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TREVI
from PERFORARE n. 3/2022
by Perforare
Effetto suolo a Hong Kong
Nell’ampliamento dell’Aeroporto internazionale la filiale del gruppo italiano sta realizzando le opere di consolidamento e bonifica del suolo. In campo, le tecnologie jet grouting e una squadra di 100 lavoratori
Squadre di uomini e mezzi speciali in pista. E non è un modo di dire, perché il grande progetto di cui parliamo, nello specifico, è quello dell’ampliamento che riguarda l’Aeroporto internazionale di Hong Kong. Trevi Construction Co. Ltd (TCHK), filiale del Gruppo Trevi nel paese asiatico, sta realizzando numerosi lavori di consolidamento del terreno, prevalentemente con la tecnologia del jet grouting, per recuperare le aree circostanti e renderle così disponibili per i lavori necessari all’adeguamento dimensionale dell’aeroporto. Proprietario, nonché responsabile del funzionamento e dello sviluppo dello stesso Aeroporto Internazionale di Hong Kong (HKIA) è l’Autorità aeroportuale (AA). In questo progetto Trevi Construction Co. Ltd ha lavorato e sta proseguendo le opere con tre diversi Main Contractor. Una joint venture è con ZHEC-CCCC-CDC (per le principali opere di bonifica); la seconda, con Gammon, riguarda le gallerie APM e BHS e le opere correlate; la terza, con la China State Construction Engineering Ltd di Hong Kong concerne i lavori di modifica della pista nord.
Progetti principali
A rafforzamento dello status di Hong Kong come hub dell’aviazione internazionale e per soddisfare la domanda di traffico aereo a lungo termine della città,
l’Aeroporto Internazionale di Hong Kong si sta ampliando per diventare un sistema a tre piste. Realizzare un sistema a tre piste (3RS) equivale a costruire un nuovo aeroporto accanto a quello esistente. Per farlo occorre eseguire diversi interventi, sette per la precisione. Innanzitutto, la bonifica di circa 650 ettari di terreno a nord dell’isola aeroportuale esistente; (equivalenti a 34 Victoria Parks, o 100 isole artificiali per la New Wing dell’Hong Kong Convention and Exhibition Centre), utilizzando metodi diversi dal dragaggio, tra cui la miscelazione profonda del cemento. A seguire, la costruzione dell’Edificio Passeggeri della Terza Pista e del relativo piazzale. In terzo luogo, la realizzazione di una nuova pista lunga 3.800 metri e dei suoi sistemi di taxiway di supporto (anche la pista nord esistente sarà riconfigurata); Poi, l’espansione del Terminal 2 per fornire servizi passeggeri a tutti gli effetti, comprese le strutture di arrivi e partenze; Di seguito, la costruzione di un nuovo sistema di Automated People Mover (APM) lungo 2.600 metri che collegherà il Terminal 2 con il nuovo edificio passeggeri (il nuovo sistema APM funzionerà a una velocità massima di 80 km che trasporterà fino a 10.800 passeggeri all’ora); Ancora, proseguendo, la costruzione di un nuovo Baggage Handling System (BHS) che colleghi il Terminal 2 con il nuovo edificio passeggeri. Il nuovo BHS sarà in grado di gestire 9.600 sacchi all’ora, per finire con altre infrastrutture di supporto aeroportuali, rete stradale e strutture di trasporto associate.
Opere di bonifica
La Joint Venture ZHEC-CCCC-CDC è l’appaltatore incaricato di intraprendere i principali lavori di bonifica (ovvero migliorare le proprietà geotecniche del terreno) del terreno. Che consistono nel recupero di circa 650 ettari di terreno a nord dell’isola aeroportuale esistente (equivalenti a 34 Victoria Parks,
o 100 isole artificiali per la New Wing dell’Hong Kong Convention and Exhibition Centre), utilizzando metodi senza dragare tra cui Deep Cement Mixing (DCM). Una delle tecnologie DCM utilizzate in questo progetto è il jet grouting perché migliora le proprietà meccaniche e di permeabilità del suolo utilizzando il trattamento ad iniezione di miscele di acqua/ cemento con getti ad alta velocità. Il jet grouting può essere vantaggioso nelle seguenti condizioni: condizioni logistiche difficili, spazi confinati, presenza di ostacoli da attraversare, trattamento ad alta profondità con attraversamento di vuoti. La tecnica del jet grouting permette di migliorare una vasta gamma di tipi di terreno. Poiché si basa sull’erosione del suolo, l’erodibilità del suolo è fondamentale per il risultato. Più consistente è il terreno da trattare, minore è il diametro della colonna. Pertanto, colonne più grandi possono essere ottenute in terreni granulari sciolti e colonne più piccole in terreni fini e coesivi. A seconda del numero di fluidi utilizzati, esistono tre tecniche principali. Si parte dal monofluido (Trevijet T1), con il quale viene iniettata una miscela acqua/ cemento per disgregare e contemporaneamente miscelare il terreno in situ. I diametri generalmente vanno da 0,4 a 1 m. Il bifluido (Trevijet T1/S) è invece una combinazione di acqua/cemento e aria viene iniettata per disgregare e contemporaneamente miscelare il terreno in situ. I diametri generalmente vanno da 0,8 a 2,5 m. La tecnica del triplo fluido (Trevijet T2) prevede, infine, un getto combinato acqua/aria viene utilizzato per disgregare e asportare parzialmente il terreno in situ, mentre la miscelazione del terreno è assicurata da una minore iniezione di acqua/cemento. In questo grande progetto TCHK ha eseguito la maggior parte dei lavori di jet grouting - che sono partiti dall’ottobre 2019 e sono tutt’ora in corso. Fino ad oggi il team di TCHK ha consolidato e rafforzato circa 311.000 metri cubi di terreno, in 6.900 colonne di diverso diametro, da 1.200 a 2.500 mm (la gran parte in questa seconda misura), per una lunghezza totale di 73.000 m di terreno rafforzato.
Le dotazioni in cantiere
Nel periodo che ha riguardato il picco di produzione delle opere, TCHK ha lavorato in contemporanea con ben 11 squadre specializzate di jet grouting in diversi lotti, per un totale di circa 100 lavoratori. Tra le varie attrezzature utilizzate nel progetto per gli stessi lavori di jet grouting vanno annoverate 11 microperforatrici Soilmec SM-14 e SM-20, 11 pompe ad alta pressione, 11 compressori d’aria Atlas, sei agitatori, due miscelatori per malta, quattro silos di cemento, due pompe Pemo e una gru autocarrata da 40 tonnellate.
Ground Effect in Hong Kong
Trevi Construction Co. Ltd. (TCHK), part of Trevi Group, world leader in the field of underground engineering from A to Z (special foundations, soil consolidation, recovery of polluted sites) in the design and marketing of specialized technologies in the sector, have participated and is working on the important project of the Hong Kong International Airport Three Runway System Project. TCHK is doing deeper ground consolidations works, with Jet Grouting technology for the Main reclamation works in some of the areas of the HKIA project. The Airport Authority Hong Kong (AA) is a statutory body wholly owned by the Hong Kong SAR Government. Established in 1995, the AA is responsible for the operation and development of Hong Kong International Airport (HKIA). In this project TREVI Construction Co. Ltd has been work with different Main Contractor/Contracts: ZHEC-CCCC-CDC Joint Venture (Main Reclamation Works); Gammon (APM and BHS Tunnels and Related Works); China State Construction Engineering (Hong Kong) Ltd (North Runway Modification Works).
Main project description
To strengthen Hong Kong’s status as an international aviation hub, and to cater for the city’s longterm air traffic demand, Hong Kong International Airport is developing into a three-runway system. The scale of the three-runway system (3RS) project is almost equal to building a new airport next to the existing one. It involves the following seven core projects: reclaiming approximately 650 hectares of land north of the existing airport island (equivalent to 34 Victoria Parks, or 100 artificial islands for the New Wing of the Hong Kong Convention and Exhibition Centre), using non-dredge methods including deep cement mixing; building the Third Runway Passenger Building and an associated apron; building a new, 3,800-metre-long runway and its supporting taxiway systems (the existing North Runway will also be reconfigured); expanding Terminal 2 to provide full-fledged passenger services including arrivals and departures facilities; building a new, 2,600-metre-long Automated People Mover (APM) system that will connect Terminal 2 with the new passenger building (the new APM system will operate at a top speed of 80km/h and transport up to 10,800 passengers per hour); building a new Baggage Handling System (BHS) linking Terminal 2 with the new passenger building (the new BHS will be capable of handling 9,600 bags per hour); building other associated airport support infrastructure, road network and transportation facilities.
Main Reclamation Works
ZHEC-CCCC-CDC Joint Venture is the contractor appointed to undertake the main reclamation works. Reclaiming approximately 650 hectares of land north of the existing airport island (equivalent to 34 Victoria Parks, or 100 artificial islands for the New Wing of the Hong Kong Convention and Exhibition Centre), using non-dredge methods including Deep Cement Mixing (DCM). One of the DCM technologies used in this project is the: Jet Grouting, improves soil mechanical and permeability properties by using high-speed Jets of water/cement mixtures injection treatment. Jet Grouting can be advantageously in the following conditions: difficult logistic conditions, confined spaces, presence of obstacles to cross, high-depth treatment with crossing of voids. The Jet Grouting technique allows to improve a wide range of soil types. As it is based on soil erosion, soil erodibility is crucial to the result. The more consistent the soil to be treated, the smaller the column diameter. Therefore, larger columns can be obtained in loose soft soils and smaller ones in cohesive soils. Depending on the number of fluids used, there are three main techniques: Monofluid (Trevijet T1): a water/cement mixture is injected to break up and simultaneously mix the soil in-situ. Diameters usually range from 0.4 to 1m; Bifluid (Trevijet T1/S): a combination of water/cement mix and air is injected to break up and simultaneously mix the soil in-situ. Diameters usually range from 0.8 to 2.5m; Triple fluid (Trevijet T2): a combined water/air jet is used to break up and partially remove the soil in-situ, whereas soil mixing is ensured by a lower water/cement injection. TCHK team started the Jet Grouting works in this project in October 2019 and works are still in progress. So far TCHK team has consolidated and grouted about 311,000m3 of soil, in 6,900nos. columns of different diameters, from 1,200 to 2,500mm, majority are 2,500mm diameters columns, for a total length of 73,000m of soil grouted.
Major resources used
There was a production peak period where TCHK worked with eleven JG teams in different areas/contracts. There were about one hundred workers engaged in these projects at the same time. Main equipment used: 11 Soilmec microdrilling rigs SM14 and SM20; 11 High Pressure Pump; 11 Backhoe excavator; 11 Atlas Air Compressor; six Agitator; two Grout mixer; four Cement Silos; two Pemo Pump and 40 ton Crane Lorry.