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Philobiblon Lab

La materia incisa. Storia del segno e senso di un’esperienza.

Da anni si discute su quali possibilità abbia oggi la grafica tradizionale di mantenere un ruolo importante nell’ampio e multiforme meccanismo dell’arte contemporanea, spesso ghiotto di pezzi unici; l’unicità, certe volte, l’artista la ricerca attingendo al passato, altre volte guardandosi intorno, sempre più di rado scavando dentro se stesso. A volte purtroppo succede che questo desiderio di “nuovo” faccia scadere il risultato finale in una goliardica e ludica ricerca di quel “mai fatto prima”, che pone spesso l’uomo “creatore” al servizio della tecnica e non il contrario. Del resto, nell’arte, un “senso”, con un po’ di sforzo e fantasia, si trova a tutto, anche senza comprenderne la direzione. Per questo, spesso, si è dovuto o voluto relegare la carta stampata in una dimensione tradizionalmente chiusa, limitata alla sua tecnicità già sperimentata, inibendone l’infinita potenzialità di adattamento e fusione con altri media e finalità estetiche. Si è preferito insomma, evitare “confusioni” con qualcosa che fosse altro da ciò che era in origine: da una parte l’incisione del tempo del mito con i suoi archetipi dureriani e i suoi chiaroscuri di tecniche italiane e olandesi, dall’altra parte la ritualità storica di nuovi supporti, di alchemiche misture e futuribili sperimentazioni. È necessario sottolineare come nei secoli passati lo sviluppo delle tecniche incisorie abbia spesso trovato le resistenze, a volte lo sdegno, proprio di virtuosi esecutori del campo, operatori di una disciplina all’epoca indispensabile nella riproduzione e diffusione dell’immagine. Ad esempio, alcuni maestri del bulino e delle tecniche dirette, vissuti nel XVI secolo, hanno sminuito la straordinaria scoperta dell’Acquaforte, facendola scadere in una soluzione di scarso prestigio, vista la possibilità di avere ripensamenti in corso di realizzazione e creare segni profondissimi senza sforzo o specifiche capacità tecniche. L’Acquaforte, secondo loro, rendeva potenzialmente chiunque in grado di realizzare una matrice incisa, limitandosi a guardare con sospetto le nascenti tecniche indirette, dall’alto del loro virtuosismo nell’intaglio a secco. Non

si accorgevano delle nuove possibilità segniche, vedevano lo sviluppo della nascente fusione con i principi alchemici, come una marginale scorciatoia, per incompetenti o quasi. Alcuni acquafortisti hanno avuto lo stesso limite nel XVII secolo, quando, grazie alla polverizzazione di resine e bitumi e al loro conseguente fissaggio sulle lastre di metallo, si vedeva il sorgere dell’Acquatinta: non sarebbe stato più necessario, per campire larghe zone con leggeri grigi tonali, realizzare maniacali e infinite linee parallele. Una storia simile si ripeterà ancora per le maniere pittoriche incise, per la Ceramolle, il Mezzotinto, la stampa piana litografica... Con la conoscenza attuale riconosciamo come tutti questi piccoli gradini di esperienza abbiano condotto le tecniche incisorie, nei primi dell’800 con Joseph Nicephore Niepce, all’Eliografia, per poi sviluppare, vorticosamente in soli 150 anni, quello che adesso sembra essere l’antitesi e la nemesi dell’incisione: il digitale, un’immagine che può essere riprodotta all’infinito, qui, ora, ovunque e istantaneamente con un click. La mostra Riflessi della Materia, incisione contemporanea tra tradizione e innovazione, vuole aprire gli orizzonti a quanti artisti, sia maestri storicizzati che giovani eccellenze, abbiano compreso l’importanza dell’applicazione delle tecniche grafiche antiche sia ad una introspezione concettuale che all’utilizzo delle recentissime scoperte in campo fisico e tecnologico, uscendo così dalla forma mentis seriale e precipuamente riproduttiva, oggi non più strettamente necessaria. Nascono così installazioni da matrici, o da carte stampate e rilavorate tridimensionalmente, fusioni con i mezzi da stampa serigrafici e litografici, ricerche e integrazioni tra segno grafico e fotografico, come la cianotipia o l’emulsione fotografica, il fotopolimero, il digitale e la video arte. Aspettando l’esplosione della stampa 3-D e le sue infinite declinazioni applicabili all’Incisione.


Sissi Aslan

Riflessi della materia / Riflessi della memoria

Incisione è un termine più che generico per indicare la riproduzione di un’immagine preesistente o d’invenzione, per studio e controllo di segni scavati su una lastra di metallo (come fu per i nielli stampati), partendo dal bulino fino all’acquaforte, o segni scavati su una matrice di legno lasciando in rilievo il disegno da stampare, xilografia e linoleografia, fino alla stampa piana della litografia. Ma incisione è, ancora, e soprattutto, rappresentazione di un pensiero originale, ciò che più interessa in questo contesto. Dal XV secolo, quindi, a oggi si sono susseguite modalità tecniche che poco hanno modificato l’idea di riproduzione a stampa. Vale a dire che il cambiamento delle matrici, comunemente determinato da una ben calcolata scelta personale e quindi dalla necessità creativa dell’artista-incisore, la tecnologia sempre più avanzata - è il caso degli ultimi decenni con la stampa digitale sovrapposta a quella tradizionale - hanno disposto i peintres-graveurs e gli amatori collezionisti a una sempre maggiore duttilità nella ricerca, nella conoscenza e nell’apprezzamento del nuovo. Naturalmente non si può, e non si dovrebbe, parlare esclusivamente di tecniche incisorie, matrici e stampa. Ciò che serve, a fine osservazione, è il contenuto, è il messaggio, l’immagine ma anche la sua divulgazione, parlando di stampe d’arte e d’invenzione. Viatico della mostra e titolo della stessa è Riflessi della Materia. Questo non può e non vuole rispondere in maniera esaustiva alle domande e alle curiosità legittime e sempre più numerose dei collezionisti di stampe e degli appassionati d’arte. È il rappresentare il vasto mondo dell’incisione, quello rigoroso e appassionante, ma anche impegnativo, dei peintres-graveurs italiani e stranieri, maestri e giovanissimi artisti che vivono l’alchimia della conoscenza d’inchiostri, acidi, carte, matrici, supporti finali, procedimenti di stampa, combinazione e sovrapposizione di tecniche plurime. Il secolo passato, e quello cominciato, si presentano in tutta la loro molteplicità di concetti, iconografie, strutture, simboli e metafore. Oggi non ha più senso parlare di adesione al dato realistico. Il rinnovamento e la sperimentazione del fatto incisorio sono un atto primariamente

tecnologico, strutturale, iconografico. Il resto è arte, comunicazione, visibilità e condivisione di un’idea. Così è attraverso le opere di questi artisti che dedicano il loro interesse, pur non esclusivo, alle tecniche incisorie, acqueforti, acquetinte, xilografie, linoleografie, litografie, rilievografie. Parlo dei nostri Omar Galliani, Alfredo Bartolomeoli, Marina Bindella, Bruno Aller, Davide Benati, Carlo Ambrosoli, Carlo Venturi, dello spagnolo Antonio Alcaraz, di Christopher Nowicki o del polacco Krzysztof Wawrzyniak, maestri riconosciuti. Parlo di artisti più giovani quali Ciro Agostini, Maria Pina Bentivenga, Francesca Bellussi, Giuseppe Buffoli, Patrizio Di Sciullo, Roberto Gianinetti, Elena Molena, la polacca Malgorzada Chomicz, il lituano Egidijus Rudinskas, il polacco Andrzej Fydrych. Fino ad arrivare a chi usa la sperimentazione come atto principale della sua creatività: Claudia Canavesi, Virginia Carbonelli, Elisabetta Diamanti, Alessandro Fornaci, Nadia Galbiati, Frank Martinangeli, Mauro Molle, Nicoletta Scilimati, la statunitense Catherine Nelson, l’indiana Vinita Voogd. Oggetti d’uso comune, visionarietà, circuiti elettronici stampati, visceralità, sculture/incisioni di ferro acidato, stucchi, tecniche miste con monotipi, acquetinte, lavis, teosofia, esoterismo, visioni di realtà. Ma anche ricerca delle origini iconografiche, dalla pittura sintetista francese alla costruzione dello spazio-luce alla Feininger, fino alle invenzioni Dada e al recupero Quattro-Cinquecentesco di un’iconografia in sospeso tra esoterismo e classicità. In fin dei conti tutti i settantuno artisti di Riflessi della Materia si mostrano attraverso il concetto di rappresentazione dell’immaginario, realistico o suggestivo, e quindi diventano i veri protagonisti dei riflessi della memoria! Ancora tradizione e canone che s’intrecciano e si sovrappongono alla naturalezza della ricerca e della sperimentazione. E il laboratorio d’incisione, Philobiblon Lab, costola della Philobiblon Gallery, è il ponte che congiunge i riflessi della memoria ai Riflessi della Materia!


Ciro Agostini Pavia 1970

Dopo aver conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università di Pavia frequenta, nel 1999, il corso annuale di disegno e pittura organizzato dalla Civica Scuola d’Arte ARVIMA di Pavia. Nel 2000 intraprende il suo percorso d’artista incisore compiendo uno stage biennale di formazione presso la Stamperia d’Arte 74b di Milano. Qui, affiancato dal Maestro stampatore Moreno Chiodini, realizza le sue prime lastre incise con tecniche tradizionali. Dal 2005 al 2007 partecipa ai corsi e ai workshops di incisione e tecniche sperimentali di stampa organizzati dal Centro Internazionale della Grafica di Venezia, sotto la direzione dell’artista Nicola Sene. Nel 2013 viene invitato a presentare una sua opera nella sesta edizione del Repertorio degli Incisori Italiani, pubblicato ogni cinque anni a cura del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo.

Mostre collettive: “Ciro Agostini-Giusi Naletto”, Galleria VeneziaViva, Venezia, 2007 “Première Triennale Européenne de l’Estampe Contemporaine”, Galerie Le Majorat, Toulouse, 2010 “Lirica d’arte”, Galleria S-blu, Milano, 2010 “Grafica oggi: viaggio nell’Italia dell’Incisione”, Biblioteca Nazionale Universitaria, Torino, 2011 “Magna Opuscula”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011 “VII Biennale d’Arte”, Ex Filanda Meroni, Soncino, 2013 “L’incisione in Italia oggi: linguaggi, poetiche, tendenze”, Museo Civico Le Cappuccine, Bagnacavallo, 2013 Opere in collezioni pubbliche: - Fondazione CRASTI, Cassa di Risparmio di Asti, Asti - Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo

Regnum vegetabile, 2013 Collografia, combustione, puntasecca (mm 670x700; 770x990). Esemplare unico.


It’s lost, 2013 Carborundum, puntasecca, collografia, combustione e monotipo (mm 710x510; 860x680). Esemplare unico.


Antonio Alcaraz Mira Alicante (Spagna) - 1963

Dal 1988 è Professore all’Università di Belle Arti di Valencia dove cura esposizioni e corsi post-laurea per gli studenti. Ha ricevuto numerosi premi per la sua attività incisoria e ha collaborato con molte illustri stamperie fra cui la Taller de Gráfica Experimental de L’Avana (Cuba), il Die Quensen Werksatt di Lamsprigge (Germania) e il KAUS di Urbino. Mostre personali: “Memoria del futuro”, Galería Alicia Ventura, Barcelona, 2001 “Libros y obra gráfica”, Fundación Schlotter, Altea, 2005. “Arquitecturas encontradas”, Fundación Schlotter, Altea, 2008 “Antonio Alcaraz”, Galería Ana Vilaseco, La Coruña, 2008. “Antonio Alcaraz. Obra gráfica de Valencia”, Kunstverein Eisenturm, Mainz, 2010. “Drukkunst Grenzelos”, Künstlerhaus Ziegelhütte, Darmstadt, 2010 Opere in collezioni pubbliche: - Istituto Statale D’Arte. Urbino - Exma, Diputación de Alicante - Museo del Grabado Español Contemporáneo, Marbella

- Fondos de Arte Contemporáneo. Universidad, Valencia - Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM) - Gabinete de estampas, Biblioteca Nacional, Madrid - Departamento de Artes Plásticas. Facultad de Artes - Universidad de Chile, Santiago de Chile - Obra Social Caja de Ahorros del Mediterráneo (CAM) - Colección Banco de Santander, Santander - Museo de las Américas. Denver, Colorado - Fundación Antonio Pérez, Cuenca - Colección de Estampas del Museo Municipal de Arte Contemporáneo, Madrid - Colección Estampa de la Consejería de Cultura y Deportes de la Comunidad de Madrid, Madrid - Bibliothèque Nationale de France. Département des estampes et de la photographie. Paris - Musèe Royal de Mariemont, Mariemont - Bayrische Staatsbibliothek, München - Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel - Ayuntamiento de Sagunto - Hessisches Landesmuseum, Darmstadt

Piedras de Sal, 2000 Cartella di 6 fotolitografie e xilografie. Dimensioni medie: mm 330x950. In scatola editoriale. Esemplare 5/20. Tiratura: 2 p.d.A, 2 esemplari fuori commercio e 20 esemplari numerati.



Bruno Aller Roma 1960 Allievo del pittore Pierfrancesco Fumelli, completa i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1974 ed entra nello studio di T. Caputo dove apprende le tecniche dell’acquaforte, della litografia e della serigrafia. Nel 1978 fonda lo “Hard Studio”, gruppo di giovani pittori impegnati in vari campi dell’arte. Dal 1980 partecipa a numerose esposizioni collettive in Italia e all’estero e nel 2001 è tra i fondatori dell’associazione “I Diagonali” con i cui partecipanti fonda, l’anno successivo, lo spazio espositivo “Arte e Pensieri”. Mostre personali: “Ipnosomi”, Zoe Spazio Arte, Roma, 1996 “Teatro della Pittura”, sede ASCOM, Lucca, 1997 “Miserabilia Urbis”, Torretta Valadier, Roma, 1998 “Metamorfosi”, Jolly Hotel “VittorioVeneto”, Roma, 1999 “Segni-Strutture”, Palazzo dei Frentani, Roma, 2000

“In Movimento”, Galleria “Arte e Pensieri”, Roma, 2005 “Poiesis-Klee”, Galleria “il Salice”, Locarno, 2006 “Opere e Ri/Tratti”, Galleria Dell’Oro, Roma, 2008 “Opere Pittoriche e grafiche”, Biblioteca Vallicelliana, Roma, 2009 “Opere dal 1979 al 2009”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2009 “Jus Opera”, Palazzetto Art Gallery, Roma, 2012 Opere in collezioni pubbliche: - Collezione permanente Akron University, Ohio - Fondazione “Vita Vitalis” Massimo Lagostina, Omegna - Pinacoteca di Arte Contemporanea, Termoli - Museo d’Arte moderna e Contemporanea, Spoleto - Pinacoteca di Arte Contemporanea, Lipik - Istituto di Cultura Italiana, San Francisco - Raccolta d’Arte contemporanea Farnesina, Roma

Ri/tratto di Kindertotenlieder di G. Mahler, 2013 Vernice molle, acquaforte e acquatinta (tre matrici: mm 250x250, 250x250 e 250x150; foglio 500x700). Esemplare IV/X. Tiratura: 2 p.d.A e X esemplari numerati.


Ri/tratto di Das Lied von der Erde di G. Mahler, 2013. Vernice molle e acquaforte (due matrici da mm 345x345 cad.; foglio 500x700). Esemplare V/X. Tiratura: 2 p.d.A e X esemplari numerati.


Carlo Ambrosoli Roma 1947

Pittore e incisore dell’immaginario realistico, le forme dei suoi segni rimandano ad archetipi e architetture primordiali. Espone dal 1965 in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha esplorato con rigore e a volte con grande impeto la fisicità della materia pittorica esaltandone gli aspetti essenziali. Rimandi arcaici si proiettano nell’attualità della vita presente in configurazioni simboliche che esplorano geometrie alchemiche, interazioni della fisica, geologie e botaniche parallele. Mostre personali: “Terre emerse”, Galleria la Bussola, Ponza, 1965

“Paesaggi interiori”, Studio 12, Roma, 1966 “Disegni”, Lund University, Lund, 1973 “Labirinti piramidali”, Galleria Ariete, Roma, 1983 “Piramide Alchemica”, Galleria GuidArte, Roma, 1985 “Scenari del tempo”, Galleria GuidArte, Roma, 1987 “Tholos”, Palazzo dei Papi, Viterbo, 1988 “Cosmologie gioiose”, Spazio L4, Roma, 1995 “Mondi nuovi”, Istituto Italiano di Cultura, San Francisco, 1996 “Altro mondo”, Istituto Italiano di Cultura, New Dehli, 1999 “Il silenzio della Dea Civetta”, Archivio di Stato, Roma “Muti come pesci in un acquario”, Galleria Tiepolo, Roma, 2010 “Nel corso del tempo”, Officina della Memoria, Fiuggi, 2013.

Metamorfosi, 1997 Acquaforte e acquatinta (mm 400x300; 700x500). Esemplare 24/50. Tiratura: 2 prove d’Artista e 50 esemplari numerati.


Maryam Bakhtiari Ahvaz (Iran) - 1967

Dopo la laurea in pittura conseguita all’Università delle Belle Arti di Teheran, si trasferisce in Italia e ora frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Roma, dove ha ottenuto la laurea di primo livello. Dal 2010 partecipa ai workshop di incisione tradizionale e sperimentale organizzati dalla Stamperia del Tevere di Roma.

Mostre collettive: “ArtCevia internazional art festival”, Arcevia, 2011 “La Découverte de la Gravure”, Stamperia del Tevere, Roma 2011 “SEIPERVENTI”, Galleria 71, Palermo, 2011 “Art Factori”, Galleria Friarte, Catania, 2013

Specchio I, 2013 Ceramolle e acquatinta allo zucchero (mm 350x500; 500x700). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 3 prove d’Artista e 10 esemplari numerati.


Alfredo Bartolomeoli Urbino 1950 Consegue nel 1967 il diploma di Maestro d’Arte per le tecniche Incisorie presso l’Istituto Statale D’arte di Urbino e frequenta dal 1967 al 1969 il corso di Magistero per la Calcografia sotto la direzione di Leonardo Castellani e Renato Bruscaglia. Nel 1995 è chiamato come docente di Incisione nel corso internazionale di Palma di Maiorca presso la Fondazione Mirò. Dal 1984 al 2010 è stato titolare della Cattedra di Xilografia presso l’istituto Statale d’Arte di Urbino dove vive e lavora. Con incisioni originali, Bartolomeoli è presente in numerose edizioni d’arte, curate dall’associazione “La Luna”, della quale è uno dei fondatori: “la Pentola e Lala” di A. Valentini, “Ariette Occidentali” e “Altre Educazioni” con poesie di E. De Signoribus; “L’infinito” di G. Leopardi; La Luna “Pensiero 7”, con tre poesie inedite di M. Luzi. Mostre collettive: “Triennale Nazionale di Xilografia”, Urbino, 1988 “Il libro d’arte nelle marche”, Palazzo dei Priori, Fermo, 1995

“In Chartis”, Fabriano, 1996 “Segno e Disegno”, Palazzo Ducale, Urbania, 1998 “Es-pressioni”, Urbino, 1999 “La memoria del tempo”, Galleria Albicocco, Udine e Sala Bramante, Ferminiano, 2000 “Grabadores Italianos Contemporaneos”, Palazzo Pignatelli, Saragozza, 2000 “Il segno nel tempo, xilografia e calcografia nelle marche dal XV al XX secolo”, Saragozza - Ascoli Piceno, 2002 “Percorsi dell’incisione contemporanea”, Urbino e Ferminiano, 2002 “Empriment”, Biennale internazionale di grafica incisa Valencia, 2007 “Da Urbino a Łódz”, Galleria Municipale d’arte Contemporanea, Łódz, 2008 “54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia”, Urbino, 2011

Intrecci, 1995 Xilografia (mm 695x500;1000x700). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 prove d’Artista e 15 esemplari numerati.


Collisione, 2011 Xilografia (mm 850x700; 1000x700). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 prove d’Artista e 15 esemplari numerati.


Francesca Bellussi Castelfranco 1982

Nel 2005 si diploma all’Accademia di Belle arti di Bologna in Decorazione, specializzandosi nelle tecniche calcografiche con i grandi maestri della scuola Bolognese e con varie esperienze in Istituti esteri. In seguito si iscrive all’ISIA alla Laurea Specialistica in Grafica e Fotografia e proprio in quel periodo inizia a frequentare il KAUS Centro Internazionale per l’Incisione Artistica di Urbino, dapprima come allieva e successivamente come assistente durante i corsi estivi. Nel 2009 vince una borsa di Studio del Ministero Affari Esteri e si trasferisce a Łódz, in Polonia, per un anno, dove realizza diversi progetti artistici e approfondisce la cultura grafica Polacca e della scuola dell’Est. Mostre collettive: “Mostra 60x60 collezione in crescita”, Mim- Museo in Motion Piacenza e Young Museum, Revere, 2006 “Premio Morandi”, Museo Morandi, Bologna, 2007 “Concorso Incisioni di Piccolo Formato”, Galleria Nemesio

Atunez, Santiago de Chile, 2007 “Progetto Calvino”, Mostra in contemporanea presso il Museo delle città di Urbino, Poznan, Vilnius, Valencia, 2008 “Mostra Ingràfica Contemporary Art Print Festival”, Cuenca, 2008 “Mostra collettiva di Incisione”, Łódz, 2009 “Mostra dei 25 Giovani Grafici Italiani”, Museo Arte del Torchio, Cremona, 2009 “Detto per Inciso”, Galleria IH, Pécs, 2011 “Nuovi Segnali”, Città di Padova, 2012 Mostre personali: “A perfect day”, Galleria MU, Strasburgo, 2006 “New Visual Map”, Galleria Block, Łódz, 2009 “Reconing on the Road”, Galleria Bauska, Łódz, 2010 “New Visul Map”, Galleria Elastico, Bologna, 2011 “On the Road (parte II)”, Galleria Battito d’Ali, Treviso, 2012

N, 2010 Acquaforte, puntasecca e linoleografia (mm 300x420; 500x700). Esemplare 5/5. Tiratura: 2 p.d.A e 5 esemplari numerati.


Première code de voyager, 2010 Puntasecca, acquaforte, acquatinta e xilografia. (mm 470x470; 700x500). Esemplare 3/10. Tiratura: 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.


Davide Benati Reggio Emilia 1949

Frequenta il Liceo artistico di Modena e, successivamente, l’Accademia di Brera a Milano e quella di Bologna, dove è stato titolare delle cattedre di Disegno anatomico e Pittura. La mostra personale d’esordio è, nel 1972, alla Galleria II Giorno di Milano; il suo curriculum espositivo, già significativo negli anni settanta, anni intensi di ricerche e di sperimentazioni, si arrichisce negli anni ottanta di mostre personali e di partecipazioni ad esposizioni di gruppo di particolare rilievo e prestigio, anche internazionali.

Mostre collettive: “XL Biennale Internazionale d’Arte”, Venezia, 1982 “FIAC”, Parigi, 1984 Frankfurter Kunstverein, Francoforte, 1987 Taiwan Museum of art, Taipei, 1990 “XLIV Biennale Internazionale d’Arte”, Venezia, 1990 Mostre personali: “Benati”, Istituto Italiano di Cultura, Montevideo, 1984 “Davide Benati”, Galleria Engström, Stockholm, 1985 “Grafik”Ilse Zielke, Neumunster, 1988 “Prints and multiples”, Panicali Fine Art, New York, 1991 “Benati, opera grafica”, Galleria Goethe, Bolzano, 1992

Fiamme, 1991 Acquaforte e acquatinta (mm 1000x1000; 1080x1070). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 20 prove d’Artista e 90 esemplari numerati.


Gianna Bentivenga Stigliano 1975

Nel 1995 consegue il diploma presso il Liceo Artistico di Matera e nello stesso anno s’iscrive al Corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1997 inizia a dedicarsi all’incisione sotto la guida del Professore Gian Paolo Berto. Nel 2006 si traferisce a Berlino dove ottiene uno studio alla Kunsthaus Tacheles. Nel 2000 ha vinto il secondo premio alla “VI Bienal internacional de Grabado” di Ourense.

Mostre personali: “Apparenza/Essenza”, CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, Cremona, 2008 “APOKATASTASIS”, Circolo del Ministero degli Affari Esteri, Roma, 2007 “Anime Inquiete”, Spaziotrart, Trieste, 2007 “Danze Esistenziali”, Galleria Al Ferro di Cavallo, Roma, 2005

Mostre collettive: “U wordt uitgenodigt door”, Belgio, 1999 “XII Biennale Int. di Incisione”, Ville de Sarcelles, 2005 “V Biennale Nazionale d’Incisione G. Polanschi”, Cavaion Veronese, 2012 “V Internazionale del Libro d’Artista”, Székesfehérvár, 2013

Opere in collezioni pubbliche: - Collezione Caixanova, Ourense - Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo - Collezione Civica, Cavaion Veronese - Albertina, Vienna

As-solo, 2007 Libro d’Artista composto da cinque incisioni in tecniche miste (formato chiuso: mm 260x200). Esemplare 3/20. Tiratura: 20 esemplari numerati.


Maria Pina Bentivenga Stigliano 1973

Nel 1995 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2003 entra a far parte dell’Associazione Incisori Veneti e dal 2013 dell’Associazione Incisori Contemporanei. Dal 2000 insegna Tecniche Grafiche Speciali e Stampa d’Arte presso la R.U.F.A. (Rome University of Fine Arts) e dal 2010 insegna Incisione presso la Scuola di Arti Ornamentali San Giacomo di Roma. Mostre collettive: “XII Biennale Internationale de la Gravure et des Nouvelles Images”, Ville de Sarcelles, 2005 “Triennale de Chamalerières - Mondial de L’Estampe et de la Gravure Originale”, Chamalieres, 2007 “IX Biennale Internazionale per l’incisione Acqui Terme”, Alessandria, 2009 “VII Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea”, Campobasso, 2012

“II Biennale del Libro d’artista”, Napoli, 2012 “Biennale dell’Incisione Contemporanea”, Bassano del Grappa, 2013 Mostre personali: “Fragmenta, Pittura e Incisione”, Roma, 2001 Maria Pina Bentivenga, Galleria La Scaletta, Matera, 2005 “Confini”, Galleria BluOrg, Bari, 2005 “Superfici Carte e Olii”, Galleria TRART, Trieste, 2007 “Attraversamenti”, Galleria Lombardi, Roma, 2011 “Maria Pina Bentivenga – Opera Incisa” Stamperia del Tevere, Roma, 2013 Opere in collezioni pubbliche: - Albertina, Vienna - Raccolta di Stampe Alberto Sartori, Mantova - Civica Raccolta Bertarelli, Milano

Fragili Orizzonti, 2013 Libro d’Artista composto da tre incisioni su unico foglio tagliato (formato chiuso: 220x190; formato aperto: mm 400x700), con applicata una carta giapponese stampata e piegata (mm 275x275). Esemplare 2/3. Tiratura: 3 esemplari numerati.


Vertigine, 2013 Acquaforte, bulino e puntasecca (mm 600x800). Esemplare 3/6. Tiratura: 6 esemplari numerati.


Marina Bindella Perugia 1957

Dopo la maturità classica si laurea in Lettere, indirizzo Storia dell’Arte all’Università la Sapienza di Roma. Nel 1980 realizza la prima mostra personale e nel 1986 si diploma in Incisione presso la Scuola delle Arti Ornamentali di S. Giacomo. Nella prima metà degli anni ’90 frequenta artisti significativi dell’area dell’astrazione, fra cui Guido Strazza, Carlo Lorenzetti, Enrico Della Torre, Giulia Napoleone, mentre il suo lavoro si concentra sulla xilografia e inizia a collaborare a numerose edizioni d’arte per Il Buon Tempo, Il Bulino, Galerie Monika Hoffmann, Eos, Almenodue e Ampersand. Mostre personali: “Doppio Segno”, Centro DRAC Luigi Di Sarro, Roma, 2001 “Neue Holzschnitte”, Galerie Monika Hoffmann, Paderborn, 2003 “Incisioni, disegni, acquarelli”, La Scaletta, Matera, 2004 “Strazza/Bindella-Incisioni”, Galleria Comunale d’Arte Con-

Babele, 2008 Xilografia e tecnica mista (mm 450x700; 640x980). Esemplare 12/20. Tiratura: 20 esemplari numerati.

temporanea, Ciampino–Roma, 2006 “Marina Bindella, Ritmi di luce, xilografie”, Gabinetto delle Stampe antiche e moderne, Palazzo Cuttica, Alessandria, 2007 “Marina Bindella”, Galleria del Salice, Locarno, 2009 “Marina Bindella, xilografie”, mostra personale del Presidente della Giuria del Premio Internazionale di Incisione Carnello, Carte ad Arte, Nuovo Auditorium, Sora, 2011 Opere in collezioni pubbliche: - Museo della Xilografia, Carpi - Sächsische Landesbibliothek, Dresda - Miejska Galeria Sztuki, Łodz - Municipal Museum of Arts, Gyor - Istituto Nazionale per la Grafica, Roma - Rheinisches Landesmuseum, Bonn - Museo de la Xilografia de La Plata, La Plata


Giuseppe Bonito Foggia 1989

Nel 1999 si trasferisce a Fano dove nel 2008 si diploma all’Istituto d’Arte A. Apolloni. Nel 2012 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino con il Prof. Luigi Colapierto per il quale nel 2009 lavora come assistente alla realizzazione di una Pala d’Altare nella chiesa di San Francesco di Urbino.

Mostre collettive: “Caleidoscopio”, Palazzo Ducale, Urbino, 2010 “Workshop Art & Culture reshaping urban life”, Art lab, Šternberk, 2011 “Nuove dinamiche”, Rocca Malatestiana, Fano, 2012 “Random”, Urbino, 2012

I Cavalieri dell’Apocalisse, 2013 Acquaforte e monotipo su tela (mm 350x350; 450x450). Esemplare unico.


Giuseppe Buffoli Chiari 1979

Ha frequentato il corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano dove si è diplomato nel 2003. Nell’estate 2007 partecipa al corso d’eccellenza T.A.M. (Trattamento Artistico dei Metalli). Nel 2002 ottiene, con l’incisione “Soprasotto”, un premio all’XI Salon Primo. Nel 2009 realizza una scultura permanente per la nuova sezione didattica nel Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Tra il mese di dicembre 2009 e gennaio 2010 prende parte alla residenza internazionale per artisti Harlem Studio Fellowship by Montrasio Arte a New York (USA) dove presenta la mostra “Suspended”. Vive e lavora a Milano. Mostre collettive: “Arte all’italiana-Junge Graphic aus Italien”, Galerie Karlshorst, Berlin, 2007 “In-Urban”, Romano di Lombardia, 2007

“L’incisione in Italia oggi. V Repertorio degli incisori italiani”, Museo Civico delle Cappuccine, Bagnacavallo, 2008 “I am the milk in your plastik”, Centro Culturale Italiano, Beograd, 2011 “Detto per Inciso”, Casa dell’Arte, Kiev, 2013 “Last Young”, Villa Brivio, Nova Milanese, 2013 “Hand Job”, Milano, 2013 Mostre personali: “Giuseppe Buffoli. Riflessioni labili”, Calisto, Crema, 2008 “Giuseppe Buffoli. Amplificare il ricordo per tornare al reale”, Leo Galleries, Monza, 2010 “Suspended”, Harlem Studio Fellowship, New York, USA, 2010 “Quartiere 3”, Cremarema, Crema, 2010 “Opera incisa”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011

Forme, 2005 Acquaforte, acquatinta, puntasecca e stucco (mm 515x375; 700x500). Esemplare 1/9. Tiratura: 5 p. d.A., 9 esemplari numerati.


XIII x 3DC, 2006 Acquaforte, acquatinta, puntasecca e stucco (mm 475x330; 700x500). Esemplare II/V. Tiratura: 5 p. d.A., V esemplari in numeri romani e 13 in numeri arabi.


Claudia Canavesi Busto Arsizio 1976

Si Diploma nel 2000 nel corso di Scultura conseguito presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera, Milano con il Professore Paolo Gallerani. Nel 1997 tiene un simposio sulla lavorazione della Pietra di Vicenza a Grancona in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Nel tempo si rende promotrice di vari simposi, tra cui nel 2006 “Corso internazionale per l’incisione artistica” presso il KAUS di Urbino, sotto la direzione di Kestutis Vasiliunas. Dal 2003 è docente di Discipline Plastiche ed Educazione Visiva presso Licei Artistici ed Istituti d’Arte nelle province di Milano e Como. Dal 2009 è collaboratrice al Laboratorio di Rappresentazione (docenti M.M. Sangalli e A. Villa) presso la Facoltà di Scienze dell’Architettura del Politecnico di Milano.

Mostre personali: “Progetto Unitario: Rapporto Scultura – Luogo”, Spazio Laboratorio Hajech, Milano 2002 “Frammenti di Spazi”, C. C. Bertol Brecht, Milano, 2003 “Estensione dell’architettura tra spazio e materia”, Nowhere Gallery, Milano, 2007 “Progettazione Tentativa”, Sala del Maniscalco - Rampa Francesco di Giorgio, Urbino, 2007 “La luce e lo spazio nell’arte tradizionale e contemporanea”, Kuzukubo Art Camp, Nagano, 2008 “In ogni dove. sculture-disegni-installazioni”, Chiesa di San Rocco, Carnago, 2010 “Claudia Canavesi”, Zen Art, Milano, 2011 “Dialogo tra materia e spazio, Spazio Cesare Da Sesto, Sesto Calende, 2012 “Claudia Canavesi”, Spazio Mercantile, Varese, 2012

Dalla Terra verso la Terra, dal Cielo verso il Cielo, 2013 Acqueforti e acquetinte assemblate (installazione di mm 900x450). Esemplare 6/9. Tiratura: 1 prova di Stampa e 9 esemplari numerati.


Virginia Carbonelli Roma 1980

Nel 1998 segue un corso di Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1999 si diploma al Liceo Artistico, avvicinandosi per la prima volta alle tecniche grafiche sperimentali. Dal 2001 al 2003 segue vari corsi di calcografia presso studi e laboratori privati romani, specializzandosi nell’arte della stampa e nell’incisione artistica. Nel 2004 ad Urbino frequenta un Corso di specializzazione in Tecniche Calcografiche presso il Centro Internazionale per la Grafica Artistica - Kaus. Nel 2005 si laurea in Lettere indirizzo Storia dell’Arte discutendo la tesi in Storia sociale dell’Arte. Nel 2007 si avvicina alla fotografia e nel 2008 al restauro e alla rilegatura di libri. Nel 2008 apre a Roma La_lineaartecontemporanea, un’associazione culturale dedicata alla stampa e all’incisione artistica. Nel 2010 si iscrive all’Istituto di Stato per la Cinematografia e Tv “Roberto Rossellini”. Vive e lavora a Roma.

Mostre collettive: “IX Biennale Premio Acqui”, Acqui Terme, 2009 “Prima Linea”, Galleria la_____lineaartecontemporanea, Roma, 2010 “Happy New Art”, Galleria Atelier, Roma, 2010 “Nelle trame del buio, Galleria G28, Cagliari, 2011 “Coincidenze”, Soncino, 2012 “Rassegna Artistica Internazionale Incisione al Femminile”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2013 Mostre personali: “I versi del segno”, The Lion Bookshp, Roma, 2008 “Tombini di Roma”, Galleria la___lineaartecontemporanea, Roma, 2009 “Stati d’Animo Urbani”, 2N, Roma, 2013 “Flashback Forward”, Stamperia del Tevere, Roma, 2013

Costellazioni III, 2013 Tecnica mista su plexiglass, lastra e foglio stampato, in cofanetto (mm 200x200 cad.). Esemplari unici.


Daniela Cataldi Policoro 1977

Frequenta il Liceo Artistico di Matera e l’Accademia di Belle Arti di Roma con Gino Marotta e Giuseppe Gatt. Compie studi su tecniche antiche e lavora per la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici dell’Aquila e di Pescara. Dal 2003 insegna Disegno e Storia dell’arte. Dal 2009 svolge l’attività calcografica presso la “Grafica di Via Sette Dolori” di Matera. Partecipa a rassegne artistiche e mostre nazionali ed internazionali e organizza corsi di tecniche incisorie con maestri italiani ed internazionali.

Mostre collettive: “V Concorso Ex Libris”, Biblioteca, Bodio Lomnago, 2009 “Premio Lucania 2010”, Melfi, 2010 “Moba”, Terrazza Bardini, Firenze, 2010 “Art Edition 2010”, Korea Print Photography Association (KPPA), Busan, 2010 “La vitalità del segno”, Monastero Benedettino, Lecce, 2011 “54° Biennale di Venezia”, Venezia, 2011 “Flammas domamus donamus cor”, Mediateca, Matera, 2012 “Pensare attraverso il segno”, Galleria Valentino, Marghera, 2013

Orizzonti, 2011 Acquatinta, ceramolle e puntasecca (mm 195x300; 350x500). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A. e 9 esemplari numerati.


Cappadocia, 2013 Acquatinta, ceramolle e puntasecca (mm 250x295; 400x600). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A. e 12 esemplari numerati.


Małgorzata Chomicz Olsztyn (Polonia) - 1970

Nel 1995 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Poznan e nel 1997 consegue il Dottorato di Ricerca in Arti Grafiche all’Accademia di Belle Arti di Varsavia. Dal 2007 è professore straordinario dell’Università di Varmia - Masuria di Olsztyn. Nel 1998, nel 2001 e nel 2005 ha vinto la “Biennale delle Arti Visive” di Olsztyn. Nel 2012 ottiene il I° Premio alla “II Biennale di Grafica Contemporanea, Premio Diego Donati” di Perugia. Nel 2013 è invitata a partecipare all’esposizione mondiale “Global Print 2013”, presso i musei di Lamego e Douro in Portogallo. Mostre collettive: “IV International Art Triennial, Museo Majdanek”, Lublin (Polonia), 1994 “GRAPHICS” - Bradley University at Peoria, Illinois, USA, 1996 “The First International Karst Biennal of True Graphic Art.”, Komen, 1999 “XI International Triennial of Small Graphic Forms”, Villa Gallery, Łódz, 2005 “XXXIV Premio Internazionale di Grafica del Pomero”, Rho,

Milano, 2006 “Paesaggio oltre l’orizzonte”, Galerie Espace Lamennais, Saint Brieuc, 2007 “XXXV Premio Internazionale di Grafica del Pomero”, Rho, Milano, 2007 “I Bienal Internacional de Gravura”, Santos, 2011 “Global Print 2013”, The Lamego Museum, Régua, 2013 “Primo Premio Grafica Italiana 2013”, Vigonza, 2013 Mostre personali: “Opera incisa 1994/2012”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012 “Excerpta”, Palazzo Malizia, Torgiano, 2013 “Risveglio”, Galleria Diego Donati, Perugia, 2013 “Incisione”, Cattedrale di San Lorenzo, Perugia, 2007 “Trasformazioni”, Galleria Krakauer Tum, Nurnberg, 2005 “Incisione”, Istituto Polacco di Cultura a Vilnius, 2002 “Incisione”, Istituto Polacco di Roma, Roma, 2001

Le Arterie III c, 2013 Linoleografia e monotipo (mm 296x296; 390x390). Esemplare 2/6. Tiratura: 1 p. d.A. e 6 esemplari numerati.


Lacrimosa, 2006 Acquatinta, puntasecca e carborundum (mm 650x500; 800x650). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 2 p.d.A. e 6 esemplari numerati.


Alessia Consiglio Fiumicino 1979

Nel 1996 frequenta il corso di decorazione pittorica all’Istituto Statale d’Arte Roma Uno. Nell’ottobre del 2004 si diploma a pieni voti all’ Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi dal titolo “Il sogno: segni, parole, sfumature”: una serie di 6 tavole realizzate all’acquaforte e linoleografia. Nel 2005 entra a far parte del gruppo di incisori della Stamperia del Tevere acquisendo la padronanza di altre tecniche incisorie meno comuni e più sperimentali, partecipando inoltre a numerose mostre collettive. Nell’estate del 2005 frequenta al Centro Internazionale della Grafica Incisa di Urbino un corso sperimentale con tecniche di stampa alta sotto le direttive del Professore Nino Bacco, docente di Incisione all’Accademia di Brera. Dall’ottobre del 2005 collabora con altri artisti per la realizzazione di decorazioni per enti pubblici e privati e nel 2009 realizza con la Stamperia del Tevere la matrice per il n. 599 del “Wochenblatt”, stampato da Martin Amstutz nel Point Jaune a San Gallo.

Mostre collettive: “Another world is possible”, Museo della Fanteria, Roma, 2005 “Mille artisti per l’unità”, Mitreo Arte Contemporanea, Roma, 2006 “La découverte de la gravure”, Galleria RGB46 e Stamperia del Tevere, Roma, 2007 “Detto per Inciso”, Pécz, Roma, Budapest, 2009 “Magna Opuscula”, Stamperia del Tevere, Roma, 2010 “XI Biennale di grafica e arti”, Palazzo Brunenghi, Castellone, 2010 “From Rome to Santa Ana”, SolArt Gallery & Design, Santa Ana, California, 2010 “L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010 “COINCIDENZE”, Crema, Vicenza, Firenze, Roma, Matera, 2012 “Roma - Pécs Andata e Ritorno”, Párbeszéd Házában, Budapest, 2012 “Le rendez-vouz des amis”, Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2013 “Passaggi 2013”, Casa Raffaello, Urbino, 2013 “V International Artists’ Book Exhibition”, Székesfehérvar, 2013

Azulejos, 2013 Libro d’artista, copertina stampata a secco e 9 matrici ricomposte in un foglio tagliato e piegato (formato chiuso: mm 185x200; aperto: 185x400). Esemplare II/V. Tiratura: 1 p. d.A. e V esemplari numerati.


Lavori in corso, 2014 Acquaforte, lavet, ceramolle e stampa a secco (mm 360x330; 700x500). Esemplare in prova di Stampa. Tiratura: 2 p. d.A. e 10 esemplari numerati.


Elisabetta Diamanti Roma 1959

Nel 1981 si diploma nel corso di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma con Guido Strazza. Frequenta un corso biennale di Ricerca e Sperimentazione delle tecniche dell’Incisione presso l’Istituto Nazionale per la Grafica negli anni 1981-1983. Dal 1996 al 2006 è docente della cattedra Incisione e Stampa all’Accademia di Belle Arti di Viterbo, e insegna Incisione anche alla Scuola d’Arti Ornamentali del Comune di Roma dal 1996 al 2002 e dal 2008 al 2014. Nel 1998 tiene un Workshop di Incisione all’Ecole Régionale de Beaux Arts di Nantes e l’anno successivo alla Facoltà di Belle Arti di Bilbao presso l’Università dei Paesi Baschi. Nel 2004 vince il “VII Premio Internazionale Massenzio Arte per la Grafica”. Dal 1998 fa parte dell’Associazione Incisori Veneti con Giorgio Trentin e dal 2013 dell’Associazione Incisori Contemporanei. Nel 2011 vince la X Edizione del “Premio Acqui Terme”. Mostre personali: “Le incisioni di Elisabetta Diamanti”, Monterotondo, 1993 “Opposte maniere”, Centro L. Di Sarro, Roma, 1998

“Substantia rerum”, Museo Civico di Zoologia, Roma, 2003 “CAUSA ET RATIO”, VII Premio Massenzio, Roma, 2005 “EXUVIAE FEMINAE” - Spazioespanso, Roma, 2006 ”Nero Diamanti”, Bassilichi, Firenze, 2008 “Editio Vitae”, Stellanove, Mendrisio, 2010 “Premio Fibrenus”, Museo Civico di Sora, Sora, 2010 “Recondita rerum planities”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012 “Duale Diamanti / Chomicz”, Galeria Amifilada MOK, Olsztyn, 2013 Opere in collezioni pubbliche: - Collezione Civica A. Bertarelli, Milano - Istituto Nazionale per la Grafica, Roma - Museo di Villa dei Cedri, Bellinzona - Lonsford University, Poerdue West Lafaiette, Indiana, USA - Raccolta comunale di stampe, Acqui Terme - Archivio Sapporo International Print, Sapporo - Gabinetto delle stampe, Sassari

Scarpa I / Scarpa II, 2010 Acquaforte, puntasecca e ceramolle su carta modellata (mm 270x80x90 ca.). Esemplari unici.


Direzione Bis, 2013 Ceramolle e puntasecca (mm 1080x440) Esemplare unico


Patrizio Di Sciullo Fallo 1965

Nel 1988 si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1993 inizia la sua collaborazione in qualità di docente con l’Istituto Europeo di Design di Roma dove ha tenuto corsi in Tecniche di base, Acquarello, Tecniche miste e Disegno naturalistico e dal 1996 in Tecniche dell’Incisione. Dal 2007 al 2012 insegna Tecniche dell’Incisione e Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari e dal 2012 è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Mostre collettive: “Roma Veduta”, Palazzo Poli, Roma, 2000-01 “Premio S. Croce sull’Arno”, Pisa, 2003 “Mostra d’incisione Cavaion Veronese”, Verona, 2003 “Un monde en noir et blanc”, Bompton, Quebec, 2007 “Biennale dell’incisione Cont.”, Bassano del Grappa, 2008 “Incisori italiani Contemporanei”, Sassari, 2010

Infinito remoto, 2002 Acquaforte e bulino (mm 200x300; 350x500). Esemplare 1/60. Tiratura: 60 esemplari numerati.

Mostre personali: Galleria Il Cedro, Roma, 1997 Galleria Jolie Vie, Parigi, 1998 Biblioteca Marucelliana, Firenze, 2000 Galleria Falteri, Firenze, 2004 Galleria Il Corridoio, Palermo, 2008 Galleria Spazio Vitale, Catania, 2008 “Otto insetti nella mia scatola”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012 Hall Saint Pierre, Parigi, 2012 Opere in collezioni pubbliche: Biblioteca Marucelliana, Firenze Calcografia Nazionale, Roma Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano Bibliothèque nationale, Paris


Riccio del mare, 2002 Acquaforte e bulino (mm 200x300; 350x500). Esemplare 3/60. Tiratura: 60 esemplari numerati.


Grant Ditzler Washington 1950

Studia Pittura e Incisione con Manlio Guberti alla fine degli anni Sessanta a Roma. In seguito approccia alla ceramica e alla scultura e tornato in California fa apprendistato a Hollywood con lo scenografo Tony Duquette, per poi lavorare in un’ospedale psichiatrico e in una miniera d’oro. Nel 1985 ha ricevuto un MFA in Progettazione concettuale dalla San Francisco State University. Ha insegnato Arte nella San Francisco Bay Area dal 1974, dove ha mantenuto un laboratorio investigativo di pratica interdisciplinare in Arti visive e performative. Nel suo lavoro cerca di integrare ricerca storica, viaggi, interventi, e performance con artisti visivi in un contesto di collaborazione internazionale.

Mostre collettive: Missoula Museum of the Arts, Montana, USA, 2000 La Jolla Museum of Contemporary Art, California, USA, 2002 Laguna Art Museum, Laguna Beach, California, USA, 2006 L. A. Museum of Contemporary Art, California, USA, 2008 San Francisco Arts Commission Gallery, California, USA, 2009 Accademia Raffaello Sanzio, Urbino, 2011 “Ditzler”, New Era Gallery, Vinalhaven, Maine, 2012 “Detto per Inciso”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012

Annone II, 2009 Acquaforte battuta a secco (lastra irregolare mm 460x610; 560x760). Esemplare 1/25. Tiratura: 3 p.d.A e 25 esemplari numerati.


Resti di Raffaello, 2011 Cremazione e incapsulamento di alcuni cioccolatini “Raffaello” (mm 95x10). Esemplare 1/20. Tiratura: 20 esemplari numerati che accompagnano l’incisione “La Dolcezza”, realizzata tramite la bruciatura dei cioccolatini “Raffaello” le cui ceneri sono contenute nell’opera.

La Dolcezza, 2009 Acquaforte e acquatinta allo zucchero (mm 245x235; 380x345). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 4 prove colore, 3 p.d.A e 20 esemplari numerati.


Slavica Dragosavac Banja Luka (Bosnia Herzegovina) - 1963

Laureatasi alla facoltà di Arti Applicate a Belgrado nel 1988 inizia il suo percorso artistico e, contemporaneamente, ottiene un master in arti grafiche applicate. Attualmente insegna Grafica alla facoltà di Arte di Niš.

“Nessuno tocchi Caino”, Palazzo Esposizioni, Roma, 1995 “One Club”, One Club Gallery, New York, 2006 “Graphics”, Art Director’s Club, New York, 2007 “Contemporary prints”, National Design Centre, New York, 2008

Mostre collettive: “Triennale of Contemporary Graphic Design”, Bitola, 1990 ‘“Artist’s Book’’, French Institute, Belgrade, 1990 “International Graphics Biennale”, Ljubljana, 1991 “International Graphics Triennale”, Dublin, 1991 “Graphics Biennale”, Maastricht, 1993 “Work in progress per la pace’’, Il punto, Roma, 1994

Mostre personali: “Poster and artwork on paper”, Istituto Europeo di Design, Roma, 1994 “Poster Exhibition”, Nis Cultural Centre Gallery, Niš, 1998 “Brainstorming’’, Pozega, 2011 “Dragosavac”, Associazione Culturale Atelier, Roma, 2013

Chair, 2013 Fotolitografia e puntasecca (mm 745x585). Esemplare unico


Billboard, 2013 Fotolitografia e puntasecca (mm 745x585). Esemplare unico


Marisa Facchinetti Premosello 1948

Nata nella Val d’Ossola si trasferisce a Roma nel 1969 dove frequenta la Scuola Libera del Nudo con Giulio Turcato. Nel 1979 fonda l’Associazione “Vicolo ‘49” e nel 2001, l’Associazione “i Diagonali” con gli artisti Bruno Aller e Aldo Bertolini, insieme ai quali danno vita allo spazio espositivo “Arte e Pensieri”, di cui è attualmente Direttore Artistico. Mostre personali: “In&Out”, Zoe Spazio Arte, Roma, 1996 “Pro-Fondendo”, Molly Malone Art, Roma, 1998 “Semiologia della materia”, Le Opere, Roma, 2001 “Europa Express 5”, L.I.Art, Roma, 2006 “Blù”, LiArt, Casina Giustiniani, Roma, 2008 “Lampo” galleria “Arte e Pensieri”, Roma, 2009 “Materia Plurima”, Biblioteca Vallicelliana, salone Borromini, Roma, 2009

“Rosso a più non posso”, Galleria “Arte e Pensieri”, Roma, 2010 “Pittura a Teatro”, Teatro Sala Umberto, Roma, 2012 “Testa a Testa”, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Furlo, Fossombrone, 2012 Opere in collezioni pubbliche: - Archivio, Galleria d’Arte Moderna, Roma - Museo dell’Incisione, Bagnacavallo - Università degli studi di Roma, Tor Vergata facoltà di lettere e filosofia - Collezione La Farnesina, Roma - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Spoleto - Museo dell’Incisione di Bagnacavallo - Pinacoteca di Arte Contemporanea, Lipik

Forme, 2004 Acquatinta e maniera allo zucchero (mm 200x200; 400x300). Esemplare 3/10. 5 p.d.A e 10 esemplari numerati.


Forme II, 2013 Acquatinta e maniera allo zucchero con interventi a mano (mm 400x400;700x500). Esemplare in prova d’Artista. 3 p.d.A con interventi a mano e 10 esemplari numerati.


Alessandro Fornaci Roma 1974

Nel 1994 si diploma al 1° Istituto Statale d’Arte Silvio D’amico di Roma, nella sezione Arte della Stampa, dove negli ultimi due anni diviene assistente di laboratorio sotto le direttive del Maestro Carlo Venturi. Nel 1998 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma e nel 2002 crea a Roma il Laboratorio Sperimentale di Incisione “Stamperia del Tevere” dove inizia a lavorare anche come stampatore d’arte. L’anno seguente è a Urbino al “KAUS” Centro Internazionale per l’incisione artistica, e lì avrà la possibilità di entrare in un confronto costruttivo con Maestri come Bartolomeoli e Wayman. Nel 2009 fonda il movimento Artistico/Spirituale “ConSensoCosmico” e nel 2012 con Cecilia Giampaoli, Valerio Canulli, e Giovanni Piccini crea il “Contemporary Printmaking Research Centre” in collaborazione con Philobiblon e Stamperia S. Chiara.

“Cosa si prova ad avere un suono in testa”, Nowhere, Roma, 2011 “LIV Biennale di Venezia”, Venezia, 2011 “PARADIES-PARANOIA”, Rathausgewölbe Rothenburg ob der Tauber, 2012 “XL Print Award Orozena”, Espacio Canarias, Madrid, 2012 “Tre artisti italiani / tre artisti serbi”, Fano, Vercelli, Roma, Belgrado, Novi Sad, 2013

Mostre collettive: Politecnico di Valencia (ES) “Empriment”, Valencia 2007 “Da Urbino a Łódz”, Łódz, 2008 “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Accademia Raffaello, Urbino, 2009

Opere in collezioni pubbliche: - Chapman University, California, USA - Orange Coast College, California, USA - Fullerton University, California, USA

Mostre personali: “Non avrai altro IO all’infuori del SÉ”, RGB 46, Roma, 2008 “Amerika-Sumerika”, Grand Central Art Center, Santa Ana, California, USA, 2008 “Lux-Lex”, House of Love and Dissent, Roma, 2010 “Detto per Inciso”, La Medusa, Este, 2013.

Lux-Lex, 2009 Acquaforte, ceramolle e bulino in controstampa (mm 500x1000). Esemplare Prova Colore 1/6. 4 p.d.A, 6 Prove Colore numerate e XX esemplari in numeri romani.


CiviltĂ post-atomiche, 2005 Acquaforte, acquatinta, ceramolle e fotopolimero (mm 277x215; 350x350). Esemplare VIII/XX. 3 Prove Colore, 15 p.d.A e XX esemplari numerati.


Marcello Fraietta Roma 1978

Parallelamente agli studi in medicina dal 2000 al 2005 segue il laboratorio di ceramica del maestro Morgantini di Chiusi, con l’acquisizione di diverse tecniche ceramiche dal bucchero etrusco, alla decorazione nei vari stili urbino, albissola, faenza fino all’uso degli smalti speciali. Dal 2010 al 2012 studia Pittura ad olio con Vittoria Ramondelli, docente della RUFA, libera accademia delle arti di Roma. Dal 2012 è socio del laboratorio di incisione “Stamperia del Tevere” di Roma dove inizia un corso di specializzazione in incisione tradizionale.

Mostre collettive: “Versus” galleria mondo pop, Roma, 2009 “ VII Biennale di Soncino, a Marco”, Casa degli stampatori, Soncino, 2013 “Detto per inciso”, Casa dell’Arte Kiev, 2013 Mostre personali: “Marcello Fraietta”, Antica biblioteca Valle, Roma, 2009

Sol Ω on, 2013 Acquaforte e cianotipo (mm 400x290; 500x350). Esemplare in prova d’Artista 1/5. 5 p.d.A numerate e 10 esemplari numerati.


Andrzej Fydrych Łódz

(Polonia) - 1983

Nel 2009 si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti . ON . a Łódź presso la Facoltà di Grafica e Pittura. Nello stesso 2009 guadagna il Diploma in Tecnico di Laboratorio di Xilografia e Libro d’arte con il Professore Andrew M. Bartczak, specializzandosi anche in pittura con il Professore Wojciech Leder e in tecniche di Laboratorio di Stampa con Professore Christopher Wawrzyniak.

Number 4, 2010 Linoleografia e collografia (mm 700x1000). Esemplare 8/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.

Mostre collettive: “XXIV Premio della City Art Gallery”, ON. Strzeminski, 2007 Mostre personali: “I miei simboli – l’Universo”, Galleria Comunale d’Arte, Łódz, 2010 “Andrew Fydrych opere d’arte”, Galleria Bałucka, Łódz, 2010


Nadia Galbiati Cernusco sul Naviglio 1975

Si diploma nel Corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1999. Scultrice e incisore, ha partecipato a svariati corsi per l’approfondimento delle tecniche di grafica d’arte in Italia tra cui i corsi internazionali di grafica presso il Kaus di Urbino tra il 2005 e il 2007. Nel 2007 è invitata al Workshop di linoleografia a cura dei professori Andrzej M. Bartczak e Darius Kaca, presso l’Accademia di Łódz, in cui ha prodotto un’installazione donata all’accademia e un libro d’artista. Nel 2008 è stata Artist in residence presso il Kuzukubo Art Camp, Fujimi, Tokyo. La sua ricerca verte sull’analisi dello spazio come materia e forma attraverso la rilettura delle strutture architettoniche. Per l’artista l’angolo è il primo elemento di un alfabeto di segni atti a rappresentare lo spazio, ed è su questo che articola il suo linguaggio plastico, sempre in relazione al luogo.

Mostre collettive: “54esima Biennale di Venezia”, Venezia, 2011 “Artista di libro”, Galleria DIECI.DUE, Milano, 2012 “Capolavori. Maestri Contemporanei nell’Arte della stampa”, Spazio Laboratorio Hajech, Milano, 2012 “Tracce di contemporaneo”, Palazzo Borromeo, Cesano Maderno, 2012 “Bianco”, Spazio Heart, Vimercate, 2012 Mostre personali: “In /De Finito”, Arte Fuori Centro, Roma, 2010 “Architettura Di/segnata”, Leo Galleries, Monza, 2011 “Logica dell’angolo”, Studio Vanna Casati, Bergamo, 2012 “Estetica dell’angolo”, Spazio Arte Pisenallo, Verona, 2012 “Spazio Costruito”, CityART, Milano, 2013

Coefficiente spazio-luogo, 2012 Acquaforte su quattro lastre di ferro nero (mm 700x1000 cad.). Esemplare unico.


Linee, 2010 Morsura aperta su ferro e stampa a secco su carta applicata (mm 430x520). Esemplare unico.


Omar Galliani Montecchio Emilia 1954

E’ esponente di spicco del gruppo degli Anacronisti, sostenuto da Maurizio Calvesi, e del movimento Magico primario del critico Flavio Caroli. Dagli anni Ottanta in poi Galliani è stato invitato a varie edizioni della Biennale di Venezia, alla Biennale di San Paolo del Brasile e alla Biennale di Pechino, nella quale ha vinto il primo premio nel 2003. A seguito di numerose esposizioni, prima nazionali e poi internazionali, arriva il riconoscimento dei musei d’arte contemporanea di Shanghai, Pechino, Hong Kong, Tokyo, Kyoto, Buenos Aires, San Paolo, Città del Messico, Miami e Los Angeles. Il tour cinese nel 2006 della mostra “Omar Galliani. Disegno italiano” suggella la sua fama a livello mondiale e termina con l’esposizione “Tra Oriente e Occidente” alla Fondazione Querini Stampalia alla Biennale di Venezia. Dal 1999 insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Mostre collettive: “Nuova immagine”, Palazzo della Triennale, Milano, 1980 Bienniale di São Paulo, Brasile, 1981 Biennale di Venezia, “Aperto 82”, 1982

Biennale di Venezia, “Arte allo Specchio”, 1984 Biennale di Venezia, “Arte e Scienza”, 1986 “Beijing Biennial, Beijing”, Cina, 2003 “LII Mostra Internazionale”, La Biennale di Venezia, 2007 “Viaggio nell’arte italiana 1950/80. 100 opere dalla Collezione Farnesina”, Santiago del Cile, Buenos Aires, San Paolo, Lima, Caracas, e Guadalajara, 2008 Mostre personali: “Feminine Countenances”, New York University, New York, USA, 1998 “Turning point”, Palacio Foz de Lisbon, Portogallo, 2000 “Aurea”, Museum of the Academy, Beijing, Cina, 2000 “Nuovi Fiori Nuovi Santi”, Museum of Contemporary Art of Guadalajara, Mexico, 2005 “Omar Galliani: Great Italian Drawing”, Schoeni Art Gallery, Hong Kong, 2007 “Notturno”, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze, 2008

Anfora rossa, 1993 Acquaforte e acquatinta (mm 905x1135; 1070x1280). Esemplare in prova d’Artista. 20 p.d.A e 90 esemplari numerati.


Non a mezzanotte, 1993 Acquaforte e acquatinta (mm 905x1135; 1070x1280). Esemplare in prova d’Artista. 20 p.d.A e 90 esemplari numerati.


Yuliya Galycheva Kiew (Ucraina) - 1980

Nata nel 1980 a Kiev si Laurea con Bachelors in Fine Arts alla University of Central Oklahoma, USA, e successivamente si trasferisce in Italia per proseguire gli studi all’Università la Sapienza di Roma nella facoltà di’Architettura a Valle Giulia, dove si laurea nel 2009. Durante il percorso degli studi, direziona la propria ricerca artistica prestando particolare attenzione al mezzo fotografico e video, lavorando con tecniche sia analogiche che digitali. Amplia la propria conoscenza assistendo e collaborando con numerosi specialisti di fotografia in Italia e all’estero. Dopo la laurea collabora con lo studio di architettura Transit e comincia la sua attività di fotografa. Dal 2009 lavora in ambito della fotografia sperimentale estendendo i propri interessi artistici.

Mostre personali: “Le Anime, la Città”, Centro Culturale Flux, Roma, 2004 “All’origine dell’immagine”, Centro Sociale Intifada, Roma, 2013 “Il Sesso Forte”, Atelier di Giada Curti, Roma, 2013

Perception One, 2013 Matrice e stampa all’acquaforte e acquatinta con proiezione video (matrice: mm 420x605; formato finale: mm 840x605). Esemplare unico.


Cecilia Maria Giampaoli Pesaro 1980

Si diploma in Tecniche Incisorie e Illustrazione del libro presso la Scuola del Libro di Urbino dove frequenta in seguito il biennio di perfezionamento in Disegno Animato. Nel 2009 si diploma con lode presso l’ISIA di Urbino in Progettazione Grafica e Comunicazione visiva. Dal 2002 collabora, in qualità di docente e assistente agli artisti con il Centro Internazionale per l’Incisione Artistica gestito dall’ Associazione KAUS Urbino.

Mostre collettive: “Cecilia Giampaoli e Joseph Visser”, Fries Grafisch Museum, Joure, 2013 “Percorsi nell’incisione contemporanea”, Urbino, Łódz, Soncino, 2005 “XII triennale internazionale”, Łódz, Polonia, 2007 “Programa Internacional Arte Gira Moving”, Almeria, 2011 “International Printmaking Triennal”, Belgrado, 2011 Mostre personali: “Something’s lost and can’t be found”, Fries Grafisch Museum, Joure, 2013

Stash. For specific needs, 1993 Acquaforte e stampa in rilievo, transfert serigrafico da immagine digitale (mm 275x265). Esemplare unico.


Roberto Gianinetti Vercelli 1957

Dopo essersi laureato in Medicina Veterinaria si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano con una tesi in tecniche incisorie (Xilografia e Rilievografia). Nel 2004 svolge il ruolo di tutor presso la cattedra di incisione del Professore Bacco nella stessa Accademia e nel 2005 comincia a insegnare Tecniche Incisorie presso l’Accademia ACME di Milano. Nel 2007 è assistente del Prof. D. Kaca per i corsi estivi internazionali d’ incisione KAUS, Urbino. Nel 2005 è ospite presso l’Accademia di Belle Arti di Łódz e dal 2007 è accettato nel Repertorio Annuale degli Incisori. Si occupa quasi esclusivamente di ricerca nel campo dell’incisione classica e sperimentale: lavori in folio e libri d’artista, installazioni teatrali e musicali e stampe su tessuti di moda. Mostre collettive: “Il senso del tempo”, Archivio storico, Novara, 2010 “6 artisti per il jazz”, Palazzo Ducale, Genova, 2011 “End in Nation”, Accademia Albertina, Torino, Bad Hersfeld, 2012

“Gianinetti incontra Maria Ponti Pasolini”, Bibloteca Classense, Ravenna, 2013 “II Biennale di Incisione”, State Museum of Fine Arts, Kazan, 2013 “Coincidenze”, libro d’artista. Biblioteca Braidense, Milano, 2013 Mostre personali: “Gianinetti About Vedova”, Studio10 ARCA/Guggenheim, Vercelli, 2011 “Corale”, Chiesa di San Bernardino, Vercelli, 2011 “Ambienti”, Palazzo Mossi, Frassineto Po, 2012 “Sentieri d’Arte”, Casa Heim, Trarego/Viggiona, 2013 “Opera incisa”, Stamperia del Tevere, Roma, 2013 Opere in collezioni pubbliche: - Accademia di Belle Arti di Brera, Milano - University of Daegu, Corea del Sud - Biblioteca Classense, Ravenna - State Museum of Fine Arts, Kazan

Abbecediario popolare, 2013 Libro d’Artista, ogni pagina è stampata con tecniche miste: xilografia, linoleografia, rilievografia, collage, stampa digitale e interventi a matita. Formato chiuso: mm 280x210. Esemplare 10/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.


Aria sulla IV corda, 2011 Xilografia e rilievografia (mm 700 Ă˜). Esemplare unico.


Danielle Grosbusch Ettelbruck (Lussemburgo) - 1956

Nata a Ettelbruck il 30 aprile 1956, si forma artisticamente dal 1972 al 1979 frequentando l’Accademia delle Belle Arti del Lussemburgo, l’Accademia Rietveld di Amsterdam e l’Accademia Reale d’Arte di Bruxelles. Dal 1990 al 2000 lavora come illustratrice di libri per l’infanzia e testi scolastici, continuando la produzione di serigrafie, grafiche e sculture. Dal 2004 insegna nell’Atelier “Empreinte” in Lussemburgo e riprende la sua formazione frequentando vari corsi di incisione fra Betanzos, Urbino, Mauritius e Berkeley. Mostre collettive: “Pflanzenbörse”, Stolzebuerg, 2000 “l’Autisme - Les Femmes”, CAP, Ettelbruck, 2001 “Rerum naturae”, Château de Clervaux, Clervaux, 2001 “Tendances Jardins”, Château d’Erpeldange, Erpeldange, 2001

“Sleeping Beauty”, Commune de Hesperange, Hesperange, 2002 “L’or-ne-ment”, Papeterie Hoffmann, Lussemburgo, 2002 “A Spiren”, Centre Barblé, Strassen-Luxembourg “Festival de Gravura”, Evora, 2004 “Ein Raum, Zwei Wege”, Festival de la Gravure, Diekirch, 2004 “Wo wurzelst du?”, Chateau Bourscheid, Lussemburgo, 2007 “Nuit des Musées”, Mediart Gallery, Lussemburgo, 2011 Opere in collezioni pubbliche: - Biblioteca Nazionale del Lussemburgo - Fondazione Félix Chomé

56. Hierscht, 2013 Acquaforte, puntasecca e ceramolle (mm 510x700; 555x750) Esemplare 1/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.


57. Summer, 2013 Acquaforte, puntasecca e ceramolle (mm 505x600; 555x655). Esemplare 1/10. Tiratura 10 esemplari numerati.


Alicja Habisiak Matczak Piotrków Trybunalski (Polonia) - 1978

Dopo gli studi presso il Dipartimento di Grafica e Pittura all’Accademia di Belle Arti di Łódz, si diploma con lode in Tecniche di incisione con il professor Krzysztof Wawrzyniak nel 2002. Tra il 2003 e il 2004 ha ottenuto una borsa di studio per un corso post-laurea in Grafica presso l’Accademia di Belle Arti a Urbino. Dal 2002 fino al 2011 è stata assistente al corso di rudimenti della composizione tipografica con il docente Danuta Wieczorek presso l’Accademia di Belle Arti di Łódz. Attualmente è assistente professore nel corso Tecniche di Intaglio nella stessa accademia. Nel 2007 è stata finalista del “Grant Program”, uno dei maggiori concorsi di grafica dedicato alle giovani eccellenze.

Mostre personali: “Se luce ed ombra, Alicja Habisiak”, Urbino, 2004 “Alicja Habisiak. Prints and Drawings”, Contemporary Art Gallery KLER, Warsaw, 2005 “Alicja Habisiak-Matczak”, Markoviec A.G., Wageningen, 2006 “Alicja Habisiak-Matczak. Prints”, IN BLANCO, Łódz, 2006 “Alicja Habisiak-Matczak. Prints”, Amcor Rentsch Gallery, Łódz, Poland, 2007 “Alicja Habisiak Matczak”, Modern Art Gallery, Ilawa, 2012 “Perspectives”, Galeria Biała, Łódz, 2009 “Il furore del segno in Alicja Habisiak Matczak”, Urbino, Fano, Roma, 2013

Trittico Romano, 2006 Acquaforte e acquatinta (mm 700x1000) Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A. e 10 esemplari numerati.


Vladimir Ivaneanu Gent (Belgio) - 1977

Ha studiato incisione a San Lucas a Gent e ha continuato la sua formazione ad Edimburgo, Urbino e Nagasawa. Xilografie monumentali e miniature disegnate sono le componenti chiave della sua arte visiva. Le sue idee circa il rapporto tra l’artista, l’opera d’arte e lo spettatore spesso sfociano in opere performative. Il lavoro di Ivaneanu è stato esposto in mostre collettive e personali in musei e gallerie nazionali ed internazionali, come il Museo di Belle Arti di Gand, La Chaufferie a Strasburgo, e la KCUA a Kyoto. Lavora anche su progetti a lungo termine in cui esplora la tensione tra la concezione personale, idealista e filosofica dell’arte e le conseguenze di un’arte come prodotto sottoposto alle logiche di un sistema economico.

Mostre collettive: “Kunst in de buurt”, Sint-Baafsplein, Gent, 2000 “Grand Tour”, Museum voor Schone Kunsten, Gent, 2003 “Mo(nu)ment@Bornem”, Monumental Park, Bornem, 2004 “Great Expectations”, Witte Zaal, Gent, 2005 “Transit – Transat”, Art Track, Gent, 2005 “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Bottega Giovanni Santi, Urbino, 2009 “Belgium&Japan”, Kyoto City University of Arts ART GALLERY @KCUA2, Kyoto, 2011 “All the Knives (any printed story on request)”, Z33, Hasselt, 2012

Le Mythe et le Simulacre, 2009 Acquaforte su carta sagomata (mm 290x490 ca.). Esemplare 1/10. Tiratura: 2 p.d.A. e 10 esemplari numerati.


Dariusz Kaca Kutno (Polonia) -1960

Ha studiato presso la Scuola Superiore di Belle Arti di Łódz dal 1983 al 1989 e ha conseguito il diploma di Grafica Editoriale e in Tecniche xilografiche. Dal 1990 ha lavorato come docente in Tecniche xilografiche per il Dipartimento di Grafica e Pittura presso l’Accademia di Strzeminski di Belle Arti di Łódz. La sua produzione artistica spazia tra la grafica, il design, il libro d’artista e la pittura. Nel 2004 si sposta in Giappone come “artist in residence” a Tsuna, città dove ha imparato l’incisione tradizionale giapponese e l’acquerello. Ha avuto 25 mostre personali e ha preso parte a più di 200 mostre collettive in tutto il mondo ricevendo svariati riconoscimenti e premi internazionali per le sue opere grafiche e per i suoi libri d’Artista.

Opere in collezioni pubbliche: - National Library, Warsaw - Tama Art University Museum, Tokio - University Library, Łódz - District Museum, Jelenia Gora - University Library, Stanford, USA - Archivum “Forum Book Art”, Hamburg - CAA Printmaking Resourse Centre, Kuala Lumpur - Town Library, Wroclaw - The King St. Stephen Museum, Székesfehérvar - Vilnius Centre of Graphics, Vilnius - Town Gallery of Art, Łódz - Silpakorn University, Bangkok - Beijing Natural Culture Center, China

Omaggio a Paolo Volponi, 2007 Linoleografia (mm 850x580; 1000x700) Esemplare 8/10. Tiratura: 2 p.d.A. e 10 esemplari numerati.


Sanna Maija Laaksonen Helsinki (Finlandia) - 1968

Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2008, Sanna Maija Laaksonen comincia il suo percorso artistico polivalente esplorando varie tecniche e possibilità espressive: dal disegno alla fotografia, dalla pittura all’incisione tradizionale e sperimentale vincendo numerosi premi internazionali.

Mostre collettive: “Una mano per l’Ail”, Christie’s, Roma, 2008 “Sisu”, Kivinokka, Helsinki, 2011 “La Découverte de la Gravure”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011 Mostre personali: “Sanna Maija Laaksonen”, Spazio Archè, Roma, 2009 “Animism”, LABEL201, Roma, 2012

Il Giardino degli Uccelli meccanici, 2012 14 stampe in tecnica mista applicate su telai di cotone. Dimensioni totali: mm 1220x730 ca.). Esemplare unico.


Stefano Luciano Montecchio Maggiore 1979

Si diploma in Pittura e Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, specializzandosi in seguito presso l’Università Cà Foscari in Arte e Immagine, Discipline Pittoriche, Disegno e Storia dell’Arte. Ha proseguito la sua formazione collaborando con la Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, approfondendo le tecniche calcografiche e litografiche. Nel 2008 vince il primo premio al “Concorso Internazionale di Calcografia” di Gorlago. Nel 2012, fonda “SPAZIOGRAFICA”, studio personale di opere calcografiche e pittoriche. Mostre collettive: “L’Incisione Italiana, La Stamperia Busato e i suoi Artisti”, Galleria Miheliceva, Ptuj, 2009; “Nudisegni”, Palazzo Tito, Venezia, 2009 “Dieci Incisori Vicentini”, Galleria Incontri Scrimin, Bassano

del Grappa, 2009 “Nuovi Orizzonti in Laguna”, Centro Cultural Borges, Buenos Aires, 2009 “IV° Premio Internacional de Arte Grafico Jesus Nunez”, La Coruna, 2010 “Triennale De Chamalieres Mondial de L’Estampe et Gravare Originale”, Chamalieres, 2010 “Incisori Italiani Contemporanei”, City Gallery, Uzice, 2013 Mostre personali: “Incisione e Pittura”, Galleria d’Arte Ghelfi, Vicenza 2012 “Incisione e Pittura”, Sala Civica Corte delle Filande, Montecchio, 2012 “Incisione e Pittura”, Galleria Arkè, Venezia, 2013

Esperienza sottile di un’esistenza, 2009 Acquaforte, puntasecca e vernice molle (mm 600x450; 800x600) Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 35 esemplari numerati.


A tavola, 2011 Acquaforte, puntasecca e vernice molle (mm 585x410; 800x600). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 35 esemplari numerati.


Isabelle Lutz Luxembourg (Lussemburgo) - 1957

Nel 1977 si diploma all’Académie Royale des Beaux Arts di Bruxelles, specializzandosi in illustrazione libraria. Nel 1978 inizia un percorso di approfondimento delle tecniche di stampa sotto l’egida del Maestro Roger Bertemes. Nel 1987 ottiene una borsa di studio per meriti artistici alla Cité Internationale des Arts di Parigi e comincia a collaborare con la storica stamperia Goetz. Dal 1998 è docente di tecniche incisorie e di stampa al Lycée Technique des Arts et Métiers del Lussemburgo. Fra il 1998 e oggi ha continuato a collaborare con le più importanti stamperie tradizionali fra cui il CIEC di Betanzos, il KAUS di Urbino e l’Atelier Empreinte Luxembourg. Mostre personali: “Gravures”, Galerie Biren, Paris, 1995 “Prints”, Atelier Georges Leblanc, Paris, 1997 “Print Exhibition”, Culture Center Gerard Bechar, Jerusalem, 1999

“Prints”, Galerie BC2, Bettembourg, 2006 “Horizons”, Galerie Op der Kap, Luxembourg, 2013 “Mediart”, Luxembourg, 2014 Opere in collezioni pubbliche: - National Museum, Luxembourg - National Library, Luxembourg - Ministry of Cultural Affairs, Luxembourg - Chamber of Deputies, Luxembourg - Commune of Silkeborg,Denmark - Commune of Freiburg, Germany - Museum of Contemporary Art, St.Dié-des-Vosges

Large Horizon, 2013 Mezzotinto e puntasecca (mm 500x1000; 700x1000) Esemplare 2/3. Tiratura: 1 Prova Colore e 3 esemplari numerati.


Deeper than indigo, 2013 Mezzotinto, puntasecca e foglia d’oro (mm 500x500; 700x500). Esemplare 2/2. Tiratura: 2 esemplari numerati


Vittorio Manno Squinzano 1939

Nel 1957 completa gli studi presso l’Istituto d’Arte di Lecce e dal 1959 insegna Disegno presso le scuole secondarie statali. Dal 1976 si dedica alla sperimentazione delle tecniche incisorie fondando con amici la Grafica di Via Sette Dolori di Matera; qui incontra numerosi maestri incisori che gli trasmettono il valore e il linguaggio dei segni e le tecniche necessarie per la realizzazione delle immagini. Collabora con Guido Strazza al corso di grafica a Mercatello sul Metauro e con Giulia Napoleone presso l’Università di Tenerife per l’insegnamento delle tecniche incisorie di base. Partecipa a molte mostre collettive in tutto il mondo (biennali e triennali) dal Giappone alla Nor-

vegia, dalla Corea alla Gran Bretagna, a Cuba, negli Stati Uniti d’America, in Lussemburgo, in Belgio, in Polonia dove nella Biennale di Łódz è premiato con la medaglia d’Onore. Mostre personali: “L’arte di incidere”, Galleria l’Osanna, Nardò, 2010 “Grafica di via sette dolori di Matera”, Palazzo di Rumyantsev, San Pietroburgo, 2011 “La vitalità del segno”, Monastero delle Benedettine, Lecce, 2011 “Da San Pietroburgo a Matera”, Mediateca, Matera, 2012

Cielo, 2004 Maniera nera e rotella (mm 420x330; 700x500) Esemplare in prova d’Artista 2/5. Tiratura: 5 p.d.A e 10 esemplari numerati


Elio Marchegiani Siracusa 1929

Inizia a dipingere da autodidatta. Dopo l’incontro con Mario Nigro comincia a organizzare mostre ed incontri culturali, ma è la conoscenza e l’amicizia con Gianni Bertini che gli suggerisce di lasciare la provincia per Parigi, Milano, Roma, Bologna. Nel 1959 partecipa all’VIII Quadriennale di Roma. A Firenze fa parte del “Gruppo 70”, iniziando una solidale amicizia con Giuseppe Chiari. L’attenzione a Giacomo Balla, Marcel Duchamp e Lucio Fontana e ai legami fra scienza e immagine costituiscono la base del lavoro che, negli anni sessanta, sarà gestito da Guido Le Noci della Galleria Apollinaire a Milano e da Gaspero del Corso della Galleria L’Obelisco di Roma. Insegna Tecnologia dei materiali e ricerche di laboratorio dal 1969 all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dal 1968 comincia a esporre alle Biennali di Venezia e le sue opere vengono scelte per prestigiose mostre collettive quali “Dadaismo Dadaismi – da Duchamp a Warhol – 300 capolavori”, Venezia, 1997, “La danza delle Avanguardie”, MART, 2005 e “Futurismo 19092009 - Velocità+arte+azione”, Palazzo Reale, Milano, 2009. Dalla fine del secolo ad oggi la sua attività è rivolta ad opere tridimensionali ed ambientali, ed al suo “Fare per pensare” dedito a un’attenzione al mondo esterno, nella costante convinzione che l’artista debba raccontare anche la propria epoca.

Mostre personali: “Ventuno grammi. Le grammature dell’anima”, Fuori Luogo – Matithyah, Pontedera, 2005 “Linee di produzione 1957–2006”, Convento Del Carmine, Marsala, 2007 “Marchegiani tra esperimento ed innovazione: 50 anni di idee, progetti ed opere 1957-2007”, CEDAC, Roma, 2007 “La verifica certa”, Galleria Giraldi, Livorno, 2008 “Mappe d’artista 1959-2009”, Museo Caproni, Trento, 2009 “Marchegiani: La fratellanza è nell’ epidemia 1969|2009”, Galleria Delloro, Roma, 2009 “Elio Marchegiani”, Torre Guevara, Ischia, 2010 “Elio Marchegiani - La cultura è energia. Opere storiche”, Allegra Ravizza Art Project, Milano, 2012 “Transcultura”, Chiesa Di Sant’Ignazio, Arezzo, 2013

Piramide, 1985 Acquaforte, acquatinta e rilievografia (mm 810x1300; 860x1340) Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 60 esemplari numerati.


Frank Martinangeli Melbourne (Australia) - 1973

Trasferitosi in Italia in giovane età si iscrive all’Istituto Statale d’Arte di Roma Silvio D’amico. Negli ultimi due anni diventerà assistente di laboratorio sotto le direttive del maestro Carlo Venturi. Dopo il periodo scolastico inizierà le prime sperimentazioni in collaborazione con l’amico Alessandro Fornaci: dalle ceremolli all’applicazione in stampa di circuiti elettronici. Nel 2008 è invitato come assistente ai corsi estivi organizzati dal KAUS di Urbino sulla sperimentazione del metodo S. W. Hayter, con Pasquale Santoro e Giovanna Martinelli; in seguito tiene dei workshop alla California State University a Fullerton e alla Orange Coast College in California. Nel 2009 tiene un altro corso presso la Stamperia del Tevere a studenti della Chapman University e realizza con la Stamperia del Tevere la matrice per il n. 599 del “Wochenblatt”, stampato da Martin Amstutz nel Point Jaune a San Gallo. Vive e lavora a Roma dove ha fondato nel 2009 con altri soci il Laboratorio Sperimentale di Incisione, Stamperia del Tevere. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, italiane ed estere.

Mostre collettive: “100 opere dei Maestri del ‘900”, Ambasciata d’Irlanda, Roma, 2005 “Another world is possible”, Museo della Fanteria, Roma, 2006 “Materia Incisa”, Roma, 2007 “Christmass”, Studio CA Contemporary Art, Roma, 2007 “Orange Coast Review”, Orange Coast College, California, USA, 2009 “Webaid”, Galleria 105ART, Roma, 2009 “From Rome to Santa Ana”, SolArt gallery & design, Santa Ana, California, USA, 2010 “Detto per Inciso”, Pécs, 2010 “Tracce parallele”, la___lineaartecontemporanea, Roma, 2013 Mostre personali: “Creation”, Grand Central Art Centre, Santa Ana, California, USA, 2008 “Equilibri in evoluzione”, Animatamente, Roma, 2011

Large Horizon, 2013 Mezzotinto e puntasecca (mm 500x1000; 700x1000) Esemplare 2/3. Tiratura: 1 Prova Colore e 3 esemplari numerati.


Urbanizzazione, 2008 Ceramolle e circuiti elettronici stampati (mm 700x1000; 760x1100). Esemplarein primo stato 2/4. Tiratura: 4 esemplari numerati per il primo stato


Giovanna Martinelli Roma 1957

Si diploma nel 1975 e nel 1976 con la Cooperativa Murales apre l’omonimo club di jazz in Trastevere. Dal 1978 si occupa di grafica editoriale e di arte della stampa. Fra il 1986 e il 1987 frequenta l’Atelier 17 di S. W. Hayter a Parigi dove si perfeziona nella tecnica di stampa calcografica a colori. Tra il 1990 e il 1993 insegna Arte della stampa presso il I° Istituto Statale d’Arte di Roma. Nel 2005 tiene dei corsi di incisione a Venezia e a Pécs e nel 2008 presso il KAUS di Urbino. Fa parte dell’Associazione Painting in Progress con pittori di diverse nazionalità nord europee e, dal 2005, dell’Associazione di scultori ungherese “La Fonderia” con sede in Pécs. Vive e lavora a Roma.

Mostre collettive: “Boomerang”, Liceo Alberto Savinio, Roma, 2008 “Detto per Inciso”, Stamperia del Tevere, Roma, 2008 “Cento meno uno. Omaggio ad Amerigo Tot”, Accademia D’ungheria - Palazzo Dei Falconieri, Roma, 2008 “Cristo o Cristis?=Christie’s?!”, Arte E Pensieri, Roma, 2008 “For AfricArt”, Galleria Linea Blu, Roma, 2008 “Flatlandia 1.0/09”, RGB46, Roma, 2009 “PitturaPoesia”, L.I.Art, Roma, 2010 “Antologica”, RGB46, Roma, 2011 “Urban Style”, Studio Arte Fuori Centro, Roma, 2012 “Roma – Pécs Andata e ritorno”, Accademia d’Ungheria, Roma, 2012 “Coincidenze”, Stamperia Busato, Vicenza, 2013

Rosso, 2006 Acquatinta su carta sagomata e piegata (mm 500x500) Esemplare unico.


Barbara Martini Brescia 1977

Nel 1996 si diploma presso l’Istituto d’arte Caravaggio di Brescia e nel 2002 si laurea con la massima onorificenza presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, seguita dai professori Paolo Socci e Nino Bacco, con la tesi dal titolo ”Xilografia-Ricognizione storica dal XIV sec. a Marangoni”. Dal 2001 partecipa a numerosi workshop e simposii di grafica in tutta Italia. Mostre collettive: “L’arte grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010 “Biennale di Soncino a Marco”, Rocca Sforzesca, Soncino, 2011

“XI Biennale di grafica e arti”, Palazzo Brunenghi, Castelleone, 2012 “Collettiva”, Opac Factory art Gallery, Brescia, 2012 “Magna Opuscula”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012 Mostre personali: “Barbara Martini”, Monastero di S.Pietro in Lamosa, Provaglio d’Iseo, 2000 “I volti dell’anima”, La Galleria, Crema, 2006 “Dignità di essere uomini”, ARTEATRO, Fondazione San Domenico Crema, 2012

Two Things, 2008 Acquaforte, puntasecca e rilievografia (mm 700x700; 800x800). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A e 10 esemplari numerati.


Simona Materi Caserta 1971

Diplomata in oreficeria nel 1999 presso il Polo Formativo d’eccellenza Marcianise “IL TARI”, consegue nel 2002 la specializzazione ad indirizzo artistico “Maestro d’arte dei metalli e dell’oreficeria”, presso L’istituto Statale d’Arte “Manuppella” di Isernia; Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli dal 2001 al 2004, con particolare attenzione per le tecniche dell’incisione, laboratorio di incisione calcografica e laboratorio di pittura. Completa la sua formazione nel 2010 presso l’Istituto di alta formazione di eccellenza artigianale del maestro Arnaldo Pomodoro (Centro T.A.M.) conseguendo la specializzazione di “Tecnico di lavorazione artistica dei metalli”. Il lavoro di Simona Materi sviluppa l’idea di esplorare e riunire i confini della gioielleria contemporanea e dell’incisione, realizzando opere grafiche derivate dai suoi monili.

Mostre collettive: “Ia Biennale Internazionale di Incisione”, Douro-Alijò, 2001 “NERO DI LUCE “, Rovato, Soncino, Urbino, Napoli, Milano, Lubiana, Bucarest, Cracovia, Barcellona, 2004 “IVa Biennale Internazionale di Incisione contemporanea”, Campobasso, 2006 MATER TERRA, Stamperia del Tevere, Roma, 2009 Collettiva d’arte contemporanea, Museo Arnaldo Pomodoro nel Montefeltro, Castello di PietraRubbia, 2010 “EX.IT”, Dimora del Prete, Venafro, 2011 “Empty Space”, Dimora del Prete, Venafro 2012 va, asta “GIOIE DA CONDIVIDERE”, Aranciera di San Sisto, Roma, 2012.

Forme, 2013 Battuta a secco da rame sagomato al laser (mm 370x475 ca.; 515x780) Esemplare unico.


Collana e braccialetto, 2013 Rame sagomato al laser e ossidato (braccialetto: mm 130; collana: 450x400 ca.) Esemplari unici.


Elena Molena Padova 1974

Si forma nell’ambiente artistico e culturale dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove si diploma in Pittura nel 1998 e nel 2008 consegue il diploma di specializzazione in Grafica. Attualmente è docente di Tecniche dell’Incisione – Grafica d’Arte nell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 2006 ha frequentato, e poi collaborato come assistente, ai corsi estivi del Centro Internazionale per l’incisione artistica KAUS di Urbino. Fa parte dell’Associazione degli Incisori Veneti ed è presente nel V Repertorio degli Incisori del Gabinetto Disegni e Stampe di Bagnacavallo. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per le sue incisioni come il premio ex aequo alla “Biennial of Works on Paper” dell’Università di Novi Pazar nel 2010, è stata segnalata alla “Biennale Internazionale di Acqui Terme” nel 2007 e ha vinto il primo premio alla “XX edizione di Carnello cArte ad Arte” nel 2006 a Sora. Da vari anni è presente a molte delle maggiori manifestazioni in campo incisorio in Italia e all’estero e le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora tra Padova e Venezia.

Mostre collettive: “Oggetto e Segno”, Galleria Aqua Fortis, Treviso, 2010. “Triennale de Chamalieres Mondial de l’estampe et de la gravure originale”, Chamalieres, 2010 “Detto per Inciso”, Galleria IH, Pécs, 2010 “10 Incisori Padovani”, Tokyo, Saoh Gallery, 2010 “Mostra Internazionale di Grafica d’Arte Corpo Ex/Posto”, Venezia, Accademia di Belle Arti di Venezia, 2010 “Carlo Bo 1911-2011. Gli Ex Libris illustrano e narrano”, Urbino, Sestri Levante, Milano, IULM, 2011 “X International Graphic Art Biennial Dry Point”, Uzice 2011 “DIALOGHI INCISI. L’arte del segno tra Padova e il Giappone”, Padova, 2011 “Biennale Internazionale L’ARTE E IL TORCHIO”, Cremona, Museo Civico Ala Ponzone, 2011 “Mostra Internazionale di Grafica d’Arte Corpo Ex/Posto”, Sofia, Accademia Nazionale di Belle Arti di Sofia, 2011

Appunti per tappeto urbano, 2013 Libro d’Artista. Acquaforte, acquatinta, ceramolle e cuciture a macchina (formato chiuso: mm 225x225; formato aperto: mm 225x1350). Esemplare unico.


The towers, 2012 Acquaforte, acquatinta, puntasecca e maniera allo zucchero su stampa digitale (mm 225x225; mm 225x1350). Esemplare in prova d’Artista. 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.


Mauro Molle Roma 1977

Nel 1995 si diploma presso il IV Liceo Artistico Alessandro Caravillani di Roma. In seguito s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma dove cominciano le sue prime esperienze pittoriche e le sperimentazioni incisorie. Nel 2001 si diploma in Anatomia Artistica specializzandosi sull’evoluzione e la deformazione della figura umana. Per tre anni segue il corso della Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca dello Stato, e comincia la sua collaborazione presso la Stamperia d’Arte l’Acquaforte di Luigi Ferranti. Fin dal 1998 sono molte le esposizioni a cui partecipa sia collettive che personali, in Italia e all’estero.

Frammento n.6, 2013 Monotipo e tecnica mista (mm 380x560). Esemplare unico.

Mostre collettive: “Ombre,Uomini”, Palazzo Ruspoli, Cerveteri, 2011 “Sintassi del 3”, Galleria Archè, Roma, 2012 “Effetti Speciali”, S. Maria Gualtieri, Pavia, 2013 “Accrochage”, Galleria Spazio Unico, Bologna, 2013 Mostre personali: “La maschera ed il gioco”, Galleria Triphe, Cortona, 2010 “Mauro Molle”, David Hocquet Gallery, Charleroy, 2011 “Decostruzioni”, Galleria Horti Lamiani Bettivò, Roma, 2011 “In-Personale”, Mondrian Suite Gallery, Roma, 2013


Riccardo Murelli Roma 1975

Dopo gli studi di Filosofia a Perugia, Murelli inizia la sua carriera nel 1996 come assistente della scultrice Beverly Pepper fino al 2003. L’opera di Murelli si sviluppa attraverso molteplici tecniche: scultura, calcografia, stampa digitale e disegno, alternando singole opere a progetti site specific, focalizzando la sua ricerca sulla trasparenza, sul rapporto fra bidimensionale e tridimensionale, sul mega e il micro; in ogni caso, rapporti geometrici che propongono spazi nuovi. Linguaggi che hanno temporalità diverse raccolte nell’unicità di un immagine decostruita e frammentata che aspira a sintetizzare il dinamismo di realtà vissute. Murelli ha collaborato con Assemble-Audiovisualresearch analizzando il rapporto tra discipline digitali e materiali e con il gruppo Com.plot.s.y.s.tem, che investiga i rapporti tra arte e architettura. Le sue opere sono state esposte e presentate da gallerie e musei in Italia, Olanda, Svizzera, Cina e Russia. Dal 2006 l’artista si muove verso una nuova serie “Introspective Structures”: sculture in acciaio inox che hanno permesso all’artista una nuova collaborazione con aziende di design come Molteni&Co e Natuzzi. Nel 2009 vince il primo

Rilievografie introspettiche, 2013 Rilievografia da laminati d’acciaio (mm 760x540). Esemplare unico.

premio all’“International Container Art Festival” di Taiwan con la sua installazione “Introspective Trade”. Mostre collettive: “In Chartis Mevaniae. Mimetismo della Percezione”, Deruta, Perugia, 2008 “Artist For Africa”, Palazzo Firenze, Roma, 2008 “Art Limited Multiple Art”, Grenchen Triennial, Grenchen, Switzerland, 2008 “International Container Art Festival Ideas for an Ideal City”, Kaohsiung, Taiwan, 2009 “Titled/Untitled”,Galleria Wunderkammern, Roma, 2009 “Martedì Critici”, Roma, 2010 “Mami Wata: a muse for contemporary artists”, Ambasciata d’Italia, Abidjan, 2010 “Arte Fiera Bologna”, Fu Xin Gallery, Shanghai, 2010 “L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione” Castel dell’Ovo, Napoli, 2010


Catherine Nelson Shreveport (Lousiana, USA) - 1987

Catherine Nelson si laurea alla Duke University e ha conseguito la specializzazione in Studio Art al Maryland Institute College of Art (MICA). Il suo lavoro si concentra sulla produzione di dipinti, disegni ed incisioni e le sue più recenti opere grafiche si ispirano al tema della “memoria del corpo”, serie iniziata a Roma nel 2012. Ricercando la viscerale esperienza del tradizionale e sfarzoso intimo femminile, la Nelson ha sviluppato un linguaggio artistico unico, passando l’inchiostro, monotipando, decostruendo e ricomponendo gli indumenti inserendo tecniche di stampa alta per trasmettere la sua personale impressione mnemonica. Le stampe a grandezza naturale di Catherine Nelson rappresentanti guanti, indumenti intimi e maschere tradizionali provengono direttamente dalla memoria dell’artista, nata e cresciuta nella ricca cultura della Louisiana.

Mostre collettive: “Something Wrong”, Duke University, Durham, 2009 “Momentum”, Fox 2 Gallery, MICA, Baltimore, 2010 “Louisiana Public Broadcasting”, Louisiana State Museum, Baton Rouge, 2010 “Maryland Institute College of Art Commencement Exhibition”, Brown Building, MICA, Baltimore, 2010 “Second State Press Grand Opening”, Crane Arts Building, Philadelphia, 2010 “Fobulous”, Crane Arts Building, Philadelphia, 2011 “4th Annual Print Exchange”, AS220, Providence, 2011 “Salon des Refuses”, Trouser House, New Orleans, 2011 “City of Philadelphia Mural Arts Program Annual Winter Exhibition”, Grey Space, Crane Arts Building, Philadelphia, 2012 “Monoprints + Andrew Weathers”, Minicine, Shreveport, 2012 “One Night Exhibit”, Circolo Degli Artisti, Roma, 2012

Containers #3, 2013 Corsetto inchiostrato e stampato e monotipo (mm 197x254). Esemplare unico.


Containers #1, 2013 Acquaforte, ceramolle e monotipo (mm 431x431; 438x425). Esemplare unico.


Christopher Nowicki Toledo (Ohio, USA) - 1950

Si laurea al “Museum of Art School of Design dell’Università di Toledo nel 1973 e frequenta successivamente il “Master of Fine Arts” presso l’Università di Washington a Seattle assistendo il Professore Glen Alps fino al conseguimento del Master nel 1977. Si trasferisce poi in Polonia dove da 18 anni è docente al “Eugeniusz Geppert Academy of Fine Art and Design”. Attualmente è a capo del dipartimento di serigrafia. Le sue opere sono state esposte e acquistate da numerose istituzioni pubbliche e collezioni private in tutto il mondo. Mostre personali: Tianjin Academy of Fine Art, Tianjin, 2009 Łódz Academy of Fine Art, Łódz, 2008 Myslenice Cultural Association, Myslenice, 2006 Academy of Fine Art, Gdansk, 2006 Academy of Fine Art, Katowice, 2006 Palace of Koborowice, Koborowice, 2006

Academy of Music, Wroclaw, 2005 Walker Gallery, University of Nebraska-Kearney, 2005 BWA Gallery, Kielce, 2003 Castle of the Szlaskich Piasts, Brzeg, 2003 Gallery Sanchez, Veitschoeheim, Germany, 2003 Fine Impressions Gallery, Seattle, Washington, U.S.A, 2001 Opere in collezioni pubbliche: - Tianjin Academy of Fine Art, Tianjin, China - Academy of Fine Art, Katowice, Poland - Grafikens Haus, Stockholm, Sweden - City BWA Gallery ‘Piwnice’, Kielce, Poland - University of Toledo, Toledo, Ohio, U.S.A. - The Engraving Center, Thessoloniki, Greece - Ossoliñeum Collection, Wroclaw, Poland - University of Zhubanov, Aktobe, Kazakstan - Lithuanian National Railway Collection, Vilnius

Entropy / STEAMDRILL, 2004 Maniera nera (mm 455x610; 590x725). Esemplare 30/45. Tiratura: 15 p.d.A e 45 esemplari numerati.


Andrea Pacini Roma 1981

Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma, dedicandosi contemporaneamente a poesia, pittura, cinema e fotografia. Dal 2002 collabora con la “Doctor Movie Posse”, casa di produzione audiovisiva indipendente. Nel 2004 frequenta i corsi di Incisione presso la Stamperia del Tevere a Roma, e nel 2006 entra a far parte dell’omonima associazione. La sperimentazione è una delle sue prerogative, senza dimenticare però le tecniche calcografiche tradizionali. L’introspezione, il dubbio e il connubio tra segno inciso e segno poetico pervadono la sua ampia produzione. Ha pubblicato due raccolte poetiche (di cui una sotto lo pseudonimo di Paco Nadera) ed è stato selezionato in varie antologie poetiche. Pubblica regolarmente liriche sulla rivista “Storicittà”. Ha firmato la scenografia del

cortometraggio “3Volt”, vincitore della sezione “miglior video” all’Arcipelago Film Festival 2004. Vive e lavora a Roma. Mostre collettive: “From Rome to Santa Ana”, SolArt Gallery & Design, Santa Ana, California, 2010 “L’arte grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010 “Biennale di Soncino a Marco”, Rocca Sforzesca, Soncino, 2011 Mostre personali: “La Poesia della Materia”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012 “Tracce parallele”, la___lineaartecontemporanea, Roma, 2013

Fuoco e Terra, 2013 Libro d’Artista composto da 8 incisioni calcografiche e 7 poesie battute a macchina su carta applicata (mm 310x225). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 1 p.d.A e 7 esemplari numerati.


Mariantonietta Clotilde Palasciano Ostuni 1984

Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce nella sezione di Editoria d’Arte rivolgendo il suo interesse alle tecniche di incisione tradizionale e sperimentale sotto la guida di Giorgio Frassi e Nicoletta Scilimati. L’origine della sua ricerca tecnica e concettuale trova radici negli studi dapprima scientifici e poi storico-artistici presso “La Sapienza” di Roma e alla formazione di counselor nell’Accademia della Riprogrammazione Esistenziale del professor Mario Papadia. Attualmente si dedica alla realizzazione di libri d’artista e a sperimentazioni sulla morfogenesi delle onde sonore con il gruppo “fLux” di Fasano. È membro del Co.P.Res Centre dal 2012. Vive e lavora a Lecce.

Tra Cielo e Terra, 2013 Installazione, punzone, pirografo su plexiglass, stampa alta e rilievografia (mm 2000x480). Esemplare prova d’Artista 1/3. Tiratura: 3 p.d.A.


Silvia Paparatti Fiesole 1983

Si diploma nel 2007 all’accademia di Belle arti di Roma. Nel 2012 frequenta il Printmaking Workshop ‘Stanley William Hayter Method’ sotto la guida di Hector Saunier e nello stesso anno frequenta l’ ‘Atelier Contrepoint’.

Mostre collettive: Galleria d’Arte Moderna Municipale, Matera, 2012

Veins, 2012 Acquaforte con metodo Hayter (mm 400x300; 660x500). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 5 p.d.A.


Silvia Papucci Vecchiano 1975

Dopo il diploma in pittura conseguito all’Accademia di Belle Arti di Firenze con il massimo dei voti è selezionata nel 2000 per un Master europeo in “Calcografia e stampa d’Arte” presso la Stamperia “Il Bisonte” di Firenze, dove frequenta dal 2001 al 2004 il corso di specializzazione in Incisione sotto la guida di Manuel Ortega. Nel frattempo partecipa a numerosi seminari su litografia, serigrafia, restauro della carta, fotografia e maniera nera con Nerumi Harascina. Particolare e approfondito studio è stato dedicato all’incisione a colori plurilastre con Swietlan Kraczyna. Dal 1999 al 2011 insegna Disegno e Storia dell’arte in istituti pubblici e privati, e contemporaneamente e’ docente di Incisione e Arte Terapia all’interno di progetti di

formazione avanzata promossi dalla CEE. Dal 2011 è docente di Tecniche dell’ Incisione e stampa d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Mostre personali: “Incisioni, tra segno e Colore”, Museo della stampa, Soncino, 2008 “Incisioni, tra segno e Colore”, Museo della stampa, Soncino, 2008 “Segno e materia”, J.J.J Gallery, Palazzo Guadagni, Firenze, 2006. “Lasciare un segno”, Terme di Pisa, S.Giuliano, 2012 “Colore e Segno”, Sala Consiliare del Comune, Vecchiano, 2010. “Incisioni, tra segno e Colore”, Museo della stampa, Soncino, 2008

In Between I, 2012 Acquaforte e acquatinta (mm 500x500; 700x500). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 10 p.d.A. e 30 esemplari numerati.


In Between II, 2012 Acquaforte e acquatinta (mm 500x500; 700x500). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 10 p.d.A. e 30 esemplari numerati.


Laura Peres Frosinone 1985

Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico, nel 2004 si trasferisce a Roma e s’iscrive all’Accademia di Belle Arti dove si laurea in pittura nel 2009. In parallelo agli studi accademici si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. Dal 2011 è docente di Fotografia Editoriale presso la Scuola Internazionale di Comics e comincia a collaborare con la Stamperia del Tevere di Roma della quale diventa socia nel 2013. Mostre collettive: “Il tesoro sepolto”, Villa Strohl-Fern, Galleria Romana, 2007 “MAterTERra”, Stamperia del Tevere, Roma, 2008 “Detto per Inciso: nuove realtà della grafica incisa tra Italia e

Ungheria”, Galéria IH, Pécs, 2010 “Roma- Pécs: andata e ritorno”, mostra itinerante, Galleria Nador, Pécs - Accademia d’Ungheria, Roma - Galleria PàrbeszèdHàza, Budapest, 2012 Mostre personali: “Labirinto Cosmico”, Museo Astronomico e Planetario di Roma, 2010 “Kaus Interno – fotografie ed incisioni”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012. “La borsa nera”, Homegallery Wo-ma’n, Roma, 2012

(particolare)

Kaus Interno, 2011 Installazione di 23 puntesecche su plexiglass con applicazione di emulsioni polaroid illuminate da led (mm 150x150 cad.). Esemplare unico.


Giovanni Piccini Fano 1977

Dopo il diploma all’istituto d’Arte di Pesaro, s’iscrive all’Accademia Raffaello di Urbino dove si laurea nella sezione scultura nel 2005. Dal 2002 frequenta i corsi presso il KAUS di Urbino e nel 2006 fonda il laboratorio d’arte “Studio Drago” a Fano. Nel 2010 è ospite presso il Kaus al Simposium “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori” e l’anno seguente del Simposium per il decennale del KAUS “Il doppio senso dell’Incisore”.

Mostre collettive: “Da Urbino a Łódz” 2008, Galleria Municipale d’arte Contemporanea, Łódz (Polonia), 2008 “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Kaus, Urbino, 2009 “Detto per Inciso”, Galéria HI, Pécs, 2010 “Roma- Pécs: andata e ritorno”, Galleria Nador, Pecs - Accademia d’Ungheria, Roma - PàrbeszèdHàza, Budapest, 2012

Progressione mnemonica sui Dieci comandamenti, 2006 Libro d’Artista a soffietto, composto da 10 acqueforti e acquetinte ritoccate a mano (formato chiuso: mm 320x160; 320x3520). Esemplare 7/9. Tiratura: 9 esemplari numerati.


Raffaella Ravelli Brescia 1971

Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1995, si specializza nella cantieristica monumentale, come progettista ed esecutrice di cicli pittorici ad affresco. Nel 2004 viene inserita nel repertorio degli incisori italiani. Dal 2002 è regolare assistente ai corsi internazionali presso il Kaus di Urbino e dal 2010 è docente dei workshop sulle tecniche calcografiche, xilografiche e tipografiche organizzati dall’ISIA di Urbino. Nel 2007 espone alla Calcografia Nazionale di Roma, nella mostra collettiva “Incidere ad arte. Giorgio Upiglio ed il suo Atelier 1958-2007”. Mostre collettive: “5° Collettiva di Arte Contemporanea”, L’Ecoteca, Pescara, 2006 “Percorsi dell’incisione contemporanea da Valencia a Urbino”, Politecnico di Valencia (Spagna), 2007 “Mater Terra”, Stamperia del Tevere, Roma, 2009 “L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione”, Castel dell’Ovo, Napoli, 2010

“Detto per Inciso: nuove realtà della grafica incisa tra Italia e Ungheria”, Galéria IH, Pécs (Ungheria), 2010. Mostre personali: “Opere Incise”, Libreria Ponchielli, Cremona, 2010 “Civiltà nascosta”, Centro Mokobo, Roma, 2011 “Raffaella Ravelli, l’acquaforte d’artista”, Galleria RGB46, Roma, 2011 “Opera Incisa, 1994/2011”, Stamperia del Tevere, Roma Opere in collezioni pubbliche Calcografia Nazionale, Roma Museo d’Arte Contemporanea, Ankara Gabinetto delle Stampe, Museo Civico “Ala Ponzone”, Cremona Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo Tama Art University Museum, Tokyo

Salamandra, 2011 Acquaforte (mm 397x345; 500x700). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 2 p.d.A e 7 esemplari numerati.


Davide e Golia, 2003 Acquaforte e acquatinta (mm 1210x685; 1300x700). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 4 p.d.A. e 5 esemplari numerati


Yvonne Rodesch Luxembourg (Lussemburgo) - 1959

Dopo essersi diplomata in ingegneria civile, nel 1985 inizia a dedicarsi all’incisione, seguendo diversi corsi e specializzandosi nelle tecniche xilografiche. Nel 1994 è uno dei soci fondatori dell’atelier Empreinte in Lussemburgo con cui collabora attivamente a tutt’oggi.

Mostre collettive: “Rock-Grand Format”, Abbaye de Neumunster, 2008 “Convergence / Divergence”, Visual Arts Center, Hong Kong (Cina), 2010 “Detto per inciso”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012 “CAPE”, Ettelbruck, 2012

Réveries, 2012 Xilografia (mm 350x560; 425x560). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 1 p.d.A. e 4 esemplari numerati.


Ă minuit, 2012 Xilografia (mm 350x350; 340x420). Esemplare 2/4. Tiratura: 4 esemplari numerati.


Egidijus Rudinskas Maksvyciai (Lituania) - 1962

Nel 1986 si laurea in Incisione all’Accademia di Belle Arti di Vilnius e dal 1987 fa parte della Società degli Artisti della Lituania. Ha insegnato presso l’Accademia di Belle Arti di Kaunas e presso la Saarlandische Sommerakademie di Wadgassen ed è considerato uno dei maestri contemporanei della “scuola dell’Est”. Mostre collettive: “International Biennial of Graphic arts”, Francavillla Al Mare, 2000 “20-th International Mini Print Exhibition” Cadaques, 2000 “Baltic countries graphic art triennial”, Konigsberg, 2000 “III Graphic Triennial”, Macedonia, 2000 “Now art now future”- international festival of graphic art- Vilnius, Kaunas, Klaipeda, 2005-2006

Atminties Sodas (Giardino delle Memorie), 2000 Acquaforte (mm 320x500; 500x700). Esemplare 36/50. Tiratura: 50 esemplari numerati.

“12th Asian Art Biennal”, Bangladesh, 2006 “Printmaking Triennial: Bridges Between the Mediterranean and the Baltic”, Thessaloniki, 2008 “En Passant”, Gallery Artmontparnasse, Parigi, 2013 Mostre personali: “Small prints”, Taller Galleria Fort, Cadaques, 2001 „ Terra II”, Meno parkas Gallery, Kaunas, 2002 „Etchings”, Rotundo Gallery, Vilnius, 2003 „Invisible City”, Print Gallery, Kaunas, 2004 “Elegien”, Mare Liberum gallery, Amburgo, 2007 „Alphabet”, Art Gallery of Ciurlionis, Illinois, USA, 2011 ”Works 1982-2012”, Kaunas picture gallery, Vilnius, 2012


M, 1999 Acquaforte (mm 350x500; 500x700). Esemplare 26/50. Tiratura: 50 esemplari numerati.


Usama Saad Il Cairo (Egitto) - 1963

Trasferitosi a Roma nel 1986, dal 1995 ha frequentato la scuola d’incisione del Maestro Ernesto Nino Palleschi, docente all’Accademia di Pisa. Attualmente è membro attivo del “Print Center of New York” e del “Mathaf: Arab Museum of Modern Art” a Doha. Dal 2010, collabora con il Centro Sperimentale d’Incisione (Stamperia del Tevere). Mostre collettive: “La Dècouverte de la Gravure”, Stamperia del Tevere, Roma, 2011 “Premio Guglielmo II”, Museo civico, Monreale, Sicilia 2011. “Arte lover passion”, Palazzo Margani, Roma 2011. “II Festival internazionale dell’arte”, Ambasciata della Repubblica dell’Iraq presso la S. Sede, Roma. 2012 “V Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea”, S. Giovanni Addolorata, Roma, 2012

“Detto per Inciso”, La Casa Centrale degli Artisti, Kiev 2013 Mostre personali: “I Racconti dell’Anima”,’Istituto Italiano di Studi Germanici, Roma, 2010. “Opere Calligrafiche Incise”, Università Pontificia, Roma, 2012. “Dignità di essere uomini”, ARTEATRO, Fondazione San Domenico Crema, 2012 Opere in collezioni pubbliche: Ambasciata Irachena presso la Santa Sede, Roma Museo Civico di Monreale, Palermo Gjalt-Ergo-Fysio,Gjalt Koopmans, Svezia Hotel “Holiday Inn.”, Il Cairo Istituto Italiano di Studi Germanici, Roma

Geometria Sacra - Armonia, 2013 Quattro lastre incise all’acquaforte, acquatinta e morsura aperta (mm 400x300 cad.; 1000x800). Esemplare in prova d’Artista 1/3. Tiratura: 3 p.d.A numerate e 20 esemplari numerati.


Geometria Sacra - La Traccia, 2013 Acquaforte, acquatinta e morsura aperta (mm 600x300; 900x600). Esemplare in prova d’Artista 1/3. Tiratura: 3 p.d.A numerate e 20 esemplari numerati.


Nicoletta Scilimati Bari 1978

Lightbox I, 2011 Xilografia su seta applicate su scatola retroilluminata (mm 270x270x140). Esemplare unico.


Lightbox II, 2011 Xilografia su seta applicate su scatola retroilluminata (mm 270x270x140). Esemplare unico.

Lightbox III, 2011 Xilografia su seta applicate su scatola retroilluminata (mm 270x270x140). Esemplare unico.


Anna Sobol Weyman Cracovia (Polonia) - 1976

Nel 1972 si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Cracovia e nel 1985 tiene un workshop presso l’Accademia di Arti Grafiche di Reykjavik. Dal 1991 al 2009, ha collaborato con la Galleria John Fejkiel a Cracovia, dove ha realizzato cinque mostre personali. Nel 1995 vince il Grand Prix alla “Biennale Internazionale di Grafica d’Arte” a Györ.

Mostre personali: “Anna Sobol – Wejman: Afflusso e deflusso” Galleria Prisma, Cracovia, 2009 “Anna Sobol – Wejman: Memento Vitae, 1996-2002”, Kulturzentrum loro Krakauer Haus, Norimberga; Jan Fejkiel Gallery, Cracovia, 2009.

Mostre collettive: “Biennale Internazionale della Stampa”, Seul, 2002 e 2004 “Biennale Internationale de la Graveur et des Nouvelles Images”, Sarcelles, 2003

Opere presenti in collezioni pubbliche Biblioteca Nazionale, Varsavia Biblioteca Albertina, Vienna The Museum of Modern Art, New York, USA National Gallery of Art, Washington, USA

Olio e Vino, 2003 Acquaforte e acquatinta (mm 250x650; 500x700). Esemplare 1/75. Tiratura: 10 p.d.A. e 75 esemplari numerati.


Jelena Sredanovic´ Novi Sad (Serbia) - 1982

Si è laureata all’Accademia delle Belle Arti con il professore Zoran Todovic nel 2005. Dalla stessa accademia ottiene un Master nel 2009. Attualmente è impegnata nel dottorato di ricerca in Tecniche incisorie all’Università delle Arti di Belgrado. Ha into numerosi premi fra cui il “Great Seal” nel 2010, uno dei più antichi e prestigiosi riconoscimenti delle arti grafiche in Serbia, istituito nel 1963; l’”International Exhibition Award Walter Koschatsky” al Museo dell’arte Moderna di Vienna (MUMOK) nel 2009 e il primo premio al “XXXIX Novi Sad Salon”. Fa parte dell’Associazione degli Artisti di Vojvodina. Ha partecipato a numerose esposizioni personali e di gruppo nel paese d’origine e all’estero.

Drops and shadows, 2008 Xilografia (mm 690x990; 700x1000). Esemplare 2/10. Tiratura: 10 esemplari numerati.

Mostre personali: “Sredanović”, Gallery Grafički kolektiv, Belgrade, 2008 “Graphic Works”, Gallery of Contemporary Art Niš-SALON 77, Niš, 2008 “Sredanović”, Cultural Centre of Novi Sad, Novi Sad, 2010 “Imprints of Nature”, Elisabeth Michitsch Gallery, Vienna, Austria, 2010 “Clouds and Reflections”, BilbaoArte Foundation, Bilbao, 2012 “Prints”, Gallery of Contemporary Art Pančevo, Pančevo, 2013 Cultural Centre Cardenal Gonzaga, Madrid, 2013


Marianne Steichen Luxembourg (Lussemburgo) - 1937

Dopo gli studi all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles dove si specializza in Disegno e Pittura, si iscrive all’Accademia di Woluwe–St. Pierre in Belgio dove approfondisce la conoscenza delle arti grafiche e scultoree, e frequenta i corsi all’Accademia R.H.O.K. di Bruxelles. Dal 2004 collabora con il Centro Internazionale per l’Incisione Artistica “KAUS” di Urbino. Numerose le mostre sia nazionali che internazionali e le sue opere sono presenti in selezionate collezioni pubbliche e private, vive e lavora a Bruxelles.

Mostre collettive: “RHOK” R.H.O.K Academie, Bruxelles, 2006 “Salon 2008” Cercle Artistique de Luxembourg, 2008 “Prints on Musée Plantin Moretus”, Anvers, 2009 “Festival de la Gravure”, Diekirch, 2009 “Salon 2010” Cercle Artistique de Luxembourg, 2010 “Festival de la Gravure”, Diekirch, 2010 “Detto per inciso, Un luogo cinque sentieri”, Stamperia del Tevere, Roma, 2012

Sans Titre n.8, 2010 Puntasecca, carborundum e tecnica mista (mm 740x980; 760x1060). Esemplare in prova d’Artista III. Tiratura: III p.d.A.


Sans Titre n.10, 2009 Puntasecca e carborundum (mm 240x300; 380x475). Esemplare unico.


Noriho Uriu Tokio (Giappone) - 1957

Nel 1980 ottiene il diploma presso la Musashino Art University di Tokyo, specializzandosi nella pittura a olio. Ha continuato a studiare presso la Art Student League di New York City. Si dedica all’incisione dal 2000 dopo che si è trasferita in California. E’ membro della “Los Angeles Printmaking Society” dal 2002. I suoi lavori sono stati esposti al Laguna Art Festival negli ultimi nove anni e in numerose mostre nazionali e internazionali. Vive e lavora in Costa Mesa.

“Pacific States Biennial National Print Exhibition” University of Hawaii, Hilo, USA, 2006 “Identity” Craft and Folk Art Museum, Los Angeles, USA, 2008 “Mater Terra”, Stamperia del Tevere, Roma, 2008 “From Dublin to LA and Back”, Temple Bar Dublin, Ireland, 2011 “Made in California” Art center, Brea, USA, 2011 “Boston Printmakers North American Print Biennial”, Danforth Museum of Art, USA, 2011

Mostre collettive: “New York Society of Etchers” Exchange Exhibit, New York, USA, 2004 “18th National Printmaking Exhibition”, Los Angeles, USA, 2005

Mostre personali: “Rift of existence” at Concordia University Irvine, USA 2008 “Black & White” Orange Coast College, Costa Mesa, USA 2010 “Conceptual mapping”, Concordia University, Irvine, USA 2013

Moon Circus, 2013 Xilografia su cotone (mm 1200x1200). Esemplare 2/5. Tiratura: 5 esemplari numerati.


Hope for peace, 2005 Acquaforte, acquatinta e ceramolle (mm 600x450; 750x560). Esemplare 9/20. Tiratura: 5 p.d.A e 20 esemplari numerati.


Kestutis Vasiliunas Vilnius (Lituania) - 1964

È incisore e graphic designer, autore di libri d’artista e installazioni. Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Vilnius dove è professore ordinario presso il dipartimento di Grafica. È curatore indipendente dell’Esposizione Internazionale del Libro d’Artista di Vilnius. Fa parte dei movimenti “Europe 24” e “Scandinavia-Baltic Group”. È vincitore di numerosissimi premi internazionali e ha ricevuto per diverse edizioni il riconoscimento “The Most Beautiful Book” in Lituania. Mostre Personali: “I live in the world of Homers”, Library, Vilnius Art Academy, Vilnius, 2008 “Artist’s Book Exhibition”, Fries Grafish Museum, Joure, 2005 “Art on paper”, Gallery “Globus”, Leipzig, 2004 “Tomorrow”, Gallery “Akademija”, Vilnius, 2004 “Woodprint”, Library of Ekenas, Finland, 2002 “Non professional paintings”, Gallery “Akademija”, Vilnius, 1999

“Woodcuts”, Art Gallery, Kaunas, 1997 “Le Troisieme Bureau”, Paris, 1996 “Woodcuts”, Gallery “Harmonia”, Jyvaskyla, 1994 Opere in collezioni pubbliche: - Ino-cho Paper Museum, Ino-cho Kochi-ken, Japan; - KIWA Collection, Japan; - Jyvaskyla Art Museum, Jyvaskyla, Finland; - Frans Masareel Centrum, Kasterlee, Belgium; - Liljevalchs Konsthall, Stockholm, Sweden; - King St. Stephen Museum, Szekesfehervar, Hungary - Dalarnas Museum, Falun, Sweden; - Juniper Gallery, California, USA; - Moravian Gallery, Brno; - Lithuanian Art Museum, Vilnius

Ciro in Babilonia, 2012 Xilografia e tipografia a caratteri mobili (mm 1000x700). Esemplare 2/10. Tiratura: 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.


Dariusz Vasina Cracovia (Polonia) - 1964

Disegnatore, pittore, grafico. Ha studiato presso il Dipartimento di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Cracovia (ASP) nel 1985-1990. Si specializza nell’incisione al “copperplate studio” del prof. S. Wejman, e in disegno con il prof. Gaj, con cui ha lavorato come assistente per 11 anni. Professore presso l’ASP Dal 2007 è docente in pittura all’accademia di Belle arti di Cracovia. Dal 2011 co-conduce studi di disegno narrativo è co-fondatore del “Nieistniejąca Grupa Trzy Oczy”, con cui ha esposto per oltre 20 anni. Co-fondatore e membro del collettivo artistico “Gili-Gili”. Ha preso parte a più di 70 esposizioni a Cracovia, Siviglia, Berlino, Darmstadt, Radom, Taiwan, Nurnberg, Ronneby, Liegi, Fortitude Valley,

Mostre collettive: Tokio, Roma, Urbino, New York, Minneapolis, Ravenna. “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”, Bottega Giovanni Santi, Urbino, 2009 “International Print Triennial” Krakow, Poland, 2009 “Prints from Krakow” Kiehle Gallery, St. Cloud State University, USA, 2010 “Deframestration” Bielska Gallery, Bielsko-Biała, Polonia, 2013 “Immagine e testo”, Łatnia Galeria, Radom, Polonia, 2013

Gente di Urbino, 2009 Acquaforte e acquatinta (mm 500x650; 540x650). Esemplare 8/10. Tiratura: 2 p.d.A e 10 esemplari numerati.


Carlo Venturi Senigallia 1955

Scultore e incisore ha studiato a Urbino alla Scuola del Libro e all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora. Durante gli anni di studio ha collaborato con un gruppo di lavoro diretto da Guido Strazza presso la Calcografia Nazionale. In seguito ha iniziato una intensa attività di scultore e incisore vincendo diversi Premi, tra i quali il Primo Premio di Scultura “Bernini ‘84” indetto dal Comune di Roma e il primo premio di Incisione nell’edizione del 1990 del “Premio Internazionale per l’Incisione” di Biella. Sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Italia, Europa e Stati Uniti. Hanno scritto di lui, tra gli altri:, Carlo Bertelli, Carlo Fabrizio Carli, Guido Giuffrè, Domenico Guzzi, Manuele Marano, Luciana Marinangeli, Clotilde Paternostro, Mario Penelope e Vanni Scheiwiller.

Mostre collettive: “Aspetti dell’arte contemporanea”, Galleria S. Francesco, Roma, 2004 “Grafica”, Salone di Maggio, Roma, 2008 “Detto per Inciso - Maestri della Grafica Incisa tra Roma e Urbino”, Stamperia del Tevere, 2008 “Róma – Pécs Menetterti” Pècs, galleria Nadòr, Roma Accademi d’Ungheria, IIC Budapest, 2012 Mostre personali: “Manifest”, Baku, Azerbajan, 2005 “Carlo Venturi” Galleria Incontro d’Arte, Roma, 2006 “Opera Incisa” Stamperia del Tevere, Roma, 2008

Macchina, 1996 Acquaforte e bulino (mm 360x520; 500x700). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 3 prove d’Artista e 10 esemplari numerati


L’Arcobaleno, 1999 Acquaforte e bulino (mm 645x490; 800x600). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 3 p.d.A e 20 esemplari numerati.


Giuseppe Vigolo Valdagno 1979

Consegue nel 2002 la Laurea di I livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 2007 la Laurea di II Livello in Grafica d’Arte. Nel 2007 ha esercitato il ruolo d’assistente “Tutor” di Tecniche Calcografiche del Prof. Gian Battista Fantinato. Ottiene nel 2010 una borsa di studio offerta dall’Academy of Fine Arts a Warsaw, per un corso di perfezionamento in Litografia e Grafica d’Arte. Nel 2010 vince la graduatoria per la Cattedra di “Disegno per l’Incisione” dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2013 vince la Borsa di Studio offerta dall’Accademia Reale di Spagna di Roma per la sezione Grafica d’Arte. Mostre collettive: “Sixth International Triennial of Graphic Arts”, Sofia, 2010 “VIII Mondial de l’Estampe et de la Gravure Originale, Triennale de Chamalières”, AMAC Galleria d’Arte Contemporanea, Chamalières, 2010 “X Biennale Internazionale dell’Incisione Premio Acqui Terme 2011”, Acqui Terme, 2011

“13° European Biennial Competition for Graphic Art”, Brugge, 2012 “Global Print 2013”, Lamego Museum and Museum Douro, Douro, 2013 Mostre personali: “Giuseppe Vigolo”, Museo GAMeC, Bergamo, 2014 Opere in collezioni pubbliche: - Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento, Villa Renatico, Monsummano Terme - Collezione UNIRE LAB, Milano - Collezione internazionale della Grafica, Gabinetto dei disegni e delle Stampe, Museo civico “Ala Ponzone”, Cremona - Raccolta Museale di Collezione Permanente di Grafica d’Arte B. Z. De Portesio, Palazzo Cominelli, San Felice del Benaco - Archivio Galleria The City Gallery, Uzice - Archivio dell’Accademia di Belle Arti Nazionale di Sofia - Archivio privato della Stamperia d’Arte Busato

Ira, 2007 Acquaforte, acquatinta e vernice molle (mm 425x395; 700x500). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 10 p.d.A.


... e non torna piÚ, 2007 Puntasecca (mm 690x490; 700x500). Esemplare in prova d’Artista. Tiratura: 7 p.d.A.


Vinita Voogd New Delhi (India) - 1955

Ha studiato dal ’74 al ‘79 arte presso il College of Art, University di Delhi. Trasferitasi negli Stati Uniti, dal 1984 inizia il suo percorso nelle tecniche incisorie sotto la guida di John Paul Jones alla University of California Irvine. Dopo essere stata presidente della Los Angeles Printmaking Society per quasi un ventennio, ora insegna Tecniche dell’incisione al Saddleback College e al Golden West College. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni private e pubblichein tutto il mondo. Vive e lavora a Mission Viejo, California. Mostre collettive: “Mixed Bag”, Wells Fargo Bank Gallery, Laguna Beach, CA, 2011 “From Dublin to LA & Back”, Monster Truck Gallery, Dublin, 2012 “LAPS National”, Cal State Northridge Art Gallery, 2013 Mostre personali: “Vinita Voogd – Works on Paper”, Buddhamouse, Claremont, California, USA, 2013 “Vinita Voogd – Printmaking”, foaSouth Art Gallery, Laguna Beach, California, USA, 2014

Planetary Tango, 2006 Collografia su tessuti applicati (mm 600x170; 760x280). Esemplare unico.


Textural Dreamscape VI, 2007 Collografia su tessuti applicati (mm 400x400; 760x560). Esemplare unico.


Krzysztof Wawrzyniak Lask (Polonia) - 1954

Nel 1979 di diploma alla Scuola Statale di Arti Visive a Łódź nella facoltà di Grafica specializzandosi in tecniche xilografiche con il prof. Andrew Bartczak e in pittura nel corso del prof. Stanislaw Fijałkowski. Dal 1983 lavora presso la scuola come assistente in tecniche xilografiche del prof. Bartczak. Dal 1994 al 1998 è responsabile del corso di disegno presso la Facoltà di Grafica e Pittura della stessa scuola. Dal 1998 è responsabile del laboratorio di tecniche di intaglio del metallo e dal 2001 Professore. Dal 1986 è membro della “Societé International des Graveurs sur Bois XYLON” in Svizzera.

Mostre collettive: “Intergrafia”, Katowice, 1986 “I Triennale di grafica”, Cracovia, 1991 “Small Graphic Forms”, Łódz, 1996 “XIV International exhibition of artistic relief printing”, XYLON, Winterthur, 2008 “XV International exhibition of artistic relief printing, XYLON, Winterthur, 2011 “X “Quadriennale di Xilografia e Linoleum” Olsztyn, 2011 “VIII Triennale di Grafica”, Katowice, 2012 Mostre personali: “Krzysztof Wawrzyniak”, Amcor Gallery, Łódz, 2000

Senza Titolo 6, 2005 Linoleografia (mm 450x710; 700x740). Esemplare in prova di stampa. Tiratura: 4 p.d.s.


Giulia Zingali Roma 1975

Nel Febbraio 1998 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2000 prende l’abilitazione per l’insegnamento di Educazione artistica e di Disegno e Storia dell’arte” Nel 2001 vince una borsa di studio “Leonardo” e passa un periodo a Londra come assistente dello scultore Marco Kratovil. In quell’occasione la conoscenza del pittore Stephen Carter la porta ad un inizio di produzione pittorica. Dal 2003 al 2006 lavora intensamente nel montaggio audiovisivo per diverse trasmissioni Rai e per la post-produzione cinematografica. Nel 2007 riprende le attività artistiche e studia le tecniche dell’incisione presso l’Accademia di Palermo e le tecniche pittoriche con il Prof. Manlio Sacco. Nel 2008 frequenta il corso sul metodo S. W. Hayter tenuto da Pasquale Santoro al Centro Internazionale della grafica incisa di Urbino ed entra poi a far parte

dell’Associazione culturale “Stamperia del Tevere”, laboratorio sperimentale di incisione. Attualmente insegna disegno, pittura e incisione presso l’UPTER di Roma. Mostre collettive: “Atelier”, MACRO, Roma, 2000 Galleria “ Salon des Arts”, London, 2002 Palermo, Palazzo Niscemi, 2007 “Lo sguardo, il corpo, la seduzione”, Galleria Italarte, Roma, 2008 “Etching Signs”, Centro arte e cultura Mocobo, Roma, 2009 “Detto per Inciso, Nuove realtà della grafica incisa tra Italia e Ungheria”, Galéria IH, Pécs, 2011

Sinfonia d’Autunno, 2008 Puntasecca e ceramolle (mm 200x245; 350x500). Esemplare 2/10. Tiratura: 5 p.d.A. e 10 esemplari numerati



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