - F. Feliziani Kannheiser . . . . . » Influencer numero uno: la persona - T. Lasconi . . » Orizzonti di verità e di bene - Matteo Zambuto . . . . » L’elefantino e il miliardario - Alberto Anile . . . . . . . . . . » Il martirio di Santo Stefano - Cristina Alfano . . . . . . . » Adesso tocca a me! - Maria Teresa Panico . . . . . . . . . » Trasformati da Gesù - Francesca Langella . . . . . . . . . . » Passione per la verità - Fernanda Di Monte . . . . . . . . . »

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RAGAZZI & DINTORNI - Attenti alla «generazione dell’#», formata da ragazzi (12-16

anni) spesso insoddisfatti, instabili, condizionati dai social, e non tutti credenti, la nostra proposta verte sui valori «in controtendenza», per provocare e illuminare, inter pellandoli a partire da influencer «al positivo»: giovani o adulti significativi, modelli di nuova umanità e di fede. L’utilizzo di tutti i linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.

Tema: #DIVERSAmenteINFLUENCER 1. #controcorrente • 2. #sognidivita • 3. #occhinuovi 4. #sopraognicosa • 5. #senzacatene 6. #70volte7 • 7. #unacarezza • 8. #unicimauguali

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, set./ott. 2020


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EducAzione

Franca Feliziani Kannheiser - felizianikannheiser@hotmail.com

Come rispondere a Raffaella che ti dice di non voler cambiare, di non voler crescere?... Se è così difficile per l’adolescente avere un’immagine definita e stabile di sé, e sapere cosa vuole e chi vuole diventare, come può capirlo un adulto? Non può capirlo… Se l’adulto accetta tale condizione, come effetto naturale del momento evolutivo, senza voler fornire un’identità posticcia o inventata, se è disposto ad ascoltare con interesse rispettoso e non giudicante, se sa accogliere l’insicurezza, lo sgomento espresso o in agguato, l’adolescente si sentirà riconosciuto nella sua «non raggiunta identità». Questo riconoscimento che, spesso, deve essere sentito e non comunicato, gli restituisce l’iden tità dell’adolescenza: del cambiamento, della confusione e precarietà; e contribuirà all’accettazione del suo processo evolutivo, teso alla formazione dell’identità. Quanto più tale identità di «non identità» è accettata da lui e dall’adulto, tanto più sarà facilitato il cammino verso la maturità.

IL COMPITO DELL’EDUCATORE

SAPER GUARDARE

CI DONIA MO

L’adolescenza, e la preadolescenza che la prepara, è stata chiamata età inquieta, età in ricerca, per indicarne il carattere di cambiamento e fluidità. Il preadolescente rappresenta per l’adulto «un essere inquietante», non raramente fonte di dubbi anche sulla validità della sua azione educativa. Pronti a dimenticare le proprie crisi adolescenziali e a idealizzare una fase della vita che è stata impegnativa e difficile, spaventati dalla burrasca in cui gli adolescenti minacciano di travolgerli, molti adulti non scorgono i segni di novità e speranza che i ragazzi rappresentano per se stessi e la comunità cristiana. Il rischio è quello di spaventarsi, mettersi sulla difensiva, o di sdrammatizzare: «Non preoccuparti, passa», di negare il problema: «Tu triste? Ma se hai tutto!», di voler «fare ordine»: «Ragioniamo… fa’ così!». In tal modo si interrompe il dialogo e il ra gazzo si sente incompreso o impotente…

UNA PANORAMICA

Il dono più grande che l’adulto può fare all’adolescente è quello dell’ascolto.

I

a prima cosa che si richiede a un educatore, a un catechista, è avere sentimenti di autentica curiosità e interesse per i ra gazzi che gli sono affidati. Prima di progettare interventi educativi, deve saper guardare, in modo empatico e competente, i ragazzi del gruppo, per evitare letture generalizzanti o stereotipate dei preadolescenti. Occorre osservarli, ogni nuovo anno, con attenzione e rispetto, per coglierne i cambiamenti e rispondervi in modo adeguato. In questa rubrica offrirò orientamenti, a partire dalla mia esperienza, come psicologa e psicoterapeuta, di incontro con bambine/i, ragazze/i alle prese con i passaggi del loro sviluppo. Ogni volta mi collegherò al tema del Dossier.

LIBER

L

CONOSCERLI PER AMARLI

• Descrivo il mio gruppo con almeno 3 aggettivi. • Se ho già lavorato con loro: quali cambiamenti ravviso? • Colgo le potenzialità che il gruppo offre? • Quali aspetti destano maggior preoccupazione? • Ci sono dinamiche della preadolescenza che vorrei approfondire?

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, set./ott. 2020

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Musica e fede

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Matteo Zambuto - donmatteo58@libero.it

ORIZZONTI DI VERITÀ E DI BENE

iprendiamo gli incontri con i ragazzi delle nostre comunità in un momento storico che resterà impresso nelle pagine della nostra vita. La prima tappa ci aiuta a scoprire la bellezza della dignità della persona e a sviluppare la coscienza di essere parte di questo bellissimo universo in cui interagiscono dinami-

ponete una sequenza del film L’attimo fuggente (youtu.be/aEMfCA0xbQ0): «Ci teniamo tutti ad essere accettati, ma dovete credere che i vostri pensieri sono unici e vostri, anche se agli altri sembrano strani e impopolari»; fate un primo giro di opinioni, chiedendo ai ragazzi qual è il senso del messaggio che il professor Kitting affida ai suoi alunni. [1] L’atmosfera è favorevole: appendete al centro della parete il cartellone, preparato in precedenza, con la frase di Frost, citata nel film indicato: «Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta»; distribuite alcuni post-it colorati e chiedete di arricchire il cartellone con parole o frasi che li colpiscono durante l’incontro. Incominciamo a guardarci dentro: è il momento di condividere il vissuto, i sogni, le fragilità, le paure, i momenti in cui si è sentito il desiderio di andare controcorrente. «Siamo esseri umani», canta Mengoni: la canzone rispecchia la fatica di essere se stessi, di realizzarsi in un mondo che ti dice come devi essere e che cosa devi fare: • A volte il gruppo può annullare la nostra identità e costringerci a omologarci. «Ma rimanere concentrati su di sé può essere altrettanto pericoloso?». • Ogni situazione è una possibilità per manifestare ciò che siamo, eppure è difficile essere se stessi e insieme aprire la porta del cuore sul mondo. «Prendi la mano e rialzati, tu puoi fidarti di me»: andare controcorrente non comporta mettersi contro gli altri, ma vincere la propria paura e pigrizia, per dare fiducia agli altri, e fidarsi di loro.

SIAMO ESSERI UMANI

che diverse e talora contrapposte. Vivere con li bertà e coerenza le nostre scelte richiede un at teggiamento coraggioso, «controcorrente», specie quando ci accorgiamo di essere manipolati dalle mode e dalla cultura di massa. Dove ci conduce la società? Quali traguardi ci propone? Chiediamo ai ragazzi di essere forti nel pensiero e nel cuore perché verranno giorni, se non sono già arrivati, in cui bisognerà raccogliere tutte le energie, per indirizzare il corso della storia verso orizzonti di verità. Per «allertarci» ci faremo aiutare da tre canzoni: Siamo esseri umani di Marco Mengoni, Controcorrente di Mal dei Pri mitives e Attimi infiniti di Paolo Auricchio. La ripresa del cammino è faticosa, ma porta con sé una sensazione di attesa e di novità… Pro-

DINAMICA INTRODUTTIVA 8

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, set./ott. 2020


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