1ª DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO B (viola) 18 FEBBRAIO 2018
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P
ongo il mio arco sulle nubi». Gesù Cristo, il Crocifisso-Risorto, è la nuova alleanza tra Dio e l’umanità. Egli, infatti, è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurci a Dio: messo a morte nel corpo ma reso vivo nello spirito. È questo il cuore della nostra fede, l’annuncio della Pasqua che ci viene consegnato oggi, nella prima domenica di Quaresima, attraverso la seconda lettura affidata alla prima lettera di san Pietro apostolo. Che cosa dobbiamo fare? La risposta è chiara: compiere in noi la vera conversione del cuore. Questo è possibile perché non siamo soli. Infatti, è Dio che dispone i nostri cuori all’ascolto del Vangelo nel tempo della Quaresima. Gesù è guidato, quasi sospinto, dallo Spirito Santo nel deserto e, nella sua piena umanità (provato nel corpo, affamato) è tentato ed è in grado di vincere le seduzioni del maligno perché sostenuto da Dio e dalla presenza degli angeli. Il mistero della tentazione di Gesù nel deserto, racconto molto breve nel Vangelo di Marco, parla a noi oggi: la solitudine che il Figlio di Dio ha vissuto per quaranta giorni è un invito a disporre i nostri cuori all’ascolto della Parola per una conversione sincera e concreta. Il deserto non è solo il luogo della morte e della tentazione, ma anche lo spazio dell’innamoramento, il luogo dove Dio parla al cuore del suo popolo per riconquistarlo.
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Egli mi invocherà e io lo esaudirò; gli darò salvezza e gloria, lo sazierò con una lunga vita. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Carissimi, Gesù è condotto dallo Spirito Santo nel deserto e ci invita alla conversione sincera del cuore. Per questo, riconosciamo i nostri peccati. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, tu che sei il segno della nuova ed eterna alleanza, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, tu che sei morto una volta per sempre per i peccati, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, tu che siedi alla destra di Dio, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà
Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Non si dice il Gloria
COLLETTA Cel. O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: Cel. Dio paziente e misericordioso, che rinnovi nei secoli la tua alleanza con tutte le generazioni, disponi i nostri cuori all’ascolto della tua parola, perché in questo tempo che tu ci offri si compia in noi la vera conversione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura presenta l’alleanza cosmica che Dio ha stipulato con Noè e i suoi figli. L’alleanza si estende anche al creato e a ogni essere vivente. Il diluvio è stato un segno di punizione ma
anche di rinnovamento. L’acqua sarà simbolo del battesimo, della Pasqua del Signore, della sua morte e risurrezione. La seconda lettura contiene una catechesi battesimale: si fa memoria di Noè, dell’arca, del diluvio e si rilegge simbolicamente l’acqua come immersione nella morte e risurrezione di Cristo. Il Vangelo pone attenzione al ritiro di Gesù nel deserto per mozione dello Spirito e all’annuncio stesso fatto dal Messia, quello del Regno di Dio. Il tema della conversione non è fine a se stesso: occorre rileggerlo in rapporto a questo Regno che, in Gesù, è già presente e operante.
PRIMA LETTURA
Seduti (9,8-15)
Dal libro della Gènesi 8 Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: 9 «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, 10con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. 11Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra». 12 Dio disse: «Questo è il segno dell’alleanza, che io pongo tra me e voi e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni future. 13Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra me e la terra. 14Quando ammasserò le nubi sulla terra e apparirà l’arco sulle nubi, 15ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e ogni essere che vive in ogni carne, e non ci saranno più le acque per il diluvio, per distruggere ogni carne». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 24)
Rit. Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio Rit. della mia salvezza. Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. Rit.
Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (3,18-22) Carissimi, 18Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. 19 E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, 20che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua. 21 Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. 22Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
VANGELO Dal Vangelo secondo Marco
(1,12-15)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 12lo Spirito sospinse Gesù nel deserto 13e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. 14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: 15«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non
creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, Cristo è il Regno di Dio in mezzo a noi, quell’arco posto da Dio tra le nubi, la nuova alleanza. Lettore Acclamiamo con fiducia: Ass. SIGNORE, FIGLIO DI DIO, ASCOLTACI! 1. Perché la Chiesa annunci sempre con coraggio e fedeltà la novità del Vangelo, la vittoria di Cristo sulla morte e sul peccato. Preghiamo. 2. Perché i Popoli in via di sviluppo favoriscano politiche sociali a tutela delle famiglie più deboli e nel rispetto del creato e delle risorse della Terra. Preghiamo. 3. Perché le nostre famiglie riscoprano la Quaresima come un tempo di preghiera, di penitenza, di solidarietà con i poveri e gli emarginati. Preghiamo. 4. Perché i catecumeni sentano la potente azione dello Spirito Santo nel loro personale cammino di conversione verso la Pasqua. Preghiamo. 5. Perché celebrando l’Eucaristia sentiamo la dolce presenza di Gesù, crocifisso e risorto, che ci sostiene nell’ora della prova e della tentazione. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della vita, accogli la preghiera di questa comunità che ti cerca con amore sincero: fa’ che viviamo questo tempo di Quaresima con un cuore rinnovato e libero dal male. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Si rinnovi, Signore, la nostra vita e col tuo aiuto si ispiri sempre più al sacrificio, che santifica l’inizio della Quaresima, tempo favorevole per la nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO Gesù vittorioso sulla tentazione del maligno È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Egli consacrò l’istituzione del tempo penitenziale con il digiuno di quaranta giorni, e vincendo le insidie dell’antico tentatore ci insegnò a dominare le seduzioni del peccato, perché celebrando con spirito rinnovato il mistero pasquale possiamo giungere alla Pasqua eterna. E noi, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l’inno della tua lode.
MISTERO DELLA FEDE Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Il Signore ci ha donato il suo Spirito. Con la fiducia e la libertà dei figli diciamo insieme: Ass: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
FRAZIONE DEL PANE Cel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE «Il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Il pane del cielo che ci hai dato, o Padre, alimenti in noi la fede, accresca la speranza, rafforzi la carità, e ci insegni ad aver fame di Cristo, pane vivo e vero, e a nutrirci di ogni parola che esce dalla tua bocca. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio Padre misericordioso conceda a tutti voi come al figliol prodigo la gioia del ritorno nella sua casa. Ass. Amen Cel. Cristo, modello di preghiera e di vita, vi guidi nel cammino della Quaresima all’autentica conversione del cuore. Ass. Amen Cel. Lo Spirito di sapienza e di fortezza vi sostenga nella lotta contro il maligno, perché possiate celebrare con Cristo la vittoria pasquale. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Gesù fu condotto dallo Spirito Santo nel deserto: come mi lascio illuminare dalla grazia di Dio nella mia vita? Ho confidenza con il grande dono dello Spirito Santo? Lo invoco nel momento della prova e della tentazione? Sono cosciente del grande dono della fede che ho ricevuto con il Battesimo? Sono capace di riconoscere l’amore e la fedeltà di Dio nella creazione, nel dono stesso della vita?
L’alleanza con Noè Nella tradizione ebraica del Talmud, l’alleanza stipulata da Dio con Noè si compone di sette precetti: non abbandonare la fede in Dio e quindi non commettere idolatria; non uccidere né suicidarsi; non rubare e/o non rapire; non compiere le relazioni sessuali illecite non ammesse dalla Torah; non bestemmiare; divieto di mangiare parti del corpo di animali ancora vivi; istituire tribunali giusti (distinguendo quindi tra testimonianza vera, falsa testimonianza, ovvero maldicenza, ovviamente esaminando i casi). Per chi non è ebreo, ai 7 precetti possono aggiungersene altri ancora sempre iscritti nella Torah, ciò dipende dalla loro volontà; invero, se ne contano circa 66: importanti quindi anche i precetti di onorare i genitori e quelli che vietano di ferire moralmente il prossimo, farlo soffrire anche interiormente, secondo malizia crudele volontaria, e di ingannarlo. La figura di Noè, uomo giusto tra i suoi contemporanei malvagi, è considerata in Isaia 54,9 come esempio di rettitudine grazie a cui venne concesso un nuovo mondo per un’umanità rinnovata.
Preghiera Aiutaci, o Signore Gesù, a lasciarci guidare, sul tuo esempio, dalla luce dello Spirito Santo. Siamo troppo confusi e agitati, presi dalle cose di questo mondo, dagli affari e dagli affanni di ogni giorno! Sentiamo dentro di noi il grido dello Spirito che ci chiama a stare fuori, ad allontanarci dal trantran quotidiano, per rientrare in noi stessi e gustare la dolcezza del Vangelo. Vinci la nostra sordità, spingici fuori, verso le sabbie del deserto, ove il silenzio ci parla di te, della tua Pasqua, delle meraviglie del creato, e dove, soprattutto, il tuo arco tra le nubi, il cuore tuo ferito, ancora si vede e risplende per tutti i popoli della terra. Amen.
Lievito di fraternità È questo il titolo del sussidio di rinnovamento del clero a partire dalla formazione permanente preparato dalla Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana. I sacerdoti sono lievito delle fraternità, costruttori di comunità illuminate dalla presenza del Signore Gesù, il Crocifisso-Risorto. Il sacerdote segue Gesù e ne imita la stessa vita, dedicandosi al popolo di Dio. Questa dedizione al gregge è la sua via di maturazione e di crescita umana e spirituale. Contemplando il Cristo, il sacerdote accosta le persone in comunità con umiltà e gratitudine.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.