SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO A

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SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO A (bianco) 1 GENNAIO

56ª GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

DDio mandò il suo Figlio». Se è vero che in ogni epoca e luogo le persone hanno sempre avuto bisogno di serenità e di giustizia, mai come in questo momento ne avvertiamo la necessità e manifestiamo ogni giorno il desiderio di bene e di salute. La nostra benedizione è Gesù Cristo, il principe della pace. La nostra “salute” è il Verbo fatto carne che ha preso dimora nel grembo di Maria, la Madre di Dio. La nostra gioia è saperci amati da Dio che è Padre e Madre. La nostra serenità è vivere ogni giorno accompagnati dalla Provvidenza, benedetti da Colui che è Tre volte Santo e Fonte della vita. L’Eucaristia che celebriamo ci raccoglie, come in un grande abbraccio, attorno alla Madre del Signore, come suoi figli e figlie, come Corpo di Cristo, in attesa di essere benedetti e rinnovati nel dono della pace, della carità e della giustizia. Buon anno a tutti noi, alle nostre famiglie e comunità. Una preghiera particolare è per gli ammalati, per gli operatori sanitari e per tutte le persone impegnate nel volontariato e per il servizio civile nelle nostre città anche nei giorni di festa.

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ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli.

Oppure

Oggi la luce splenderà su di noi: è nato per noi il Signore. Il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Il suo regno non avrà fine.

Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo siano con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIALE

Cel. Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore. (Breve pausa di silenzio)

Cel. Signore, Figlio di Dio, che nascendo da Maria Vergine ti sei fatto nostro fratello, Kyrie, eleison. Ass. Kyrie, eleison

Cel. Cristo, Figlio dell’uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, Christe, eleison. Ass. Christe, eleison Cel. Signore, Figlio primogenito del Padre,

che fai di noi una sola famiglia, Kyrie, eleison. Ass. Kyrie, eleison Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen INNO DI LODE

Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

Cel. O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te.. Ass. Amen Oppure

2023

Cel. Padre buono, che in Maria, vergine e madre, benedetta fra tutte le donne, hai stabilito la dimora del tuo Verbo fatto uomo tra noi, donaci il tuo Spirito, perché tutta la nostra vita nel segno della tua benedizione si renda disponibile ad accogliere il tuo dono. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen

La prima lettura della festa odierna, esponendo la benedizione di Dio sul popolo eletto, offre l’interpretazione della maternità divina di Maria come il grande atto di grazia divina che ci ha procurato la salvezza. Attraverso Maria, infatti, ci è stato dato il Figlio di Dio che è la grande, unica, totale benedizione di Dio all’umanità.

La seconda lettura, parlando del Figlio di Dio come nato da donna, esprime la maternità divina di colei che ha concepito e partorito il Signore. Il Vangelo presenta Maria dapprima come colei che conserva e medita nel suo cuore le parole e gli avvenimenti di cui è testimone, poi come colei che ha concepito nel seno e ha partorito il suo Figlio e gli ha dato il nome Gesù. Vengono così illustrati i due aspetti della maternità di Maria: quello spirituale o della fede (l’accoglienza della Parola) e quello fisico del concepimento nel seno e nel parto. La venerazione a Maria deve tenere presenti ambedue gli aspetti.

PRIMA LETTURA Seduti Dal libro dei Numeri (6,22-27) 22Il Signore parlò a Mosè e disse: 23«Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: 24Ti benedica il Signore e ti custodisca. 25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. 26Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. 27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 66) Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra. Rit.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (4,4-7) Fratelli, 4quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, 5per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. 6E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà, Padre!». 7Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio CANTO AL VANGELO in piedi Alleluia, alleluia. Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti; ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio. Alleluia. VANGELO

Dal Vangelo secondo Luca (2,16-21) Ass. Gloria a te, o Signore

In quel tempo, [i pastori] 16andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.

18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

21Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. Rit. Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra. Rit.

Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo PROFESSIONE DI FEDE in piedi Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per

mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si genuflette) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI

Cel. Fratelli e sorelle, Cristo è il principe della pace, la benedizione di Dio, il volto di Colui che è Tre volte Santo. Lettore Diciamo con gioia e gratitudine: Ass. SIGNORE, PRINCIPE DELLA PACE, ASCOLTACI!

1. Perché il popolo santo di Dio si apra ogni giorno all’ascolto del Vangelo e all’accoglienza fraterna, in special modo delle persone in difficoltà. Preghiamo.

2. Perché il dono della pace che viene da Dio, fonte di misericordia, sia custodito e cercato con l’impegno di tutte le nazioni per la salvaguardia del creato, il rispetto dei diritti dei più deboli, la protezione dei popoli e delle comunità ancora in guerra e martoriate dalla povertà. Preghiamo.

3. Perché le nostre famiglie e comunità, in questi giorni di festa per il Santo Natale, si lascino trasformare dalla grazia del Vangelo e dalla potenza dello Spirito Santo, divenendo sempre più accoglienti e aperte al dialogo. Preghiamo.

4. Perché i giovani, che sono la speranza del mondo e il nostro concreto presente, trovino spazio nella vita delle nostre parrocchie e comunità. Preghiamo.

5. Perché ciascuno di noi, come la Vergine Maria, si apra al Mistero di Dio con gioia e fiducia e custodisca nel cuore il Natale del Signore. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. Accogli o Padre, fonte della vita e di o-

gni benedizione, la preghiera di questa famiglia riunita nella Pasqua della settimana e donaci giorni di pace e di serenità. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE in piedi Cel. O Dio, che nella tua provvidenza dai inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo, concedi a noi, nella solennità della divina maternità di Maria, di gustare le primizie del tuo amore misericordioso per goderne felicemente i frutti. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO

La maternità della Beata Vergine Maria È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, nella solennità di Maria SS. Madre di Dio. Per opera dello Spirito Santo ha concepito il tuo unico Figlio, e sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo, Signore nostro. Per mezzo di lui gli angeli lodano la tua grandezza, le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore; a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode.

MISTERO DELLA FEDE

Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE

Cel. Il Signore ci ha donato il suo Spirito. Con la fiducia e la libertà dei figli diciamo insieme. Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE

Cel. In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi un segno di riconciliazione e di pace.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

DOPO LA COMUNIONE in piedi Cel. I sacramenti ricevuti con gioia, o Signore, conducano alla vita eterna noi che ci gloriamo di riconoscere la beata sempre Vergine Maria Madre del tuo Figlio e Madre della Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio, sorgente e principio di ogni benedizione, effonda su di voi la sua grazia e vi doni per tutto l’anno vita e salute. Ass. Amen Cel. Vi custodisca integri nella fede, costanti nella speranza, perseveranti e pazienti sino alla fine nella carità. Ass. Amen Cel. Dio disponga opere e giorni nella sua pace, ascolti qui e in ogni luogo le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Nel nome del Signore, andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio

Attualizzare la Parola

La Vergine Maria, che ha dato alla luce il «Principe della pace» (Is 9,6) e che lo coccola così, con tanta tenerezza, tra le sue braccia, ci ottenga dal Cielo il bene prezioso della pace, che con le sole forze umane non si riesce a perseguire in pienezza. Le sole forze umane non bastano, perché la pace è anzitutto dono, un dono di Dio; va implorata con incessante preghiera, sostenuta con un dialogo paziente e rispettoso, costruita con una collaborazione aperta alla verità e alla giustizia e sempre attenta alle legittime aspirazioni delle persone e dei popoli. L’auspicio è che regni la pace nel cuore degli uomini e nelle famiglie; nei luoghi di lavoro e di svago; nelle comunità e nelle nazioni. Nelle famiglie, nel lavoro, nelle nazioni: pace.

La pace è vita ricca di senso «E la pace si può costruire se cominceremo ad essere in pace con noi stessi – in pace dentro, nel cuore – e con chi ci sta vicino, togliendo gli ostacoli che impediscono di prenderci cura di quanti si trovano nel bisogno e nell’indigenza. Si tratta di sviluppare una mentalità e una cultura del “prendersi cura”, al fine di sconfiggere l’indifferenza, di sconfiggere lo scarto e la rivalità – indifferenza, scarto, rivalità –, che purtroppo prevalgono. Togliere questi atteggiamenti. E così la pace non è solo assenza di guerra. La pace mai è asettica, no,

La nostra Pasqua

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non esiste la pace del quirofano [spagnolo: “sala operatoria”]. La pace è nella vita: non è solo assenza di guerra, ma è vita ricca di senso, impostata e vissuta nella realizzazione personale e nella condivisione fraterna con gli altri. Allora quella pace tanto sospirata e sempre messa in pericolo dalla violenza, dall’egoismo e dalla malvagità, quella pace messa in pericolo diventa possibile e realizzabile se io la prendo come compito datomi da Dio» (FRANCESCO, Angelus dell-1-1-2021).

Preghiera per la pace

Dio dei nostri Padri, grande e misericordioso, Signore della pace e della vita, Padre di tutti.

Tu hai progetti di pace e non di afflizione, condanni le guerre e abbatti l’orgoglio dei violenti.

Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani, a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe in una sola famiglia.

Ascolta il grido unanime dei tuoi figli, supplica accorata di tutta l’umanità: mai più la guerra, avventura senza ritorno, mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza; minaccia per le tue creature, in cielo, in terra ed in mare.

In comunione con Maria, la Madre di Gesù, ancora ti supplichiamo: parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli, ferma la logica della ritorsione e della vendetta, suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove, gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.

Concedi al nostro tempo giorni di pace. Mai più la guerra. Amen. (san Giovanni Paolo II).

2021

domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano. Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco. Curia Prov. dei Frati M. Conventuali Convento S. Lorenzo M., Via Tribunali, 316 Napoli. Cell. 3472968637, E-mail: lapasqua@hotmail.com – Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Per i testi liturgici: © Libreria Editrice Vaticana; per i testi del Lezionario © Fondazione di Religione Ss. Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.

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