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ESPI ENGINEERING

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BAUER

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La luce verde della competenza

A Castelfranco Emilia, per la famiglia Govoni le macchine da fondazione sono state al centro di una storia imprenditoriale unica, fatta di know-how nel revamping più complesso e di consulenza ad alto livello. Oggi, nelle parole di Francesco Pezzoni, scopriamo tutto il valore e la qualità di un dealer fuoriclasse, fondamentale per il successo della gamma Sennebogen in Italia

Francesco Pezzoni

Stefano Govoni

Scrivi Espi Engineering e pensi alla competenza più vasta per le gru cingolate adatte all’heavy lifting e alle fondazioni speciali. L’impresa di Castelfranco Emilia (Mo) è da 50 anni un punto di riferimento per la consulenza sull’usato e il revamping delle lattice boom cranes destinate alle lavorazioni più difficili e impegnative. Oggi il core business si è decisamente diretto alla vendita e al noleggio delle macchine nuove del marchio internazionale Sennebogen, storico costruttore tedesco che ha trovato nella struttura di Espi un alleato formidabile per la diffusione in Italia delle linee di prodotto Duty Cicle Crane & Dragline, Crawler Crane e gru telescopiche (che attualmente si stanno rivelando best-seller series nel nostro ambito nazionale). Tutto il valore di questa offerta è stato portato all’ultimo Geofluid 2021 e anche al GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento, con la rivelazione di una gamma telescopica che va dalle 16 alle 130 ton di capacità (dal modello 613E al 6133E). Il caleidoscopio delle applicazioni va dalla posa di pipeline ai grandi cantieri di fondazione, dalle costruzioni speciali ai montaggi industriali. Le grandi Crawler Crane, invece, comprendono modelli dalle 50 ton alle 300 ton (partendo dal modello più piccolo 1100E, fino al 7700G). Questo panorama di prodotti unico non potrebbe dipanarsi in modo così brillante se alle spalle della distribuzione di Sennebogen in Italia non ci fosse proprio Espi Engineering, nata ufficialmente nel 2006, ma in realtà dalle origini ben più lontane che risalgono addirittura al 1964. Allora, nell’officina meccanica fondata da Loredano Govoni - padre del patron attuale, Stefano Govoni - prende vita una piccola attività di commercio e riparazione di gru cingolate ed escavatori a fune. All’inizio degli anni Ottanta, sulla scorta dei risultati ottenuti nel primo ventennio dì attività, avviene la svolta con la costituzione di Espi e il conseguente ampliamento degli ambiti operativi. L’eredità e il talento raccolti da Stefano Govoni si declinano con successo al commercio dì macchine nuove e usate e ai servizi di riparazione e assistenza, con il supporto di un fornito magazzino ricambi, la realizzazione di macchine destinate ad applicazioni speciali e un’attività di noleggio di prim’ordine. Oggi, come dicevamo, Stefano Govoni sta preparando la terza generazione imprenditoriale e il timone organizzativo-commerciale di Espi Engineering conta sempre di più sul lavoro direttivo del nipote, Francesco Pezzoni, che abbiamo intervistato in esclusiva proprio nel corso della kermesse di Geofluid 2021, negli spazi di Piacenza Expo.

Francesco, la tradizione che lei raccoglie in questo momento storico per Espi Engineering parte da lontano, dalla grande competenza di famiglia nel revamping di gru da fondazione cingolate. Un talento che suo zio, Stefano Govoni, ha portato ai massimi livelli, nel corso degli ultimi 40 anni.

Senz’altro è una tradizione che non abbandoniamo. Oggi il revamping delle lattine boom cranes da fondazione, però, è un aspetto dell’attività di Espi Engineering che si affianca alla partnership commerciale primaria con Sennebogen. Negli anni recenti del nostro sodalizio, abbiamo venduto più di 50 macchine e l’attività di noleggio è servita e serve ancora a promuovere il valore della gamma tedesca. Adesso

sembra che tutto sia facile, nella vendita di macchine nuove ma fino a ieri non c’erano i super incentivi e i super ammortamenti. Con Stefano Govoni, ci siamo impegnati a fondo per far conoscere una gamma ancora poco frequentata dal pubblico italiano degli operatori di fondazioni speciali.

Quali modelli hanno contraddistinto la vostra fortuna commerciale, nel corso degli ultimi anni?

Inizialmente soprattutto le tipologie tralicciate, che continuiamo a vendere anche oggi con un certo successo, soprattutto per applicazioni con diaframmi e scavi a notevoli profondità. Ma la scommessa vincente, oggi, riguarda la gamma Sennebogen delle gru cingolate telescopiche, impiegate soprattutto come macchine di servizio per il carico e lo scarico di attrezzature perché la messa in opera è molto più flessibile, non comporta operazioni di montaggio complesse (per il braccio, ad esempio), si adattano bene ad applicazioni come la vibrazione a frequenza, assicura stabilità e sicurezza praticamente in ogni situazione. La linea cingolata telescopica di Sennebogen oggi si sta vedendo molto in Italia ed è un risultato a cui siamo arrivati, in Espi Engineering, attraverso una promozione in campo a tamburo battente, destinando i modelli ai grandi cantieri attraverso il noleggio e la prova diretta da parte delle imprese più importanti.

Chi, in particolare, vi richiede le gru telescopiche Sennebogen?

La linea telescopica Sennebogen sta prendendo molto piede tra le aziende di palificazione, che utilizzano queste gru come macchine di servizio, per movimentare e mettere a terra le gabbie, per operazioni di scarico e per molto altro ancora. L’infissione delle palancole è un’operazione che diventa della massima praticità e sicurezza con una gru telescopica. Tutte le nostre macchine hanno l’opzione di guida da remoto e sono dotate di sistemi di controllo all’avanguardia. Ma il core business delle nostre vendite Sennebogen riguarda i grandi cantieri di imprese primarie italiane. Gli esempi non mancano. Una flotta di quattro unità Sennebogen, tra modelli tralicciati e telescopici, era al lavoro nel Principato di Monaco, altri sono protagonisti nei cantieri del gasdotto TAP al servizio di diverse imprese. Senza contare l’acquisto di macchine Sennebogen per i lavori che riguardano il grande progetto Ravenna Port Hub. Diciamo che l’impor-

tanza di Sennebogen in Italia è stata conquistata direttamente sul campo.

Insieme alla crescente importanza di Espi Engineering.

Certamente l’autorevolezza l’avevamo conquistata anche prima. L’azienda di famiglia la fondò mio nonno e sono 57 anni che siamo sul mercato, con la fama di una competenza unica in Italia. Siamo diventati maestri del revamping perché abbiamo una conoscenza totale delle gru da fondazione; ai clienti ci proponiamo come consulenti totali, per cercare, a vantaggio di chi si affida a noi, sempre la macchina giusta per l’applicazione specifica. Assicuriamo un servizio post-vendita e ricambi irreprensibile e interveniamo in tutta Italia e anche fuori dai confini per ogni esigenza dell’impresa-cliente. I nostri investimenti più recenti sono andati di pari passo con quelli

realizzati da Sennebogen. In Germania hanno ampliato lestrutture produttive, si sono dotati di un nuovo magazzino robotizzato, all’avanguardia. Noi l’anno scorso abbiamo acquisito tre capannoni nuovi per ampliarci, per realizzare le verniciature e per ricavare un magazzino nuovo, tra le altre cose. Più spazio per nuovi progetti e ancora più spinta alla nostra voglia di fare e di migliorare le performance aziendali. Sempre guardando alla qualità di ciò che proponiamo e a macchine e progetti che siamo sempre a misura del cliente.

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