D O S S I E R
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#sognidivita “ Inserto da e staccar
Anno 2020-2021
Ragazzi &
Dintorni
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2020
Novembre
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Ragazzi & dintorni
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#sognidivita: sognare? Non è un’illusione? No, i sogni qualificano la nostra esistenza. Con un’attenzione, però, suggerita dall’influencer scelto, Michele La Ginestra, che ha realizzato i suoi sogni: «Dobbiamo capire se il nostro sogno sia quello giusto o no: perché lo inseguiamo? Per soddisfazione personale, o perché c’è un progetto più ampio su di noi?» (A tu per tu con…). Il film ci conduce in tale direzione: un ragazzo attua il suo sogno che comporterà la salvezza di tutta la sua famiglia (Ciak si gira). I sogni si devono «interrogare». Occorre non fermarsi alla buccia, per conoscerli meglio e realizzarli (Attualità). Le canzoni spingono a sognare in grande: a «fare della vita un sogno e del sogno una realtà», attivandosi con pazienza, impegno e scelte concrete (Musica e fede). È incoraggiante, per i ragazzi, descrivere i propri sogni, servendosi di un’app, e rappresentarli con creatività (Etica nel digitale, in CP, pp. 36-37). L’adolescente sogna in grande, il preadolescente è motivato dall’azione che lo valorizza e trasforma (EducAzione). Anche Dio sogna e ha trovato moltitudini di uomini e di donne che hanno creduto ai suoi sogni: quelli di sperimentare e vivere l’amore per essere felici (Bibbia nella vita). Cosi Maria che accoglie un progetto di vita «inaudito»: diventare la Madre di Gesù (Bibbia nell’arte). E Giuseppe che si fida del sogno di Dio per lui e l’umanità, e accetta di costruire una famiglia con Maria e Gesù (Celebrazione). Nella stessa linea di donazione si pone una ragazza 17enne (Testimone). E tu sogni per aprirti al futuro? Verificati con il Test.
SOMMARIO
A tu per tu con… Attualità EducAzione Bibbia nella vita Musica e fede Ciak, si gira Bibbia nell’arte Test Celebrazione Testimoni
… Michele La Ginestra - Barbara Corsano . . . . . . . . pag. Svegliati e sogna - Gigi Cotichella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » I sogni sono… azioni - F. Feliziani Kannheiser . . . . . » Sogni cullati, sogni realizzati - Tonino Lasconi . . . . » #dichesognosei? - Matteo Zambuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Partita a scacchi con la vita - Alberto Anile . . . . . . . . » Maria accoglie il sogno di Dio - Vito Minacori . . . . . » Siamo fatti per sognare! - Maria Teresa Panico . . . . » Giuseppe… sognatore con Dio - F. Langella . . . . . . » Solo chi sogna può volare - Fernanda Di Monte . . »
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RAGAZZI & DINTORNI - Attenti alla «generazione dell’#», formata da ragazzi (12-16
anni) spesso insoddisfatti, instabili, condizionati dai social, e non tutti credenti, la nostra proposta verte sui valori «in controtendenza», per provocare e illuminare, inter pellandoli a partire da influencer «al positivo»: giovani o adulti significativi, modelli di nuova umanità e di fede. L’utilizzo di tutti i linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.
Tema: #DIVERSAmenteINFLUENCER 1. #controcorrente • 2. #sognidivita • 3. #occhinuovi 4. #sopraognicosa • 5. #senzacatene 6. #70volte7 • 7. #unacarezza • 8. #unicimauguali
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, novembre 2020
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Barbara Corsano - barbara.corsano@gmail.com
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A tu per tu con…
… MICHELE LA GINESTRA
iao Michele, tre parole per descriverti. R: Sorridente, caparbio, pratico e ottimista. • Oggi sei attore, conduttore, autore, sceneggiatore, regista…, hai realizzato i tuoi sogni di ragazzo? Qual è il tuo sogno più riuscito? R: Ho inseguito il sogno di diventare attore mentre studiavo giurisprudenza, mi laureavo, lavoravo, diventavo avvocato e la sera giocavo a fare teatro. È stata una bella battaglia… A 15 anni ho visto al Sistina «Rugantino» e, all’uscita, ho detto «Da grande io farò Rugantino al Sistina»… tutti mi prendevano in giro. Invece quando Valerio Mastrandrea, scelto nel ’99 per interpretarlo, ha lasciato, ho costruito uno spettacolo teatrale per far venire – ecco la caparbietà! – Pietro Garinei, parte della storia del teatro italiano. Lui è venuto, ha visto lo spettacolo, e…, alla fine, ho coronato il sogno della mia vita. • Teatro7 cosa rappresenta per te? R: Il «Teatro 7» è un figlio, nato per la prevenzione della delinquenza minorile. Chiedevamo ai ragazzi di venire, di stare insieme, per organizzare uno spettacolo teatrale, ed entravamo in contatto con loro, dando la possibilità di scrutare la propria intimità: di uscire fuori allo scoperto, per conoscere meglio se stessi e gli altri, con i quali realizzare un progetto comune. Quando ho proposto di ristrutturare il Teatro 7, il parroco ci ha creduto… Ed è diventato un teatro vero che si è sviluppato a dismisura. • Quali ritieni siano gli ingredienti giusti per coltivare i propri sogni? C’è spazio anche per Dio? R: Quando sogniamo, dobbiamo cercare di capire se il nostro sogno sia quello giusto o no: perché lo inseguiamo? Per soddisfazione personale, o perché c’è un progetto più ampio su di noi? Ecco lo spazio per Dio. Ognuno ha un talento. Se lo sviluppi come strumento di una realtà più grande, che è il Signore, diventi strumento della creazione.
• Regali sempre un sorriso a tutti? C’è un perché? R: Ho avuto un papà sorridente, un professore universitario, severo, deciso, che sapeva sorridere molto. E ho imparato che nella vita la cosa migliore in un litigio è concedersi reciprocamente qualcosa per raggiungere la pace. Il sorriso è lo strumento migliore per arrivare al cuore di tutti, anche nei momenti difficili.
• Infine... hai ancora un sogno nel cassetto…? R: Continuare su questa strada, comprendendo il messaggio che il Signore ci manda. Il Si gnore si manifesta nei modi più semplici, soprattutto attraverso gli ultimi: bambini, anziani, sofferenti, emarginati. Impariamo ad ascoltare tutti. È un percorso straordinariamente bello, nella prospettiva della vita eterna, che ci è stata promessa e nella quale credo fermamente. Grazie! Un abbraccio a tutti. Per la versione integrale audio, cerca sulla pagina Facebook - Catechisti parrocchiali: … Michele La Ginestra - A tu per tu con…
«#NONSMETTEREDISOGNARE» Incoraggiamo i ragazzi a sperimentarsi e a: • interrogarsi sui sogni che racchiudono nel cuore, e se in essi c’è un progetto più grande al quale sono chiamati; • condividere con gli altri i propri sogni: è possibile sostenersi nel realizzarli?
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, novembre 2020
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Bibbia nella vita
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Tonino Lasconi - toninolasconi@gmail.com
SOGNI CULLATI SOGNI REALIZZATI
urante «il discorso sul Monte», nella pericope chiamata delle contrapposizioni, Gesù propone scelte di vita talmente alte, da sembrare sogni: «Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio… Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore… Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico: se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra… Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici…» (Mt 5,21-22; 27-28; 38.39b; 43-44). Queste proposte, confrontate con ciò che è accaduto e accade nella storia dell’umanità, e con ciò che si è verificato e si verifica tutti i giorni nella vita, più che sogni appaiono addirittura utopie. Per Gesù non è così. Anzi, come se fosse ancora poco, chiude il suo programma controcorrente con un’esortazione che sembra sfidare la logica umana: «Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». Viene da escla mare: «Non è possibile! Magari ad amare i ne mici ci si può provare, ma ad essere perfetti come Dio…?». Eppure non è così, in quanto quello di Gesù non è un invito a sfidare Dio, come fu la torre di Babele (Gen 11,4), o il furto del fuoco dell’Olimpo di Prometeo, ma a fare emergere sempre di più in noi l’immagine secondo la quale siamo stati creati. Confidando non nelle nostre velleità, ma nella potenza di Dio, che consente di far diventare anche i sogni più arditi, praticabili, come hanno testimoniato e testimoniano tanti personaggi della Bibbia e della storia. «C’è forse qualche cosa d’impossibile per il Si -
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, novembre 2020
gnore?», dissero i tre viandanti ad Abramo e a Sara che non credevano di poter avere un figlio alla loro età (Gen 18,14). «No», risponde la storia di Abramo, di Mosè, di Giosuè, di Gedeone, di Giuditta, di Ester…, perché: «Nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37). È quanto afferma l’Arcangelo Gabriele a Maria di Nazaret che gli domanda come potrà
L’Angelo parla a Giuseppe, M.I. Rupnik, ottobre 2008 Cappella delle Suore della Carità, Fiume (Croazia)
diventare madre senza conoscere uomo, e come lo potrà diventare l’appassita Elisabetta. Lo conferma Gesù agli apostoli, che dichiarano impossibile entrare nel regno di Dio: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio». E glielo dice «guardandoli in fac-