La ricchezza della terra
L’agricoltura intensiva, a base di pesticidi e fertilizzanti chimici, è stata spacciata come il rimedio alla fame nel mondo. Ma i fatti sono diversi. Mentre la fame aumenta, la terra viene avvelenata. Con gravi conseguenze ormai accertate sulla salute.
A 70 anni dal suo esordio, i fallimenti dell’agricoltura industriale sono sotto gli occhi di tutti. La chimica, oltre a non sfamare la popolazione, lascia una pesante eredità: avvelena la terra, le acque (175 le sostanze nei fiumi italiani), le api. E, tramite la catena alimentare, arriva all’uomo, facilitando l’insorgere di tumori, leucemie e sclerosi. Soprattutto nei bambini. Ma c’è anche la biotecnologia buona, che piace ai contadini e non all’industria Ogm: quella in cui si selezionano le piante migliori senza modificarne il Dna.
Fotoracconto
Questo mese vi mostriamo le immagini di fattorie bio e del lavoro dei contadini. La bellezza della loro terra pare un perfetto antidoto al veleno.