2ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C (verde) 16 GENNAIO 2022 SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI (18-25 GENNAIO)
«
L
’inizio dei segni». Oggi la liturgia propone il Vangelo delle nozze di Cana, un episodio narrato da Giovanni, testimone oculare del fatto. Tale episodio è stato collocato in questa domenica che segue immediatamente il tempo di Natale perché, insieme con la visita dei Magi d’oriente e con il Battesimo di Gesù, forma la trilogia dell’epifania, cioè della manifestazione di Cristo. Quello delle nozze di Cana è, infatti, «l’inizio dei segni» (Gv 2,11), cioè il primo miracolo compiuto da Gesù, con il quale egli manifestò in pubblico la sua gloria, suscitando la fede dei suoi discepoli. Con questo “segno”, Gesù si rivela come lo Sposo messianico, venuto a stabilire con il suo popolo la nuova ed eterna Alleanza, secondo le parole dei profeti: «Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te» (Is 62,5). E il vino è simbolo di questa gioia dell’amore; ma esso allude anche al sangue, che Gesù verserà alla fine, per sigillare il suo patto nuziale con l’umanità.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
A te si prostri tutta la terra, o Dio. A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, Gesù è il Messia venuto a salvare il mondo. Confessiamo le nostre colpe. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che ci doni il vino nuovo della grazia, Kýrie, eléison. Ass. Kýrie, eléison Cel. Cristo, che hai manifestato la tua gloria a Cana di Galilea, Christe, eléison. Ass. Christe, eléison Cel. Signore, che ci chiami ad essere tuoi discepoli, Kýrie, eléison. Ass. Kýrie, eléison Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, grande nell’amore, che nel sangue di Cristo versato sulla croce hai stipulato con il tuo popolo l’alleanza nuova ed eterna, fa’ che la Chiesa sia segno del tuo amore fedele, e tutta l’umanità possa bere il vino nuovo nel tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti
La prima lettura è ricca di immagini nuziali per descrivere il rapporto d’amore tra Dio e il suo
popolo nell’alleanza. Il Signore è lo sposo, Gerusalemme la sposa in cui egli si compiace. La seconda lettura tratta dei carismi, e rivela il mistero dei tre autori divini della nostra salvezza. Il mistero dello Spirito, del Signore Gesù Cristo, di Dio Padre, origine di tutti noi e di tutte le grazie. Il Vangelo racconta del segno di Cana di Galilea, al cui centro sta Gesù. Egli è il vero sposo in senso messianico che porta il vino della nuova alleanza. Il Primo Testamento, l’Antico, è finalmente compiuto nel Secondo Testamento, il Nuovo. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro del profeta Isaìa (62,1-5)
Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. 2Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore indicherà. 3Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio. 4Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo. 5Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio 1
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 95)
Rit. Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Rit. Signore, benedite il suo nome. Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. Rit. Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, date al Signore la gloria del suo nome. Rit. Prostratevi al Signore nel suo atrio santo. Tremi davanti a lui tutta la terra. Dite tra le genti: «Il Signore regna!». Egli giudica i popoli con rettitudine. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (12,4-11) Fratelli, 4vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; 6vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. 7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: 8a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; 9a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; 10a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue. 11Ma tutte queste cose le opere l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni
(2,1-11)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 1vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». 4 E Gesù rispose: «Donna, che voi da me? Non è ancora giunta la mia ora». 5Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». 6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. 7 E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua - chiamò lo sposo 10e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
11
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi In occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani riportiamo il simbolo di NiceaCostantinopoli utilizzato durante il III incontro della Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio delle Chiese Episcopali Europee (CCEE).
Noi crediamo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Noi crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo. E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Crediamo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati, aspettiamo la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, illuminati dalla fede, resi lieti dalla speranza e animati dalla carità, presentiamo al Signore le nostre invocazioni. Lettore Diciamo con gioia: Ass. SIGNORE, DONACI UN CUORE NUOVO! 1. Per il Santo Padre. Perché il Signore lo sostenga nell’annuncio del Vangelo e nel dialogo con il mondo. Preghiamo. 2. Per l’unità dei cristiani. Perché le Chiese e le comunità cristiane, unite dalla fede in Gesù, annuncino lo stesso Vangelo. Preghiamo. 3. Per i responsabili della società civile.
Perché pongano alla base del loro impegno il valore primario della persona umana e della pace. Preghiamo. 4. Per i giovani sposi. Perché in ogni momento della loro vita coniugale e familiare, come la Vergine Maria, sappiano rivolgersi a Gesù per essere ascoltati. Preghiamo. 5. Per noi qui riuniti. Perché siamo aperti ad accogliere la novità di vita che Cristo ha portato, e seguiamo le ispirazioni dello Spirito. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. Padre Santo, che per l’uomo hai tracciato una storia di salvezza, continua a benedirci con il dono del tuo Spirito e non permettere che la presenza del male soffochi la vita del regno. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre, di partecipare con viva fede ai santi misteri, poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l’opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DELLE DOMENICHE I Il mistero pasquale e il popolo di Dio È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Mirabile è l’opera da lui compiuta nel mistero pasquale: egli ci ha fatti passare dalla schiavitù del peccato e della morte alla gloria di proclamarci stirpe eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo che egli si è acquistato, per annunciare in ogni luogo i tuoi prodigi, o Padre, che dalle tenebre ci hai chiamati allo splendore della tua luce. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire: Tutti: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE A Cana di Galilea Gesù manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché saziati dall’unico pane del cielo, nell’unica fede siamo resi un solo corpo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La gioia del Signore sia la vostra forza. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio La preghiera per l’unità dei cristiani Per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani del 2022 (18/25 gennaio) i testi e i sussidi sono stati elaborati dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente sul tema: «Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo» (Mt 2,2). I cristiani in Medio Oriente hanno trovato nella stella un’immagine della vocazione cristiana. La stella era il segno che ha guidato i Magi da luoghi lontani e da diverse culture verso Gesù bambino, e rappresenta un’immagine di come i cristiani si uniscono in comunione tra loro mentre si avvicinano a Cristo. I cristiani stessi devono essere un simbolo come la stella, che conduce tutti i popoli verso Cristo. Devono essere il mezzo attraverso il quale Dio guida tutti i popoli all’unità. Quando i cristiani si trovano alla presenza del Signore e pregano insieme, sono come i Magi che si sono inginocchiati, gli hanno reso omaggio e hanno aperto i loro tesori. Nella preghiera comune anche noi apriamo i nostri tesori, ci scambiamo doni e diventiamo segno dell’unità che Dio desidera per tutta la sua creazione. Siamo grati per il lavoro del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente che ha prodotto questi sussidi nonostante le terribili sfide affrontate dal popolo libanese nel 2020.
Attualizzare la Parola Nel Vangelo odierno è Maria, la Madre di Gesù, a sollecitare il prodigioso cambio dell’acqua in vino. È sempre la Vergine a intercedere per noi. A noi, uomini e donne, la Madre di Cristo ripete ora l’invito rivolto ai servi in occasione dello sposalizio a Cana: “Fate quello che egli vi dirà” (Gv 2,5). Con queste parole la Vergine sembra volerci incitare a non avere paura dei limiti e dei fallimenti che talora possono segnare la nostra esperienza di individui, di famiglie, di comunità ecclesiali e civili. Maria ci esorta a non lasciarci abbattere nemmeno dal peccato, che mette in crisi la fiducia in noi stessi e negli altri. Ciò che conta è fare quello che Cristo ci dice, fidandoci di lui: egli non lascerà inascoltata la nostra incessante invocazione. Preghiera per l’unità Padre Santo, ti preghiamo perché tutti gli uomini credano in Te, unico vero Dio, e nel tuo Figlio che hai inviato a noi affinché, nel tuo Spirito, tutti siano una cosa sola, come Tu e Lui siete una cosa sola. Tu in Lui e Lui in tutti perché, consacrati nell’unità, siamo santificati nel tuo amore e viviamo una vita autentica, beata ed eterna. O Dio della speranza, mostraci il tuo disegno di unità nella Chiesa, e facci superare i nostri dubbi. Accresci la nostra fede nella tua presenza affinché tutti coloro che professano la fede in te possano adorarti insieme in spirito e verità. O Dio di amore, riconosciamo che nella condivisione dei doni, noi ti incontriamo. Donaci la grazia di diventare una sola cosa nel nostro cammino insieme e di riconoscere te nel nostro prossimo. O Dio della storia, ti ringraziamo per tutti coloro che hanno condiviso la loro storia di fede con noi, dando così testimonianza della tua presenza nella loro vita. Ti lodiamo per la varietà della nostre storie, sia come singoli ragazzi che come Chiese. In queste storie vediamo il dispiegarsi dell’unica storia di Gesù Cristo. Ti preghiamo: donaci il coraggio e la convinzione di condividere la nostra fede con quanti incontriamo, così da permettere alla tua parola di diffondersi a tutti. Amen. Alleluia.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano. Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco. CCP 14306807 Intestato a: Curia Prov. dei Frati M. Conventuali Convento S. Lorenzo M., Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Cell. 3472968637, E-mail: lapasqua@hotmail.com – Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Per i testi liturgici: © Libreria Editrice Vaticana; per i testi del Lezionario © 2021 Fondazione di Religione Ss. Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.