4ª DOMENICA DI PASQUA - ANNO A

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4ª DOMENICA DI PASQUA - ANNO A (bianco) 3 MAGGIO 2020 57ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

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o sono la porta». La Liturgia della Parola di questa domenica ci consegna un’immagine molto bella di Gesù. Egli è la porta delle pecore, nonché il pastore buono e bello. Si tratta di una metafora familiare, semplice, umile, ma profonda, che rivela l’intimità di Gesù con i suoi, la sua profonda vicinanza a ciascuno di noi. Gesù è la porta della vita, della misericordia, del Padre. È bello sapere che egli ha dato la vita per noi e che continua a donarla per la nostra salvezza. L’Eucaristia che celebriamo è cibo che ci nutre e ci alimenta per la vita eterna, è quel sacramento di amore e di comunione che ci permette di ascoltare la voce del Signore e di vivere il Vangelo ogni giorno della nostra vita. In questa domenica dedicata alla preghiera per le vocazioni, ognuno di noi è chiamato a scoprire la propria vocazione e a dare testimonianza di vita per il Vangelo.

noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen

ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Della bontà del Signore è piena la terra; la sua parola ha creato i cieli. Alleluia. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Fratelli, eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue, grazia e pace in abbondanza a tutti voi. Ass. E con il tuo Spirito

ATTO PENITENZIALE Cel. Gesù è la Porta delle pecore e il Bel Pastore che conosce nell’intimo i suoi discepoli. Liberiamoci, dunque, dal nostro peccato e affidiamoci alla sua misericordia. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, tu che sei morto per noi lasciandoci un esempio di carità, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che porti i nostri peccati sul legno della Croce, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, guardiano delle nostre anime che ci inviti a vivere per la giustizia, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di

INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al possesso della gioia eterna, perché l’umile gregge dei tuoi fedeli giunga con sicurezza accanto a te, dove lo ha preceduto il Cristo, suo pastore. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, nostro Padre, che nel tuo Figlio ci hai riaperto la porta della salvezza, infondi in noi la sapienza dello Spirito, perché fra le insidie del mondo sappiamo riconoscere la voce di Cristo, buon pastore, che ci dona


l’abbondanza della vita. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen La prima lettura racconta del giorno di Pentecoste: gli apostoli hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo ed escono tra la gente. Pietro rivolge il suo primo discorso - solenne e drammatico - ai suoi concittadini. Nasce la Chiesa… La seconda lettura ci riporta le parole dell’apostolo Pietro: egli invita a essere forti di fronte alle prove della vita, prendendo l’esempio da Gesù. Il Vangelo presenta Gesù come il Bel Pastore e la Porta delle pecore. Due caratteristiche contraddistinguono Gesù: il rapporto d’intimità e di comunione con i discepoli e la salvezza che raggiunge i credenti attraverso la sua persona.

PRIMA LETTURA

Seduti (2,14a.36-41)

Dagli Atti degli Apostoli [Nel giorno di Pentecoste,] 14Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: 36«Sappia con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso». 37 All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». 38 E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». 40Con molte altre parole rendeva testimoniaza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». 41Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 22)

Rit. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l’anima mia Rit. Mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle

oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Rit. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. Rit. Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (2,20b-25) 20b Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. 21A questo infatti siete stati chiamati, perché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: 22egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; 23insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. 24Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; 25dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Alleluia.

VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (10,1-10)

Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù disse: 1«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3 Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». 6Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava


loro. 7Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE

in piedi

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, oggi Gesù si è rivelato a noi come la porta della vita, della salvezza, della misericordia. Egli è il pastore buono e bello che attira a sé ogni persona. Illuminàti dallo Spirito Santo, presentiamo al Padre buono le nostre intenzioni con cuore sincero. Lettore Diciamo insieme: Ass. ASCOLTACI, SIGNORE! 1. Perché le Chiese d’Oriente e d’Occidente annuncino la risurrezione di Gesù dai morti e la salvezza che viene solo da lui, dall’ascolto del Vangelo e dal servizio caritatevole reso agli ultimi. Preghiamo.

2. Perché il Papa, i Vescovi e i Presbìteri, vivendo di Cristo, unico Signore, accompagnino i fedeli nel cammino quotidiano della santità e della testimonianza. Preghiamo. 3. Perché ogni battezzato riscopra la bellezza della vita cristiana, la gioia di appartenere a Cristo e di far parte dell’unico corpo che è la Chiesa. Preghiamo. 4. Perché quanti sono smarriti, delusi, senza fede, sentano la presenza di Gesù e il suo amore misericordioso attraverso il nostro sostegno e il nostro bene. Preghiamo. 5. Perché i giovani rispondano con generosità, fedeltà e coraggio alla chiamata del Signore per essere nuovi apostoli e missionari del Vangelo nel mondo di oggi. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. Accogli, o Padre santo, la preghiera di questa comunità che ti cerca con cuore umile: donaci la grazia di vivere il Vangelo ogni giorno della nostra vita e di testimoniare al mondo che tu sei ricco di misericordia e benevolo verso tutti. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. O Dio, che in questi santi misteri compi l’opera della nostra redenzione, fa’ che questa celebrazione pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO PASQUALE IV La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. In lui, vincitore del peccato e della morte, l’universo risorge e si rinnova, e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta l’inno della tua gloria. Oppure

PREFAZIO PASQUALE V Cristo sacerdote e vittima È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra


Pasqua, si è immolato. Offrendo il suo corpo sulla croce, diede compimento ai sacrifici antichi, e donandosi per la nostra redenzionedivenne altare, vittima e sacerdote. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta l’inno della tua gloria.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire. Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Nello Spirito del Cristo risorto, datevi un segno di pace.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE «Io sono il buon pastore e offro la vita per le pecore», dice il Signore. Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Ascoltare e seguire Il Vangelo di san Giovanni, al capitolo decimo, ci descrive i tratti peculiari del rapporto tra Cristo Pastore e il suo gregge, un rapporto talmente stretto che nessuno potrà mai rapire le pecore dalla sua mano. Esse, infatti, sono unite a lui da un vincolo d’amore e di reciproca conoscenza, che garantisce loro il dono incommensurabile della vita eterna. Nello stesso tempo, l’atteggiamento del gregge verso il Buon Pastore, Cristo, è presentato dall’Evangelista con due verbi specifici: ascoltare e seguire. Questi termini designano le caratteristiche fondamentali di coloro che vivono la sequela del Signore. Innanzitutto l’ascolto della sua Pa-rola, dal quale nasce e si alimenta la fede. Solo chi è attento alla voce del Signore è in grado di valutare nella propria coscienza le giuste decisioni per agire secondo Dio. Dall’ascolto deriva, quindi, il seguire Gesù: si agisce da discepoli dopo aver ascoltato e accolto interiormente gli insegnamenti del Maestro, per viverli quotidianamente.

Attualizzare la Parola La seconda lettura congiunge la parola della croce con la parola del Pastore e conferma lo stesso Vangelo: Cristo offre la sua vita per noi. Per il fatto che Gesù ha portato sulla croce i nostri peccati, non si è ribellato contro il dolore del mondo, ma ha offerto tutto obbediente al Padre suo, il giudice giusto, egli ci ha guariti e Cel. Il Signore sia con voi. ci ha consentito l’istinto di poter sentire il suo Ass. E con il tuo spirito esempio come la chiamata vera di Dio. Noi, Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e che allora eravamo pecore smarrite, potemmo Ass. Amen orientarci verso il vero Pastore per mezzo della Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Andate e portate a tutti la gioia del Si- Parola più ammirevole che sia mai risuonata nel mondo, la parola della croce (cf. 1Cor 1,18) gnore risorto. e consentirgli l’ispezione sulle nostre anime. Ass. Rendiamo grazie a Dio Cel. Custodisci benigno, o Dio nostro Padre, il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio, e guidalo ai pascoli eterni del cielo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Preghiera per i giovani «Dio, nostro Padre, ti affidiamo i giovani e le giovani del mondo, con i loro problemi, aspirazioni e speranze. Ferma su di loro il tuo sguardo d’amore e rendili operatori di pace e costruttori della civiltà dell’amore. Chiamali a seguire Gesù, tuo Figlio. Fa’ loro comprendere che vale la pena di donare interamente la vita per te e per l’umanità. Concedi generosità e

prontezza nella risposta. Accogli, Signore, la nostra lode e la nostra preghiera anche per i giovani che, sull’esempio di Maria, Madre della Chiesa, hanno creduto alla tua parola e si stanno preparando ai sacri Ordini, alla professione dei consigli evangelici, all’impegno missionario. Aiutali a comprendere che la chiamata che tu hai dato loro è sempre attuale e urgente. Amen!» (san Giovanni Paolo II).

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano. Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco. Commenti a cura di P. Antonino Carillo e P. Mario Ravanni – CCP 14306807 Intestato a: Curia Prov. dei Frati M. Conventuali – Convento S. Lorenzo M., Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Cell. 3472968637, E-mail: lapasqua@hotmail.com – Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.


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