Direction Home

Pubblico-08

Associazione culturale direzione@pubblico-08.it / 340-8230149

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05/11/14 18:32

Il conflitto sociale e ideologico non si risolve con il compromesso fra le forze in campo, ma con la sintesi fra le idee.

adriano olivetti, 1955 Quella che stiamo attraversando è la più grande trasformazione dell’umanità dalla rivoluzione industriale a oggi.

Michele Trimarchi, 2013

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Direction Home unisce economisti, filosofi, imprenditori, artisti, tutti scelti per la capacità di suggerire nuove prospettive da cui guardare il mondo del lavoro italiano, inteso finalmente come lavorìo, stratificazione di saperi e passioni, come occasione di crescita non soltanto economica.

L’innovazione nasce nel tempo dilatato e non in quello compulsivo. Direction Home è un invito a non confondere informazione e cultura. È un modo per distogliere lo sguardo e vedere finalmente oltre, per catturare il mondo in un battito di ciglia. È un cammino culturale da cui tornare rinnovati.

cambiare non l’orizzonte ma lo sguardo un progetto di formazione dedicato alle imprese A cura di Marco Peroni

Direction Home è un percorso di formazione culturale pensato per le imprese, fatto di incontri e performance che uniscono al rigore dell’analisi il calore delle emozioni, in modo volutamente anomalo rispetto ai più consolidati criteri aziendali.

Ha l’ambizione di aiutare le comunità produttive a comprendere la trasformazione in atto nella nostra società, nella convinzione che ogni crisi porti con sé almeno un’opportunità.

Direction Home offre alle imprese strumenti culturali per uscire più compiutamente dal Novecento, prefigurare nuovi e positivi scenari in cui profitto e solidarietà, impresa e cultura, tecnica e spiritualità, città e campagna, pubblico e privato siano finalmente riconciliati.

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Il conflitto sociale e ideologico non si risolve con il compromesso fra le forze in campo, ma con la sintesi fra le idee.

adriano olivetti, 1955 Quella che stiamo attraversando è la più grande trasformazione dell’umanità dalla rivoluzione industriale a oggi.

Michele Trimarchi, 2013

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Direction Home unisce economisti, filosofi, imprenditori, artisti, tutti scelti per la capacità di suggerire nuove prospettive da cui guardare il mondo del lavoro italiano, inteso finalmente come lavorìo, stratificazione di saperi e passioni, come occasione di crescita non soltanto economica.

L’innovazione nasce nel tempo dilatato e non in quello compulsivo. Direction Home è un invito a non confondere informazione e cultura. È un modo per distogliere lo sguardo e vedere finalmente oltre, per catturare il mondo in un battito di ciglia. È un cammino culturale da cui tornare rinnovati.

cambiare non l’orizzonte ma lo sguardo un progetto di formazione dedicato alle imprese A cura di Marco Peroni

Direction Home è un percorso di formazione culturale pensato per le imprese, fatto di incontri e performance che uniscono al rigore dell’analisi il calore delle emozioni, in modo volutamente anomalo rispetto ai più consolidati criteri aziendali.

Ha l’ambizione di aiutare le comunità produttive a comprendere la trasformazione in atto nella nostra società, nella convinzione che ogni crisi porti con sé almeno un’opportunità.

Direction Home offre alle imprese strumenti culturali per uscire più compiutamente dal Novecento, prefigurare nuovi e positivi scenari in cui profitto e solidarietà, impresa e cultura, tecnica e spiritualità, città e campagna, pubblico e privato siano finalmente riconciliati.

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cambiare non l’orizzonte ma lo sguardo un progetto di formazione dedicato alle imprese

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Le Voci del Tempo

strumenti

La compagnia (Mario Congiu, Marco Peroni, Mao, Riccardo Cecchetti) racconta la storia con parole, canzoni e disegni, fra emozione e divertimento. Nove spettacoli all’attivo e più di trecento esibizioni in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, carceri e scuole.

Conoscenza maggiore di alcuni passaggi chiave della storia del disegno e della grafica italiana.

Silvia Rocchi, Paolo Castaldi

Performance attoriale, musicale, pittorica ma come elementi di artigianato e non di spettacolo.

Sono autori e disegnatori fra i più apprezzati e premiati della casa editrice specializzata in graphic novel BeccoGiallo (Gruppo Fandango).

Italo Cossavella e Davide Gamba Sono librai di lungo corso nella libreria Cossavella, una delle dieci realtà italiane con più titoli (almeno 130 mila) e con un’ampia e apprezzata sezione antiquaria.

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SENSIBILITÀ

cose d’a paz

L’arte irrompe nell’azienda, volutamente senza presentazioni, senza premesse, senza giustificazioni e senza conclusioni. Uno spettacolo della compagnia Le Voci del Tempo, dedicato a uno degli artisti più importanti dell’arte pop contemporanea, Andrea Pazienza, raccontato con la musica dei Nirvana. A seguire, una performance pittorica di alcuni fra i più importanti e premiati disegnatori del fumetto italiano.

Infine, una piccola mostra di libri, riviste, copertine che hanno stravolto la grafica dell’editoria degli ultimi decenni, all’insegna della bellezza. Un’esplosione di parole, suoni, colori che troveranno un senso compiuto nel corso degli appuntamenti successivi: tempo lavorato e tempo vissuto, impresa e cultura, efficienza e creatività si rincontrano simbolicamente, per dare vita, incontro dopo incontro, a nuove sintesi.

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Le Voci del Tempo

strumenti

La compagnia (Mario Congiu, Marco Peroni, Mao, Riccardo Cecchetti) racconta la storia con parole, canzoni e disegni, fra emozione e divertimento. Nove spettacoli all’attivo e più di trecento esibizioni in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, carceri e scuole.

Conoscenza maggiore di alcuni passaggi chiave della storia del disegno e della grafica italiana.

Silvia Rocchi, Paolo Castaldi

Performance attoriale, musicale, pittorica ma come elementi di artigianato e non di spettacolo.

Sono autori e disegnatori fra i più apprezzati e premiati della casa editrice specializzata in graphic novel BeccoGiallo (Gruppo Fandango).

Italo Cossavella e Davide Gamba Sono librai di lungo corso nella libreria Cossavella, una delle dieci realtà italiane con più titoli (almeno 130 mila) e con un’ampia e apprezzata sezione antiquaria.

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SENSIBILITÀ

cose d’a paz

L’arte irrompe nell’azienda, volutamente senza presentazioni, senza premesse, senza giustificazioni e senza conclusioni. Uno spettacolo della compagnia Le Voci del Tempo, dedicato a uno degli artisti più importanti dell’arte pop contemporanea, Andrea Pazienza, raccontato con la musica dei Nirvana. A seguire, una performance pittorica di alcuni fra i più importanti e premiati disegnatori del fumetto italiano.

Infine, una piccola mostra di libri, riviste, copertine che hanno stravolto la grafica dell’editoria degli ultimi decenni, all’insegna della bellezza. Un’esplosione di parole, suoni, colori che troveranno un senso compiuto nel corso degli appuntamenti successivi: tempo lavorato e tempo vissuto, impresa e cultura, efficienza e creatività si rincontrano simbolicamente, per dare vita, incontro dopo incontro, a nuove sintesi.

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cambiare non l’orizzonte ma lo sguardo un progetto di formazione dedicato alle imprese

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cambiare non l’orizzonte ma lo sguardo un progetto di formazione dedicato alle imprese

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Le Voci del Tempo

strumenti

La compagnia (Mario Congiu, Marco Peroni, Mao, Riccardo Cecchetti) racconta la storia con parole, canzoni e disegni, fra emozione e divertimento. Nove spettacoli all’attivo e più di trecento esibizioni in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, carceri e scuole.

Conoscenza maggiore della vicenda olivettiana come rilevantissima esperienza di nuove sintesi culturali oggi comprensibili.

marco peroni

La bellezza percepita, esperita, toccata, il valore dell’architettura come teatro.

Storico del costume specializzato nell’uso di fonti non convenzionali, autore di spettacoli, sceneggiature di graphic novel, canzoni. È voce narrante della compagnia Le Voci del Tempo e presidente dell’Associazione culturale Pubblico-08

Gastone Garziera Fece parte del gruppo di ricerca, guidato da Giorgio Perotto, che tra il 1962 e il 1964 progettò in Olivetti la Programma 101, il primo personal computer al mondo.

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SENSIBILITÀ

un secolo troppo presto MAAM – Museo a cielo aperto dell’architettura moderna Spettacolo riservato sulla vita di Adriano Olivetti, con Le Voci del Tempo, a pochi metri dalla casa del protagonista del racconto. A seguire, passeggiata di approfondimento in compagnia di Marco Peroni, fra le architetture olivettiane candidate a diventare patrimonio Unesco.

Una giornata nella città di Ivrea, per immergersi nel pensiero di Adriano Olivetti e nella sua straordinaria vicenda umana e industriale: fabbrica di bene prima ancora che di beni, mezzo e non fine, la Olivetti era il cuore produttivo di una comunità-laboratorio progettata per andare – in anni di Guerra Fredda – “al di là del capitalismo e del socialismo”.

Cosa ci insegna, oggi, questo visionario esperimento?

Quali ricchezze dischiude? Perché è entrato così prepotentemente nel dibattito culturale non soltanto nazionale?

Laboratorio Museo Tecnologic@mente Gastone Garziera racconta com’è nato in Olivetti il primo personal computer al mondo: soffermandosi, più che sugli aspetti tecnici, sulla descrizione del clima culturale che ha reso possibile un simile grado di innovazione.

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Le Voci del Tempo

strumenti

La compagnia (Mario Congiu, Marco Peroni, Mao, Riccardo Cecchetti) racconta la storia con parole, canzoni e disegni, fra emozione e divertimento. Nove spettacoli all’attivo e più di trecento esibizioni in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, carceri e scuole.

Conoscenza maggiore della vicenda olivettiana come rilevantissima esperienza di nuove sintesi culturali oggi comprensibili.

marco peroni

La bellezza percepita, esperita, toccata, il valore dell’architettura come teatro.

Storico del costume specializzato nell’uso di fonti non convenzionali, autore di spettacoli, sceneggiature di graphic novel, canzoni. È voce narrante della compagnia Le Voci del Tempo e presidente dell’Associazione culturale Pubblico-08

Gastone Garziera Fece parte del gruppo di ricerca, guidato da Giorgio Perotto, che tra il 1962 e il 1964 progettò in Olivetti la Programma 101, il primo personal computer al mondo.

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SENSIBILITÀ

un secolo troppo presto MAAM – Museo a cielo aperto dell’architettura moderna Spettacolo riservato sulla vita di Adriano Olivetti, con Le Voci del Tempo, a pochi metri dalla casa del protagonista del racconto. A seguire, passeggiata di approfondimento in compagnia di Marco Peroni, fra le architetture olivettiane candidate a diventare patrimonio Unesco.

Una giornata nella città di Ivrea, per immergersi nel pensiero di Adriano Olivetti e nella sua straordinaria vicenda umana e industriale: fabbrica di bene prima ancora che di beni, mezzo e non fine, la Olivetti era il cuore produttivo di una comunità-laboratorio progettata per andare – in anni di Guerra Fredda – “al di là del capitalismo e del socialismo”.

Cosa ci insegna, oggi, questo visionario esperimento?

Quali ricchezze dischiude? Perché è entrato così prepotentemente nel dibattito culturale non soltanto nazionale?

Laboratorio Museo Tecnologic@mente Gastone Garziera racconta com’è nato in Olivetti il primo personal computer al mondo: soffermandosi, più che sugli aspetti tecnici, sulla descrizione del clima culturale che ha reso possibile un simile grado di innovazione.

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cambiare non l’orizzonte ma lo sguardo un progetto di formazione dedicato alle imprese

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michele trimarchi

strumenti

Professore ordinario di Analisi Economica del Diritto presso l’Università di Catanzaro e Cultural Economics presso l’Università di Bologna, ha pubblicato estesamente su temi di economia e politica della cultura.

Insegna nei più importanti corsi postlauream in gestione della cultura e fa parte dei Comitati Scientifici dei corsi Cultural Projects for Development (Ilo-Onu, Torino) e Arts and Cultural Skills for Managers (Luiss, Roma). Ha tenuto lezioni e conferenze in tutto il mondo.

Assumere un nuovo punto di vista sulla crisi, intesa come trasformazione, proprio attraverso categorie intepretative economiche.

directionhome.indd 8

SENSIBILITÀ Imparare a percepire la cultura come principale risorsa economica, a percepire lo spreco culturale.

La fine del mondo dimensionale

Negli anni che stiamo attraversando si sta verificando la più grande trasformazione umana dal tempo della rivoluzione industriale. Emergono nuovi valori che ci proiettano oltre la saggezza convenzionale.

Cosa ci aspetta? Perché siamo di fronte a un’opportunità economica importante per il nostro Paese, e in particolare per il Mezzogiorno? Quale ruolo strategico spetta alla cultura?

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michele trimarchi

strumenti

Professore ordinario di Analisi Economica del Diritto presso l’Università di Catanzaro e Cultural Economics presso l’Università di Bologna, ha pubblicato estesamente su temi di economia e politica della cultura.

Insegna nei più importanti corsi postlauream in gestione della cultura e fa parte dei Comitati Scientifici dei corsi Cultural Projects for Development (Ilo-Onu, Torino) e Arts and Cultural Skills for Managers (Luiss, Roma). Ha tenuto lezioni e conferenze in tutto il mondo.

Assumere un nuovo punto di vista sulla crisi, intesa come trasformazione, proprio attraverso categorie intepretative economiche.

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SENSIBILITÀ Imparare a percepire la cultura come principale risorsa economica, a percepire lo spreco culturale.

La fine del mondo dimensionale

Negli anni che stiamo attraversando si sta verificando la più grande trasformazione umana dal tempo della rivoluzione industriale. Emergono nuovi valori che ci proiettano oltre la saggezza convenzionale.

Cosa ci aspetta? Perché siamo di fronte a un’opportunità economica importante per il nostro Paese, e in particolare per il Mezzogiorno? Quale ruolo strategico spetta alla cultura?

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alberto peretti

strumenti

Filosofo, dal 1990 inizia ad occuparsi di formazione con particolare attenzione al tema della valorizzazione della persona in ambito professionale. Dal 2004 è presidente fondatore dell’Associazione Fabbrica Filosofica nata con lo scopo di studiare le ricadute del sapere filosofico sulle realtà lavorative. E’ autore dei saggi La sindrome di Starbuck e altre storie (Guerini Editore) e I giardini dell’Eden (Liguori Editore).

Dare sostanza non generica alla parola artigianato, manufatto, made in Italy.

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SENSIBILITÀ Avvicinare la filosofia come strumento di lavoro per il lavoro, non cartaceo, non etereo.

Che cos’è il lavoro italiano?

Un incontro dedicato alla “via italiana” al lavoro, una stratificazione di saperi che ha attraversato i secoli e consegnato al nostro Paese la sua straordinaria ricchezza culturale, linguistica, artistica, architettonica, enogastronomica.

Le più grandi risorse del nostro Paese – cultura, bellezza, artigianalità – spiegate in termini filosofici, per avere alcuni concetti di riferimento il più possibile chiari e precisi. Una nuova morale in grado di scuotere la coscienza lavorativa.

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alberto peretti

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Filosofo, dal 1990 inizia ad occuparsi di formazione con particolare attenzione al tema della valorizzazione della persona in ambito professionale. Dal 2004 è presidente fondatore dell’Associazione Fabbrica Filosofica nata con lo scopo di studiare le ricadute del sapere filosofico sulle realtà lavorative. E’ autore dei saggi La sindrome di Starbuck e altre storie (Guerini Editore) e I giardini dell’Eden (Liguori Editore).

Dare sostanza non generica alla parola artigianato, manufatto, made in Italy.

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SENSIBILITÀ Avvicinare la filosofia come strumento di lavoro per il lavoro, non cartaceo, non etereo.

Che cos’è il lavoro italiano?

Un incontro dedicato alla “via italiana” al lavoro, una stratificazione di saperi che ha attraversato i secoli e consegnato al nostro Paese la sua straordinaria ricchezza culturale, linguistica, artistica, architettonica, enogastronomica.

Le più grandi risorse del nostro Paese – cultura, bellezza, artigianalità – spiegate in termini filosofici, per avere alcuni concetti di riferimento il più possibile chiari e precisi. Una nuova morale in grado di scuotere la coscienza lavorativa.

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Lidia Zocche

strumenti

Capo Servizio Progettazione Gestione Eventi del Comune di Schio, ideatrice e promotrice del progetto Archivi Vivi.

Capire l’importanza economico-sociale dell’archivio (inteso come deposito di Storia).

SENSIBILITÀ Capire l’importanza narrativa dell’archivio (inteso come deposito di storie).

Archivi aziendali, cassetti delle meraviglie

Se il lavoro italiano si difende anche raccontandolo meglio, quale può essere il ruolo narrativo delle informazioni custodite negli archivi delle imprese?

Il progetto Archivi Vivi ha dato una risposta interessante, trasformando gli archivi polverosi di alcune aziende tessili venete in luoghi d’ispirazione per gli imprenditori di oggi e di domani, in veri e propri cassetti delle meraviglie.

Un incontro per fare un salto di paradigma: il passato e la storia aziendali, la loro conoscenza come risorsa economica e non più come costo.

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Lidia Zocche

strumenti

Capo Servizio Progettazione Gestione Eventi del Comune di Schio, ideatrice e promotrice del progetto Archivi Vivi.

Capire l’importanza economico-sociale dell’archivio (inteso come deposito di Storia).

SENSIBILITÀ Capire l’importanza narrativa dell’archivio (inteso come deposito di storie).

Archivi aziendali, cassetti delle meraviglie

Se il lavoro italiano si difende anche raccontandolo meglio, quale può essere il ruolo narrativo delle informazioni custodite negli archivi delle imprese?

Il progetto Archivi Vivi ha dato una risposta interessante, trasformando gli archivi polverosi di alcune aziende tessili venete in luoghi d’ispirazione per gli imprenditori di oggi e di domani, in veri e propri cassetti delle meraviglie.

Un incontro per fare un salto di paradigma: il passato e la storia aziendali, la loro conoscenza come risorsa economica e non più come costo.

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verso

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d’impresa

Daniela Poggiali

strumenti

Dirigente del Settore Cultura, Turismo, Servizi Sanitari e Servizi alla Persona del Comune di Cervia.

Dare sostanza non generica al concetto di responsabilità sociale d’impresa “orizzontale”.

SENSIBILITÀ Il conforto della buona pratica già in essere.

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verso Una nuova responsabilità sociale d’impresa

Che ruolo può avere l’ente pubblico per la rinascita del nostro Paese? Che rapporto proficuo tenere con le aziende? La crisi economica impone, ad esempio, una revisione delle strategie del welfare alla ricerca di nuovi equilibri.

L’esempio di Cervia: come una rinnovata responsabilità sociale d’impresa e un più efficace ruolo dell’ente pubblico nel territorio possono contribuire ad affrontare un problema (anche quello, drammatico, della violenza sulle donne) in un modo più efficace che in passato.

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d’impresa

Daniela Poggiali

strumenti

Dirigente del Settore Cultura, Turismo, Servizi Sanitari e Servizi alla Persona del Comune di Cervia.

Dare sostanza non generica al concetto di responsabilità sociale d’impresa “orizzontale”.

SENSIBILITÀ Il conforto della buona pratica già in essere.

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verso Una nuova responsabilità sociale d’impresa

Che ruolo può avere l’ente pubblico per la rinascita del nostro Paese? Che rapporto proficuo tenere con le aziende? La crisi economica impone, ad esempio, una revisione delle strategie del welfare alla ricerca di nuovi equilibri.

L’esempio di Cervia: come una rinnovata responsabilità sociale d’impresa e un più efficace ruolo dell’ente pubblico nel territorio possono contribuire ad affrontare un problema (anche quello, drammatico, della violenza sulle donne) in un modo più efficace che in passato.

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paride saleri

strumenti

Numero uno della OMB Saleri Spa, media impresa bresciana con quasi 150 addetti che si occupa di componentistica per la conversione dei motori dalla benzina al gas, ha organizzato la sua fabbrica declinando nel concreto alcuni principi di ispirazione olivettiana.

Dare sostanza alla parola partecipazione, cultura come risorsa, etica come risorsa, tutte misurabili.

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SENSIBILITÀ Il conforto della buona pratica già in essere.

produzione e partecipazione

OMB Saleri è un esempio concreto di fabbrica organizzata secondo i principi della partecipazione, della condivisione degli obiettivi di reparto, della trasparenza sui bilanci annuali e mensili, della responsabilità sociale concepita orizzontalmente, ossia come valore in grado di informare tutti i momenti della vita produttiva. OMB Saleri è in rete con altre aziende interessate a promuovere il modello partecipativo. Metodi, risultati, modelli.

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paride saleri

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Numero uno della OMB Saleri Spa, media impresa bresciana con quasi 150 addetti che si occupa di componentistica per la conversione dei motori dalla benzina al gas, ha organizzato la sua fabbrica declinando nel concreto alcuni principi di ispirazione olivettiana.

Dare sostanza alla parola partecipazione, cultura come risorsa, etica come risorsa, tutte misurabili.

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SENSIBILITÀ Il conforto della buona pratica già in essere.

produzione e partecipazione

OMB Saleri è un esempio concreto di fabbrica organizzata secondo i principi della partecipazione, della condivisione degli obiettivi di reparto, della trasparenza sui bilanci annuali e mensili, della responsabilità sociale concepita orizzontalmente, ossia come valore in grado di informare tutti i momenti della vita produttiva. OMB Saleri è in rete con altre aziende interessate a promuovere il modello partecipativo. Metodi, risultati, modelli.

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Sergio Ferrentino

strumenti

Conduttore radiofonico, ideatore e conduttore, tra le altre trasmissioni, di Caterpillar, che conduce fino al 2000 insieme a Massimo Cirri. Nel 2000 passa alla conduzione di Catersport, di cui è ideatore, regista e co-conduttore insieme a Giorgio Lauro, Marco Ardemagni e Luca Gattuso. E’ fondatore dell’Associazione Radio Mercury Teatro, con cui realizza l’ultima delle sue invenzioni: il radiodramma in teatro.

Riconoscere l’importanza economica della narrazione, anche nella costruzione di un clima culturale favorevole all’innovazione, fuori e dentro l’azienda.

SENSIBILITÀ Uscire dal tempo compulsivo digitale, percepirne il pericolo per la creatività, fuori e dentro l’azienda.

Non vedo l’ora di diventare bambino

Una giornata a Milano(*), dedicata all’importanza del racconto come strumento di crescita, anche economica, di una società. In sostanza, come i più popolari degli argomenti (la musica, il calcio), trattati in modo creativo, possono aiutare a rinnovare il nostro immaginario, a costruire un clima culturale fertile e condiviso che favorisce l’innovazione.

Un incontro con Sergio Ferrentino – autore e conduttore radiofonico che ideato alcuni fra i formati più ascoltati degli ultimi trent’anni, fra i più anticonformisti degli ultimi trent’anni – all’interno del suo laboratorio, la Fonderia Mercury.

Le Voci del Tempo La compagnia (Mario Congiu, Marco Peroni, Mao, Riccardo Cecchetti) racconta la storia con parole, canzoni e disegni, fra emozione e divertimento. Nove spettacoli all’attivo e più di trecento esibizioni in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, carceri e scuole.

Al termine dell’incontro, So much younger than today, spettacolo firmato Le Voci del Tempo sulla vita del calciatore artista Gigi Meroni, attraverso la musica dei Beatles. (*)

Il programma può essere realizzato, ovviamente, anche altrove.

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Sergio Ferrentino

strumenti

Conduttore radiofonico, ideatore e conduttore, tra le altre trasmissioni, di Caterpillar, che conduce fino al 2000 insieme a Massimo Cirri. Nel 2000 passa alla conduzione di Catersport, di cui è ideatore, regista e co-conduttore insieme a Giorgio Lauro, Marco Ardemagni e Luca Gattuso. E’ fondatore dell’Associazione Radio Mercury Teatro, con cui realizza l’ultima delle sue invenzioni: il radiodramma in teatro.

Riconoscere l’importanza economica della narrazione, anche nella costruzione di un clima culturale favorevole all’innovazione, fuori e dentro l’azienda.

SENSIBILITÀ Uscire dal tempo compulsivo digitale, percepirne il pericolo per la creatività, fuori e dentro l’azienda.

Non vedo l’ora di diventare bambino

Una giornata a Milano(*), dedicata all’importanza del racconto come strumento di crescita, anche economica, di una società. In sostanza, come i più popolari degli argomenti (la musica, il calcio), trattati in modo creativo, possono aiutare a rinnovare il nostro immaginario, a costruire un clima culturale fertile e condiviso che favorisce l’innovazione.

Un incontro con Sergio Ferrentino – autore e conduttore radiofonico che ideato alcuni fra i formati più ascoltati degli ultimi trent’anni, fra i più anticonformisti degli ultimi trent’anni – all’interno del suo laboratorio, la Fonderia Mercury.

Le Voci del Tempo La compagnia (Mario Congiu, Marco Peroni, Mao, Riccardo Cecchetti) racconta la storia con parole, canzoni e disegni, fra emozione e divertimento. Nove spettacoli all’attivo e più di trecento esibizioni in tutta Italia fra teatri, festival, imprese, carceri e scuole.

Al termine dell’incontro, So much younger than today, spettacolo firmato Le Voci del Tempo sulla vita del calciatore artista Gigi Meroni, attraverso la musica dei Beatles. (*)

Il programma può essere realizzato, ovviamente, anche altrove.

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