BATTESIMO DEL SIGNORE - ANNO B (bianco) 7 GENNAIO 2018
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u sei il Figlio mio, l’amato». La celebrazione del Battesimo di Gesù nelle acque del Giordano è una stupenda rivelazione della consacrazione di Gesù e della sua missione ricevuta direttamente dal Padre. Egli è il Messia atteso dai popoli, il liberatore d’Israele, quella Parola fatta carne che feconda tutta la terra con il suo germe divino. Oggi, tutto il tempo del Natale è raccolto e illuminato dalla Pasqua di Gesù, dalla sua missione, dall’annuncio del Regno. Gesù, l’Amato, il Prediletto del Padre, quel Bimbo nato a Betlemme e adorato dai pastori e dai magi, è già l’inizio di questo Regno nella storia di tutti i popoli e di tutte le genti. L’Eucaristia che celebriamo ci ricorda che siamo stati battezzati nella morte e risurrezione di Gesù Cristo e che abbiamo ricevuto lo Spirito Santo per annunciare al mondo che egli è il nostro Redentore.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli, e come colomba lo Spirito di Dio si fermò su di lui, e la voce del Padre disse: «Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
RITO PER L’ASPERSIONE Il rito di benedizione e di aspersione dell’acqua benedetta sostituisce l’atto penitenziale. Il sacerdote invita il popolo alla preghiera con queste parole o con altre simili:
Fratelli e sorelle, il Padre ci ama e ci ha donato il suo Figlio Unigenito. Chiediamo la sua benedizione nel memoriale del battesimo di Gesù, segno della sua passione e del dono dello Spirito. Tutti pregano per qualche momento in silenzio.
Cel. O Padre che dall’Agnello immolato sulla croce fai scaturire le sorgenti dell’acqua viva. Ass. Gloria a te, o Signore
Cel. O Cristo, che rinnovi la giovinezza della Chiesa nel lavacro dell’acqua con la parola della vita. Ass. Gloria a te, o Signore Cel. O Spirito, che dalle acque del Battesimo ci fai riemergere come primizia dell’umanità nuova. Ass. Gloria a te, o Signore Cel. Dio onnipotente che nei santi segni della nostra fede rinnovi i prodigi della creazione e della redenzione, benedici ✠ quest’acqua e fa’ che tutti i rinati nel Battesimo siano annunziatori e testimoni della Pasqua che sempre si rinnova nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Il sacerdote prende l’aspersorio e asperge se stesso e i ministri, poi l’assemblea. Se è conveniente, attraverserà la navata della chiesa per l’aspersione dei fedeli. Nel frattempo, si esegue un canto o si recitano delle antifone:
ANTIFONA «Su di voi verserò dell’acqua pura, e sarete mondi da ogni vostra colpa, e “vi darò un cuore nuovo”, dice il Signore» (Ez 36,25-26).
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Fi-
glio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Padre onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo diletto Figlio, mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo, concedi ai tuoi figli, rinati dall’acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura presenta un brano d’Isaia diviso in due parti. La prima (vv. 1-3a) richiama, per la forma, l’invito della sapienza a partecipare al suo banchetto per avere la pienezza della vita. È, questo, un argomento caro alla tradizione sapienziale (cf. Pv 9,5-6; Sir 24,19-21). Tuttavia, qui non è la Sapienza a invitare, bensì il Signore stesso. La seconda parte (vv. 3b-5) interpreta questa pienezza di vita nella prospettiva della fedeltà del Signore all’alleanza davidica. È certo che la Parola di Dio feconda tutta la terra. La seconda lettura ci parla della testimonianza resa dallo Spirito Santo. La fede in Gesù è riconosciuta quale criterio dell’essere generati da Dio. Il Vangelo racconta del battesimo di Gesù al fiume Giordano e dei cieli squarciati: ci troviamo innanzi a una grande teofania. Cristo è l’Amato, il Prediletto del Padre. Il battesimo di Gesù segna l’inizio della sua pubblica apparizione: egli è tra i peccatori, solidale con gli ultimi, eppure è senza peccato. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro del profeta Isaìa (55,1-11)
Così dice il Signore: «O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite; comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. 2Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. 3Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide. 4Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. 5Ecco, tu chiamerai gente 1
che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. 6 Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. 7L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. 8Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. 9Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. 10Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, 11 così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Is 12,2-6)
Rit. Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza
Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza. Rit. Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere, fate ricordare che il suo nome è sublime. Rit. Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse, le conosca tutta la terra. Canta ed esulta, tu che abiti in Sion, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (5,1-9) 1 Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. 2In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. 3In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osserva-
re i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 4 Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? 6Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. 7Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: 8lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. 9Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
Cel. Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato? Ass. Rinunzio Cel. Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Ass. Credo Cel. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Ass. Credo Cel. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Ass. Credo Cel. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Ass. Amen
CANTO AL VANGELO
Cel. Fratelli e sorelle, Gesù è il Figlio di Dio: come umile servo, egli ha annunciato il grande mistero del regno di Dio che in lui si compie. Lettore Acclamiamo con fiducia: Ass. DONACI, O PADRE, LO SPIRITO SANTO! 1. Perché la Chiesa rigeneri i suoi figli nel lavacro del Battesimo. Preghiamo. 2. Perché i governanti dei popoli agiscano a favore degli ultimi e dei poveri attraverso leggi giuste. Preghiamo. 3. Perché, partecipando alla morte e risurrezione di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sappiamo donare ai fratelli la nostra testimonianza di fede. Preghiamo. 4. Perché il Signore illumini i sensi della nostra conoscenza e ci sostenga nella lotta contro il male e il peccato. Preghiamo. 5. Perché la gioia del Signore Gesù, morto e risorto per la nostra salvezza, sia vissuta nelle nostre famiglie e comunità. Preghiamo. 6. Perché l’Eucaristia che celebriamo ci renda miti e umili come Gesù e disponibili verso le persone più deboli e bisognose di soccorso. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della vita: tu hai mandato il tuo unico Figlio, Gesù Cristo, come salvatore del mondo; egli ha vinto la morte e il peccato e ci ha trasferiti dalle tenebre all’ammirabile luce. Donaci ancora la grazia dello Spirito Santo per annunciare la novità del Vangelo fino agli estremi confini della terra. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
in piedi
Alleluia, alleluia. Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Marco
(1,7-11)
Ass. Gloria a te, o Signore 7 In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non son degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». 9 Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROMESSE BATTESIMALI
in piedi
Cel. Carissimi, il battesimo di Gesù al fiume Giordano è una stupenda manifestazione dell’amore trinitario di Dio. Rinnoviamo la nostra fede nel Signore e rinunciamo a ogni avvento del male e del peccato. Cel. Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? Ass. Rinunzio Cel. Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato? Ass. Rinunzio
PREGHIERA DEI FEDELI
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Ricevi, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre, celebrando la manifestazione del Cristo tuo diletto Figlio, e trasformali per noi nel sacrificio perfetto, che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio
PREFAZIO DEL BATTESIMO Il Battesimo inizio della vita nuova È veramente giusto renderti grazie ed esaltare il tuo nome, Padre santo e misericordioso, per Cristo nostro Signore e Redentore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, per il sacramento della nostra rinascita. Dal cuore squarciato del tuo Figlio hai fatto scaturire per noi il dono nuziale del Battesimo, prima Pasqua dei credenti, porta della nostra salvezza, inizio della vita in Cristo, fonte dell’umanità nuova. Dall’acqua e dallo Spirito, nel grembo della Chiesa vergine e madre, tu generi il popolo sacerdotale e regale, radunato da tutte le genti nell’unità e nella santità del tuo amore. Per questo dono della tua benevolenza la tua famiglia ti adora e, unita agli angeli e ai santi, canta l’inno della tua lode.
MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Prima di partecipare al banchetto dell’Eucaristia, segno di riconciliazione e vincolo di unione fraterna, preghiamo insieme come il Signore ci ha insegnato. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Questa è la testimonianza di Giovanni: «Io l’ho visto, e ho attestato che egli è il Figlio di Dio».
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo, per chiamarci ad essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Lo stile di Gesù «In mezzo alla folla penitente che avanza verso Giovanni il Battista per ricevere il battesimo c’è anche Gesù. Faceva la coda… Ecco lo stile di Gesù, e anche lo stile missionario dei discepoli di Cristo: annunciare il Vangelo con mitezza e fermezza, senza gridare, senza sgridare qualcuno, ma con mitezza e fermezza, senza arroganza o imposizione. La vera missione non è mai proselitismo ma attrazione a Cristo. Ma come? Come si fa questa attrazione a Cristo? Con la propria testimonianza, a partire dalla forte unione con lui nella preghiera, nell’adorazione e nella carità concreta, che è servizio a Gesù presente nel più piccolo dei fratelli. A imitazione di Gesù, pastore buono e misericordioso, e animati dalla sua grazia, siamo chiamati a fare della nostra vita una testimonianza gioiosa che illumina il cammino, che porta speranza e amore. Questa festa ci fa riscoprire il dono e la bellezza di essere un popolo di battezzati, cioè di peccatori – tutti lo siamo – di peccatori salvati dalla grazia di Cristo, inseriti realmente, per opera dello Spirito Santo, nella relazione filiale di Gesù con il Padre, accolti nel seno della madre Chiesa, resi capaci di una fraternità che non conosce confini e barriere» (FRANCESCO, Angelus dell’8-1-2017).
AIUTIAMO LA BUONA STAMPA
CCP n.11298809 E. Scognamiglio Convento S. Lorenzo Maggiore - Napoli
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.