Funzione referenziale
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GESTO 19
Furbizia (“È un dritto!”*) Descrizione fisica Mettere il pollice in verticale tenendo le altre dita chiuse, tracciare una “linea” che parta dalla palpebra inferiore dell’occhio e scenda sulla guancia verso il mento. Espressioni verbali che possono accompagnare il gesto “È un dritto!”* “Che dritto!”* “È un furbo di tre cotte!”* “Stai attento perché quello è un dritto!”* Significato Allertare l’interlocutore sul fatto che una terza persona è furba, esperta e potenzialmente pericolosa. Il gesto può anche avere un valore scherzoso riferendosi ad un amico simpaticamente furbo. Contesti d’uso È un gesto informale, da evitare in contesti formali. Problemi interculturali In Francia questo gesto viene utilizzato per affermare che non si crede a quanto l’interlocutore sta dicendo.
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