COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI - B (viola) 2 NOVEMBRE 2018
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I
l Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto». La risurrezione di Gesù dai morti è il fondamento della nostra fede. È, dunque, la luce della Pasqua che ci permette di dare un senso alla morte e a ogni tipo di sofferenza, come anche di illuminare la nostra esistenza con la speranza certa della risurrezione della carne. Di fatti, la nostra speranza è di risorgere con Cristo e di vivere per sempre con lui, di partecipare al grande mistero dell’amore trinitario di Dio, di vedere il volto dell’Eterno, senza perdere nulla di noi stessi, dei nostri affetti, dei nostri legami, delle persone che amiamo e per le quali abbiamo sofferto e pianto. Quale è il significato di questa vita e che senso hanno tutti i legami di amore e di amicizia che abbiamo vissuto nella nostra storia? La risposta viene solamente da Cristo risorto dai morti, da quel Dio che asciugherà le lacrime su ogni volto e ci inviterà a mensa con lui. L’Eucaristia che celebriamo nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti ci permette di riflettere, non senza nostalgia, sul grande mistero della comunione dei santi, sulla bellezza di essere corpo del Signore, di appartenere a quel Regno di Dio che si è manifestato nella passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, il Verbo fatto carne, che più non muore. La morte, alla luce di Cristo, diviene passaggio – transitus – da questo mondo al Padre, nonché compimento della vita e non la fine di tutto, trasformazione dell’esistenza e, ancora, consegna fiduciosa nella mani di Dio, senza paura di cadere nel nulla.
Riportiamo i diversi formulari previsti dalla Liturgia, indicando più volte i riti di introduzione e di conclusione, con i dialoghi tra presbìtero e assemblea.
PRIMO FORMULARIO
Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
COLLETTA ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù Dio li radunerà insieme con lui. E come tutti muoiono in Adamo, così tutti in Cristo riavranno la vita. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati. (Breve pausa di silenzio) Ass. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (battendosi il petto) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la Beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Cel. Ascolta, o Dio, la preghiera che la comunità dei credenti innalza a te nella fede del Signore risorto, e conferma in noi la beata speranza che insieme ai nostri fratelli defunti risorgeremo in Cristo a vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura riprende il discorso di Giobbe che, al termine delle sue sofferenze, si affida a Dio, sua unica speranza. La seconda lettura afferma chiaramente che la nostra speranza è Gesù Cristo che è morto per i nostri peccati. È nella morte di Cristo che abbiamo ricevuto il perdono dei peccati, la riconciliazione. Il Vangelo promette il dono della vita eterna, della risurrezione finale, ai discepoli che credono in Gesù, il Verbo di Dio fattosi uomo. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro di Giobbe (19,1.23-27a)
Rispondendo Giobbe prese a dire: 23 «Oh, se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro, 24 fossero impresse con sti1
lo di ferro e con piombo, per sempre s’incidessero sulla roccia! 25 Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere! 26 Dopo che questa mia pelle sarà strappata via, senza la mia carne, vedrò Dio. 27aIo lo vedrò, io stesso, i miei occhi lo contempleranno e non un altro». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 26)
Rit. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi
Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia Rit. vita: di chi avrò paura? Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario. Rit. Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me, rispondimi! Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto. Rit. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5,5-11) Fratelli, 5la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 6Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. 7 Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. 8Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9A maggior ragione ora, giustificàti nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. 10Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore 2
nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Questa è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore. Alleluia.
VANGELO
(6,37-40)
Dal Vangelo secondo Giovanni Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù disse alla folla: 37«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 40Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PREGHIERA DEI FEDELI
in piedi
Cel. Carissimi, la risurrezione di Gesù dai morti è il fondamento della nostra speranza. Con cuore fiducioso, presentiamo al Signore la preghiera di tutta la Chiesa e le intenzioni della nostra comunità. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. SIGNORE, DIO DELLA VITA, ASCOLTACI! 1. Perché la Chiesa, sacramento di salvezza, annunci la risurrezione di Gesù dai morti a tutti i popoli della terra, nella piena fedeltà al Vangelo, preghiamo. 2. Perché i governanti delle nazioni agiscano a favore delle famiglie povere e degli emarginati, preghiamo. 3. Perché gli ammalati e gli anziani sperimentino la dolce presenza di Gesù attraverso la preghiera e il nostro aiuto fraterno, preghiamo. 4. Perché il Signore accolga nel suo regno di pace infinita tutti i nostri cari defunti, preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della vita, accogli la preghiera di questa comunità che ti cerca con cuore sincero; fa’ che sempre contempliamo il mistero della Pasqua di Gesù Cristo, tuo
Figlio e nostro Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Accetta, o Padre, i doni che ti offriamo in questo sacramento di amore che tutti unisce in Cristo tuo Figlio, e accogli i nostri fratelli defunti nella gloria del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DEI DEFUNTI III Cristo, vita e risurrezione È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Egli è la salvezza del mondo, la vita senza fine e la risurrezione dei morti. Per mezzo di lui si allietano gli Angeli, e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Dice il Signore: «Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno».
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Abbiamo celebrato, Signore, il mistero pasquale, invocando la tua misericordia per i nostri fratelli defunti; dona loro di partecipare alla pasqua eterna nella tua dimora di luce e di pace. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo Spirito Cel. Dio, creatore e Padre, che nella risurrezione del suo Figlio ha dato ai credenti la speranza di risorgere, effonda su di voi la sua benedizione. Ass. Amen Cel. Cristo, che ci ha redenti con la sua croce, vi rinnovi nel suo amore e doni a tutti i defunti la luce e la pace eterna. Ass. Amen
Cel. Lo Spirito Consolatore vi conceda di godere la felicità promessa a chi attende l’avvento del Signore. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SECONDO FORMULARIO ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
L’eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo Spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio. (Breve pausa di silenzio) Ass. Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà
COLLETTA Cel. O Dio, gloria dei credenti e vita dei giusti, che ci hai salvati con la morte e risurrezione del tuo Figlio, sii misericordioso con i nostri fratelli defunti; quando erano in mezzo a noi essi hanno professato la fede nella risurrezione: tu dona loro la beatitudine senza fine. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura annuncia l’era messianica, il banchetto eterno con il Signore che ha vinto la
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morte per sempre. Il messaggio è forte: chi spera nel Signore non resta deluso perché egli è il Dio della vita, dei viventi. La seconda lettura afferma chiaramente che in noi abita lo Spirito di Cristo e che tutta la creazione attende la liberazione dal male. Siamo stati liberati nella speranza di risorgere anche noi con Cristo a vita nuova. La redenzione tocca l’uomo e anche il creato. Il Vangelo riprende il grande discorso escatologico di Gesù: alla sera della vita saremo giudicati sull’amore. Una fede che non porta frutto non serve a niente. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro del profeta Isaìa (25,6a.7-9)
In quel giorno, 6apreparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande. 7 Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. 8Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l’ignominia del suo popolo farà scomparire da tutta la terra, poiché il Signore ha parlato. 9 E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse. Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 24)
Rit. Chi spera in te, Signore, non resta deluso
voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». 16 Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. 18 Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarrà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. 19 La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. 23 Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo (25,31-46)
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. Rit. Allarga il mio cuore angosciato, liberami dagli affanni. Vedi la mia povertà e la mia fatica e perdona tutti i miei peccati. Rit. Proteggimi, portami in salvo; che io non resti deluso, perché in te mi sono rifugiato. Mi proteggano integrità e rettitudine, perché in te ho sperato. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8,14-23) 14 Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. 15 E 4
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 31 «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37 Allora i giusti gli risponderanno: “Signore,
quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?” 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46 E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, siamo guidati dallo Spirito di Dio che ci spinge a vivere nella carità e a riconoscere in Gesù il nostro unico Signore. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. PADRE, FONTE DELLA VITA, ASCOLTACI! 1. Perché il Santo Padre annunci ogni giorno, con gioia e fedeltà, la risurrezione di Gesù dai morti, e riceva pace e benedizione dallo Spirito di Dio, preghiamo. 2. Perché il Signore consoli quanti soffrono nel corpo e nello spirito, preghiamo. 3. Perché le nostre famiglie riscoprano il dono della preghiera e il grande mistero della comunione dei santi, preghiamo. 4. Perché la luce del Signore Gesù, crocifisso e risorto, risplenda sul volto dei nostri cari defunti e sostenga i moribondi nel passaggio alla vita eterna, preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, tu che sei buono e misericordioso verso tutti, esaudisci la preghiera di questa famiglia che oggi fa memoria di tutti i fedeli defunti e ripone ogni speranza nella risurrezione della carne. Per Cristo Ass. Amen nostro Signore.
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Dio onnipotente, che nell’acqua del Battesimo hai rigenerato i nostri fratelli defunti, per questo sacrificio di riconciliazione che la Chiesa ti offre, lava le loro colpe nel sangue del Cristo e ricevili fra le braccia della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DEI DEFUNTI V La vittoria di Cristo sulla morte È veramente cosa buona e giusta, renderti grazie per la tua immensa misericordia, Dio onnipotente, re d’eterna gloria. La morte è comune eredità di tutti gli uomini, ma per un dono misterioso del tuo amore Cristo con la sua vittoria ci redime dalla morte e ci richiama con sé a vita nuova. E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te il nostro canto e proclamiamo insieme la tua gloria.
MISTERO DELLA FEDE Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi un segno di riconciliazione e di pace.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Splenda ad essi la luce perpetua, insieme ai tuoi santi, in eterno, Signore, perché tu sei buono. L’eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, insieme ai tuoi santi, in eterno, Signore, perché tu sei buono.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. O Padre, che in questo sacramento pasquale ci hai uniti al tuo Figlio, vincitore del peccato e della morte, fa’ che i nostri fratelli defunti, liberi da ogni colpa, partecipino alla gloria del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo Spirito Cel. Dio, creatore e Padre, che nella risur5
rezione del suo Figlio ha dato ai credenti la speranza di risorgere, effonda su di voi la sua benedizione. Ass. Amen Cel. Cristo, che ci ha redenti con la sua croce, vi rinnovi nel suo amore e doni a tutti i defunti la luce e la pace eterna. Ass. Amen Cel. Lo Spirito Consolatore vi conceda di godere la felicità promessa a chi attende l’avvento del Signore. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Nel nome del Signore, andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio
TERZO FORMULARIO ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Dio, che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti, darà la vita anche ai nostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito, che abita in noi. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo Spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Carissimi, il Signore ci invita alla sua mensa: riconosciamo i nostri peccati. (Breve pausa di silenzio) Cel. Pietà di noi, Signore. Ass. Contro di te abbiamo peccato Cel. Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ass. E donaci la tua salvezza Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà
COLLETTA Cel. Dio onnipotente, il tuo unico Figlio, nel mistero della Pasqua, è passato da questo mondo alla gloria del tuo regno; concedi ai nostri fratelli defunti di condividere il suo trionfo sulla morte e di contemplare in eterno te, o Padre, che li hai creati e redenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura apre uno spiraglio di luce sulla vita
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eterna: i giusti, anche se morti prematuramente, sono nelle mani di Dio, ossia esistono in lui, non cadono nel nulla. Davanti al Signore ci presentiamo con la nostra giustizia, con il bene vissuto. La seconda lettura descrive con simboli la nuova Gerusalemme, la città santa che riceve luce da Cristo, l’agnello sgozzato e risorto, la nostra luce. I santi abiteranno la dimore di Dio per sempre. Il Vangelo riporta le Beatitudini che sono il vero documento del discepolo, il modo concreto per entrare nel Regno della vita.
PRIMA LETTURA
Seduti
Dal libro della Sapienza (3,1-9) 1 Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà. 2 Agli occhi degli stolti parve che morissero, la loro fine fu ritenuta una sciagura, 3la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace. 4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza resta piena d’immortalità. 5 In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé; 6 li ha saggiati come oro nel crogiolo e li ha graditi come l’offerta di un olocausto. 7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno, come scintille nella stoppia correranno qua e là. 8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. 9 Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità, i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui, perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 41)
Rit. L’anima mia ha sete del Dio vivente
Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. Rit. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? Rit. Avanzavo tra la folla, la precedevo fino alla casa di Dio, fra canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa. Rit. Manda la tua luce e la tua verità: siano esse a guidarmi, mi conducano alla tua santa montagna, alla tua dimora. Rit.
Verrò all’altare di Dio, a Dio, mia gioiosa esultanza. A te canterò sulla cetra, Dio, Dio mio. Rit. Perché ti rattristi, anima mia, perché ti agiti in me? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio. Rit.
SECONDA LETTURA Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (21,1-5a.6b-7) Io, Giovanni, 1vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. 2 E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. 4 E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate». 5a E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose. 6bIo sono l’Alfa e l’Omèga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere alla fonte dell’acqua della vita. 7Chi sarà vincitore erediterà questi beni; io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo (5,1-12a)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 1 vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2 Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: 3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4 Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. 5 Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9 Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10 Beati i perseguitati per la giu-
stizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12a Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo 11
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, il Signore ha dichiarato beati i poveri, i miti, i misericordiosi e i puri di cuore e quanti praticano la giustizia, insieme agli operatori di pace e ai perseguitati. Eleviamo a lui con fiducia la nostra preghiera. Lettore Diciamo insieme: Ass. SIGNORE GESÙ, ASCOLTACI! 1. Perché le Chiese d’Oriente e d’Occidente annuncino, a tutti i popoli della terra, la risurrezione di Cristo dai morti, cuore del Vangelo e della fede cristiana, preghiamo. 2. Perché i governanti, nelle scelte della vita politica, sociale ed economica, abbiano a cuore la sorte dei deboli e delle famiglie più povere, preghiamo. 3. Perché i tribolati e gli ammalati siano consolati dalle promesse di Gesù e sostenuti dalla carità fraterna di noi tutti, preghiamo. 4. Perché i nostri cari defunti, purificati dai loro peccati, insieme alle vittime della guerra e della violenza, possano contemplare la bellezza del volto di Dio, preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. Signore Gesù, vincitore della morte e del peccato, hai donato la tua vita per la salvezza del mondo: fa’ che lo Spirito Santo illumini ogni nostra giornata e sostenga le famiglie e le comunità nella preghiera e nell’agire caritatevole. Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli Ass. Amen dei secoli.
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. O Dio, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia verso le tue creature, concedi il perdono e la pace ai nostri fratelli defunti, perché, immersi nella tua beatitudine, ti lodino in eterno. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DEI DEFUNTI II Cristo è morto per la nostra vita È veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, Dio onnipotente ed eterno, per 7
Cristo nostro Signore. Egli prendendo su di sé la nostra morte ci ha liberati dalla morte e sacrificando la sua vita ci ha aperto il passaggio alla vita immortale. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine la tua gloria.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Aspettiamo il nostro salvatore Gesù Cristo; egli trasfigurerà il nostro corpo mortale a immagine del suo corpo glorioso.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Accogli nell’abbraccio della tua misericordia, o Padre, i nostri fratelli defunti, per i quali ti abbiamo offerto questo sacrificio; e poiché nel Battesimo li hai resi tuoi figli, dona loro nella tua casa la gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo Spirito Cel. Dio, creatore e Padre, che nella risurrezione del suo Figlio ha dato ai credenti la speranza di risorgere, effonda su di voi la sua benedizione. Ass. Amen Cel. Cristo, che ci ha redenti con la sua croce, vi rinnovi nel suo amore e doni a tutti i defunti la luce e la pace eterna. Ass. Amen Cel. Lo Spirito Consolatore vi conceda di godere la felicità promessa a chi attende Ass. Amen l’avvento del Signore. Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. La Messa è finita: andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio ORAZIONE Per un sacerdote Ascolta benigno, Signore, le preghiere del tuo popolo per il tuo servo N., sacerdote, e concedi a lui, che sull’esempio del Cristo ha consacrato la vita al servizio della Chiesa, di allietarsi per sempre nella compagnia dei santi. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Per un religioso Accogli, Signore, nella comunità dei tuoi Santi il nostro fratello N.: egli, che per amore del Cristo a seguito la via della perfetta carità, esulti con lui nella gloria. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Per un giovane O Dio, che conosci e disponi i momenti della vita umana, tu vedi il dolore di questa tua famiglia per la morte del nostro fratello N. che in tempo così breve ha concluso la sua esistenza terrena: noi lo affidiamo a te, Padre buono, perché la sua giovinezza rifiorisca accanto a te, nella tua casa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Per un defunto che ha lavorato a servizio del Vangelo O Dio, che dài la giusta ricompensa ai tuoi servi, guarda con bontà il nostro fratello N., che ha lavorato generosamente per la diffusione del Vangelo, e ricevilo nella pace del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Per un defunto dopo lunga infermità O Dio, che hai chiamato il nostro fratello N. a comunicare alla passione del tuo Figlio nella sofferenza del corpo e dello spirito, donagli di raccogliere il premio nella gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Per un coniuge Accogli nella tua pace il nostro fratello [la nostra sorella] N., e conforta la sua sposa [il suo sposo] con la ferma speranza di riunirsi un giorno al compagno [alla compagna] della sua vita nella pienezza del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Per il padre o la madre O Dio, che ci comandi di onorare il padre e la madre, apri le braccia della tua misericordia a mio [a] padre [madre] defunto[a]: perdona i suoi peccati, e fa’ che un giorno Possiamo rivederlo[a] con gioia nella luce della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
De Profundis Dal profondo a Te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di te è il perdono: perciò avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, l’anima mia spera nella tua parola. L’anima mia attende il Signore più che le sentinelle l’aurora. Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Testi musicali di Domenico Lando, realizzazione grafica di Boutros Naaman.