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L’epica dello scavo

Arriva nei grandi cantieri di infrastrutture la novità da 300 ton della serie A, il potente e tecnologico HX300AL con funzioni idrauliche all’avanguardia

Per i cantieri più polivalenti e impegnativi, arriva sul mercato un legionario dalla sicura efficacia operativa. Si tratta del nuovo escavatore HX300AL, ultimo esponente della serie A di Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE). Questo modello cingolato da 30 ton - conforme allo Stage V sulle emissioni - è una dedica alle opere infrastrutturali e all’edilizia generale più complessa (comprese le fasi fondamentali di fondazione per le grandi costruzioni). L’affidabilità di questo modello è corroborata da una serie di nuove tecnologie e servizi implementati che ne fanno un punto di progresso nel novero delle macchine operatrici più attuali sul mercato. Dotato, come abbiamo già detto, di un motore conforme allo Stage V, l’escavatore di Hyundai presenta anche un nuovo sistema di regolazione del flusso idraulico, comandi dell’operatore migliorati con guida della macchina 2D/3D, nuove funzioni di sicurezza, tempo di operatività e produttività ottimizzati, questo escavatore cingolato da 30 ton è pronto a lasciare

il segno nel segmento delle macchine da costruzione. L’HX300AL incorpora alcune delle tecnologie Hyundai che costituiscono l’avanguardia della ricerca seguita dal marchio coreano. Partiamo dal modulo EPIC (Electric Pump Independent Control). Grazie al controllo indipendente della pompa, la macchina garantisce minori consumi di carburante e controllabilità migliorata. Con il blocco di sicurezza automatico, invece, si inibisce l’azionamento involontario dell’escavatore con benefici in termini di sicurezza dell’operatore e dell’ambiente di lavoro. La guida guida Eco, poi, produce un allarme di “funzionamento inefficiente” sul pannello di strumentazione della macchina e consente di evitare gli sprechi di energia (consumo carburante, potenza idraulica) a seguito di abitudini operative inadeguate. La funzione MG/MC (Machine Guidance/Machine Control) indica lo stato operativo della macchina e controlla automaticamente l’attrezzatura per assistere l’operatore nelle operazioni di scavo e sbancamento. MG visualizza la posizione della punta della benna e assiste l’operatore con la guida al posizionamento, mentre la funzione MC assume automaticamente il controllo del livellamento con la punta o il fondo della benna e ha la capacità di arresto automatico nei movimenti verso l’alto, verso il basso, in avanti e a protezione della cabina. Tutti gli escavatori della Serie A integrano molte nuove funzioni sviluppate e testate con l’obiettivo di migliorare il tempo di operatività della macchina. L’ECD (Engine Connected Diagnostics) ad esempio supporta i tecnici dell’assistenza e i concessionari con rapporti diagnostici (tramite e-mail, app mobile o HiMATE, il sistema telematico proprio di HCE) sulle prestazioni del motore e migliora il monitoraggio dei codici di errore del motore; pertanto, i tecnici dell’assistenza possono approntarsi al meglio prima di recarsi sul posto e disporre di tutto l’occorrente per risolvere il problema nel minor tempo possibile. L’MCD (Machine Connected Diagnostics) consente all’utente di raccogliere e analizzare svariati dati sulle prestazioni della macchina segnalati nel si

stema HiMATE – sulla base di questi dati è più facile migliorare il tempo di operatività della macchina. Il FOTA (Firmware Over The Air) aggiorna da remoto il software che presiede all’MCU (Machine Control Unit) e alla RMCU (Remote Machine Control Unit), seguendo gli avvisi di adeguamento funzionale su HiMATE. All’avvio della macchina, l’operatore riceve una notifica dell’eventuale esigenza di installare gli aggiornamenti per MCU e RMCU. E quando l’operatore completa

Cummins, il motore “tutto in uno”

L’escavatore HX300AL è alimentato da un motore Cummins Stage V dotato di un innovativo sistema di post-trattamento dello scarico inclusivo, costituito da uno speciale silenziatore che incorpora catalizzatore a ossidazione diesel (DOC), iniettore DEF (SCR) e filtro antiparticolato diesel (DPF). Degna di nota è l’eliminazione del ricircolo dei gas di scarico (EGR), che è stata possibile mediante ilmiglioramento delle altre tecnologie. Questa soluzione semplificata, molto efficace ed ecologica aumenta l’affidabilità e agevola la manutenzione e, soprattutto, riduce i consumi di carburante e i costi di esercizio. l’installazione, l’amministratore del concessionario ne riceve conferma. L’HCEDT è lo strumento per la diagnostica offline delle macchine HCE che fornisce informazioni per la ricerca guasti dopo autenticazione utente tramite HiMATE. Il rapporto mensile (generato da HiMATE) permette infine di gestire la flotta in modo migliore, attraverso l’invio di rapporti mensili per e-mail, incluso un riepilogo delle operazioni e un’analisi del consumo di carburante.

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