Bilancio sociale 2010
Anche quest’anno è giunto il momento di “fare bilancio”. Il bilancio economico è quello più urgente perché in qualche modo conferma o smentisce le nostre previsioni, le nostre aspettative, il nostro lavoro, la nostra missione; è anche l’indicatore del futuro cammino a conferma o meno della strada intrapresa. Il bilancio sociale invece vuole essere lo strumento con cui misurare la nostra capacità di tradurre numeri, formule, titoli e documentazioni, tensioni e preoccupazioni, in volti e mani, in piedi e “ruote”, in sguardi e parole, in respiri e sospiri… ma anche discussioni e confronti vivaci che rendono evidenti la centralità della persona nel nostro fare quotidiano. Non so se la preoccupazione di rispondere a dettami istituzionali e a rigidi schemi, ancorchè personalizzati, riescano a rendere visibili le nostre affermazioni - la capacità di comunicare è anche frutto di talento - ma una cosa è certa: siamo tenaci e testardi nel perseguire gli obiettivi che ci prefiggiamo e se non ci siamo riusciti questa volta, lo assicuro, ci impegniamo a farlo per il futuro. Perdersi, ogni giorno, nella meravigliosa fatica dell’incontro – scrivevamo sul calendario 2011 a richiamare la nostra Mission che è da sempre “mettere la persona al centro”, ancorchè utente, famigliare, operatore o collega. È la nostra storia; da quasi 10 ANNI (quante cose sono cambiate) è la scelta quotidiana ed il compito che ci siamo dati attraverso il nostro lavoro, un lavoro di squadra ma anche di incontri fra tante, diversissime vite e storie.
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Loredana Lanzoni Presidente
Decine di persone, con diverse professionalità, diversi bisogni e differenti aspettative, che condividono, ogni giorno, un piccolo pezzo di strada. Sia essa parte del faticoso cammino verso l’adultità… sia essa l’incontro tra chi sa prendersi cura e chi necessita di essere accudito… sia essa la strada che accompagna verso casa… Decine di persone, ogni giorno, perché in condizione di necessità o perché in grado di offrire aiuto, si incrociano, si confrontano, si scontrano, si scambiano emozioni e fatiche. Persone che, per scelta o per bisogno, per professione e per passione, danno forma alla nostra Cooperativa. Quella forma, in cui si riconoscono, per scelta e per bisogno, per professione e per passione, contribuiscono a modificare, a far crescere, a rendere unica. È un sogno, un’utopia? A volte pare… ed è per questo che richiamo una citazione di W.Disney, imprenditore ma anche e soprattutto sognatore: “Puoi sognare, creare, progettare e costruire il più bel luogo del mondo, ma per rendere un sogno realtà, ti servono le persone”. Non mancano le difficoltà. A volte pare … un mare tempestoso: da superare insieme, ognuno al proprio posto, non smettendo mai di credere in ciò che facciamo.
Marco Zanisi ! Vice Presidente
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Sommario 1. PREMESSA 1.1 Lettera del Presidente 1.2 Metodologia adottata per la redazione 1.3 Riferimenti normativi 1.4 Modalità di utilizzo e pubblicizzazione 1.5 Data e modalità di approvazione 2. CHI SIAMO 2.1 Come ci presentiamo:informazioni generali 2.2 Di cosa ci occupiamo 2.3 Chi ci governa 2.4 Aree in cui interveniamo 2.5 I nostri soci 3. LA NOSTRA MISSIONE 3.1 In cosa crediamo 3.2 Come lavoriamo 3.3 Dove lavoriamo 3.4 La nostra storia 4. COME FUNZIONIAMO 4.1 I processi decisionali e di controllo 4.2 Come siamo strutturati 4.3 La vita associativa 5. I NOSTRI PORTATORI D’INTERESSE 5.1 Chi sono 5.2 Natura e tipologia della relazione 6. LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2010 6.1 Noi 6.2 I nostri servizi 7. LA NOSTRA SITUAZIONE FINANZIARIA 7.1 Valore della produzione riclassificata 7.2 Costi di gestione 7.3 Ricchezza distribuita 7.4 Utile Appendici
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Capitolo 1
Premessa
1.1 - Metodologia adottata per la redazione
Il presente documento rappresenta la quarta edizione del nostro bilancio sociale. Il periodo di riferimento della rendicontazione è l’anno solare 2010. Il gruppo di redazione è stato costituito dal presidente, dai responsabili d’area e da un coordinatore appositamente formato, incariCapitolo 1
Premessa
Capitolo 2
Chi siamo
Capitolo 3
La nostra missione
Capitolo 4
Come funzioniamo
Capitolo 5
I nostri portatori di interesse
Capitolo 6
Le attività svolte nel 2010
Capitolo 7
La nostra situazione finanziaria
cato di raccogliere e integrare i dati necessari alla stesura del documento finale. Il percorso attivato ha visto la costruzione di momenti partecipati nell’ambito della cooperativa ed il coinvolgimento di portatori d’interessi esterni. Il bilancio è strutturato secondo le linee guida predisposte dalla Regione Lombardia:
Il contenuto del capitolo 8 (Prospettive future) previsto dalle linee guida è sintetizzato nella lettera del Presidente.
1.2 - Riferimenti normativi
Il presente bilancio sociale è stato redatto tenendo in considerazione sia i Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia gli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).
Dal punto di vista normativo i riferimenti sono: - Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale; - Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007.
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1.3 - Modalità di utilizzo e pubblicazione Questa edizione del bilancio sociale è stata presentata in formato elettronico ai soci presenti all’Assemblea del 26 maggio 2011 per l’approvazione del bilancio di esercizio 2010 e inviata a Regione Lombardia per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo delle Cooperative Sociali.
Verrà inoltre diffusa attraverso i seguenti canali: - pubblicazione sul sito; - distribuzione durante gli eventi previsti per il decimo anniversario di fondazione della Cooperativa; - distribuzione ad Enti committenti quando richiesto.
1.4 - Data e modalità di approvazione Di seguito un estratto del verbale di approvazione da parte dell’Assemblea dei soci del 26 maggio 2011.
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Volti
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Capitolo 2
Chi siamo
2.1 - Ci presentiamo: informazioni generali
SERENA Società Cooperativa Sociale Sede Legale e Amministrativa Sede SFA/CSE LEO Telefono Fax E-mail REA Partita Iva
Costituita il 10/10/2001 Via Re Umberto I, 103 Lainate (MI) Via Re Umberto I, 103 – Lainate (MI) 02 93571353 02 93571619 info@serenacoop.org 1665222 del 07/11/2001 03309870966 Registro Imprese di Milano
SERENA è socia di Consorzio Cooperho AltoMilanese Socio Fondatore Consorzio Medicina e Comunità Socio Fondatore Cooperativa Sociale Coesa Socio Sovventore CGM CGM Finance Associazione Italiana per il Ritardo Mentale (A.I.Ri.M.) SERENA aderisce a
Legacoop
Iscrizione Albi Albo Regionale Cooperative Sociali Albo Nazionale delle Cooperative Sociali
Regione Lombardia sezione A N° iscr. 671 dal 01/07/2002 A111936 dal 18/03/2005
Autorizzazioni al funzionamento e Accreditamenti Autorizzazione al funzionamento dall’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano, N°1 per le Unità d’Offerta Sociale: Centro Socio Educativo e Servizio di Formazione all’Autonomia “Laboratorio Educativo Orientativo”. Accreditamento dei medesimi Servizi presso le Amministrazioni Comunali del Piano Sociale di Zona Rhodense, attraverso il Consorzio
SER.CO.P. (Il Consorzio SER.CO.P. e l’A.S.L. Mi1 monitorano la presenza ed il mantenimento degli standard strutturali e gestionali dei Servizi) Accreditamento per l’erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di cittadini residenti nell’ambito territoriale del Piano di Zona Rhodense e Garbagnatese
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Accreditamento indiretto attraverso il Consorzio Cooperho AltoMilanese per l’erogazione del Servizio di assistenza Domiciliare a favore di cittadini residenti nell’ambito territoriale del Piano di Zona Legnanese Certificazioni Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 EA:38f Cert. n° 22546/10/S (RINA) Per le attività di:
Progettazione ed erogazione di servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili; Progettazione ed erogazione di: servizi socio educativi ed assistenziali diurni a favore di persone disabili, interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a persone disabili, interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a minori.
2.2 - Di cosa ci occupiamo Secondo quanto riportato nello Statuto, l’oggetto sociale della Cooperativa è il seguente: 1. Offrire occasioni di lavoro ai soci nel campo dei servizi socio-sanitari ed educativi; 2. Gestire stabilmente o temporaneamente, in conto proprio o per conto terzi: A) attività, servizi e centri di riabilitazione; B) centri diurni, centri socio-educativi e residenziali, di accoglienza e socializzazione quali comunità alloggio, terapeutiche e strutture di prima accoglienza per le persone in stato di bisogno; C) centri diurni e residenziali ed altre strutture con carattere animativo, culturale e del tempo libero, finalizzate al miglioramento della qualità della vita; D) servizi domiciliari assistenziali, animativi, educativi, infermieristici, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza, asili nido, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; E) corsi di formazione volti alla qualificazione umana, culturale e professionale, nonché alla formazione cooperativistica, anche con il contributo dell’unione europea e di enti pubblici o privati. Realizzare, gestire e progettare azioni di orientamento e formazione nel campo delle politiche attive del lavoro in proprio o in collaborazione con terzi e con risorse proprie attraverso contributi di privati o enti pubblici; attività di consulenza; F) attività di sensibilizzazione e animazione
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della comunità sociale entro cui opera, al fine di renderla più consapevole e disponibile all’attenzione ed all’accoglienza delle persone in stato di bisogno; G) attività di promozione e sensibilizzazione dell’impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazione dei loro diritti; a tal fine la cooperativa potrà produrre e vendere articoli, ricerche, libri, dispense e periodici, su qualsiasi supporto tecnico e tecnologico; H) strutture alberghiere, case vacanze e campeggi, aperti a singole famiglie e a gruppi ed organizzazioni, con il fine di favorire il turismo sociale, purché pertinenti alla realizzazione degli scopi sociali; pubblici esercizi per conto proprio o per conto di terzi per la somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche e superalcoliche, mense, bar, ristoranti, sale di ritrovo e ricreazione, edicole per la vendita di libri, riviste e giornali, vendita computers e tecnologia informatica; 3. Organizzazione di congressi, conferenze, concerti e manifestazioni promozionali, attività di promozione e sensibilizzazione dell’impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazione dei loro diritti; 4. Eseguire il trasporto di persone disabili, anziani e per tutti coloro che si trovano in situazione di disagio, per conto proprio o per conto di terzi, pubblici e privati; 5. Gestire, sia direttamente, sia congiuntamente o tramite terzi, servizi amministrativi, contabili, gestione del personale e di rendicontazione;
6. La cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell’oggetto sociale, il tutto a norma e sotto l’osservanza dell’art. 12 Legge 127/71, dell’art. 11 Legge 385/93 e di quanto disposto in materia dalla delibera cicr del 3.3.94 E successive norme di attuazione ed applicative. A tal fine la cooperativa richiederà le autorizzazioni necessarie e si avvarrà di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge. È peraltro tassativamente vietata la raccolta di risparmio tra il pubblico sotto ogni forma; 7. La cooperativa può costituire fondi per lo sviluppo tecnologico e aziendale, la ristrutturazione ed il potenziamento aziendale, nonché adottare procedure di programmazione pluriennale sempre finalizzate allo sviluppo o all’ammodernamento aziendale, ai sensi della l: 31-01-92 n. 59 Ed eventuali norme modificative ed integrative; 8. Per conseguire efficacemente gli obiettivi menzionati la cooperativa è inoltre fattivamente impegnata ad integrare e coordinare in modo permanente o per motivi di e necessità contingenti, la propria attività con quella di altri enti cooperativi, promuovendo strutture consortili ed aderendo ad organizzazioni di associazionismo cooperativo, ed associazioni temporanee di impresa ed a qualsiasi altro tipo di società che la legge preveda nel corso dell’esistenza della cooperativa; 9. La cooperativa sociale si impegna nel servizio civile nazionale per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani attraverso la difesa della patria con mezzi ed attività non militari, favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, la tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli; 10. La cooperativa, per il conseguimento dello scopo sociale, potrà svolgere qualunque altra attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e/o comunque direttamente o indirettamente attinenti ai medesimi nonché
tra l’altro e solo per indicazione esemplificativa e non limitativa: 1) Assumere interessenze e partecipazioni, nelle forme consentite dalla legge, in imprese, anche consortili, che svolgano attività analoghe o comunque accessorie all’attività sociale; 2) Dare adesioni e partecipazioni ad enti ed organismi economici, consortili e fidejussiori diretti a consolidare e sviluppare gli approvvigionamenti ed il credito; 3) Promuovere o partecipare a consorzi di garanzia fidi; Per raggiungere le proprie finalità la cooperativa può impegnarsi per: 1. Assumere da pubbliche amministrazioni, enti locali, enti pubblici e privati incarichi per lo svolgimento di servizi nel campo riabilitativo, formativo e assistenziale stipulando convenzioni, assumendo servizi in appalto, svolgendo attività in sostituzione dell’ente pubblico o in collaborazione con esso e potendo giovarsi di pubblici e privati contributi; 2. Partecipare a gare di appalto e compiere tutte le operazioni necessarie per l’acquisizione e l’erogazione dei servizi stessi. Per conseguire efficacemente gli obiettivi la cooperativa potrà emettere titoli obbligazionari a tasso fisso non convertibili, denominati “di solidarietà” nel rispetto dell’art. 29 Del decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460 Ed eventuali norme modificative ed integrative. Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi. La cooperativa potrà, inoltre, emettere obbligazioni ed altri strumenti finanziari ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato.
[Estratto dello Statuto]
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2.3 - Chi ci governa COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DAL 10/09/2009 AD APPROVAZIONE BILANCIO AL 31/12/2010 NOME Lanzoni Loredana Zanisi Marco Arrigoni Lorena Bisi Valeria Cassata Dario Notarangelo Laura Pullano Luana
CARICA Presidente Vice-Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere
TIPOLOGIA Socio volontario (socio fondatore) Socio lavoratore Socio volontario (socio fondatore) Socio lavoratore Socio volontario (socio fondatore) Socio lavoratore Socio lavoratore (socio fondatore)
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DAL 24/06/2011 AD APPROVAZIONE BILANCIO AL 31.12.2013 NOME Lanzoni Loredana Zanisi Marco Mantovani Serena Notarangelo Laura Pullano Luana Riccardi Federica Rossi Sara
CARICA Presidente Vice-Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere
TIPOLOGIA Socio volontario (socio fondatore) Socio lavoratore Socio lavoratore Socio lavoratore Socio lavoratore (socio fondatore) Socio lavoratore Socio lavoratore
ORGANO DI CONTROLLO Il controllo contabile è stato affidato ad un Revisore. L’incarico è svolto da Gianluca Muliari, dottore commercialista iscritto all’albo dei Revisori Contabili, con incarico dal 2004.
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2.4 - Aree in cui interveniamo
SERENA garantisce un complesso sistema di interventi che coprono differenti fasce di età e di condizioni di bisogno.
2.4.1 - Area minori
L’Area Minori agisce prevalentemente nella direzione della prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile. - Progetto Tutor Educativo Interviene sul fenomeno della dispersione scolastica prendendosi cura di ragazzi che frequentano la scuola media inferiore e che mostrano una situazione di disagio comporta-
Le attività progettate ed erogate da SERENA si possono suddividere in tre macro aree.
mentale segnalato. È un servizio “trasversale” tra il tempo scolastico ed extrascolastico che, attraverso la figura dell’educatore, intende curare la rete tra scuola, territorio e famiglia nell’attuare un intervento efficace sia di prevenzione che di recupero didattico-educativo.
2.4.2 - Area adulti, anziani e stranieri
- Trasporto anziani Servizio di trasporto per conto di Enti Pubblici. - SAD – Servizio di Assistenza Domiciliare Forma privata o pubblica col sistema Voucher o servizi in appalto Servizio svolto sui territori del Rhodense, Garbagnatese e Legnanese ad utenti privati volto a mantenere a domicilio utenti anziani e disabili gravi in aiuto alle famiglie.
- Assistenza Socio-Sanitaria e Animazione Centro Diurno Anziani Coprogettazione e gestione in stretta collaborazione con il Committente. Individuazione di servizi e professionalità con l’obiettivo di integrare i servizi socio-ricreativi con servizi socio-sanitari.
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2.4.3 - Area disabili
- Servizio di Formazione all’Autonomia - Laboratorio Educativo Orientativo “SFA–LEO” Associato “AIRIM -Associazione Italiana per il Ritardo Mentale” Servizio di Formazione all’Autonomia di persone caratterizzate da ritardo mentale sia su base organica o sindromica che da disturbi della relazione, nel quale trovano risposte adeguate il desiderio e la conseguente attuazione di progetti innovativi formativi ed educativi, volti all’attivazione/riattivazione delle competenze personali, sociali, funzionali e lavorative del singolo soggetto. Il Servizio si dimostra in grado di rispondere a questo tipo di bisogno con modelli di intervento più avanzati applicati da educatori professionali di provata professionalità ed esperienza. L’impegno dimostrato dagli operatori del Servizio è valso a SERENA nel Novembre 2003 il conferimento della Medaglia d’Argento della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica. - Sostegno specialistico ad alunni disabili Servizio rivolto a minori disabili presenti nelle scuole primarie e secondarie del territorio di riferimento. Gli operatori di SERENA si occupano del coordinamento del servizio, della costruzione della
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rete, della formazione degli operatori interni ed esterni al servizio (educatori, docenti, genitori). - Trasporto Persone Disabili (servizi complessi) Servizio rivolto a minori ed adulti disabili, adulti in inserimento lavorativo, anziani. Gli operatori di SERENA si occupano del coordinamento del servizio, della costruzione della rete (servizi-famigliaenti), dell’accompagnamento e assistenza dell’utente e della partecipazione alla valutazione delle criticità emergenti. Gli operatori sono coinvolti anche nella costruzione di ipotesi di intervento in sinergia con la rete. La distribuzione di un periodico di informazione in tema di normativa assistenziale, fiscale ed associativa è un significativo plus valore garantito dal servizio. - Tempo libero Attività di sensibilizzazione e animazione della comunità sociale entro cui opera SERENA, al fine di renderla più consapevole e disponibile all’attenzione ed all’accoglienza delle persone in stato di bisogno, promuovendo occasioni di svago e “tempo-libero” in sinergia con Associazioni di volontariato e Cooperative del territorio.
2.5 - I nostri soci
Alla fine del 2010 SERENA contava 29 soci, di cui 3 persone giuridiche. I soci fondatori della Cooperativa sono 7. TIPOLOGIA
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Capitolo 3
La nostra missione
3.1 - In cosa crediamo
La persona come centralità del nostro pensare, progettare, agire, condividere e gioire perdendosi, ogni giorno, nella meravigliosa fatica dell’incontro SERENA, ormai da un decennio, con costante attenzione all’aggiornamento metodologico ed alla ricerca scientifica, si occupa di interventi abilitativi e riabilitativi espressamente rivolti a giovani cittadini in condizione di disabilità, ad anziani in stato di bisogno e a minori e loro famiglie che la storia ha posto sul nostro cammino a causa del loro disagio. Le suddette esperienze sono fortemente orientate alla costruzione (condivisa con le figure parentali, professionali e volontarie di riferimento) di un progetto di vita fondato sulle aspettative, sui bisogni e sui diritti del singolo cittadino. Il medesimo orientamento è stato condiviso nel tempo con: - ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LO STUDIO DELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE ED EVOLUTIVE (AIRiM Onlus), della quale SERENA è membro del consiglio direttivo nazionale e referente per il territorio della Regione Lombardia; - LEGA PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ (Ledha), con la quale SERENA opera nella valutazione della coerenza dei propri progetti con le più evolute normative in tema di accesso ai diritti soggettivi; - Casa Editrice VANNINI, con la quale SERENA collabora nello sviluppo di metodologie tese al potenziamento della qualità della vita delle persone con disabilità; - ASL della Provincia di Milano, n°1, della
quale SERENA è partner nello sviluppo del Progetto RETEAUTISMO, occupandosi espressamente della supervisione della qualità della vita dei soggetti autistici inseriti nei Centri Diurni Disabili; - Associazione POLIFONIE-LEDHA Rho, con la quale SERENA collabora per la diffusione di una cultura dei diritti delle persone con disabilità; - CONSORZIO DI MEDICINA E COMUNITÀ MEDI-CO, del quale SERENA è socio fondatore e membro del coordinamento del “Centro Famiglia”; - SETTORE DISABILITÀ del CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI COOPERHO ALTOMILANESE, del quale SERENA è socio fondatore e del quale si occupa dell’animazione di rete e del coordinamento; - PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, dalla quale SERENA ha ricevuto la MEDAGLIA D’ARGENTO nel 2003; - MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, dal quale SERENA ha ricevuto il patrocinio per i progetti finalizzati allo sviluppo delle autonomie abitative; - FONDAZIONE CARIPLO, in collaborazione con la quale SERENA sviluppa i propri interventi per lo sviluppo delle autonomie abitative dei giovani disabili.
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Principi ispiratori di ogni intervento educativo garantito da SERENA sono: 1. centralità della persona e della relazione, ossia attenzione all’individuo, disponibilità dell’operatore a mettersi in gioco, capacità di atteggiamenti non giudicanti, di accoglienza e di rispetto delle diversità, modalità di aggancio emotivo e relazionale forti e capacità di coinvolgimento consapevole; 2. individualizzazione dell’intervento, ossia analisi dettagliata dei dati in ingresso, dell’anamnesi bio psico sociale al fine di co–costruire, in collaborazione con il destinatario dell’intervento, la famiglia e i servizi, un progetto personalizzato capace di considerare
la persona soggetto attivo dell’intervento; 3. valutazione e monitoraggio costante dell’intervento, al fine di accompagnare e sostenere con prossimità l’evoluzione del nucleo, calibrando il progetto in corso d’opera; 4. Connessione con i servizi sociali/rete del territorio, vale a dire non lavorare isolatamente, ma coordinarsi senza sovrapposizioni agli altri interventi posti in essere. L’intervento educativo è infatti parte di un progetto di intervento più ampio la cui titolarità è della famiglia, del Comune e dei servizi sanitari del territorio.
Per la Vision e la Mission vedi Appendice 1
3.2 - Come lavoriamo
3.2.1 - Modello di intervento sociale
Il modello di intervento sociale che intendiamo mantenere e diffondere si basa prevalentemente su quattro elementi: - incontro con la persona; - accoglienza del bisogno del singolo; - diritto, di questo, alla risposta più corretta; - partecipazione al cambiamento dei contesti nei quali si opera. Questo modello di intervento viene utilizzato in qualsiasi occasione e per qualsiasi tipologia di bisogno a cui viene garantita la risposta più coerente, attivando risorse interne o esterne alla Cooperativa. La modalità di intervento, per essere sviluppata puntualmente e manifestare i risultati sociali attesi, richiede: - capacità di accoglienza dell’altro; - capacità di lettura dei bisogni; - capacità di selezione, formazione e mantenimento presso di sé di personale qualificato; - partecipazione ai tavoli decisionali delle poli-
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tiche sociali territoriali (Piano di Zona, Forum del Terzo Settore); - posizionamento in una rete di eccellenza (Consortile, Interconsortile, Nazionale e Centrali Cooperative). Il modello di intervento sociale di SERENA si configura quindi come stile di relazione con il “bisogno”, stile di relazione umano prima che professionale, sociale prima che imprenditoriale. Nel perseguimento del suo scopo, SERENA offre tre tipologie di servizi alla persona: - SERVIZI EDUCATIVI - SERVIZI ASSISTENZIALI - SERVIZI DI TRASPORTO
3.2.2 - Sistema di gestione per la qualità
“Il bene va fatto bene” - don Luigi Monza Tutti gli interventi che SERENA propone e sviluppa a favore della qualità della vita delle persone disabili sono gestiti in coerenza con procedure operative conformi alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Le attività certificate sono le seguenti:
persone disabili; - Progettazione ed erogazione di interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a persone disabili; - Progettazione ed erogazione di interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a minori.
- Progettazione ed erogazione di assistenza domiciliare per anziani e disabili; - Progettazione ed erogazione di servizi socio educativi ed assistenziali diurni a favore di
3.3 - Dove lavoriamo
Legnanese
Rhodense Garbagnatese
Milano
Magentino
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SERENA, nata sul territorio di Lainate come risposta a bisogni dei cittadini meno tutelati, oltre a erogare servizi a favore e per conto degli Enti Pubblici, è attiva nel proporre nuovi modelli di Welfare comunitario in collaborazione con gli altri attori del Pubblico e Privato Sociale (Amministrazioni comunali, Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliera, Cooperative Sociali presenti sul territorio, Aziende, Associazioni). L’intervento si è sviluppato nell’ambito del distretto di Rho e nel territorio Nord-Ovest della Provincia di Milano, dove la Cooperativa partecipa, direttamente o attraverso i propri delegati, ai vari tavoli di progettazione e consultazione (Forum del Terzo Settore, tavoli tematici dei Piani di Zona,
Consorzio Cooperho AltoMilanese, Sistema Consortile Metropolitano Milanese). La partecipazione alla creazione di nuovi modelli di Welfare comunitario vede SERENA presente anche a livello nazionale, attraverso la partecipazione dei suoi delegati alle attività del Consorzio Nazionale Gino Mattarelli (CGM – “Welfare Italia”).
[Fontana di Galatea della Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate]
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3.4 - La nostra storia
SERENA si costituisce nell’Ottobre del 2001 e fissa la sua sede a Lainate, assorbendo operatori ed incarichi dalla Cooperativa Spazio Aperto di Milano (socia fondatrice di SERENA), già attiva da anni sul territorio del Rhodense. Con la sua nascita, le attività svolte in precedenza diventano occasione di confronto con le altre realtà del Pubblico e del Privato Sociale (Enti Pubblici, Cooperative, Associazioni) e di costruzione e consolidamento di una “rete” di attori e di interventi volti a garantire una risposta puntuale, coerente ed efficace ai diversi bisogni emergenti. Tra il 2002 ed il 2003 la Cooperativa implementa i Servizi Educativi (Servizi di Prossimità Educativa a favore di minori in difficoltà, Servizio di Formazione all’Autonomia a favore di giovani Disabili) e i Servizi Assistenziali (Servizi di Assistenza Domiciliare a favore di Anziani e Disabili). Nel 2004 la Cooperativa è socio fondatore del Consorzio di Cooperative Sociali Cooperho AltoMilanese all’interno del quale assume ruoli di responsabilità e gestione dei differenti settori di intervento (minori, anziani e disabili). Attraverso il Consorzio Cooperho AltoMilanese, a sua volta socio del Consorzio nazionale CGM, aderisce dal 2005 al Sistema Consortile Metropolitano Milanese (SIS, Cooperho AltoMilanese, Comunità Brianza, Farsi Prossimo e SIR). Dal 2005 la Cooperativa è direttamente accreditata per l’erogazione di servizi socio assistenziali domiciliari per i territori del Rhodense e del Garbagnatese e dal 2007 per il territorio Legnanese (in general contracting Consorzio Cooperho AltoMilanese).
Dal 2006 SERENA garantisce il supporto educativo agli alunni disabili residenti nel territorio del Comune di Lainate. Dal 2008 SERENA aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue. Nello stesso anno ha ottenuto la certificazione di conformità alle norme UNI EN ISO 9001 per i servizi: Progettazione ed erogazione di: • servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili; • servizi socio educativi ed assistenziali diurni a favore di persone disabili; • interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a persone disabili; • interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a minori. Dal 2010 attua il supporto educativo scolastico e domiciliare agli alunni disabili o minori in difficoltà nonché servizio di pre-post scuola e assistenza scolastica per i cittadini del Comune di Corbetta Attualmente SERENA garantisce un complesso sistema di interventi che, gestiti direttamente o in collaborazione con altri attori del Pubblico e del Privato Sociale, coprono differenti fasce di età (dalla prima infanzia alla terza età) e condizioni di bisogno e fragilità (minori in difficoltà, persone disabili, anziani che necessitano di assistenza). SERENA aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue.
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Capitolo 4
Come funzioniamo SERENA organizza il proprio essere Impresa Sociale attorno a due cardini indissolubili: il rapporto con il territorio e la partecipazione attiva dei propri soci. Quest’ultima, valore fondante della cooperazione sociale, è costruita e garantita sia attraverso la partecipazione democratica alla determinazione degli organi gestionali, sia attraverso lo stretto rapporto,
formale e informale, tra i soci e gli amministratori della Cooperativa. L’Assemblea dei soci, oltre ad essere momento di valutazione formale dei risultati dell’attività del Consiglio di Amministrazione, è occasione di orientamento strategico dell’attività della stessa Impresa Sociale.
4.1 - I processi decisionali e di controllo
- Assemblea dei soci “L’assemblea dei soci, massimo organo della cooperativa, elegge i membri del consiglio d’amministrazione (cda), nomina il revisore contabile, approva i bilanci consuntivi e preventivi e i piani strategici e di attività pluriennali.” [Estratto dallo Statuto] - Consiglio di Amministrazione (CdA) Il CdA, organo decisionale attraverso il quale si concretizzano le strategie della Cooperativa mediante l’organizzazione e l’allocazione delle sue risorse umane, finanziarie ed immobiliari, è costituito dagli amministratori eletti dall’Assemblea dei Soci. Il CdA elegge il Presidente ed il Vice-Presidente. A norma dello Statuto il CdA dura in carica tre anni ed è composto dal Presidente, dal Vice-Presidente e da un numero variabile da 3 a 7 Consiglieri, rieleggibili per tre mandati consecutivi. Una chiara scelta di SERENA è quella di esprimere nel CdA la rappresentanza dei diversi settori, al fine di rendere il CdA un luogo di condivisione e decisione strategicooperativa e in cui i consiglieri stessi diventino
portatori d’interesse dei lavoratori del proprio settore. Ogni anno il CdA propone all’Assemblea dei Soci gli obiettivi da perseguire; ne verifica il raggiungimento attraverso il riesame predisposto dalla Direzione e li rendiconta infine con il bilancio sociale. I membri del CdA prestano la loro attività a titolo gratuito. Nel 2008, oltre a monitorare l’andamento generale dei servizi, il CdA ha discusso la partecipazione a gare d’appalto e l’apertura di nuovi servizi, l’avvio di collaborazioni sul territorio, le questioni relative al personale, i nuovi investimenti, il riassetto organizzativo, l’adozione della Carta dei Servizi e la Politica della Qualità e la certificazione dei servizi della Cooperativa. Nel 2009 il CdA ha discusso di nuovi progetti, situazione progetti in corso, azioni per incremento soci e situazione economica. Nel corso del 2009 sono stati effettuati 9 incontri. Nel 2010 il CdA ha dovuto affrontare le criticità della congiuntura economica e di cambiamento degli scenari politico-amministrativi sia locali che nazionali.
25
La prospettiva di riduzione delle risorse pubbliche e la scadenza di servizi in corso, ha costretto ad affrontare argomenti quali riorganizzazione interna e sviluppo dei settori. Ha messo in atto un processo di sensibilizzazione dei lavoratori al fine di implementare la base sociale sia in termini numerici che professionali. Ha dovuto “fare i conti” con i problemi economico-finanziari del proprio Consorzio territoriale di appartenenza.
- Operatori e Collaboratori Responsabili dell’adempimento dei compiti e delle mansioni loro assegnate, collaborano con il responsabile di funzione e con i colleghi (quando previsto) per il raggiungimento degli obiettivi della propria area. Essendo le persone spesso più vicine ai clienti dei servizi hanno il compito di segnalare ai responsabili di funzione eventuali criticità o positività dell’attività svolta.
- Presidente (delega pari poteri al vice presidente) Il Presidente, in quanto legale rappresentante della Cooperativa risponde delle azioni dello stesso in sede civile e penale, nella misura prevista dalla legislazione vigente. È eletto dal Consiglio d’Amministrazione e ne convoca e presiede le sedute. Rappresenta la Cooperativa nelle sedi istituzionali e politiche.
- Organi di controllo Il controllo contabile è stato affidato ad un Revisore.
- Direttore Il Direttore è il braccio operativo del CdA, da cui viene individuato ed a cui deve rispondere della conduzione della Cooperativa. - Responsabile di funzione I responsabili di funzione gestiscono il personale che collabora con loro nell’attività della funzione, gestiscono i processi di approvvigionamento a loro delegati e sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi relativi alla propria funzione.
26
- Strategie di rete interna SERENA, al fine di rendere sinergici gli interventi dei differenti settori e utilizzare al meglio i suggerimenti dei suoi soci lavoratori, ha istituito una “Cabina di Regia” alla quale partecipano i responsabili d’area, con l’intento di confrontarsi sulle operatività necessarie per sviluppare le scelte strategiche suggerite dall’Assemblea dei soci e di potenziare le aree trasversali (sistema qualità e sicurezza del lavoro, tutela dei dati sensibili, formazione, gestione delle risorse interne, sviluppo).
4.2 - Come siamo strutturati Assemblea dei Soci Revisore contabile Consiglio di amministrazione
Direzione
Amministrazione
Aquisti
Assicurazione Qualità
Sicurezza
Gestione Risorse Umane
Privacy
Progettazione
Coordinamento
Progettazione
Coordinamento
Amministrazione Paghe e Contributi
Servizi Educativi
Servizi Assistenziali
Servizi Trasporto
Amministrazione Personale e Contabilità
Area Disabili
Area Minori
Progettazione
Tavolo Minori e Disabili
Progettazione
Segreteria
Trasporto e accompagnamento
Consegna pasti e Trasporto anziani Rho
Servizio Assistenza Domiciliare
Servizio di Sostegno scolastico
Centro Diurno Servizio di Formazione all’Autonomia
Servizio di Prossimità Educativa
Centro Socio Educativo
[Funzionigramma aggiornato al 31 dicembre 2010]
27
4.3 - La vita associativa La Cooperativa è solita effettuare due assemblee annuali: la prima (ordinaria), periodo aprile/maggio, per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre dell’anno precedente e la seconda (straordinaria), a fine anno, con l’obiettivo di presentare prospettive e bilanci preventivi per l’anno successivo. Contrariamente a ciò e per ragioni sia di tipo organizzativo che contingenti, nel corso del 2010 è stata effettuata la sola assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio al 31/12/2009, il bilancio sociale e la relazione del Consiglio di Amministrazione, nonché del revisore. I 18 soci presenti, pari al 62% della compagine sociale, hanno approvato e valutato positivamente l’operato del CdA che ha riportato in positivo un bilancio chiuso negativamente nel 2008. È consuetudine di SERENA aprire la partecipazione al momento assembleare, oltre ai soci
28
che esercitano il diritto di voto, a tutti i lavoratori, collaboratori e amici della Cooperativa, al fine di condividere i risultati economici e di obiettivo raggiunti, cui tutti hanno contribuito. Per questa ragione, per meglio diffondere il senso di appartenenza e democratica partecipazione, si è scelto di sostituire l’assemblea straordinaria di fine 2010 con un’incontro aperto a soci e non, amici e parenti, non istituzionale. È stata l’occasione per condividere le preoccupazioni e le speranze, le necessità di coesione e l’apprezzamento dell’impegno di tutti; indispensabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi, sociali e individuali. L’incontro si è concluso con un festoso buffet, allegro momento di convivialità e divertimento, a seguito del quale sono stati espressi apprezzamenti e volontà di adesione alla compagine sociale (attuata nel corso del 2011).
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Capitolo 5
I portatori di interesse
5.1 - Chi sono
Con “portatore di interesse” (o stakeholder) si intende: “Ogni gruppo o individuo che può influenzare o che può essere influenzato dal raggiungimento degli obiettivi dell’impresa sociale”. Nella pagina a lato trovate la mappa dei nostri portatori di interesse.
5.2 - Natura e tipologia della relazione
Riportiamo nelle tabelle seguenti la natura e la tipologia della relazione che lega i portatori di interesse individuati alla nostra Cooperativa:
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI PII Organi direzionali (Assemblea dei soci, cda, direttore) Dipendenti e collaboratori
Fruitori dei servizi e loro famiglie
NATURA DELL’INTERESSE DELL’INTERLOCUTORE Integrazione territoriale, interlocuzione politica, sviluppo attività, supporto organizzazione interna e sviluppo, beneficio da economie di scala Crescita professionale, sostentamento economico, orientamento motivazionale al no profit (territorio, qualità relazioni) Soddisfazione bisogno
TIPOLOGIA DI RELAZIONE Imprenditoriale e gestionale
Prestazione professionale, promozione e realizzazione mission e obiettivi cooperativa Clientelare
31
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
PIE Committenti
Clienti Comunità territoriali
Istituzioni del territorio Legacoop Consorzio Cooperho AltoMilanese Altre realtà del terzo settore presenti sul territorio Mass media Fornitori Stagisti
32
NATURA DELL’INTERESSE DELL’INTERLOCUTORE Fornitura di servizi sul territorio nel rispetto di standard e qualità per ottenere risposta ai bisogni della cittadinanza e consenso politico Soddisfazione commessa Risposta ai bisogni sociali e culturali
Coprogrammazione e coprogettazione politiche sociali, lettura dei bisogni Quota sociale, visibilità territoriale, diffusione territoriale propria linea politica Maggior potere politico, integrazione attività, diffusione buone prassi Integrazione territoriale, interlocuzione politica, tornaconto economico, coprogettazione, potenziamento delle risorse e degli strumenti Fonte notizie da pubblicare (eventi, ecc..), fonte informazioni ambito sociale Economico, responsabilità sociale d'impresa Acquisizione competenza professionale, possibilità di ingresso nel mondo lavoro
TIPOLOGIA DI RELAZIONE Fornitura di servizi con contratti e convenzioni
Clientelare Erogazione servizi, sensibilizzazione, promozione culturale Partnership progetti e interlocuzione politica Rappresentanza Formazione, ricerca, servizi, rappresentanza Partnership progetti e interlocuzione politica
Informazione, marketing Prestazione - sponsorizzazione Formazione professionale
33
34
Capitolo 6
Le attività svolte nel 2010 Nel presente capitolo riportiamo un’analisi approfondita delle attività svolte da SERENA nel 2010. A tale analisi ci sembra importante premettere qualche informazione su “noi”, soci e lavoratori, che abbiamo reso possibile e concretizzato quanto di seguito descritto.
6.1 - Noi
6.1.1 - Evoluzione e cambiamenti della base sociale
Alla fine del 2010 SERENA contava 29 soci, di cui 19 donne. I soci fondatori della Cooperativa sono 7. TIPOLOGIA Soci Lavoratori
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2009 18
2010
Soci Volontari
8
8
Soci Giuridici
3
3
16 10 3
2008 3 12 6 3 1
2009 3 10 9 3 1
2010 3 8 9 5 1
ETÀ 20-30 anni 31-40 anni 41-50 anni 51-60 anni 61-70 anni
ANZIANITÀ DI ADESIONE A SOCI 2001 9
2002 0
2003 3
2004 5
2005 3
2006 3
2007 2
2008 3
2009 1
2010 2
35
6.1.2 - I lavoratori F
M
TOT
49
9
58
Tempo indeterminato
36
6
42
Tempo determinato
1
0
1
Collaborazione a progetto
12
3
15
Full time
14
2
16
Part time
23
4
27
Staff
2
1
3
Area TRA
15
4
19
Area EDU
19
4
23
Area SAS
13
0
13
Italiana
46
9
55
UE
0
0
0
Extra UE
3
0
3
LAVORATORI
TIPO CONTRATTO
TEMPO LAVORO (ESCLUSO COCOPRO)
DISTRIBUITO NELLE AREE
NAZIONALITÀ
Situazione al 31 dicembre 2010
La maggior parte dei lavoratori è assunta a tempo indeterminato. Tale quota è andata aumentando nel corso degli anni, dando così una piccola risposta alle esigenze sociali e lavorative della comunità territoriale.
NUMERO LAVORATORI NEGLI ANNI
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SETTORE LAVORATIVO
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Comune di residenza
Dalla residenza dei lavoratori si evince quanto sia forte la nostra attenzione al territorio: moltissimi lavoratori sono infatti residenti nel nostro comune o nei comuni limitrofi. Nel 2009 si osservava una prevalenza di occu-
pati residenti a Lainate (8) e Rho (7). Nel 2010 i lavoratori residenti a Lainate salgono a 9, mentre quelli residenti a Rho a 12. Si segnalano anche 9 residenti nel comune di Parabiago.
COMUNI DI RESIDENZA COMUNE Abbiategrasso Bareggio Bollate Canegrate Ceriano Laghetto Cerro Maggiore Garbagnate Gerenzano Inveruno Lainate Legnano Lonate Pozzolo Magenta
38
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COMUNE Nerviano Ossona Parabiago Pogliano Milanese Pregnana Rho Robecco Sul Naviglio S.Vittore Olona Saronno Solaro Trecate Uboldo
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6.2 - I nostri servizi
Riportiamo nel dettaglio i dati relativi ai servizi da noi erogati, suddivisi per tipologia di attività.
6.2.1 - Area Servizi Educativi [Responsabile: Marco Zanisi]
L’Area Servizi Educativi di SERENA nasce ufficialmente il 23 settembre 2008, data della certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 dei tre servizi educativi che la costituivano: Servizio di Formazione all’Autonomia “Laboratorio Educativo Orientativo”, servizi di prossimità educativa “Tutor educativo” e “Prove di Volo”, servizio di supporto scolastico agli alunni disabili. Molteplici, nel 2010, sono stati gli avvicendamenti degli operatori e dei servizi: - avvio ufficiale, autorizzazione al funzionamento ed accreditamento dei due servizi diurni per giovani disabili: Servizio di Formazione all’Autonomia e Centro Socio Educativo; - conclusione, al termine dell’estate, del servizio di prossimità educativa “Tutor Educativo” - riallocazione degli operatori dei servizi di prossimità nei restanti servizi; - avvio, nel mese di settembre, a seguito dell’aggiudicazione della relativa gara d’appalto, del servizio di assistenza scolastica e domiciliare a favore dei minori della città di Corbetta. Oltre ai servizi la cui qualità è monitorata all’interno del “sistema certificato”, da segnalare l’avvio di progettazioni relative alla qualità della vita delle persone disabili in carico alla
Cooperativa, sia rispetto al tempo libero (Passa la Palla), sia rispetto alla vita indipendente (Homeward). L’Area Servizi Educativi si dimostra, nonostante la particolarità dell’anno in esame, in costante progressione e miglioramento, condizione dimostrata dal posizionamento dell’Area nei punti nodali della fitta rete del welfare territoriale. L’Area Servizi Educativi è sempre più riconosciuta come portatrice di “sapere” e, soprattutto, di “saper fare”; dato significativamente sottolineato dal costante ricorso ai suoi operatori per la gestione di momenti di formazione organizzati da enti terzi rispetto alla Cooperativa. Nel corso del 2010, grazie all’avvio di nuove progettazioni, si sono presentate le condizioni ottimali per aumentare la visibilità dell’Area Servizi Educativi e di SERENA in generale, attraverso momenti di presentazione pubblica e di divulgazione degli esiti del costante impegno rivolto alla ricerca del maggior grado possibile di qualità della vita dei soggetti fragili di cui i servizi educativi si occupano.
6.2.1.1 - Il personale
Nel Corso del 2010 hanno prestato servizio nell’Area Servizi Educativi: - una volontaria; - 23 professionisti con funzioni educative; - 4 educatori/coordinatori; - uno psicologo; - un responsabile di area.
39
PERSONALE AREA
DISABILI
MINORI
Certificazione Servizi socio educativi Interventi educativi in ed assistenziali diurni a ambiente scolastico o favore di persone disabili sul territorio rivolti a persone disabili Servizio S.F.A. / C.S.E. Supporto scolastico lainate e corbetta Supervisione 1 1
Interventi educativi in ambiente scolastico o sul territorio rivolti a minori Tutor educativo 1
Coordinamento Specialista
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1e1
1
1
1
1
Operatori
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17
2
Volontari
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FORMAZIONE TITOLO DI STUDIO Diploma Diploma Magistrale Dottere Scenografia Dottore Scienze Turistiche Dottore Lingue Laureandi Filosofia Dottore Filosofia Dottore Lettere Dottore Sociologia Laurendi Psicologia Dottore Psicologia Laureandi Scienze Educazione Dottore Scienze Educazione Dottore Educatore Professionale
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6.2.1.2 - Gli utenti
Nel corso dell’anno 2010 gli utenti seguiti dai servizi educativi di SERENA sono stati 90. SERVIZIO
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SERVIZI SOCIO EDUCATIVI ED ASSISTENZIALI DIURNI A FAVORE DI PERSONE DISABILI
CSE
14
SFA
17
INTERVENTI EDUCATIVI IN AMBIENTE SCOLASTICO O SUL TERRITORIO RIVOLTI A PERSONE DISABILI
Supporto Scolastico Lainate
17
Supporto Scolastico Corbetta
26
31
43
INTERVENTI EDUCATIVI IN AMBIENTE SCOLASTICO O SUL TERRITORIO RIVOLTI A MINORI #!!" #!!"
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6.2.1.3 - Valore della produzione
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AREA
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Servizi Educativi
591.630,00 €
Altro
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VALORE DELLA PRODUZIONE SPECIFICO DELL’AREA
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SERVIZIO
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SFA/CSE
236.115,00 €
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Tutor
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TREND DEL FATTURATO DELL’AREA
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43
6.2.1.4 - Composizione dell’Area Servizi Educativi
Area Servizi Educativi
(A) Servizi Educativi Persone Disabili
CSE
(B) Servizi Educativi Alunni Disabili
Supporto scolastico
(C) Servizi di Prossimità Educativa
Tutor educativo
SFA
EDU - L. 162
(A) Servizi educativi persone disabili &#"
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Il Centro Socio Educativo e il Servizio di ForANDAMENTO NUMERO UTENTI %)" mazione all’Autonomia “Laboratorio Educativo %#" Orientativo” sono servizi diurni a carattere formativo, educativo ed orientativo, rivolti a &$" %!" $*" $)" $)" persone caratterizzate da disabilità intellettiva. $(" %)" $#" $'" $#" Entrambi i servizi si configurano come un am$*" $)" $)" $!" perso$(" bito educativo di crescita globale della $#" )" )" $'" (" na, in sinergia con la famiglia e i servizi territo#" #" #" #" #" #" riali di riferimento, fungendo da “ponte” tra la )" )" (" #" #" #" #" #" formazione dell’individuo e la sua integrazione !" nella società come soggetto consapevolmente portatore di bisogni, diritti e risorse da condi%!!&" %!!'" %!!#" %!!(" %!!)" %!!*" %!!+" %!$!" %!!&" %!!'" %!!#" %!!(" %!!)" %!!*" %!!+" %!$!" videre. &!"
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- Autorizzazione al funzionamento e accreditamento
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QUALITÀ PERCEPITA
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&!" '!>#" I medesimi servizi sono accreditati presso le amministrazioni comunali del Piano Sociale di %!" '!>#" Zona Rhodense, attraverso il Consorzio SER. &#" &!"$!" CO.P.
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Il Consorzio SER.CO.P. e l’A.S.L. Mi1 moni%#" torano la presenza ed il mantenimento degli %#" standard strutturali e gestionali dei servizi.
44
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L’Unità di Offerta Sociale Centro Socio Educativo e Servizio di Formazione all’Autonomia “Laboratorio Educativo Orientativo” sono autorizzati al funzionamento dall’Azienda Sani'=>$" taria Locale della Provincia di Milano, N°1.
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Servizio SFA Coordinatrice: Elena Bolentini - Tipologia del servizio erogato Il servizio accoglie, ad oggi, 17 giovani disabili (non contemporaneamente presenti) provenienti dai distretti di Rho, Legnano e Castano, ai quali sono affiancati tre educatori professionali ed un educatore-coordinatore con funzioni operative presso il CSE. Oltre ad occuparsi della specifica formazione all’autonomia, il servizio sostiene percorsi verso l’integrazione socio lavorativa (7 percorsi attivati nell’anno 2010 formalizzati in borse lavoro o tirocini formativi/socializzanti). All’inizio del 2011 un giovane in borsa lavoro è stato assunto per un anno con la formula definita nell’art.14 (legge Biagi), due ragazzi sono stati inseriti in tirocinio formativo e altri due in borsa lavoro. Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì, con orario variabile e dipendente dalle attività intraprese da ognuno (la fascia oraria può coprire dalle 8,30 alle 19,30). - Definizione del servizio (DGR Regione Lombardia del 13 giugno 2008 –n.8/7433) La finalità del servizio è favorire l’inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le sue autonomie personali. Il servizio contribuisce inoltre all’acquisizione di prerequisiti di autonomia utili all’inserimento professionale che dovrà avvenire in raccordo con i servizi deputati all’inserimento lavorativo.
reinserimento lavorativo, attraverso: 1.potenziamento o sviluppo delle competenze cognitive 2.potenziamento delle abilità funzionali residue 3.riconoscimento e rispetto delle regole del mondo del lavoro.
Servizio CSE Coordinatrice: Elena Bolentini
- Tipologia del servizio erogato Il servizio accoglie, ad oggi, 14 giovani disabili provenienti dai distretti di Rho, Legnano e Castano, ai quali sono affiancati tre Educatori Professionali di cui uno con funzione di Coordinatore. Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 16,00. - Definizione del servizio (DGR Regione Lombardia del 13 giugno 2008 –n.8/7433) Servizio diurno, pubblico o privato, per disabili la cui fragilità non sia compresa tra quelle riconducibili al sistema socio sanitario. Gli interventi socio-educativi o socio animativi, sono finalizzati: 1. alla autonomia personale; 2. alla socializzazione; 3. al mantenimento del livello culturale, propedeutici all’inserimento nel mercato del lavoro.
Obiettivo del servizio è garantire progetti individualizzati che consentano alla persona di: A. acquisire competenze sociali quali: 1.muoversi autonomamente sul territorio del proprio contesto di vita 2.organizzare il proprio tempo 3.avere cura di sé 4.intessere relazioni sociali B. acquisire/riacquisire il proprio ruolo nella famiglia o emanciparsi dalla famiglia attraverso: 1.apprendimento / riapprendimento di abilità specifiche quali: cucinare, tenere in ordine la casa, organizzare tempi e spazi familiari 2.riconoscimento e rispetto delle regole familiari e sociali C. acquisire prerequisiti per un inserimento/
45
(B) Servizi educativi alunni disabili &#"
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Coordinatrici: Sara Rossi ed Elena Zanotto &!"
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SUPPORTO SCOLASTICO LAINATE
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Il Servizio svolto per il Comune di Lainate è stato preso in gestione nell’anno scolastico %!" 2006/07 a seguito di gara d’appalto e succes$#" $'" sivamente prorogato e inserito in un $#" più ampio percorso di co-progettazione. #!" '&"
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QUALITÀ PERCEPITA
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46
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(C) Servizi di prossimità educativa Il Servizio di Prossimità Educativa è caratterizzato da uno stretto affiancamento agli alunni frequentanti il primo livello delle scuole secondarie (ex scuole medie) sia all’interno della scuola che nelle attività pomeridiane, per favorirne la sperimentazione del successo scolastico e la fruizione delle occasioni di studio, socializzazione e tempo libero garantite a tutti i cittadini Lainatesi della stessa età. &#"
Il Progetto Tutor Educativo ha previsto&!"per tutto l’anno scolastico 2009/2010 la presenza degli educatori a scuola durante la mattina, %#" secondo calendari concordati con la coordi%!" delle natrice del Servizio e con i coordinatori singole classi. Al di fuori dell’orario scolastico $'" $#" sono state proposte diverse uscite, inserite a pieno titolo nelle attività educative: un $!" pomeriggio ed una serata al cinema, una #" serata a teatro, una cena e una gita a Torino, al #" Museo Nazionale del Cinema. !"
2010 risultava così composta: un supervisore, una coordinatrice e quattro educatrici. Fino amaggio 2010 ha dato un prezioso contributo anche una volontaria del Servizio Civile. Purtroppo, nonostante la positività del progetto, per mancanza di fondi il comune di Lainate ha deciso di non finanziare il progetto per l’anno 2010/2011. &$" PROGETTO TUTOR
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L’équipe del Servizio di Prossimità %!!&" %!!'" %!!#" %!!(" %!!)" %!!*" %!!+" %!$!" Educativa - Progetto Tutor Educativo per l’anno #!!(" #!!$" #!!)" #!!%" #!!*" #!!&" #!!+" #!'!" !"
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12.34-536" 12.34-536"
47
6.2.2 - Area Servizi Assistenziali [Responsabile: Roberta Cribio]
Dal 2005 SERENA si è accreditata per l’erogazione di servizi di assistenza domiciliare secondo la normativa prevista dalla Regione Lombardia mediante il sistema dei voucher sociali. Da aprile 2008 ha ottenuto la certificazione qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione dei servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da una serie di prestazioni socio assistenziali prestate al domicilio di persone in stato di necessità di assistenza e/o in situazione di svantaggio. Gestito con accreditamento diretto oppure attraverso incarico del Consorzio Cooperho AltoMilanese, in General Contracting, il servizio viene erogato per conto di Enti Pubblici o direttamente a privati. Possono usufruire del SAD anziani ultrassesantacinquenni, disabili con certificazione d’invalidità (Lg.104), soggetti in carico al Servizio Socio Sanitario che necessitano di interventi assistenziali al proprio domicilio e utenti disabili che usufruiscono della Lg.162/98 (a sostegno di persone con handicap grave).
Nell’ambito della disabilità, oltre a deficit legati a patologie invalidanti dalla nascita (es. tetraplegie con ritardo mentale), sono stati seguiti utenti affetti da Sclerosi Multipla o con invalidità causata da altre patologie croniche (es. cirrosi epatica, cecità, spasticità). Una delle problematiche più rilevanti è il disturbo di tipo psichiatrico latente, che può causare problemi comportamentali e relazionali, relativamente ad utenti non conosciuti dai Centri Psico Sociali (CPS) del territorio.
6.2.2.1 - Il personale
Il personale in organico ha la qualifica professionale di ASA (8) o di OSS (4). Solo un’operatrice assunta con contratto a progetto non ha qualifica professionale, in quanto assunta con funzione di caregiver per un’assistenza famigliare. Nel 2010, infatti, in sinergia con lo Sportello Badanti del Piano di Zona Rhodense, è stato attivato un contratto privato con l’obiettivo di “accompagnare all’accoglienza” della suddetta caregiver un’anziana utente. Questo contratto temporaneo alle nostre dipendenze, monitorato e supportato dalla coordinatrice
48
La patologie che si incontrano nel Servizio di Assistenza Domiciliare si possono in primo luogo suddividere tra patologie degenerative legate all’età e quelle dovute a disabilità psicofisiche. Nello specifico, per quanto riguarda gli anziani, sono state seguite persone affette da demenza senile o malattie degenerative che hanno causato problemi di deambulazione e di autonomia nelle normali azioni quotidiane (lavarsi, cucinare, etc.). In altre situazioni si ha avuto a che fare con persone affette da morbo di Parkinson o Alzheimer.
del servizio, ha poi permesso l’accettazione e l’attivazione di un successivo contratto diretto tra famiglia e caregiver, beneficiando di quanto la normativa e le risorse territoriali hanno consentito. Questa esperienza ha evidenziato la necessità di attuare un progetto multidisciplinare e concertato con la famiglia che ha fatto maturare scelte di correttezza contrattuale ancorchè di adeguata professionalità nell’assistenza. Nei grafici seguenti viene riportato il personale in organico a fine anno (13 Operatrici) e il tipo di contratto che lo lega alla Cooperativa.
TIPOLOGIA CONTRATTUALE
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6.2.2.2 - Gli utenti
Nel corso dell’anno il numero totale di utenti ai quali sono state fornite prestazioni di tipo assistenziale è stato di 63, di questi i dimessi sono stati 26. Le dimissioni sono dovute principalmente al ritorno in carico alle famiglie o a decesso. Al 31/12/2010 gli utenti in carico al servizio erano 37. Nel corso del 2010 c’è stata una maggiore richiesta di interventi dai comuni di Parabiago, Pogliano Milanese e Vanzago rispetto agli anni precedenti e si sono attivati nuovi Servizi con i !" !" comuni di Busto Garolfo, Canegrate e Legnano.
ANDAMENTO NUMERO UTENTI
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TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI EROGATE
Igiene personale Igiene personale + ambientale Igiene personale + pasto Igiene personale + accompagnamento Igiene personale + compagnia Igiene intima Igiene ambientale Igiene ambientale + pasto Accompagnamento Accompagnamento + pasto Preparazione pasto Compagnia/Socializzazione TOTALE
2005 14 3 2 3 1 23
2006 21 4 2 1 7 2 37
2007 23 3 3 4 7 2 5 1 48
2008 20 2 1 4 7 6 1 41
2009 22 2 4 8 7 4 47
2010 23 8 3 1 1 11 9 2 5 63
49
Attualmente non sono previste prestazioni infermieristiche e prestazioni medico-riabilitative. In alcune situazioni il Piano di Intervento prevede pi첫 di una prestazione per il singolo utente, al fine di rispondere totalmente ai bisogni individuali.
UTENTI PER RESIDENZA ED ANNO PIANO DI ZONA
COMUNE
UTENTI 2005
UTENTI 2006
UTENTI 2007
UTENTI 2008
UTENTI 2009
UTENTI 2010
-
-
1
1
1
1
Lainate
10
12
11
8
9
9
Pogliano M.se
1
4
4
4
6
7
Rho
14
18
22
15
15
14
Settimo M.se
-
-
-
1
2
2
Vanzago
1
2
3
1
3
6
Bollate
-
-
-
-
2
1
Cesate
-
-
-
3
3
2
-
-
-
2
1
1
-
-
-
1
1
1
Solaro
-
3
2
5
2
1
Busto Garolfo Canegrate
-
-
-
-
-
2
-
-
-
-
-
1
Legnano
-
-
-
-
-
4
Parabiago
-
-
-
-
2
11
Rescaldina
-
-
1
-
-
S.Vittore Olona
-
-
1
-
-
Arese RHODENSE
GARBAGNATESE Garbagnate M.se Limbiate
LEGNANESE
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TOTALE
26
ORE DI SERVIZIO EROGATE PER ANNO
39
45
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47
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50
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TIPOLOGIA DEI CONTRATTI STIPULATI CON GLI UTENTI
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6.2.2.3 - Valore della produzione
VALORE DELLA PRODUZIONE RISPETTO AL TOTALE DELLA COOPERATIVA !"#$
AREA
VALORE DELLA PRODUZIONE
Totale SERENA SAD pubblico SADAltro Altro
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1.347.338,00 € 190.872,00 € 1.156.516,00 €
SAD pubblico Altro
VALORE DELLA PRODUZIONE SPECIFICO DELL’AREA
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!"#$ !"#$ SERVIZIO ()*$+,--./01$ ()*$+,--./01$ SAD pubblico ()*$+2/3454$ ()*$+2/3454$ SAD privati 678521$*/,281$9:1$ 678521$*/,281$9:1$ Centro Diurno Rho
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VALORE DELLA PRODUZIONE 98.449,00 € 31.628,00 € 60.795,00 €
()*$+,--./01$ ()*$+2/3454$ 678521$*/,281$9:1$
TREND DEL FATTURATO DELL’AREA
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51
6.2.3 - Area Servizi Trasporto Disabili e Anziani [Responsabile: Valeria Bisi]
I servizi di trasporto sono svolti in completa sinergia con la cooperativa sociale IL GRAPPOLO (socio giuridico di SERENA). Costituite entrambe nel 2001, attuano questo servizio dal 2003. Obiettivi perseguiti negli anni: - rispondere ai bisogni di persone in stato di svantaggio e favorire inserimenti lavorativi, raggiungendo standard qualitativi ben superiori alla norma; - non ridurre l’intervento a semplice “servizio di corriera” ma, grazie alla disponibilità di operatori attenti, creare una rete di collaborazioni tra le diverse figure professionali, il coordinamento di settore, i servizi sociali di riferimento, gli enti e i centri educativi o lavorativi,
perseguendo la finalità di dare il maggior supporto possibile alla famiglia in stato di bisogno. L’intento di fornire supporto alla famiglia si è concretizzato attraverso percorsi di accompagnamento nella ricerca di soluzioni, anche pratiche, ai bisogni espressi; - dare priorità e centralità alla persona attivando, se necessario, percorsi “su misura”, prestando attenzione alle necessità man mano sorte in un clima di serenità e partecipazione; - garantire la partecipazione al progetto individualizzato dell’utente, rimanendo disponibili all’incontro con gli operatori dei centri e dei servizi laddove situazioni particolari lo richiedessero.
APPALTI TRASPORTI 2010
Trasporto disabili - SER.CO.P Trasporto disabili - Altri comuni Trasporto anziani Comune di Rho Consegna pasti Comune di Rho Altro (privati occasionali...)
ALCUNI DATI
Appalto
Utenti
SER.CO.P
379
-1
44900
+20%
Altri comuni
11
+3
1269
+1%
Trasporto Anziani
35 (media)
-3
4517
+49%
Consegna pasti Rho
38 (media)
-2
8643
+0,05%
Nell’ovale la variazione rispetto al 2009
52
Presenze viaggi
6.2.3.1 - Il personale
VALORE DELLA PRODUZIONE SPECIFICO DELL’AREA %&#$ %&#$
'())*$
'())*$
+(,-)-$
+(,-)-$
!"#$ !"#$
Nel 2010 SERENA ha impiegato sul servizio 7 autisti e 12 accompagnatori. L’attività di accompagnamento è prevalente, ma le due mansioni sono intercambiabili e complementari alle necessità.
6.2.3.2 - Valore della produzione
VALORE DELLA PRODUZIONE RISPETTO AL TOTALE DELLA COOPERATIVA
!!"#
AREA Totale SERENA
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Trasporto -.,'+#
!!"#
Altro
VALORE DELLA PRODUZIONE 1.348.388,00 € 443,944,00 € 903,444,00 €
$%"#
&'()*+',+# -.,'+#
VALORE DELLA PRODUZIONE SPECIFICO DELL’AREA
!"*,&+$$)$$" !"*&$+$)$$"
!",#&-$$)$$"
./0123/43"56107686" 297786:3" !"*,&+$$)$$" SERVIZIO ./0123/43"56107686" !"*&$+$)$$" Tra. Dis. Pub. !",#&-$$)$$" 2/6;043" !"*,&+$$)$$" Tra. Dis. Pri. ./0123/43":3<1=><0" !"*&$+$)$$" !",#&-$$)$$" Tra. Anziani 201?"297786:3" !"*,&+$$)$$" ./0123/43"56107686" Con. Pasti ./0123/43"0<@60<6" 297786:3"
!",#&-$$)$$"
!"#$%&'(#)$$" ./0123/43"56107686"
297786:3"
297786:3" ./0123/43"56107686" 297786:3"
./0123/43"56107686" 2/6;043"
./0123/43"56107686" 2/6;043"
./0123/43":3<1=><0" 201?"297786:3" !"#$%&'(#)$$"
./0123/43":3<1=><0" 201?"297786:3" !"#$%&'(#)$$" ./0123/43"0<@60<6"
./0123/43"0<@60<6" 297786:3"
./0123/43"56107686" 2/6;043"
./0123/43":3<1=><0" 201?"297786:3" !"#$%&'(#)$$" ./0123/43"0<@60<6" 297786:3"
VALORE DELLA PRODUZIONE 405.984,00 € ./0123/43"56107686"1.060,00 € 297786:3" 24.300,00 € ./0123/43"56107686" 12,600,00 € 2/6;043" ./0123/43":3<1=><0" 201?"297786:3" ./0123/43"0<@60<6" 297786:3"
53
Il parco mezzi e i costi relativi Per effettuare i servizi di trasporto di cui sopra SERENA partecipa con due mezzi; i dati che seguono illustrano il “peso” dell’attività svolta congiuntamente dalle due cooperative che per lo svolgimento del servizio hanno utilizzato complessivamente 23 veicoli: furgoni attrezzati
da 9 posti, mediamente con 2 posti carrozzina, vetture attrezzate con posto carrozzina, vetture omologate senza posto carrozzina.
CHILOMENTRI PERCORSI: 602.087 KM
COSTI SIGNIFICATIVI
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Km !-)$"%#())* !-)$"%#())*
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788591:/45
546.765 Km
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65.829,06 litri
54
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7126;/</==5* >/:?1:/023*
7126;/</==5* >/:?1:/023* PER UN COSTO COMPLESSIVO DI
80.643,48 euro
7126;/</=
>/:?1:/02
TRIENNIO A CONFRONTO ANNO
KM
2008 2009 2010
595.909 567.759 602.087
COSTO MANUTENZIONI 41.245,36 € 67.922,08 € 63.471,27 €
COSTO CARBURANTE 82.429,73 € 67.330,50 € 80.643,48 €
Si pone l’accento sull’aumento dei chilometri percorsi ed il conseguente aumento del costo carburante, già soggetto ai notevoli rincari del mercato. I costi assicurativi hanno beneficiato degli adeguamenti in positivo delle polizze. I costi di manutenzione – garantiti quelli di ordinaria attuazione – sono stati ridotti; il corretto uso da parte degli operatori e l’attenta pianificazione della manutenzione ordinaria, hanno evitato rotture, sinistri e conseguenti rincari. Va inoltre evidenziato che si è provveduto al totale rifacimento di due motori (circa 12.000
COSTO ASSICURAZIONI 31.200,00 € 35.113,86 € 33.714,50 €
COSTO LAVAGGI 1.216,50 € 1.460,50 € 929,10 €
euro) con il conseguente “svecchiamento” dei due mezzi relativi e tutti i mezzi sono stati dotati del treno-gomme invernali (circa 8.000 euro). A fine anno è stato perfezionato l’acquisto di un nuovo pulmino, Fiat Ducato, che consentirà una migliore programmazione degli interventi di manutenzione sull’intero parco mezzi, lasciando come pulmino sostitutivo uno tra quelli più sfruttati.
55
6.2.3.3 - Attività di trasporto
Le attività di trasporto di cui si occupa SERENA sono: - (A) Servizi complessi di trasporto, assistenza e accompagnamento disabili, anziani e minori
in difficoltà, dalla residenza alle diverse destinazioni (centri diurni, terapie, scuole); - (B) Servizio consegna pasti a domicilio e trasporto anziani.
(A) Accompagnamento e trasporto minori, disabili e anziani in difficoltà Il servizio trasporto disabili e anziani è finalizzato al prelevamento e all’accompagnamento di diverse tipologie di utenti dal domicilio verso i centri diurni e viceversa, per permettere loro di partecipare alle attività proposte giornalmente. Il servizio viene effettuato anche per minori che da scuola si recano in centri di riabilitazione. Nel 2010 il coordinamento del trasporto ha visto l’ingresso di una nuova figura: il responsabile del settore “trasporto anziani e servizio consegna pasti a domicilio”. Questo inserimento ha permesso una migliore distribuzione delle responsabilità e dei carichi di lavoro e garantito lo svolgimento delle equipe periodiche con le squadre degli operatori. Gli utenti che nel 2010 hanno usufruito del servizio all’interno dell’appalto Ser.Co.p sono stati 379. Nel dettaglio: - 152 residenti a Rho (11 ragazzi in carrozzina); - 70 residenti a Lainate (11 ragazzi in carrozzina); - 36 residenti a Pero (2 ragazzi in carrozzina); - 26 residenti a Settimo (4 ragazzi in carrozzina); - 18 residenti ad Arese; - 56 residenti a Cornaredo (2 ragazzi in carrozzina); - 21 residenti a Pogliano (4 ragazzi in carrozzina).
56
Complessivamente 255 utenti sono stati trasportati con i mezzi della cooperativa sociale IL GRAPPOLO, 18 con i mezzi di SERENA (106 dagli altri due membri dell’ATI). Un dato di sicuro interesse è il numero di presenze registrate per utente: 44.900. Il dato è ancor più rilevante se confrontato con quello del 2009, in quanto a parità di utenti (nel 2009 erano 380) le presenze registrate sono state 37.195 (26.433 nel 2008). L’aumento dei viaggi è sicuramente riconducibile a un maggior frazionamento dei trasporti (frequenze parttime) e all’assegnazione di pluridestinazioni a medesimi utenti (frequenza centro diurno ma anche accompagnamento a terapie – l’una senza escludere l’altra). A questi dati vanno aggiunti i trasporti effettuati per altri Enti Pubblici: - Cerro Maggiore: 1 utente, 128 presenze; - Nerviano: 1 utente, 72 presenze; - Parabiago: 3 utenti, 531 presenze; - Rescaldina: 1 utente, 118 presenze. - Altri Comuni (Bareggio, Senago…): 5 utenti, 420 presenze.
(B) Servizio consegna pasti a domicilio e trasporto anziani Da gennaio a settembre 2010 il servizio consegna pasti a domicilio e il servizio trasporto anziani, per utenti anziani residenti a Rho, è stato svolto al 50% fra SERENA e la cooperativa sociale IL GRAPPOLO, in convenzione diretta con il comune di Rho.
Da ottobre 2010 il servizio è rientrato nelle voci di appalto complessivo del Centro Diurno; a seguito dell’assegnazione della gara dal 1 ottobre 2010 al 30 settembre 2012 verrà svolto dalla sola coope-rativa sociale IL GRAPPOLO, che lo ha ricevuto in subappalto.
CONSEGNA PASTI A DOMICILIO Il servizio consiste nella consegna assistita del pasto caldo e basato su una dieta adeguata all’anziano solo e non autonomo nella preparazione del cibo. TOTALE UTENTI NEL CORSO DELL’ANNO 2010 52
UTENTI DIMESSI
Pasti consegnati Media n° utenti giornalieri
Nel corso del 2010 ci sono stati 19 nuovi inserimenti in seguito a dimissioni dovute a decessi o alla presenza di badanti. Le seguenti tabelle documentano l’andamento del servizio.
UTENTI IN CARICO AL 31.12.10 38
14
UTENTI PRECEDENTI 19
NUOVI INSERIMENTI 19
2008 7943
2009 8182
2010 8643
33
40
38
TRASPORTO ANZIANI Il servizio consiste nel trasporto e accompagnamento di utenti dai loro domicili (nel Comune di Rho) al Centro Diurno Anziani Stella Polare.
N. presenze annue N. utenti giornalieri
2008 5101 33
Il trasporto prevede l’impiego di due autisti e due accompagnatori e avviene con l’uso di mezzi assegnati dall’ente appaltante.
2009 3017 30
2010 4517 23
57
6.2.3.4 - Qualità percepita
Di seguito alcuni dati sulla soddisfazione degli utenti del servizio trasporto.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL SERVIZIO %"#
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VALUTAZIONE DELL’EVOLUZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO !"# !"#
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COME VALUTA COMPLESSIVAMENTE L’ACCOMPAGNATORE/TRICE? &#$
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59
60
Capitolo 7
La nostra situazione finanziaria
Il totale dei ricavi ammonta a 1.348.591 euro e risulta di 182.956 euro superiore all’esercizio precedente con un aumento del 15,7%. 1. I Servizi educativi, che crescono di 161.834 euro, pari al 34,4%, hanno determinato tale crescita e precisamente: a. i Servizi SFA e CSE sono cresciuti di 62.524 euro, pari al 36%, a dimostrare quanto quanto sia il bisogno sul territorio ma anche l’apprezzamento del ns. servizio; b. altro settore di grande crescita è quello del Servizio di sostegno educativo che, sommando le varie voci di ricavo, cresce di 153.475 euro rispetto all’esercizio precedente, grazie anche al nuovo contratto di servizi educativi scolastici stipulato con l’amministrazione comunale di Corbetta. 2. I Servizi assistenziali presentano ricavi sostanzialmente allineati all’anno precedente nonostante la diminuzione di ricavi dalla gestione del Centro Diurno di Rho, assegnato da settembre 2010 ad altra Cooperativa. 3. Il Servizio accompagnamento al trasporto disabili ed anziani risulta sostanzialmente allineato a quello dell’esercizio precedente e costituisce con i suoi 498.774 euro la voce di ricavo più importante dopo i servizi educativi. La ricchezza distribuita cresce di 97.059 euro, pari al 10,8%: i salari ai dipendenti crescono leggermente del 1,37%, consolidando la struttura base della Cooperativa, così come crescono le polizze fedeltà, un segno dell’attenzione della Cooperativa verso i soci. Cresce invece di 87.507 euro la distribuzione verso i lavoratori a progetto e precisamente: 20.433 euro nel settore servizi educativi, 62.247 euro nel settore servizi di assistenza domiciliare e 4.823 euro nei servizi di accompagnamento disabili e anziani.
L’aumento nel settore servizi educativi è dovuto alla crescita delle attività e dei progetti che ci hanno permesso di impegnare con più ore collaboratori a progetto già inseriti nell’anno precedente. L’importo è destinato a diminuire nel prossimo esercizio per la trasformazione del contratto di alcuni di essi. La grande crescita nel settore servizi domiciliari è principalmente dovuta all’aumento di ore necessarie alle maggiori necessità di interventi domiciliari a spot o per brevi periodi, a causa della la precarietà degli utenti, ma anche in risposta delle temporanee assenze per malattia o brevi periodi di maternità facoltativa, il tutto volto a garantire la continuità del servizio o comunque una risposta. La Cooperativa è solida e ben strutturata, sempre più orientata a crescere nel settore dei servizi educativi dove ha consolidato una grande esperienza e maturato grande competenza. Nata dieci anni orsono, ha condiviso con la cooperativa sociale IL GRAPPOLO – proprio socio giuridico e partner nel servizio trasporti - la crescita del servizio trasporto disabili e anziani, specializzandosi nell’assistenza ai trasportati ed intende consolidare ulteriormente questa attività. L’assistenza domiciliare è un settore marginale se valutato dai ricavi, ma esprime un grande valore se valutato come servizio erogato sul territorio a persone anziane e bisognose di ogni cura; è per questo che intendiamo mantenerlo e, se possibile, potenziarlo.
61
7.1 - Valore della Produzione Riclassificato 2010
2009
1.348.591,00
1.165.635,00
RICAVI SERVIZI EDUCATIVI Ricavi per Servizio Formazione Autonomia SFA L.E.O. Ricavi per Servizio Centro Socio Educativo CSE L.E.O. Ricavi per Servizio di ProssimitĂ Educativa Tutor Ricavi per Servizio di Sostegno Educativo scolastico e territorio - Pubblico Ricavi per Servizio di Sostegno Educativo scolastico e territorio - Privato Ricavi per servizi di consulenza Ricavi - Progetti autonomia abitativa Contributo - Progetti autonomia abitativa Contributo circolare IV - Servizi CSA SFA
652.030,00
471.127,00
205.816,00
173.591,00
30.299,00
-
51.789,00
115.448,00
287.668,00
140.380,00
16.058,00
9.871,00
4.216,00 16.500,00 20.615,00
918,00 1.462,00 11.258,00 18.199,00
RICAVI SERVIZI ASSISTENZIALI Ricavi per Servizio assistenza domiciliare pubblica Ricavi per Servizio assistenza domiciliare Privata Ricavi per gestione centro diurno
190.872,00
191.265,00
98.449,00
75.230,00
31.628,00
30.463,00
60.795,00
85.572,00
RICAVI SERVIZI TRASPORTO Ricavi per Accompagnamento - pubblico Ricavi per Accompagnamento - pubblico Ricavi per Accompagnamento anziani Ricavi per consegna pasti Ricavi per Servizio autisti istituzionali Ricavi per personale distaccato
498.774,00 460.814,00 1.060,00 24.300,00 12.600,00 -
490.870,00 351.953,00 38.383,00 32.400,00 16.800,00 6.000,00 45.334,00
VALORE DELLA PRODUZIONE RICLASSIFICATO
62
+
2010
2009
1.348.591,00
1.165.635,00
25.984,00 169,00
12.373,00 292,00
-
10.057,00
6.915,00 18.900,00
2.024,00 -
2010
2009
351.563,00
268.941,00
Costi per Area Servizi educativi Servizi assistenziali Servizi trasporto Altro - pulizie
196.891,00 195.032,00 1.310,00 549,00
142.989,00 126.690,00 1.090,00 15.125,00 84,00
ACQUISTI MATERIALI COSTI INDUSTRIALI GENERALI COSTI SERVIZI COSTI GENERALI E AMMINISTRATIVI AMMORTAMENTI
48,00 43.630,00 53.473,00 51.406,00 5.774,00
25,00 37.275,00 52.253,00 26.630,00 9.769,00
VALORE DELLA PRODUZIONE RICLASSIFICATO
+
ALTRE COMPONENTI POSITIVE DI REDDITO Contributo Cinque per mille Ricavi per personale amministrativo e gestionale Varie Contributo - Progetto Formazione Care-Giver
7.2 - Costi di gestione
COSTI DI GESTIONE
-
63
7.3 - Ricchezza distribuita
RICCHEZZA DISTRIBUITA SOCI LAVORATORI E LAVORATORI DIPENDENTI Salari e Stipendi Oneri Sociali Contributi Inail Accantonamento Tfr Ticket e rimborsi spese trasferte Altro SOCI Interessi prestito soci Polizze fedeltĂ soci LAVORATORI A PROGETTO Salari e Stipendi Oneri Sociali Contributi Inail
64
-
2010
2009
992.206,00
895.147,00
824.152,00 585.691,00 157.445,00 19.113,00 47.786,00 14.115,00 2,00
812.985,00 579.760,00 155.870,00 18.173,00 43.849,00 15.326,00 7,00
7.354,00 947,00 6.407,00
5.754,00 954,00 4.800,00
134.908,00 102.873,00 28.782,00 3.253,00
47.401,00 40.226,00 5.889,00 1.286,00
2010
2009
991.865,00
895.147,00
COLLABORATORI OCCASIONALI Salari e Stipendi
-
78,00 78,00
COSTI FORMAZIONE Formazione dei lavoratori
1.424,00 1.424,00
1.806,00 1.806,00
COSTI SICUREZZA Sicurezza dei lavoratori
5.486,00 5.486,00
2.512,00 2.512,00
BANCHE Interessi passivi banche Spese bancarie
6.745,00 4.614,00 2.131,00
8.723,00 6.794,00 1.929,00
359,00 341,00 18,00
1.780,00 236,00 1.544,00
11.778,00 11.778,00 -
14.108,00 6.508,00 7.600,00
2010
2009
5.163,00
1.547,00
RICCHEZZA DISTRIBUITA
-
ENTE PUBBLICO Poste ed altri enti Imposte e tasse SETTORE NO-PROFIT Quote associative Donazioni ad onlus
UTILE
7.4 - Utile
=
65
66
Appendice 1
Vision e Mission
A.1.1 - Vision
La “dignità sociale” è il focus della nostra Vision: crediamo sia una condizione insita nella natura umana e lavoriamo perché a ciascuno “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” vengano fornite pari opportunità, a prescindere dalla storia, dalla provenienza e dalle condizioni personali. Crediamo fermamente che non ci possa essere altra chiave di comprensione dell’essere umano e di promozione della sua dignità e del suo benessere biologico, psicologico e sociale se non quella dell’accoglienza dell’umanità
che caratterizza ciascuno: singolo, plurale e universale. Dopo aver sperimentato al nostro interno le fatiche e le potenzialità della partecipazione democratica, antitetiche alla ricerca dell’esclusivo successo personale e dell’affermazione del “singolo sul singolo”, proponiamo un modello cooperativo basato sulla mutua corresponsabilità come strumento di mediazione delle disuguaglianze tra cittadini, al fine di garantire a tutti uguale dignità e pari opportunità di benessere.
A.1.2 - Mission
“Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo” - M. K. Gandhi La Società Cooperativa Sociale SERENA intende partecipare fattivamente alla promozione della dignità dell’uomo nei vari ambiti in cui è coinvolta e nei differenti livelli d’intervento: innanzitutto al proprio interno, garantendo, con una coerente politica di impresa e di gestione delle risorse umane, il diritto al lavoro ed i diritti dei lavoratori: applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro, chiarezza nei rapporti con i soci lavoratori e con i dipendenti, politiche di sicurezza del lavoro, di fidelizzazione e di sostegno dell’iniziativa personale, attraverso il coordinamento, la supervisione, la formazione; con le persone a cui viene rivolto l’intervento professionale, accogliendo dei bisogni, sos-
tenendo i diritti e partecipando alla rimozione degli ostacoli che ne limitano la libertà e l’uguaglianza; con gli Enti per conto dei quali esplica le proprie funzioni, impegnandosi a mantenere i più alti standard qualitativi richiesti e facendosi promotrice di iniziative che favoriscano una più elevata dignità sociale dei cittadini meno tutelati; con le altre Imprese Sociali con le quali coopera a vari livelli (territoriale, distrettuale, consortile, provinciale, interconsortile), garantendo e richiedendo i più alti standard qualitativi possibili a tutela dell’utenza e dei soci lavoratori coinvolti.
67
68
Appendice 2
L’Identità aziendale
A.2.1 - L’immagine coordinata
L’identità di un’impresa è ciò che contraddistingue, differenzia dalle concorrenti e rende riconoscibile dai clienti l’impresa stessa. Risulta quindi di vitale importanza che questa identità venga correttamente comunicata. Tra gli strumenti di comunicazione di cui l’azienda può servirsi, fondamentale è l’immagine coordinata. In ambito comunicativo, per immagine coordinata si intende l’immagine grafica, ovvero ciò che contraddistingue visivamente l’azienda, in cui tutti gli elementi devono essere coordinati con armonia. Scelti gli elementi distintivi, i colori e le forme che creano la struttura grafica di base, diventa fondamentale creare dei legami visivi fra gli elementi stessi. Si intende così evitare che le immagini vengano messe in maniera del tutto casuale. Non basta un’estetica accattivante, paradossalmente in secondo piano: per creare e mantenere l’identità serve la coerenza.
possono esistere più varianti, è costituito dal nome dell’azienda, scritto con un font definito e riconoscibile insieme all’elemento grafico rappresentativo. I tratti dell’immagine coordinata di un’azienda e lo stesso aspetto grafico mantengono le loro caratteristiche nei vari utilizzi, attraverso varie declinazioni attuate per rendere sempre incisiva e riconoscibile l’immagine aziendale. Con il Bilancio Sociale 2010 entra in vigore il nuovo logotipo di SERENA Società Cooperativa Sociale e con esso l’immagine coordinata. Il progetto di restyling, sviluppato lungo questi mesi, si è posto come obiettivo una vera e propria ristrutturazione globale della comunicazione visiva del brand. Una corretta comunicazione, infatti, appare come un aspetto carente e un bisogno sempre più pressante del Terzo Settore.
Il logotipo (parola + segno grafico), di cui
VECCHIO LOGO
NUOVO LOGO
Serena 69
A.2.2 - Composizione del Logotipo Il nuovo logotipo riprende in parte i tratti che hanno caratterizzato il percorso dei primi dieci anni della storia di Serena, mantenendo continuità e coerenza visiva: 1. Il fiore, che rappresenta le persone, da sempre l’obiettivo centrale di Serena. Il fiore, nel linguaggio universale, rappresenta la bellezza e la semplicità, ma al contempo di fragilità, del bisogno di cura e di attenzione che caratterizza la realtà unica e speciale in cui ciascuno vive. 2. Il carattere, graziato e tondeggiante. Il font utilizzato è “ITC Souvenir Demi”.
3. I colori, accesi e decisi, rappresentano i rapporti umani, calorosi e cordiali, attenti ai bisogni dell’individuo. Vengono utilizzati nel materiale associato. 4. Il tagline “società cooperativa sociale”, opzionale in base alla destinazione e all’uso. Il font utilizzato è “Calibri Bold”. Al contempo la struttura globale del logotipo viene cambiata, rendendo l’immagine attuale più riconoscibile, dinamica e moderna, pronta ad affrontare i prossimi 10 anni di storia di SERENA Società Cooperativa Sociale.
1.
2.
3.
4.
le
socia a v ati oper
tà co e i c o s
70
I nuovi elementi grafici vengono introdotti ed utilizzati anche nel Bilancio Sociale, strumento primario della comunicazione del Terzo Settore.
71
Hanno collaborato alla redazione del Bilancio Sociale 2010 Loredana Lanzoni, Roberto Bassi, Marco Zanisi, Elena Bolentini, Sara Rossi, Elena Zanotto, Serena Mantovani, Roberta Cribio, Valeria Bisi Un particolare ringraziamento ai lavoratori e ai soci di SERENA
Progetto di Bilancio Sociale e stampa a cura di
Coordinamento e Redazione Luca Tagliabue Progetto grafico e impaginazione Paolo Terrevazzi Contatti www.ilgrappolocoop.org info@ilgrappolocoop.org Tel: 02 93571353
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