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Geofluid 2023, una scossa al suolo internazionale

Sarà una fiera da ricordare, ne siamo certi. Il Geofluid 2023, in programma dal 13 al 16 settembre a Piacenza Expo, rivela già un primato nelle dimensioni logistiche, con un aumento della superficie espositiva del 20% rispetto all’ultima edizione - in forza, naturalmente, dell’adesione di nuove aziende ma anche del ridimensionamento in positivo degli spazi richiesti da parte degli espositori storici. Una conferma totale, quindi, del valore internazionale di una fiera specialistica che ha saputo conquistarsi uno spazio privilegiato e preminente tra gli eventi europei del settore, in virtù della vicinanza al mercato e alle innovazioni legate alla geotecnica e alla captazione di fluidi sotterranei. Una novità di sicuro impatto per gli oltre diecimila operatori professionali che visiteranno Geofluid 2023 è lo spazio che Piacenza Expo riserverà alle demo live degli espositori. Un vero e proprio cantiere a fianco del quartiere fieristico ospiterà le innovazioni e i protocolli operativi grazie anche alla supervisione dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna. Le prove in campo unite ai seminari tecnici completeranno l’offerta di aggiornamento professionale per aziende e professionisti. Grande caratterizzazione di questa edizione è data dai convegni in programma: risorse del sottosuolo, geotermia, perforazioni e analisi delle rocce, progetti europei sulla ricarica delle falde, sismica e fondazioni speciali sono solo alcuni degli argomenti trattati dalle associazioni che collaborano con Piacenza Expo.

La manifestazione fieristica internazionale più importante per il settore delle perforazioni e delle fondazioni speciali trova nuovi stimoli dal preciso momento storico legato alle congiunture internazionali. I progetti cantierizzabili, sostenuti dalle risorse del settore pubblico e dei grandi contractors, riguardano interventi per l’energia rinnovabile, per la ricerca di terre rare con il litio, per il contrasto al dissesto idrogeologico, per l’utilizzo efficiente dell’acqua e per le grandi opere infrastrutturali. A livello nazionale poi mai come questa fase storica impone un cambiamento di approccio nella gestione dei territori con interventi in grado di prevenire e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. I nuovi mezzi d’opera, le attrezzature e le tecnologie già disponibili per la cantieristica costituiranno, per il periodo propizio agli investimenti aziendali, il valore aggiunto della manifestazione che si fregia della qualifica certificata di “mostra internazionale”. L’edizione 2021 ha registrato un successo di pubblico specializzato proveniente da oltre 50 Paesi stranieri. Il sondaggio condotto da Piacenza Expo su 1.000 visitatori professionali ha evidenziato come il 96,5% ha trovato Geofluid appagante e utile per la professione. La motivazione di visita che ha spinto oltre il 25% di operatori intervistati è stata per prendere una decisione sui nuovi acquisti in macchinari e impianti. L’elevato tasso di attualità e di vicinanza al mercato è stato confermato dal 30% di nuovi visitatori. Geofluid 2023 offrirà, inoltre, grazie al favorevole periodo stagionale, un’esperienza fieristica completa con un territorio accogliente e diverse animazioni e mostre collaterali per il “dopo Fiera”.

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