BATTESIMO DEL SIGNORE - ANNO A (bianco) 12 GENNAIO 2020
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n lui ho posto il mio compiacimento». La voce del Padre ha squarciato i cieli e interrotto ogni silenzio. A parlare è Dio, quel mistero inaccessibile, origine e fine della nostra esistenza. Quali parole sono state pronunciate dall’alto? Parole di compiacimento, di amore, di predilezione: Gesù è l’Amato del Padre, il Figlio benvoluto dell’Altissimo. Confuso e silenzioso tra le folle penitenti, Gesù aveva chiesto a Giovanni il profeta di essere battezzato, lasciando sconcertato lo stesso Precursore. Tale gesto rivela la singolarità della proposta messianica di Gesù. Egli è servo del Padre, Messia-Crocifisso, venuto a compiere la volontà del Padre e a condividere le miserie e i peccati della sua gente; egli si è fatto vittima di espiazione per i nostri peccati (cf. 1Gv 4,10). L’umile solidarietà con i peccatori, condurrà Gesù alla morte di croce. Immergersi nella sua morte e risurrezione significa, per noi oggi, essere battezzati. Matteo ci dice che Gesù, dalla Galilea, andò al Giordano da Giovanni. L’Eucaristia che celebriamo al termine di questo tempo di festa, segna il nostro pellegrinaggio spirituale in Terra Santa: dalla Galilea (segno delle nostre sicurezze e identità) al Giordano (inizio della manifestazione di Cristo e della sua missione, secondo il progetto di Dio).
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli, e come colomba lo Spirito di Dio si fermò su di lui, e la voce del Padre disse: «Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere a vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, Figlio di Dio, che nascendo dalla Vergine Maria ti sei fatto nostro fratello, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, figlio dell’uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà
Cel. Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola famiglia, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Padre onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo diletto Figlio, mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo, concedi ai tuoi figli, rinati dall’acqua e dallo Spirito, di
vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure Cel. O Padre, il tuo unico Figlio si è manifestato nella nostra carne mortale, concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo, di essere interiormente rinnovati a sua immagine. Egli è Dio e vive e regna con te... Ass. Amen Oppure Cel. Padre d’immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli; concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen
La prima lettura indica in Gesù, nel momento del suo battesimo, la manifestazione della sua dignità profetica e regale che era stata rivelata a proposito del Servo. La seconda lettura rivela la presenza dello Spirito in Gesù nel battesimo come un’unzione, cioè come una dedicazione a Dio e un’abitazione del compimento del suo ufficio salvifico. Il Vangelo descrive la scena del battesimo di Gesù: su di lui è lo Spirito del Padre.
PRIMA LETTURA
Seduti
Dal libro del profeta Isaìa (42,1-4.6-7) Così dice il Signore: 1«Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. 2Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, 3non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità. 4Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra, e le isole attendono il suo insegnamento. 6Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, 7 perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 28)
Rit. Il Signore benedirà il suo popolo con la pace
Date al Signore, figli di Dio, date al Signore gloria e potenza. Date al Signore la gloria del suo nome, prostratevi al Signore nel suo Rit. atrio santo. La voce del Signore è sopra le acque, il Signore sulle grandi acque. La voce del Signore è forza, la voce del Signore è potenza. Rit. Tuona il Dio della gloria, nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!». Il Signore è seduto sull’oceano del cielo, il Signore siede re per sempre. Rit.
SECONDA LETTURA Dagli Atti degli Apostoli (10,34-38) In quei giorni, 34Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, 35ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. 36Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti. 37 Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; 38cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo
(3,13-17)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giusti13
zia». Allora egli lo lasciò fare. 16Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi della vita nuova in Cristo, morto e risorto, ricevendo lo Spirito Santo. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. DONACI, SIGNORE, IL TUO SANTO SPIRITO! 1. Per il Papa e il Collegio apostolico. Perché confermino nella fede i fratelli, proclamando con coraggio e fiducia la Parola che Dio invia in molti e svariati modi. Preghiamo. 2. Per quanti riceveranno il Battesimo. Perché lo Spirito Santo li trasformi, giorno per giorno, nell’immagine del Cristo, servo del Padre, e partecipino attivamente alla missione della Chiesa. Preghiamo.
3. Per i governanti. Perché sappiano agire con giustizia e onestà, soccorrendo i più bisognosi e quanti non hanno una casa né una famiglia. Preghiamo. 4. Per gli ammalati. Lo Spirito del Signore crocifisso e risorto li sostenga nel tempo della prova e li liberi da ogni sofferenza. Preghiamo. 5. Per noi qui riuniti. Perché l’Eucaristia apra i nostri cuori all’azione potente dello Spirito Santo e ci renda autentici testimoni del Signore Gesù, crocifisso e risorto. Preghiamo. Cel. O Padre, che nell’acqua del Battesimo, nell’unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire il Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Ricevi, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre, celebrando la manifestazione del Cristo tuo diletto Figlio, e trasformali per noi nel sacrificio perfetto, che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO Consacrazione e missione di Gesù È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel battesimo di Cristo al Giordano tu hai operato segni prodigiosi per manifestare il mistero del nuovo lavàcro: dal cielo hai fatto udire la tua voce, perché il mondo credesse che il tuo Verbo era in mezzo a noi; con lo Spirito che si posava su di lui come colomba hai consacrato il tuo Servo con unzione sacerdotale, profetica e regale, perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia, inviato a portare ai poveri il lieto annunzio. E noi, uniti alle potenze dei cieli, con voce incessante proclamiamo la tua lode.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Prima di partecipare al banchetto dell’Eucaristia, segno di riconciliazione e vincolo di unione fraterna, preghiamo insieme come il Signore ci ha insegnato. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Nello Spirito del Cristo risorto datevi un segno di pace.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Giovanni disse: «Io ho bisogno d’essere battezzato da te e tu vieni da me?». «Lascia fare per ora» gli rispose Gesù, «poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia».
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo, per chiamarci ad essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio
Attualizzare la Parola La festa del Battesimo del Signore riempie di significato pasquale tutto il tempo del Natale e ci permette di riscoprire la dimensione missionaria della fede: la Chiesa esiste per annunciare la buona novella del Regno che è venuto in Cristo Gesù. Riscopriamo il carattere pasquale del battesimo del Signore che è inserito a pieno titolo nelle feste epifaniche o natalizie. In Occidente, nella tradizione cristiana antica, tre erano gli oggetti propri dell’Epifania: si celebrava la visita dei magi, il battesimo di Cristo e le nozze di Cana. Sono i tre segni o miracoli cantati nell’antifona del Magnificat del 6 gennaio. Da qui lo stretto legame tra Epifania e Battesimo del Signore.
All’inizio della vita pubblica Tutti i Vangeli descrivono la missione di Cristo dal battesimo nel Giordano e svelano il profondo significato teologico di questo battesimo. Con questo avvenimento, Gesù inaugura la sua vita pubblica. I testi delle orazioni e del prefazio presentano la teofania del Giordano come manifestazione della divinità di Cristo proclamata dal Padre e della sua missione profetica, segno della nostra salvezza mediante la rinascita dall’acqua e dallo Spirito Santo. Lasciandosi battezzare nelle acque del Giordano, Gesù risponde pienamente alla missione voluta dal Padre. È la chiamata alla croce. La sua missione è tutta protesa verso il battesimo della croce. Sotto questo aspetto è quanto mai indicativo che gli evangelisti sinottici mettano il battesimo nel Giordano in connessione con le tentazioni del deserto (cf. Lc 4,1-2). Inoltre, Gesù riceve ufficialmente l’investitura messianica: egli è il profeta che non solo annuncia la salvezza in nome di Dio, ma è l’uomo-Dio che la realizza. Lo Spirito Santo scende su Gesù perché lo trova completamente disponibile per la sua azione di salvezza. E sebbene in entrambe il Signore sia nato e sia stato battezzato per opera dello Spirito Santo, tuttavia è più degna di onore quella che viene proclamata dai cieli di quella che è frutto di travaglio sulla terra» (sant’Ilario di Poitiers). Preghiera a Gesù Apparso tra la folla di peccatori, non ti abbiamo riconosciuto Signore, e come Giovanni ci siamo scandalizzati del tuo gesto; tu sei il Figlio di Dio, l’eletto; tu sei il Servo sofferente; tu sei il Figlio dell’uomo venuto a dare la vita; tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Fa’ che la tua Chiesa annunci il Vangelo e, libera da ogni potere, sia serva del Regno. Amen. Alleluia! Appuntamenti 18-25 gennaio: Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco, Dir. Antonino Carillo – Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Cell. 3472968637. E-mail: lapasqua@hotmail.com – CCP 14306807 Intestato a: Curia Prov. dei Frati Minori Conventuali – Convento S. Lorenzo M. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.