METTIAMO IN TAVOLA
Prima di cominciare a mangiare bisogna preparare la tavola (apparecchiare è la parola giusta). Quella che vedi nella foto è una tavola formale – ma gli oggetti non cambiano in una tavola preparata per amici: hai due piatti (un piatto piano, sotto, e un piatto fondo, o fondina, sopra, per la pasta asciutta o la minestra); a destra hai il cucchiaio e il coltello, a sinistra la forchetta, in alto coltello e forchetta da frutta e cucchiaio da dolce, più piccoli degli altri. Cucchiai, forchette e coltelli sono le posate. A destra c’è anche il tovagliolo, che in molte zone è chiamato salvietta. Vedi anche due bicchieri: a calice, cioè con un gambo centrale: uno piccolo è per il vino, l’altro per l’acqua. Quando ti siedi a tavola trovi anche acqua, vino, pane – e sei pronto per ordinare il tuo pranzo, che nella tradizione inizia con un antipasto. Spesso oggi si mangia un antipasto e un primo oppure un antipasto e un secondo, ma nei pasti ufficiali o tradizionali dopo l’antipasto ci sono un primo (o due, tre primi…) e anche uno o più secondi… In questa prima sezione del volume parleremo degli antipasti tipici italiani: qui faremo una generalizzazione, perché in realtà ogni zona ha i suoi antipasti tipici, ed è proprio negli antipasti che prevalgono i prodotti locali.
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