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In Buthan, il Pil della felicità Adelaide Vallardi

FELICITÀ INTERNA LORDA: COSÌ IL BUTHAN MISURA IL LIVELLO DI PROGRESSO DEL PAESE

La veste rossa, il volto sorridente, gli occhi raggianti dietro gli occhiali da vista. Sua eminenza Khedrupchen Rinpoche, il maestro buddista poco più che trentenne a capo del monastero di Trongsa, in Buthan, sa tutto sulla felicità e da circa 12 anni va in giro per il mondo insegnando a

chiunque lo desideri come si può raggiungerla, indipendentemente dalla religione o dalla cultura di appartenenza. Rinpoche è l’esperto più autorevole, ma non è l’unico nel suo Paese a conoscere il segreto per essere felici. Il regno del Buthan, un piccolo Paese con poco più di 760mila abitanti schiacciato tra Cina e India, è l’unico al mondo a misurare il suo benessere in base al livello di felicità della popolazione e non al suo reddito. Dal 1972, infatti, nel Paese è stato introdotto il parametro della “Felicità Interna Lorda”, in contrasto con

il ben noto Prodotto Interno Lordo diffuso nel resto del mondo. Il “Gross national happiness” (GNH, felicità interna lorda) è stato adottato per la prima volta nel regno buddista che sorge alle pendici orientali dell’Himalaya dal re Jigme Singye Wangchuck, convinto che fosse più importante far crescere la felicità che il Pil. Da allora in poi, il grado di sviluppo del Paese viene misurato su nove aspetti non economici della società, anche questi - a loro modo - quantificabili come i soldi: il benessere psicologico, la salute, il livello di istruzione, la gestione del tempo, l’identità culturale, il buon governo, la vitalità della comunità, la biodiversità e la soddisfazione per la propria vita. «La vera felicità non ha a che fare con i fenomeni esterni, ma si trova dentro di noi. Dobbiamo smettere di cercare la felicità nelle esperienze al di fuori di noi stessi. Gentilezza, compassione, distacco dalle cose sono atteggiamenti che possono essere facilmente adottati da chiunque in qualsiasi momento della propria vita, in qualsiasi luogo», dice Rinpoche. Lo spirito con cui le persone in Buthan hanno affrontato la pandemia è indicativo della visione del mondo che ha ispirato il concetto della Felicità Interna Lorda: «Quando qualcosa va storto, non deprimerti immediatamente, perché le cose cambieranno. Se accettiamo che tutte le cose sono temporanee, significa che ci può essere cambiamento, e con il cambiamento c’è speranza», ricorda Rinpoche.

di Adelaide Vallardi

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