2ª DOMENICA DI PASQUA O DELLA DIVINA MISERICORDIA - ANNO C

Page 1

2ª DOMENICA DI PASQUA O DELLA DIVINA MISERICORDIA ANNO C (bianco) 24 APRILE 2022

«

M

ostrò loro le mani e il fianco». La risurrezione di Gesù dai morti non annulla la croce né la vita terrena: tutto quello che il Maestro aveva vissuto (detto e fatto) è presente nelle ferite delle mani, dei piedi e del costato. Ogni gesto di amore, ogni parola di misericordia, anche il grido di dolore del Venerdì Santo, è qui recuperato grazie alla luce che promana dal Risorto, che passa proprio attraverso le sue ferite. È l’amore che rende possibile tutto questo. È l’amore di chi si dona liberamente per poi ritrovarsi in una nuova esistenza che non annulla i legami precedenti. L’amore non distrugge, crea solamente nuovi legami, originali possibilità di stare assieme, di essere ancora amici, discepoli, fratelli, persone vive e piene di gioia. È questa la storia di Gesù. È questo il racconto che oggi ci offre Giovanni del primo incontro con i discepoli che, pieni di paura, di timore, provano una grande gioia a vedere il Signore, il loro Maestro. L’Eucaristia che celebriamo è veramente il segno della Divina Misericordia, di un Dio, il nostro, che viene a cercarci finanche nelle nostre oscurità e paure, liberandoci da timori e sensi di colpa e offrendoci un’altra possibilità di vita, di amore, di gioia, di fraternità. A Pasqua nasce una nuova famiglia, la Chiesa di Cristo!

ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Entrate nella gioia e nella gloria, e rendete grazie a Dio, che vi ha chiamato al regno dei cieli. Alleluia. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIALE Cel. Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre. (Breve pausa di silenzio) Tutti: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Signore, pietà. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà

Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen

INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. Dio di eterna misericordia, che ogni anno nella festa di Pasqua ravvivi la fede del tuo popolo santo, accresci in noi la grazia che ci hai donato, perché tutti comprendiamo l’inestimabile ricchezza del Battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del Sangue che ci ha redenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen


Oppure Cel. O Padre di misericordia, che in questo giorno santo raduni il tuo popolo per celebrare il memoriale del Signore morto e risorto, effondi il tuo Spirito sulla Chiesa perché rechi a tutti gli uomini l’annuncio della salvezza e della pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen

La prima lettura presenta un quadro ideale della nuova comunità che è nata dall’annuncio del Cristo morto e risorto. Una caratteristica fondamentale della comunità è la pietà. In questo terzo sommario si afferma che aumentava il numero di coloro che credevano nel Signore. La Chiesa è la comunità che ascolta la dottrina degli apostoli e si distingue dai non credenti e ha un proprio luogo in cui riunirsi. L’annuncio del Vangelo da parte degli apostoli è sostenuto dai prodigi operati nel nome di Cristo. La seconda lettura presenta il Cristo risorto come il vivente. Egli vive per sempre. L’Apocalisse, che significa rivelazione, è il libro in cui Gesù si rivela nei suoi poteri di risorto. Il brano odierno presenta la prima rivelazione avuta da Giovanni durante un’estasi, in giorno di domenica. Il Vangelo ci riporta all’ottavo giorno, il primo dopo il sabato: Gesù appare ai suoi discepoli. Egli si mostra nello splendore della risurrezione e dona la pace e lo Spirito ai suoi fratelli. L’incredulità di Tommaso è il segno chiaro che per credere abbiamo bisogno sempre di mediazioni, di testimoni, di qualcuno che abbia sperimentato l’azione del Risorto nella propria vita. PRIMA LETTURA Seduti Dagli Atti degli Apostoli (5,12-16)

Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; 13 nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava. 14Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne, 15tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. 16Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 117) Rit. Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre 12

Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre». Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore è per sempre». Rit. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo! Rit. Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza! Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria! Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore. Il Signore è Dio, egli ci illumina. Rit.

SECONDA LETTURA Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (1,9-11a.12-13.17-19)

Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. 10 Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: 11«Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese. 12Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro 13e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro. 17 Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, 18e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. 19Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio 9

SEQUENZA [Facoltativa] Alla vittima pasquale, s’innalzi oggi il sacrificio di lode. L’agnello ha redento il suo gregge, l’Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre. Morte e Vita si sono affrontate in un pro-


digioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa. «Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?». «La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Cristo, mia speranza, è risorto: precede i suoi in Galilea». Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! Alleluia.

VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19-31)

Ass. Gloria a te, o Signore 19 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21 Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». 26 Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere più incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». 30 Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti per-

ché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

SIMBOLO DEGLI APOSTOLI in piedi Io Credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Al Dio della vita, che ha liberato Gesù Cristo dalla morte e lo ha risuscitato nella potenza dello Spirito Santo, rivolgiamo la nostra preghiera e le intenzioni di tutta la Chiesa. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. PADRE, FONTE DELLA VITA, ASCOLTACI! 1. Perché la Chiesa annunci in tutto il mondo, con franchezza e coraggio, la risurrezione del Signore e ne dia valida testimonianza con segni di amore fraterno, preghiamo. 2. Perché tutti coloro che amministrano la giustizia operino con integrità e carità, preghiamo. 3. Perché le nostre famiglie e comunità siano luce del Signore risorto facendo proprio lo stile dell’accoglienza e del perdono, della fraternità che si rinnova nel dialogo e nell’amicizia con il Signore e l’amore verso il prossimo, preghiamo. 4. Perché mai dubitiamo del perdono di Dio e incoraggiamo i dubbiosi a riscoprire la fede nel Signore Gesù, crocifisso e risorto, preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della misericordia, aiutaci a riscoprire la potenza della risurrezione di Gesù dai morti e a spezzare ogni nostro legame con i vincoli del peccato e del male; fa’ che la Chiesa risplenda della santità del tuo divino Spirito. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen


SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo [e di questi nuovi battezzati]: tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel Battesimo, guidaci alla beatitudine eterna. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO PASQUALE I Il mistero pasquale È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo giorno nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. È lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra e le schiere degli angeli e dei santi cantano senza fine l’inno della tua gloria.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Prima di partecipare al banchetto dell’Eucaristia, segno di riconciliazione e vincolo di comunione fraterna, preghiamo insieme come il Signore ci ha insegnato. Tutti: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la mano e mettila nel mio fianco, e non essere incredulo, ma credente! Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. Dio onnipotente, la forza del sacramento pasquale che abbiamo ricevuto sia sempre operante nei nostri cuori. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. In questo santo giorno di Pasqua, Dio onnipotente vi benedica e, nella sua misericordia, vi difenda da ogni insidia del peccato. Ass. Amen Cel. Dio che vi rinnova per la vita eterna, nella risurrezione del suo Figlio unigenito, vi conceda il premio dell’immortalità futura. Ass. Amen Cel. Voi, che dopo i giorni della passione del Signore celebrate nella gioia la festa di Pasqua, possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace. Alleluia, alleluia. Ass. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia Attualizzare la Parola Gesù è il Vivente, colui che più non muore. Seguire lui vuol dire fare scelte coraggiose di amore, di carità, di generosità, di vita, rompendo ogni legame con il peccato. Lasciamoci illuminare dalla luce del Signore risorto: egli è l’Agnello immolato per la nostra salvezza. Cristo risorto dai morti accompagna il nostro cammino e si rivela a noi tutte le volte che lo invochiamo e spezziamo il pane dell’Eucaristia. La Pasqua è vivere una nuova relazione di fede, di speranza e di amore con Gesù. Affidarsi alla Divina Misericordia

Riportiamo la preghiera di san Giovanni Paolo II che, il 17 agosto 2002, a Cracovia, affidò alla Divina Misericordia le sorti del mondo e dell’intera umanità.

Dio, Padre misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo, e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa’ che tutti gli abitanti della terra sperimentino la tua misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Risurrezione del tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero! Amen. Alleluia!

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano. Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco. CCP 14306807 Intestato a: Curia Prov. dei Frati M. Conventuali Convento S. Lorenzo M., Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Cell. 3472968637, E-mail: lapasqua@hotmail.com – Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Per i testi liturgici: © Libreria Editrice Vaticana; per i testi del Lezionario © 2021 Fondazione di Religione Ss. Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.