Solennità di Maria SS. Madre di Dio - Anno C

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SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO C (bianco) 1 GENNAIO 2022 55a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

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io abbia pietà di noi e ci benedica». La benedizione più grande del Signore è la sua stessa presenza in mezzo a noi. La pienezza di questa presenza divina e umana allo stesso tempo è Gesù Cristo, il Verbo fatto carne. Il nuovo anno si apre con una benedizione che solo Dio può compiere e garantire nel tempo. Questa benedizione ha trovato forma concreta nel grembo di Maria che, generando Gesù, persona divina, ha dato alla luce lo stesso Figlio nascosto da secoli. Maria, dunque, non è solo la madregenitrice dell’uomo Gesù, ma dello stesso Dio-Figlio. Grande è il mistero! Dio compie grandi cose nel grembo di una Vergine santa e pura, senza macchia, piena di grazia, che presta la sua carne, le sue sembianze, i suoi stessi geni e tratti, al volto del Figlio incarnato. L’Eucaristia che celebriamo oggi, nella Giornata Mondiale della Pace, è benedizione per tutti i popoli della terra e ringraziamento per i benefici che Dio ha operato generosamente nel mistero dell’incarnazione del Verbo. Buon anno!

ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, Dio ci benedica con la luce del suo volto. Lieti di condividere l’inizio del nuovo anno alla presenza del Signore, apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, Figlio di Dio, che nascendo da Maria Vergine ti sei fatto nostro fratello, Kýrie, eléison. Ass. Kýrie, eléison Cel. Cristo, Figlio dell’uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, Christe, eléison. Ass. Christe, eléison

Cel. Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola famiglia, Kýrie, eléiAss. Kýrie, eléison son. Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen

INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la


sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen Oppure Cel. Padre buono, che in Maria, vergine e madre, benedetta fra tutte le donne, hai stabilito la dimora del tuo Verbo fatto uomo tra noi, donaci il tuo Spirito, perché tutta la nostra vita nel segno della tua benedizione si renda disponibile ad accogliere il tuo dono. Per il Ass. Amen nostro Signore Gesù Cristo...

La prima lettura della festa odierna, esponendo la benedizione di Dio sul popolo eletto, offre l’interpretazione della maternità divina di Maria come il grande atto di grazia divina che ci ha procurato la salvezza. Attraverso Maria, infatti, ci è stato dato il Figlio di Dio che è la grande, unica, totale benedizione di Dio all’umanità. La seconda lettura, parlando del Figlio di Dio come nato da donna, esprime la maternità divina di colei che ha concepito e partorito il Signore. Il Vangelo presenta Maria dapprima come colei che conserva e medita nel suo cuore le parole e gli avvenimenti di cui è testimone, poi come colei che ha concepito nel seno e ha partorito il suo Figlio e gli ha dato il nome Gesù. Vengono così illustrati i due aspetti della maternità di Maria: quello spirituale o della fede (l’accoglienza della Parola) e quello fisico del concepimento nel seno e nel parto. La venerazione a Maria deve tenere presenti ambedue gli aspetti.

PRIMA LETTURA

Seduti (6,22-27)

Dal libro dei Numeri 22 Il Signore parlò a Mosè e disse: 23«Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: 24Ti benedica il Signore e ti custodisca. 25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. 26Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. 27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 66)

Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica

noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. Rit. Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra. Rit. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (4,4-7) Fratelli, 4quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, 5per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. 6E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». 7Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

VANGELO Dal Vangelo secondo Luca

(2,16-21)

Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, [i pastori] 16andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20 I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. 21 Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di

in piedi

Alleluia, alleluia. Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio. Alleluia.

in piedi

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili.


Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si genuflette) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli carissimi, il Signore ci benedice con la luce del suo volto: con il cuore pieno di fiducia, invochiamo la benedizione di Dio sulla Chiesa e su tutti i popoli della terra. Lettore Diciamo insieme: Ass. BENEDICI IL TUO POPOLO, SIGNORE! 1. Perché la luce del Natale illumini ogni giorno il volto della Chiesa che è chiamata ad essere segno di salvezza per tutti i popoli della terra, preghiamo. 2. Perché la pace, frutto della giustizia, sia ricercata da ogni comunità e vissuta dai credenti attraverso sentimenti di perdono e di carità e il rifiuto della violenza e del male, preghiamo. 3. Perché i giovani, sull’esempio della Vergine Maria, Madre di Dio, rispondano alla chiamata del Signore per comunicare al mondo la gioia del Vangelo, preghiamo. 4. Perché il nuovo anno ci trovi disponibili agli altri, generosi verso gli ultimi, così da gustare la vera gioia cristiana, preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. Accogli, Signore, la preghiera della tua Chiesa: la tua misericordia conceda a noi tuoi fedeli ciò che la povertà dei nostri meriti non osa sperare. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. O Dio, che nella tua provvidenza dai inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo, concedi a noi, nella solennità della divina maternità di Maria, di gustare le primizie del tuo amore misericordioso per goderne felicemente i frutti. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO DELLA B. V. MARIA I La maternità della beata Vergine Maria È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo nella … della beata sempre Vergine Maria. Per opera dello Spirito Santo ha concepito il tuo unico Figlio, e sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo, Signore nostro. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua grandezza, le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore; a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Il Signore ci ha donato il suo Spirito. Con la fiducia e la libertà dei figli diciamo insieme. Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. I sacramenti ricevuti con gioia, o Signore, conducano alla vita eterna noi che ci gloriamo di riconoscere la beata sempre Vergine Maria Madre del tuo Figlio e Madre della Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito


Cel. Dio, sorgente e principio di ogni benedizione, effonda su di voi la sua grazia e vi doni per tutto l’anno vita e salute. Ass. Amen Cel. Vi custodisca integri nella fede, costanti nella speranza, perseveranti e pazienti sino alla fine nella carità.. Ass. Amen Cel. Dio disponga opere e giorni nella sua pace, ascolti qui e in ogni luogo le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Preghiera per la pace «Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen» (FRANCESCO, Preghiera dell’8-6-2014).

Attualizzare la Parola Il primo giorno dell’anno è sotto il segno di Maria. L’evangelista Luca la descrive come la Vergine silenziosa, in costante ascolto della parola eterna, che vive nella Parola di Dio. Maria serba nel suo cuore le parole che vengono da Dio e, congiungendole come in un mosaico, impara a comprenderle. Alla sua scuola vogliamo apprendere anche noi a diventare attenti e docili discepoli del Signore. Con il suo aiuto materno, desideriamo impegnarci a lavorare alacremente nel “cantiere” della pace, alla sequela di Cristo. Preghiera di ringraziamento Signore, alla fine del 2021, e all’inizio di questo nuovo anno, voglio ringraziarti per tutto quello che ho ricevuto da te, grazie per la vita e l’amore, per i fiori, l’aria e il sole, per l’allegria e il dolore, per quello che è stato possibile e per quello che non ha potuto esserlo. Ti regalo quanto ho fatto quest’anno: il lavoro che ho potuto compiere, le cose che sono passate per le mie mani e quello che con queste ho potuto costruire. Ti offro le persone che ho sempre amato, le nuove amicizie, quelli a me più vicini, quelli che sono più lontani, quelli che se ne sono andati, quelli che mi hanno chiesto una mano e quelli che ho potuto aiutare, quelli con cui ho condiviso la vita, il lavoro, il dolore e l’allegria. Oggi, Signore, voglio anche chiedere perdono per il tempo sprecato, per i soldi spesi male, per le parole inutili e per l’amore disprezzato, perdono per le opere vuote, per il lavoro mal fatto, per il vivere senza entusiasmo e per la preghiera sempre rimandata, per tutte le mie dimenticanze e i miei silenzi, semplicemente… ti chiedo perdono...

BUON ANNO 2022 di PACE e BENE La Redazione

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano. Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco. CCP 14306807 Intestato a: Curia Prov. dei Frati M. Conventuali Convento S. Lorenzo M., Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Cell. 3472968637, E-mail: lapasqua@hotmail.com – Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Per i testi liturgici: © Libreria Editrice Vaticana; per i testi del Lezionario © 2021 Fondazione di Religione Ss. Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Grafica di Boutros Naaman, testi musicali di Domenico Lando.


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