D O S S I E R
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#noalbullismo
Inserto da e staccar
Anno 2019-2020
Ragazzi &
Dintorni
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2020
Febbraio
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Ragazzi & dintorni
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Bullismo e cyberbullismo segnano la nostra società e colpiscono soprattutto i più giovani. È bene che i ragazzi rilevino le caratteristiche del bullo, della vittima e dell’indifferente (Focus). Le canzoni approfondiscono la tematica e orientano a trovare soluzioni nell’autostima, accoglienza e reintegrazione del bullo nel gruppo (Musica e fede). Il film racconta, invece, il riscatto di un ragazzo bullizzato che, con le sue passioni e il suo talento, vince sui colpi del destino e sulla brutalità dei violenti (Ciak si gira). Dalla realtà calcistica, così vicina ai ragazzi, emerge la testimonianza di un allenatore che, a causa di un insulto razzista, ritira la squadra dal torneo e si merita un alto riconoscimento pubblico (Attualità). Per educare all’antibullismo è bene far riflettere i ragazzi sull’uso del potere e condurli ad assumersi responsabilità personali e collettive, nella linea della solidarietà verso i più deboli (EducAzione). I laboratori sul digitale focalizzano tre attenzioni per contrastare il cyberbullismo: consapevolezza, responsabilità, alleanza educativa (Etica nel digitale, CP, pp. 36-37). Gesù orienta alla nonviolenza, a combattere l’istinto, per «cedere» all’altro e perdonare (Bibbia nella vita). Come ha fatto Giuseppe, venduto dai fratelli, che li ha perdonati, aprendo strade di salvezza… (Bibbia nell’arte). Un grande testimone del metodo della nonviolenza è Gandhi (Testimone). E tu, ti senti più bullo o vittima? Verificati con il Test. Con la Celebrazione apriti all’amore di Gesù, per condividere le sue scelte di vita.
SOMMARIO
Focus Bibbia nella vita Attualità EducAzione Musica e fede Ciak, si gira Bibbia nell’arte Test Celebrazione Testimoni
C’è chi dice: «No» - Barbara Corsano . . . . . . . . . . . . . . pag. Educare alla nonviolenza - Tonino Lasconi . . . . . . . . . » Trasgressivi nel bene - Fausto Negri . . . . . . . . . . . . . . . . . » Formare all’antibullismo - Cecilia Pirrone . . . . . . . . . . . » Siamo ancora vivi! - Matteo Zambuto . . . . . . . . . . . . . . . . » Uno a zero contro i bulli - Alberto Anile . . . . . . . . . . . . . » Giuseppe gettato nella cisterna - Cristina Alfano . . . . . » Non ci sto! - Maria Teresa Panico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Gareggiate nello stimarvi a vicenda! Francesca Langella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Il metodo della «nonviolenza» - F. Di Monte . . . . . . . »
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RAGAZZI & DINTORNI - «La generazione dell’#» estrinseca, tramite il segno #, un grido di aiuto, per emergere dal proprio mondo sommerso. In ascolto di questi ragazzi (12-16 anni), insoddisfatti, instabili e, spesso, schiacciati dalla pressione sociale e social, si propongono tematiche esistenziali, per far scoprire il senso della vita alla luce del Vangelo. L’utilizzo di tutti i linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.
Tema: #iostoconlavita 1. #sospianetaterra • 2. #inconnessione • 3. #glialtrisiamonoi 4. #questionedicuore • 5. #noalbullismo 6. #nonmivendo • 7. #iocicredo • 8. #vivoalmassimo
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2020
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Ciak, si gira
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Alberto Anile
UNO A ZERO CONTRO I BULLI
l cinema inglese ama immergere le proprie storie di redenzione in un clima realistico, tingendo la commedia di valori sociali, e tentando di raccontare fiabe moderne senza lesinare la brutalità di un preciso contesto politico ed economico. È così per Sing Street (2016), il film presentato nel numero precedente, e anche per Billy Elliot (2000), apripista di questa tendenza, che «Catechisti Parrocchiali» ha proposto nel Dossier di novembre 2016. Jimmy Grimble, realizzato un anno dopo Billy Elliot, declina un plot analogo nella città di Manchester, nel nord dell’Inghilterra, in ambito calcistico e misurandosi anche con il tema del bullismo scolastico. Jimmy Grimble (Lewis McKenzie) ha quindici anni e una passione smodata per il calcio. La sua squadra del cuore è il Manchester City, avversaria del Manchester United. Il ragazzino utilizza ogni momento libero del suo tempo per giocare e allenarsi, ma ha un grande problema: nel momento in cui egli entra in campo l’ansia di prestazione e la paura di non riuscire lo bloccano inesorabilmente. Perciò con molto timore de-
cide di iscriversi a un torneo calcistico organizzato dal suo insegnante di ginnastica, l’introverso Eric Wirral (Robert Carlyle); tra l’altro, nella squadra entra anche «Schianto» (Bobby Power), così chiamato perché fa continuamente strage di cuori femminili, un ragazzo molto bravo sul campo, ma anche crudelissimo nei suoi confronti. Schianto e i suoi amici hanno, infatti, preso da tempo di mira Jimmy, umiliandolo e tormentandolo in ogni occasione. La fortuna di Jimmy comincia proprio fuggendo da uno degli agguati di «Schianto».
IL RACCONTO
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Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2020
Rifugiatosi in un vecchio seminterrato, vi trova alloggiata un’anziana signora che lo osservava da tempo. La vecchina ha capito che il ragazzo ha un talento speciale con la palla e gli regala due vecchie scarpe da calcio, appartenute al suo figlio perduto. Jimmy, per la verità, non sa che farsene, e non riesce a credere che quella signora sia una strega e che quelle scarpe possano essere fatate. Le getta via, ma quando all’ennesimo scherzaccio di «Schianto» si ritrova scalzo, è costretto a cercarle e a calzarle, per parte-
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Testimoni
I
Fernanda Di Monte - ferdimonte@gmail.com
IL METODO DELLA «NONVIOLENZA» Mahatma Gandhi
n questi ultimi anni si registrano dati allarmanti sul «bullismo». Secondo una ricerca del 2017 il 35% dei ragazzi intervistati è stato vittima di bullismo. I luoghi, in cui si verificano con più frequenza queste prepotenze e angherie, sono la scuola, la strada, internet e i mezzi pubblici. Come affrontare un problema così complesso? Un’indicazione molto significativa ci viene dalla testimonianza, sempre attuale, di Mohandas Karamchand Gandhi, chiamato Mahatma Gandhi. Egli nasce in una famiglia benestante nel 1869, nella città di Porbandar (India), ed è riconosciuto dagli indiani come Padre della nazione. Il 30 gennaio del 1948, è ucciso da un estremista indù, mentre si recava alla preghiera. Famosa la sua frase: «Mi oppongo alla violenza perché, quando sembra produrre il bene, è un bene temporaneo; mentre il male che fa è permanente». Nel mondo intero Gandhi è considerato il profeta della nonviolenza, ma il rischio è quello di farne un santo, un eroe, un simbolo, un mito. Egli, invece, in tutta la sua attività sociale e politica ha sempre cercato di far capire che chiunque altro poteva fare ciò che lui faceva, che «la verità e la nonviolenza sono antiche come le Giuseppe Truini
montagne». Egli ha trasformato la nonviolenza da fatto personale a fatto collettivo, da scelta di coscienza a strumento politico, a un modo per salvare la società. La nonviolenza è un’arma di straordinaria potenza per liberare i popoli oppressi. Il Mahatma ha evidenziato che «la nonviolenza è insieme un fine e un mezzo», e che, per abbracciare e farsi abbracciare dal satyagraha (resistenza pacifica), ci vuole fede, pazienza, sacrificio, dedizione, continuo allenamento. Questo metodo è una strada adatta a quanti, ragazzi, ragazze, giovani e adulti, si trovino invischiati nel bullismo; vittime e persecutori possono uscirne, facendo un lavoro su loro stessi, di presa di coscienza, di superamento delle loro fragilità. La nonviolenza, promossa da Gandhi, è soprattutto «prassi, azione, sperimentazione». La sua vita è dedicata interamente a questa ricerca tanto che intitola la sua autobiografia «Storia dei miei esperimenti con la verità». Il mondo intero potrà salvarsi solo attraverso la non violenza. In caso di ingiustizie, di bullismo, subito o praticato, ricordiamoci di Gandhi e reagiamo, in aiuto degli altri, riconosciamo i nostri errori e realizziamo quanto egli diceva: «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».
BAPU. Riusciremo a raggiungere il mare? Paoline, Milano 2019 - pp. 272 - € 14,00
Davide, un quindicenne scontroso e mingherlino, per non essere espulso dalla scuola a causa di una rissa, è costretto a interpretare la parte di Gandhi in uno spettacolo teatrale. L’incontro con Gandhi e la sua lotta non-violenta diventa una provocazione che il quindicenne accoglierà bene, dando una svolta vincente alla sua vita. EDITORIALE LIBRI - paoline.it - nelle Librerie