PERCHÈ LA CITTÀ DESIDERA DIVENTARE CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA Perugia, e con essa i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, si candida a Capitale Europea della Cultura 2019 per mobilitare tutte le sue energie e quelle del territorio circostante al fine di rispondere alla crisi antropologica che caratterizza non solo la realtà locale ma, diffusamente, tutte le città europee di medie dimensioni. L’obiettivo è imprimere una svolta culturale e reinventare il proprio futuro. Per riaffermare l’idea stessa di città, il suo ruolo propulsivo nello sviluppo, come luogo di produzione di idee e innovazione sociale, di dialogo e di accoglienza. Una città che punta al recupero della qualità urbana e, in particolare, a una profonda rigenerazione del suo centro storico. Una città che, per reinventare il proprio futuro investe sul capitale umano, sulla sua formazione a livello di eccellenza, sulla cultura e la creatività e quindi su una nuova centralità delle istituzioni accademiche di alta formazione e di ricerca.
FONDAZIONE PERUGIASSISI 2019 Via Mazzini, 21 – 06122 Perugia info@perugiassisi2019.eu | fondazioneperugiassisi2019@pec.it Direzione/Director: + 39 075 57 59 525 Amministrazione/Secretariat: + 39 075 57 59 526 Comunicazione/Communication: + 39 075 57 59 532
WHY DOES THE CITY WISH TO TAKE PART IN THE COMPETITION FOR THE TITLE OF EUROPEAN CAPITAL OF CULTURE Perugia, and the Places of Francis of Assisi and Umbria, is applying for the title of European Capital of Culture 2019 in order to mobilize all the resources of the city and the surrounding territory in such a way as to react to the anthropological crisis that is characterizing not only the local reality but, to some extent, all European medium-sized cities. The aim is to give a cultural boost to the city so as to reinvent its future. In so doing, the very concept of city has to be redefined, along with its driving role in development, as a place of production of ideas, social innovation, dialogue and hospitality. A city that aims to restore the urban quality and, in particular, to regenerate its historic centre. A city that, in order to reinvent its future, chooses to invest in human capital, in its level of excellence in education, culture and creativity, and therefore giving a new central role to the academic and research institutions.
SEGUITECI SU/FOLLOW US ON www.perugia2019.eu www.perugiabeyond2019.eu www.facebook.com/perugia2019 www.twitter.com/Perugia_2019 www.instagram.com/perugia2019 www.youtube.com/user/perugiassisi2019 www.pinterest.com/perugia2019
#perugia2019 Al sostegno economico del progetto hanno contribuito insieme ai Soci Fondatori - Comune di Perugia, Comune di Assisi e Regione Umbria - la Camera di Commercio di Perugia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Consulta delle Fondazioni Casse di Risparmio Umbre, la Fondazione Cucinelli. In varie forme hanno inoltre contribuito comuni, associazioni imprenditoriali e singole imprese dell’Umbria. The financial support of the project was given by the founding partners - the Municipality of Perugia, the Municipality of Assisi and the Region of Umbria - and by the Chamber of Commerce of Perugia, the Cassa di Risparmio di Perugia Foundation, the Board of the Cassa di Risparmio Foundations of Umbria, and the Cucinelli Foundation. Other municipalities, business associations and individual enterprises of Umbria have also given their support in various forms.
www.perugia2019.eu
CHE COS'È LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA?
operative centre and the reference point to start and maintain a rich system of interactions with regional, national and international participants and the taking of specific actions; it began “to make a place” that would be the centre of social gathering and meetings.
La Capitale europea della cultura è una città designata dall'Unione Europea che, per un anno, mostra all’Europa la sua vitalità e innovazione culturale, la sua idea di futuro, la capacità di rigenerarsi tramite l’investimento in cultura e creatività dei suoi cittadini. Dal 2005 ogni anno sono due le città nominate, una appartenente alla “vecchia Europa” e una ai nuovi Paesi membri. Nel 2019 sarà il turno di Italia e Bulgaria. Dal 2010 Perugia, Assisi e l'Umbria lavorano per candidarsi al titolo per il 2019. Dal percorso partecipativo che hanno strutturato, nel 2012 è nata la Fondazione Perugiassisi 2019.
IL PROGETTO DI CANDIDATURA: CONCETTI BASE E AREE TEMATICHE
WHAT IS THE EUROPEAN CAPITAL OF CULTURE?
The European Capital of Culture is a city designed by the EU which, for a year, shows off its vitality and cultural development, its idea of looking to the future, the ability to regenerate itself by investing in the culture and creativity of its citizens. Since 2005, each year two cities are awarded, one of the “old Europe” and one from the new Member States. In 2019 it will be the turn of Italy and Bulgaria. Since 2010, Perugia, Assisi and the Region of Umbria are working to bid for the 2019 ECoC title. From the participatory process which has been settled, in 2012 the Perugiassisi 2019 Foundation was established.
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: ITER PROCEDURALE
21 Settembre 2013: Perugia, con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, presenta la sua candidatura al MiBACT - Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo; 13 Novembre 2013: il Progetto di Candidatura viene presentato alla Commissione di esperti indipendenti nominata dalle istituzioni europee e dal MiBACT; 15 Novembre 2013: tra le 21 città italiane candidate la commissione ha selezionato 6 città finaliste: PERUGIA, CAGLIARI, LECCE, MATERA, RAVENNA E SIENA; 8 Settembre 2014: Perugia consegnerà al MiBACT il progetto definitivo; Ottobre 2014: visita alla città di alcuni membri della commissione; presentazione del progetto definitivo presso il MiBACT; Ottobre - Novembre 2014: designazione della città Capitale Europea della Cultura 2019.
EUROPEAN CAPITAL OF CULTURE: PROCEDURE
21 September 2013: Perugia, and the Places of Francis of Assisi and Umbria, presents its bid book to the MiBACT (Ministery of Cultural Heritage, Activities and Tourism); 13 November 2013: the bid project is presented in front of the independent selection panel appointed by the European Institutions and MiBACT; 15 November 2013: among 21 Italian candidate cities, 6 have been shortlisted by the panel: PERUGIA, CAGLIARI, LECCE, MATERA, RAVENNA and SIENA; 8 September 2014: Perugia will submit the final bid book to the MiBACT;
October 2014: members of the panel will pay a visit to the city; submission of the final bid book to the MiBACT October - November 2014: designation of the city to be the 2019 European Capital of Culture.
LA FONDAZIONE PERUGIASSISI 2019
La Fondazione di partecipazione Perugiassisi 2019 è stata costituita nel 2012 da tre soci fondatori: Comune di Perugia, Comune di Assisi e Regione Umbria ed è partecipata da oltre 140 soci tra enti, comuni, associazioni e privati. La Fondazione è responsabile del progetto di candidatura di “Perugia 2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria” e gestirà il titolo se riconosciuto; è il centro operativo e il punto di riferimento per instaurare e mantenere un ricco sistema di interazioni con attori territoriali, nazionali, internazionali e mediante azioni concrete; inizia a fabbricare un luogo, inteso come spazio sociale, rappresentativo, di confronto e relazione.
THE PERUGIASSISI 2019 FOUNDATION
The Perugiassisi2019 Participatory Foundation was established in 2012 by the three founding partners: the Municipality of Perugia, the Municipality of Assisi and the Region of Umbria, and comprises more than 140 participating members, such as institutions, municipalities, associations and private organizations. The Perugiassisi 2019 Foundation is in charge of the bid of “Perugia 2019, and the Places of Francis of Assisi and Umbria” and will manage the project upon conferment of title; it’s the
Il tema centrale è “Fabbricare luoghi”: rilanciare lo spirito e le radici culturali che, da sempre, hanno permesso a Perugia e alle città umbre di essere luoghi di creatività, di accoglienza e di vita sociale. Per Perugia 2019, i luoghi da costruire e ricostruire non sono solo quelli fisici, quanto quelli sociali e di relazione tra persone, che devono condurre alla creazione di nuove agorà di dialogo, di incontro e di confronto. Il concetto alla base del progetto di Perugia 2019 si affida a 3 modi di declinare la nostra specifica concezione della città. La Città delle Idee: che genera pensiero creativo, capace di innovare il patrimonio delle conoscenze e dei modi attraverso cui le idee si traducono in realtà. La Città del Dialogo: che pratica il confronto tra chi, affermando la propria identità e i propri diritti di cittadinanza, partecipa democraticamente alla vita della comunità. La Città dell’Accoglienza: non solo come ospitalità ma, soprattutto, come partecipazione a una rete di città più ampia e comprensiva, dove si opera a sistema e si valorizzano tutte le risorse che i territori e le loro comunità possiedono e sanno esprimere.
THE BID PROJECT: BASIC PRINCIPLES AND THEMATIC AREAS
The central theme is “Making Places:” promoting the spirit of those cultural roots that have always allowed Perugia and the cities of Umbria to be places of creativity, hospitality and social life. For Perugia 2019 the “places” to build and rebuild, refer not only to “physical places,” but to those social and involving relations between people that must lead to the creation of new agoras of dialogue, encounter and debate. The concept upon which the Perugia 2019 project rests, involves three specific ways of conceiving the city. The City of Ideas: which stimulates creative thought and is capable of renewing the wealth of knowledge and the ways in which ideas are translated into reality. The City of Dialogue: which encourages debate among those who, while asserting their identity and rights as citizens, participate democratically in the life of the community. The City of Hospitality: that gives hospitality not only in terms of accommodation, but also in terms of participation in a wider, more inclusive network of cities, one that is working as a system and makes productive use of all the resources that the different territories and their communities possess.