14ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C 2019

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14ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C (verde) 7 LUGLIO 2019

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ace a questa casa». Gesù ha da poco iniziato quella lunga marcia verso Gerusalemme che è il cuore del Vangelo di Luca. Ed ecco che subito, in questo movimento, coinvolge i suoi discepoli in quella che si usa definire la prima missione e che costituisce il tema dell’odierna lettura evangelica. I 72 discepoli indicano che la missione è rivolta a tutti i popoli e le nazioni della terra, visto che il numero 72, nella tradizione giudaica, indica il numero esatto dei popoli della terra. Gesù ha scelto un discepolo per ogni nazione. Così, ogni popolo della terra ascolterà il messaggio del Regno di Dio. Inizia ora quel movimento grandioso che avrà come sua meta l’alba della Pentecoste allorché tutte le nazioni che sono sotto il cielo udranno annunziare nelle loro lingue le grandi opere di Dio (cf. At 2,11). La Chiesa è già ora raccolta idealmente attorno a Gesù: ogni discepolo incarna la voce, la lingua e la cultura di un popolo, rivelando che ormai non c’è più greco o giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti (cf. Col 3,11). L’Eucaristia che celebriamo è carica del respiro universale del Vangelo, dell’annuncio della salvezza e ci invia come apostoli e missionari della buona novella per il mondo.

INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, nostra gloria è la croce del Signore Gesù Cristo: in lui siamo diventati nuove creature. Confessiamo ogni nostro peccato e apriamo i cuori al perdono. (Breve pausa di silenzio) Cel. Pietà di noi, Signore. Ass. Contro di te abbiamo peccato Cel. Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ass. E donaci la tua salvezza Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà

Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, che nella vocazione battesimale ci chiami ad essere pienamente disponibili all’annunzio del tuo regno, donaci il coraggio apostolico e la libertà evangelica, perché rendiamo presente in ogni ambiente di vita la tua parola di amore e di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen


La prima lettura annunzia l’era nuova, quella messianica; è tempo di gioia, di pace, di grazia, di consolazione: Israele ritorna dall’esilio ed è finalmente libero da ogni oppressione. Non è un sogno: occorre credere che a condurre la storia d’Israele è Dio, il quale non è bloccato e condizionato da nessuna forza umana. La seconda lettura afferma che il cristiano è una nuova creatura. Egli non si appoggia sui meriti che possono venire dall’osservanza della legge di Mosè. Non si vanta delle proprie virtù, ma della grazia, e perciò della passione del Signore assunta e ripresentata in lui. Il mondo quasi scompare, non conta: è crocifisso, così come il cristiano è un crocifisso a imitazione di Gesù. Il Vangelo contiene l’invio missionario dei discepoli: Gesù li manda ad annunziare al mondo la consolazione, la pace. Il motivo di questo annunzio è nel Regno di Dio che avanza, che si rende presente in Cristo stesso. Il discepolo deve essere credibile, quindi semplice, povero, austero, fiducioso, affidato alla forza di Cristo che lo libera da ogni male.

PRIMA LETTURA

Seduti

Dal libro del profeta Isaìa (66,10-14c) 10 Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per essa tutti voi che l’amate. Sfavillate con essa di gioia tutti voi che per essa eravate in lutto. 11Così sarete allattati e vi sazierete al seno delle sue consolazioni; succhierete e vi delizierete al petto della sua gloria. 12Perché così dice il Signore: «Ecco, io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace; come un torrente in piena, la gloria delle genti. Voi sarete allattati e portati in braccio, e sulle ginocchia sarete accarezzati. 13Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò; a Gerusalemme sarete consolati. 14cVoi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba. La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 65)

Rit. Acclamate Dio, voi tutti della terra

Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la

lode. Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!» Rit. «A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome». Venite e vedete le opere di Dio, terribile nel suo agire sugli uomini. Rit. Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esultiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno. Rit. Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (6,14-18) Fratelli, 14quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. 15 Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. 16E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio. 17 D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. 18 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. La pace di Cristo regni nei vostri cuori; la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Alleluia.

VANGELO Dal Vangelo secondo Luca (10,1-12 .17-20) [forma breve 10,1-9]

Ass. Gloria a te, o Signore [In quel tempo, 1il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. 2 Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! 3Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; 4non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. 5In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. 6Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti


ritornerà su di voi. 7Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. 8 Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, 9 guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”]. 10 Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: 11 “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. 12Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». 17 I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 18 Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. 20Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE

in piedi

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il per-

dono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, anche noi siamo chiamati da Gesù ad annunziare la bellezza del Vangelo, la novità della Pasqua. È un annuncio che tocca anzitutto la nostra esistenza, il modo di credere e di agire. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. ASCOLTACI, O SIGNORE! 1. Perché il Papa, i Vescovi e i Presbìteri annuncino con la loro vita e con speranza la pasqua di Gesù che è risorto dai morti e ha vinto il male e il peccato, preghiamo. 2. Perché siano rispettati i popoli indigeni, minacciati nella loro identità e nella loro stessa esistenza, preghiamo. 3. Perché nel periodo delle ferie estive sappiamo riscoprire la presenza del Signore nella preghiera, nel silenzio, nella sua Parola, negli ammalati e negli anziani che vivono in solitudine, preghiamo. 4. Perché le nostre famiglie siano sale della terra e luce del mondo, comunità nelle quali la fede è vissuta e proclamata, preghiamo. 5. Perché mai dubitiamo dell’amore di Dio, del suo perdono, della sua vicinanza, anche nei momenti di prova e di tribolazione, preghiamo. Cel. O Padre, fonte della gioia, tu sei buono e misericordioso verso tutti: donaci ancora lo Spirito Santo e fa’ che sempre ti cerchiamo con cuore sincero e purificato. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Ci purifichi, Signore quest’offerta che consacriamo al tuo nome, e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Ass. Amen

PREFAZIO DELLE DOMENICHE VIII La Chiesa radunata nel vincolo della Trinità È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Con il sangue del tuo Figlio e la potenza dello Spirito tu hai ricostituito l’unità della famiglia umana disgregata dal peccato, perché il tuo


popolo, radunato nel vincolo di amore della Trinità, a lode e gloria della tua multiforme sapienza, formi la Chiesa, corpo del Cristo e tempio vivo dello Spirito. Per questo mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire. Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.

Attualizzare la Parola Oggi il Signore ci chiede di riscoprire il nostro battesimo per essere pienamente disponibili all’annunzio del suo Regno. Abbiamo bisogno del coraggio degli apostoli e di quella libertà del Vangelo che ci permette di abbandonare ogni nostra sicurezza e di partire verso Gerusalemme nel nome del Signore, anzi con il Signore Gesù, accompagnati dalla sua Parola, dal suo Santo Spirito. È compito nostro rendere presente il Vangelo (Gesù) in ogni ambiente di vita, in ogni parte del mondo. Il cristiano si distingue per la sua affabilità, per il suo amore, per la sua tenerezza. Siamo pronti per essere i nuovi missionari del Vangelo?

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. Oppure «Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a predicare il regno».

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. Dio onnipotente ed eterno, che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti, fa’ che godiamo i benefici della salvezza e viviamo sempre in rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Ass. Amen Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto. Ass. Rendiamo grazie a Dio Mattutino Signore, concedici di esultare non dei nostri successi, non dei risultati tangibili dei nostri sforzi al tuo servizio, ma ogni volta che prendiamo parte alle tue sofferenze, alle tue umiliazioni, ogni volta che siamo respinti a causa del tuo nome. Concedici la sicurezza della tua vittoria e la consolazione della tua presenza. Trasforma i nostri cuori, affinché possiamo essere mandati nel tuo nome ad essere messaggeri di pace e del lieto messaggio della nostra salvezza.

Preghiera per i missionari Illuminati e incoraggiati dalla tua Parola, ti preghiamo, o Signore, per coloro che ti hanno già seguito e ora vivono la tua chiamata. Per i tuoi vescovi, i sacerdoti, i diaconi; e ancora per i tuoi consacrati religiosi fratelli e suore; e ancora per i tuoi missionari e per i tuoi laici generosi che operano nei ministeri istituiti o riconosciuti dalla Santa Chiesa. Sostienili nelle difficoltà, confortali nelle sofferenze, proteggili nella persecuzione, confermali nella fedeltà. Ti preghiamo, Signore, per coloro che stanno aprendo il loro animo alla tua chiamata o già si preparano a seguirla. La tua Parola li illumini, il tuo esempio li conquisti, la tua grazia li guidi fino al traguardo dei sacri ordini, dei voti religiosi, del mandato missionario. Per tutti coloro, o Signore, per la tua Parola sia di guida e di sostegno, affinché sappiano orientare, consigliare, suggerire i fratelli con la forza che tu solo puoi comunicare. Amen. (PAOLO VI).

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Commenti a cura di E. Scognamiglio Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: lapasqua@hotmail.com - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.


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