D O S S I E R
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“#dietrodiTe” Inserto da e staccar
Anno 2021-2022
Ragazzi &
Dintorni
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Febbraio
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Ragazzi & dintorni
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#dietrodiTe. Si inizia il percorso, lasciandosi provocare dalla testimonianza di Debora, che si riteneva «uno schifo, una nullità» e, «cercata» da Dio Padre e da Gesù, si è sentita «un prodigio», amata fortemente da loro nella sua libertà (A tu per tu con…); e l’esperienza di Giuseppe che, «in risposta a Dio», lascia la professione di ingegnere, per consacrarsi a lui, dedicandosi all’annuncio del Vangelo tramite i media (Testimone). Che impatto provocano queste trasformazioni nei ragazzi? Chi è Gesù che affascina, attira a sé, e invia? È il Gesù che rivoluziona la mentalità del suo tempo, accogliendo tutti, perfino gli emarginati, i malati, le donne…; che affronta gli oppositori con libertà. Non è solo «un grande», è «il Figlio di Dio» (Bibbia nella vita). Le canzoni ci sintonizzano con Gesù, che non si lascia ingabbiare, ma è pronto a donare se stesso, orientandoci all’amore e alla libertà (Musica e fede). L’amore ha diverse declinazioni… Nel rapporto di coppia è bene verificare se si tratta di amore vero (Attualità). Gesù ci dona una nuova visione della realtà e ci apre a prospettive nuove: è quanto emerge dalla guarigione del cieco (Bibbia nell’arte). Nella vita si ha sempre la chance di cambiare e di prendere decisioni per il bene di tutti (Ciak si gira). Con i laboratori sul digitale, scopriamo i diversi livelli di presenza delle persone e di Do, online e offline (Etica nel digitale, in CP, pp. 36-37). I genitori e la comunità si interrogano su come favorire l’inserimento dei ragazzi in parrocchia (In dialogo con i genitori). E tu punti tutto sull’amore? Verificati con il Test. Con la Cele brazione lasciati guarire nella vista e nel cuore per accogliere l’amore di Gesù e comunicarlo.
SOMMARIO
A tu per tu con… Attualità In dialogo con i genitori Bibbia nella vita Musica e fede Ciak, si gira Bibbia nell’arte Test Celebrazione Testimoni
… Debora Vezzani - Barbara Corsano . . . . . . . . . . . . . . pag. Quali gesti d’amore? - Gigi Cotichella . . . . . . . . . . . . . . . » La scelta della parrocchia? Franca Feliziani Kannheiser . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Gesù ci chiede di seguirlo - Tonino Lasconi . . . . . . . » #contepersempre! - Matteo Zambuto . . . . . . . . . . . . . . . . . » Ricominciare per cambiare - Alberto Anile . . . . . . . . . » Una nuova visione - Emanuele Gambuti . . . . . . . . . . . . . » La grande sfida - Maria Teresa Panico . . . . . . . . . . . . . . . » Sulla strada dietro di te - Francesca Langella . . . . . . » Da ingegnere a sacerdote paolino - F. Di Monte . . »
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RAGAZZI & DINTORNI - Attenti ai ragazzi (12-16 anni) della «generazione #» e ai con-
dizionamenti che subiscono anche dai social, proponiamo di approfondire e pratica re ciò che è «essenziale» per «dirsi cristiani», come discepoli, follower di Gesù Maestro e di chi lo testimonia, influencer «al positivo»; così da vivere un’esistenza sfidante, nella libertà e solidarietà. L’utilizzo dei diversi linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.
Tema: #followerDOC 1. #diosìdiono • 2. #atuxtucongesù • 3. #dalleparoleaifatti 4. #segnipernoi • 5. #dietrodiTe • 6. #dimmidino 7. #energiadeisì • 8. #xchihacoraggio
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2022
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Barbara Corsano - barbara.corsano@gmail.com
A tu per tu con…
… DEBORA VEZZANI Ciao, Debora, scegli 3 parole per descriverti. R. Amata, Innamorata, Annunciatrice/Testimone. • Spesso i ragazzi si portano dentro ferite che condizionano la loro vita, la fiducia negli altri e in Dio: chi o cosa è stato determinante nella tua conversione? R. È stato determinante aver incontrato Gesù e il suo amore gratuito. Ho trovato uno Sposo innamorato e, quindi, un Padre innamorato, che non mi ha mai giudicato né fatto ramanzine! Ho scoperto che lui è sempre stato accanto a me, rispettando i miei tempi, le mie sensibilità, le mie scelte, la mia libertà. Gesù mi amava. A un certo punto mi sono resa conto di tutto questo capitale d’amore divino…, immenso e gratis! E mi sono arresa. • La tua canzone più famosa è «Come un Prodigio» e l’ultima, «Il Prodigio dei prodigi». Perché la parola «prodigio» ti è così cara? R. È stata la parola «prodigio» a venirmi a cercare, nel senso che è stato Dio a cercare me. Un’amica mi ha chiesto di musicare il Salmo 139 per il suo matrimonio e lì ho trovato questa frase: «Tu mi hai fatto come un prodigio», da qui il nome alla canzone «Come un prodigio». In quel periodo mi sentivo uno schifo, una nullità…, e ho capito che, per Dio, ero bella, addirittura un prodigio, un capolavoro! Questa canzone è molto conosciuta perché il grande male di oggi è non sapere più chi sia mo, non sapere che siamo figli di Dio e ci si ritrova da soli di fronte ai mali della vita: ferite, abbandoni, tradimenti. La prima cosa che salta è il bene verso se stessi! Quando ci si allontana da Dio non ci si ama più, perché ogni amore viene
da Dio. Se sono alimentata dall’amore di Dio, amerò me stessa e gli altri. Questa canzone è la più amata perché riconsegna le risposte che tutti cerchiamo, che sanano le ferite e guariscono il cuore. E poi «il Prodigio dei prodigi» è il dono della vita nella divina Volontà, rivelato da Gesù a Luisa Piccarreta, nel desiderio di riportare ogni persona alla santità, bellezza e felicità iniziali. • «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi», è il comandamento di Gesù: come si concretizza nella tua vita? R. Mi aiuta molto leggere il Vangelo e gli scritti di Luisa Piccarreta sulla divina Volontà. Mi permettono di immedesimarmi a Gesù per cercare di vivere come viveva lui. La grande battaglia è togliere il nostro io egoistico. Se sono io ad amare, il mio amore è imperfetto, anzi finirà nel non amore, nell’orgoglio, nell’invidia. Quando cerco, invece, di dimenticare me stessa e di vivere il Vangelo per far vivere Cristo in me, vedo che Dio opera in modo totale e potente. Cerco di chiamare Gesù a compiere tutto in me: ad amare e a perdonare in me, a cantare, a parlare e a lavorare in me! • #dietrodiTe. Quale consiglio per i nostri ragazzi su: perché seguire Gesù? R. Nel seguire Gesù c’è la pienezza di felicità, bellezza, amore, la fine di ogni male e il ritorno di tutti i beni. Cercare il suo regno e la sua volontà, come chiediamo nel Padre nostro, conduce la persona in quella Volontà da cui è uscito, nello stato di santità, felicità, giustizia originarie. Perché seguire Gesù? Per vivere il Paradiso sulla Terra.
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Musica e fede
«È
Matteo Zambuto - donmatteo58@libero.it
#CONTEPERSEMPRE!
fuori di sé!» (Mc 3,21): affermazione eminentemente provocatoria, che troviamo nel Vangelo rivolta a Gesù! È vero che perdeva la testa per quelli che incontrava, ma non era pazzo, perché non ha mai smarrito l’uso della ragione, malgrado il suo modo di porsi fosse fuori dagli schemi ordinari. Lo vediamo fare il fratello a tempo pieno, cercare rapporti profondi, di qualità. Lo stare con lui genera una voglia
genialità: mentre gli altri dicono «conosci te stesso!», «pensa a te stesso!», lui afferma «dona te stesso!». Questo è il segreto, fondamento della sua risurrezione: «l’amore vince la morte!». Avendo puntato tutto sul dono di sé, Gesù non si lascia ingabbiare dalla formalità né intimidire da coloro che usano la religione per il proprio tornaconto: scopriremo che stare con lui è decidere di essere profondamente umani! In questa unità ci faremo aiutare da Ama gli altri di Massimo di Cataldo, L’amore è di Syria e Per nome di Paolo Auricchio. Per essere pienamente se stessi bisogna avere un costante riferimento alle proprie radici. Può essere un buon inizio coinvolgere i ragazzi con queste domande: • Che cosa c’è all’inizio della vita? • In principio c’è la libertà, o c’è l’amore? A prima vista potrebbe sembrare che la libertà preceda l’amore, perché entrare in un rapporto d’amore dipende da una scelta libera ma, in realtà, si diventa liberi solo in un contesto d’amore: l’amore è il sacramento della libertà! È di fondamentale importanza che i ragazzi comprendano che l’amore è la verità scritta nella stoffa della vita: non è un’opinione che può mutare a seconda di come tira il vento, ma una certezza, una cosa che vale per sempre! Il più grave errore è scordarsi di questo, come ricorda la canzone Ama gli altri che trovate su YouTube: «Ama gli altri come te, l’hai scordato ormai». Chiedete ai ragazzi: • Quali sono le frasi più significative che vanno in questa direzione? • Quanto gli altri (genitori, amici…) si sono presi cura di voi, risultando determinanti nel corso della vita?
AMA!
di vivere incontenibile, un modo nuovo di guardare gli altri e il mondo: dopo averlo incontrato, tutto ciò che è normale diventa straordinario! (Lc 19,1-10). Esprime il suo affetto verso ciò che è piccolo e pressoché insignificante agli occhi della gente, perché nasconde e custodisce il vero tesoro (Mt 13,44-52); dichiara il suo amore per i poveri, i bambini, i giovani, gli ammalati, ma anche per gli uccelli del cielo, i gigli e l’erba del campo (Mt 6,25-33).
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Gesù è Amore a tutto tondo, perché esce da sé per incontrare, comunicare, assaporare la vita e per insegnare a rendere felice l’altro, mettendolo al centro. Ecco dove Gesù esprime la sua
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Spiegate ai ragazzi che una cosa è vera se corrisponde al loro desiderio profondo, perché la regola massima della vita è l’evidenza, che è la correlazione tra il desiderio e la realtà; quanto si desidera, infatti, esiste realmente, c’è, ed è per sempre! Questa in fondo è la sfida che lancia il cristianesimo targato «amore»! Fatevi aiutare dalla canzone Syria - L’amore è [radio edit] (Official Video), che trovate su YouTube. Se siete in presenza, testo alla mano, chiedete di sottolineare le frasi che esprimono il significato profondo dell’amore e di leggerle ad alta voce, commentandole. Il refrain, «L’amore è la luce che uno ha dentro di sé», evidenzia la bellezza dell’amore come luce: • Se l’amore si manifesta con gesti concreti, che cosa significa che l’amore è luce? • Perché Gesù ha chiesto ai discepoli di essere la «luce del mondo»?
L’AMORE È…
Abbiamo visto che il senso della vita non può prescindere dall’amore: saremmo opere incompiute, senza spina dorsale. In questo ultimo passaggio ascoltate Per nome di Paolo Auricchio, che trovate su YouTube e Spotify, con il testo alla mano, se siete in presenza, e aiutate i ragazzi a comprendere che la vita ha dentro di sé il germe dell’eternità: • È vero che «non basta accontentarsi di quello che la vita dà» e che «ci dev’essere qualcosa che mi spinga un po’ in là, che mi faccia riscoprire ancora che l’amore c’è»? • È vero che nella vita c’è scritto che non è sufficiente viverla bene fino alla morte, ma che siamo chiamati ad andare oltre?
AMORE PER SEMPRE!
Essere amore come Gesù è la vocazione, l’unica strada che può realizzare la nostra umanità: mettiamoci in ascolto della vita che ogni giorno grida il suo bisogno di amore e di eternità! [3]
CI DONIA MO
ZOOM…
LIBER
• «Fai cadere il muro tra di noi, se mi vuoi / ora anch’io ti sto cercando lo sai»: l’amore è la radice, ma anche il motore di tutto: chi non ama può dirsi una persona realizzata? L’amore in verità non è un optional. [1]
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1. Commentate queste frasi: «Il più felice dei felici è chi fa altri felici»; «La gioia è una cosa strana: più ne dai e più ne hai»; «Se non sono esteticamente bello, posso essere un ciclone di simpatia»; «La depressione e la noia non sono di casa nel Van gelo»; «Quando fai bei gesti non scriverlo sui manifesti»; «Gesù non ama la muffa sotto i pie di». 2. Papa Francesco, commentando il brano dei discepoli di Emmaus, ha scritto: «Anche noi, un giorno, abbiamo incontrato il Signore sulla strada della nostra vita. E, co me i di scepoli di Emmaus, siamo chiamati a portare la luce di Cristo nella notte del mon do. Voi, ca ri giovani, siete chiamati a essere la luce nella notte di tanti vostri coetanei che non cono scono la gioia della vita nuova in Gesù»: • Abbiamo incontrato il Signore? • Chi ci ha parlato di lui, suscitando in noi il desiderio di conoscerlo sempre di più? t re la • Cosa significa essere chiamati a por a luce di Cristo nella notte del mondo? 3. Leggete e commentate Lc 24,36-53: l’amore non è puro sentimento personale, frutto di intelligenza e volontà, oppure dettato dalle circostanze della vita. Fate capire ai ragazzi che il problema non è il come ma il fatto; l’amore è un avvenimen to: senza amore non c’è vita! Esortateli a non ave re paura, a non lasciarsi sopraffare dalle sconfitte, perché Gesù ha vinto la morte e ci ha promesso un’amicizia per sempre! Giorgio Comini
LA CASA DEI CORIANDOLI Paoline, Milano pp. 400 - € 20,00
Narra, con profondità e delicatezza, storie di fragilità e di forza nei legami familiari, di pregiudizi e di emarginazione nei confronti dei più deboli, come pure di violenza e di cura verso la natura. L’essere umano e il creato sono in completa sinergia, nel bene e nel male. La fragilità, spesso negata, diventa motivo di vero cambiamento, di riscatto esistenziale.
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Scopri di più
Francesca Langella - fransua80@libero.it
Celebrazione
SULLA STRADA DIETRO DI TE!
Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, una lampada accesa. Ci si dispone in cerchio.
Catechista. La fede di Bartimeo è grande, tanto che grida a Gesù e, poi, invitato da lui, si butta con tutto se stesso, lasciando cadere il mantello. Di fronte alla domanda di Gesù, ha chiaro il suo desiderio: riavere la vista! Una volta guarito, diventa discepolo di Gesù. Bartimeo sa cogliere al volo le occasioni che la vita gli offre e non si lascia frenare né dalla timidezza né dalla paura di rimanere deluso. Gesù è lì e lui non vuole perdere questa occasione. Anche noi dobbia-
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Mc 10,46-52
mo saper rischiare. Quando ci è data una nuova possibilità, occorre buttarsi con coraggio e fiducia. La gioia di Bartimeo nasce fin dalla consapevolezza che Gesù è lì accanto a lui e che Dio gli offre l’opportunità di guarire. Ogni cristiano si riconosce dalla gioia che prova, perché si sente amato da Dio e vuole dirlo a tutti.
1 Ragazzo. Signore, spesso i miei occhi sono chiusi, non riesco a vedere la tua luce e a riconoscere la bellezza della realtà che mi circonda. Tutto è buio attorno a me e non so uscire dalla mia chiusura. 2 Ragazzo. Signore, insegnami a riconoscere la tua voce fra tante voci. Tu passi sulla mia strada, accanto a me, donandomi la forza e il coraggio di rialzarmi dalle mie paure. 3 Ragazzo. Signore, oggi tu mi chiami a camminare con te e desideri da me una risposta piena di fede. Con gioia apro i miei occhi e ti seguo, per annunciarti a tutti i miei amici. Gesto. Ogni ragazzo scrive su un cartoncino a forma di orma una richiesta di aiuto, personale o comunitaria, che vuole rivolgere a Gesù e la condivide. Le orme formeranno un percorso verso l’icona di Gesù. Preghiera. Signore Gesù, Bartimeo mostra una grande fede in te, gridando a squarciagola per farsi notare e lasciando il suo mantello, che è tutto per lui. Guarito, la sua fede lo spinge a seguirti. Signore Gesù, fa’ che, come Bartimeo, ci fidiamo di te più che delle nostre sicurezze, e ci mettiamo in movimento per seguirti. Amen. Canto: Luce del mondo (S. Mazzarisi - D. Ricci, Luce del mondo, Paoline): ascolta da YouTube.
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2022
Dipinto: Guarigione del cieco, Bernadette Lopez
Canto: Luce dei Reale (Official Lyric Video) - YouTube. Preghiera: Grazie, Signore, dell’amicizia. Noi camminiamo insieme sulla strada della vita, insieme ti cerchiamo. Tu che ci ami e vuoi il nostro bene, insegnaci a non percorrere la strada da soli, a restare uniti fra noi e con te. Aiutaci a non respingere nessuno, a cercare sempre ciò che ci unisce. Donaci di sentire che i bisogni degli altri sono più urgenti e più importanti dei nostri, insegnaci a capire e a credere che è bello stare insieme, perché chi ci incontra si accorga che tu vivi e cammini con noi. Amen. (cfr. Milizia Mariana, 2009). Catechista. Oggi desideriamo metterci in cammino dietro a Gesù insieme a Bartimeo, un uomo pieno di coraggio che, sentendo la voce di Gesù, grida forte verso di lui per essere ascoltato e guarito dalla sua cecità. Anche noi possiamo ritrovarci nel buio, ma abbiamo sempre l’opportunità di invocare Gesù, che ascolta il nostro grido, che guarisce il nostro cuore e ci rialza così che lo seguiamo con gioia.
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