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Soluzioni tipo - tecnologiche in terra

per la riqualificazione degli insediamenti informali/precari Il caso del Ramal ‘A’ di Zacatecoluca, El Salvador

Relatrice:

Paola Marrone

Candidato: Pier Luigi Ortolani

Correlatore: Mario Cerasoli

a.a. 2017 - 2018


Inquadramento

A


Aree urbane 0

2

4

Aree informali 8

12

16

24

0

30 mln ab.

0,1 0,2

0,8

Un insediamento informale è una porzione della città moderna globalizzata, caratterizzato da condizioni igienico-sanitarie pessime, densità abitativa alta, scarsità di servizi alla persona e localizzazione nei punti meno vivibili di un agglomerato urbano. Secondo le statistiche dell’ONU, tramite la sua agenzia ONU_HABITAT (State of the World Cities, 2013), nel 2001 circa il 30% della popolazione urbana mondiale viveva in quartieri marginali, dato che sale al 38% per l’Asia Orientale o al 39.8% per le Regioni in via di Sviluppo, ossia 760 milioni di persone circa.

1 mln ab.

La questione va affrontata da un punto di vista spaziale e sociale (Didier, 1981), da un punto di vista legale ed economico (Fernandes,2008), ed infine da un punto di vista fattuale (Garcia de Hernandez, 2007).

Insediamenti informali/precari

• • • •

Mancanza di reti idriche adeguate Mancanza di servizi sanitari e igienici Stato di illegalità Precarietà della costruzione Inadeguatezza degli spazi abitativi

ONU

caratteristiche

AGENDA 2030

C. Messico Ciudad perdida

strumenti

• • •

El Salvador

ONU - HABITAT

21 mln 3,2 mln

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDGs: SDG6. Acqua pulita ed igiene SDG10. Ridurre le disuguaglianze SDG11. Città e comunità sostenibili

PSUP, Participatory Slum Upgrading Programme 2030 8,5 mln 0,382 mln

Lima Villa El Salvador

6,4 mln 0,090 mln

• • • 13,5 mln 0,110 mln

Rio de Janeiro Rocinha

Santiago

San Paolo Heliopolis

9,5 mln 0,100 mln 2,9 mln 0,120 mln

esigenze

Buenos Aires Villa 31

Conoscenza sistematica degli slum Rafforzamento delle istituzioni locali Promozione della pianificazione urbana pianificata

Aree urbane

1

Condizioni abitative salubri

2

Messa in sicurezza

3

Costruzioni sostenibili

4

Formazione & educazione

Aree informali

Africa

2000 2012

0,294 mld ab. 0,413 mld ab.

Africa

2000 2012

0,159 mld ab. 0,210 mld ab.

America Latina

2000 2012

0,393 mld ab. 0,468 mld ab.

America Latina

2000 2012

0,115 mld ab. 0,110 mld ab.

Asia

2000 2012

1,240 mld ab. 1,632 mld ab.

Asia

2000 2012

0,484 mld ab. 0,498 mld ab.

Oceania

2000 2012

0,019 mld ab. 0,023 mld ab.

Oceania

2000 2012

0,0004 mld ab. 0,0006 mld ab.

2000

2012

totale

totale

urbana

urbana

informale

informale

totale

2000 2012

6,145 mld ab. 7,128 mld ab.

urbana

2000 2012

2,43 3,63

informale

2000 2012

0,793 mld ab. 0,850 mld ab.

mld ab. mld ab.

Fonte: ONU - HABITAT, 2013

Insediamenti informali/precari e aree urbane

A

1


C. Messico Ciudad perdida El Salvador

Rio de Janeiro Rocinha

La Rocinha, Rio de Janeiro

110 mila abitanti

La favela della Rocinha si comincia a formare a Rio attorno al 1930, a causa dei movimenti migratori interni al Paese sulla direttrice Nord - Sud. I flussi iniziano dagli stati relativamente vicini a Rio per poi passare a quelli sempre più lontani a Nord, e più poveri. Il progresso dell’industrializzazione e la volontà di migliorare le proprie condizioni di vita spingono milioni di persone a spostarsi dalle campagne povere del Nord-est verso le città industrializzate del Sud. Sogni infranti da una realtà misera, sfruttata e gestita dai grandi industriali che beneficiano della situazione di estremo disagio in cui vivono le masse. Esistono precisi stadi di sviluppo di un insediamento informale, più unici che tipici, ma che si rassomigliano fra loro per il loro venire alla luce. I primi insediamenti sono formati da baracche di legno e paglia, che piano piano si trasformano con materiali più nobili (mai oltre il cemento e il laterizio), si densificano, lasciando sempre meno spazio al rurale e sempre più spazio ad una realtà urbana dove la densità di popolazione arriva a 1,4 pers/m2. Gli spazi della casa sono semplici, nei primi stadi quasi tutte le attività si svolgono all’esterno, mentre progressivamente i rapporti di vicinato e di prossimità cambiano, così come cambiano gli elementi di demarcazione dello spazio. All’arrivo in città le persone devono inventare le loro condizioni di sopravvivenza molto velocemente: tutto va bene pur di avere uno spazio proprio. L’esistenza delle favela, che si può ovviamente spiegare attraverso più fattori, non dev’essere considerata come un fatto sui generis, quasi un unicum nel continuo dei tessuti urbani e sociali del mondo. Al contrario, essa ne è parte integrante, quasi condizione necessaria; altrimenti non si spiegherebbero le così grandi masse che vivono in tali ambienti. Il funzionamento feudale dell’agricoltura prima e il processo di impoverimento generale della popolazione attiva del Brasile dopo lo sviluppo industriale sono le cause principali della nascita e della persistenza delle favela. Il miracolo economico del Paese si tiene proprio sulle spalle di queste masse sfruttate come manodopera a basso costo: il costo della vita urbana borghese è per loro inaccessibile, benché ne siano parte integrante, anzi motore stesso. Organizzazione sociale e spaziale della favela: regole, tempo libero, lavoro. Tutti fatti che non vanno considerati come marginali o inesistenti. Nell’insediamento temporaneo esistono gerarchie, regole di prossimità, divieti e così via, come ogni società che si auto-organizza. Esiste anche molto lavoro a dispetto di quanto non si creda: piccoli commerci che servono la bidonville, oppure impieghi più o meno precari nel mondo dei servizi (badante, operaio, facchino, venditore, ecc.).

La Ciudad Perdida di Neza, Città del Messico

3,2 milioni abitanti

La Ciudad Perdida di Neza è una vastissima zona urbana precaria che si sviluppa all’interno dell’area metropolitana di Città del Messico, attraversando le municipalità di Chimalhuacan, Los Reyes ed Ecapetec. Si tratta dell’insediamento precario più grande del mondo (ONU HABITAT, 2006), con una popolazione stimabile attorno ai 3,2 milioni di abitanti. La particolarità di Neza è quella di essere stata regolarizzata in passato da un punto di vista legale, pur mantenendo ancora tutte le caratteristiche dell’architettura e socialità di un insediamento informale: criminalità, precarietà della costruzioni, mancanza di igiene e salubrità degli spazi. Si tratta anche della zona più pericolosa della capitale messicana, crocevia di narcotraffico e riciclaggio.

Insediamenti informali/precari e aree urbane : La Rocinha e la Ciudad Perdida

A

1b


Le regioni della terra come materiale da costruzione

Cliff Palace, Mesa Verde Park, XIII sec.

Edifici tulou, Fujian, China, XIII sec.

Festival Grains d’Isère, GA, 2017

La terra come materiale da costruzione viene impiegato dall’uomo da più di 10.000 anni ad ogni latitudine e in tantissimi contesti climatici e fisici diversi. Essa si presenta come la più elementare soluzione al problema abitativo dell’uomo, quella che più di tutte lo riconnette alla sua origine, alla Terra in sé. Ancora oggi rappresenta comunque la soluzione costruttiva utilizzata da almeno il 30% della popolazione mondiale (Houben, Guillaud, 2006), per toccare anche percentuali più alte in Africa (Ruanda al 40%). In America Latina l’uso della terra cruda arriva in concomitanza con la stabilizzazione dei popoli nomadi dell’America Centrale nel periodo formativo (1200 a.C. – 800 d.C.). In particolare sono gli Olmechi e gli Zapotechi a costruire prima dell’800 a.C. grandi piramidi di terra cruda come simboli religiosi. Dall’area mesoamericana l’uso della terra si sviluppa sia a Nord (California, Messico, Stati del Sud-Ovest), che a Sud (Ande principalmente).

Caratteristiche Calore specifico C (KJ/kg) Coeff. Di conduzione l (W/m°C) Coeff. Di sfasamento f (h) Coeff. smorzamento (dB) a 500Hz Resistenza al fuoco

Adobe (classe B) cm 30 0,85 0,46 -0,81 10-12 >60 Buona Pisé (classe B/C) cm 40 0,65 0,81 11 50 Buona

Calore specifico C (KJ/kg) Coeff. Di conduzione l (W/m°C) Coeff. Di sfasamento f (h)

torchis torchis

CRATerre

torchis

Resistenza al fuoco

Calore specifico C (KJ/kg) blocchi

blocchi

Torchis (classe A/B) cm 30

blocchi

pisé

pisé

Coeff. smorzamento (dB) a 500Hz

pisé

Coeff. Di conduzione l (W/m°C)

pisé

1 – 0,85 0,23 – 0,46 >12 60 Buona

Coeff. Di sfasamento f (h) Coeff. smorzamento (dB) a 500Hz Resistenza al fuoco

blocchi

M

G Gourna, Egypt, 1945

Sabbia

Villa El Salvador, Perù, 1983

H2OS Project, Senegal,2017

F

M

0.06 0.2 0.6 m

Ghiaia

G F

6

Limo

F

6

G

pisé

blocchi pisé

20

M

60

F

200

torchis

600

torchis

2000

Argilla

diametro

El Salvador

Famiglie costruttive principali

Costruzione

Conservazione

Ricerca

Africa

America Latina

G

8 12 4 4 2

F

M

12 5

2

Europa

Terra di rivestimento

24 30

America Settentrionale

Asia

Terra battuta

60

Missioni

Terra estrusa

200

Materia

600

Patrimonio

G

Adobe

Pisé

Torchis

America Centrale Maghreb Golfo di Guinea Medio Oriente (Iran)

Swamp Lands Pampa Marocco India Australia meridionale

Manciuria Congo Mar Nero Francia Brasile orientale

Fonte: CRATerre, 2006

mm

Habitat

Ciottoli

(1979)

2000

CRATerre

20

M

La terra come materiale da costruzione

A

2


RN 4 A Zacatecoluca

El Salvador è uno Stato del Centro America, stretto tra l’Honduras e il Guatemala e bagnato dall’Oceano Pacifico a Ovest. Si tratta di un piccolo Paese di sei milioni di abitanti circa, in un’area particolarmente sismica, con clima umido e tropicale.

RN4 A San Vicente Fiume Sapoyo

Ex Stazione ferroviaria Scuola Taller ESTASAL

Sito del nuovo edificio comunitario

El Salvador

Chiesa/ Missione cattolica

0

5000 km

Zacatecoluca è una città di 30.000 abitanti nel centro del Paese, a circa 60 km dalla costa. Il Ramal è invece un’area informale ai margini della città, costituitasi lungo il ramo finale della ferrovia dismessa, che arriva alla stazione di testa della città. Il Ramal presenta circa 150 costruzioni, abitate da 420 persone circa. La densità costruttiva non è molto alta, soprattutto se paragonata ad altri contesti similari, in particolare alle favela degli altri Stati sudamericani o a quelle di San Salvador stessa. Il C.E.S. (Coefficient d’Emprunte au Sol), così come definito dai criteri analitici del CRATerre, è mediamente 0,199, il che significa che mediamente i lotti sono occupati solo al 20% da costruzioni. Dato impressionante, se consideriamo che tale dato sale a 0,7-8 nelle favela brasiliane. Un ulteriore elemento di distinzione con gli altri quartieri informali medi è che le famiglie del Ramal sono composte al 58% da famiglie di 1-3 persone, e per il 37% da nuclei di 4-6 persone; solo il 5% di essi supera le 7 persone. La riqualificazione di tale insediamento precario e l’impegno accademico e sociale dell’Università di Roma Tre sono coordinati dal professor M. Micheli, Direttore di Progetto, per “EL SALVADOR – RAFFORZAMENTO DELLA SECRETARIA DE LA PRESIDENCIA DE EL SALVADOR MEDIANTE VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE”, finanziata dal Ministero Affari Esteri– Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

San Salvador Zacatecoluca

0

150 km Accesso al quartiere Ira Panchimalco, vestito tradizionale

foto Paola Marrone

La relazione con la strada

foto Mario Cerasoli

Il gioco e i bambini

foto Mario Cerasoli

Lo spazio esterno privato

foto Paola Marrone

Spazio di socialità

El Ramal

A San Vicente

0

1 km

A Zacatecoluca

Prigione Federale

Tramo Dos

CA 2Est Al mare Corpo di Polizia

El Salvador - Zacatecoluca - Ramal 0

500 m

A

3


Ex Stazione Scuola Taller Nuovo edificio comunitario

Chiesa / Missione cattolica

Il Plan Maestro è un documento strategico redatto e coordinato dal governo locale di Zacatecoluca e dall’Università di Roma Tre, nell’ambito del Progetto ‘Fortalecimiento de la Secretarìa de Cultura de la Presidencia a través de la valorizaciòn del Patrimonio Cultural’ Escuela Taller de Artes y Ofijos Tradicionales y Artesanales de El Salvador – ESTASAL’, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Obiettivo del Plan Maestro è il recupero e il miglioramento dell’insediamento informale del Ramal ‘A’ di Zacatecoluca. A tale scopo si avvale di una profonda analisi del territorio, che servirà come base di dati per lo svolgimento dei progetti ad esso collegati. Dà in secondo luogo alcuni strumenti e prescrizioni progettuali da mettere in campo al momento dell’avvio di tali progetti. La strategia del Plan Maestro si articola su due scale, una urbana e una locale, e affronta le seguenti tematiche con obiettivi specifici:

1.

Infrastrutture, mobilità e spazio pubblico

2.

Ambiente e mitigazione dei rischi

3.

Abitazioni e servizi comunitari

4.

Crescita socio - economica ed educazione

Per ciascuna tematica il Plan Maestro, d’accordo con la strategia politica del Governo locale di Zacatecoluca, ha identificato i seguenti interventi:

Tramo Dos

Carcere Federale

Corpo di Polizia

1.

Infrastrutture, mobilità e spazio pubblico

Servizi e riqualificazione dell’asse

Nuovo ponte fluviale

Nuova opera di attraversamento

Riqualificazione oper di attraversamento

Nuove connessioni (carrabili/pedonali)

Riqualificazione delle connessioni

2.

Ambiente e mitigazione dei rischi

Risanamento del fiume Sapoyo

Nuovo Parco Fluviale

Nuovo Parco Agrario

Riduzione del rischio di dilavamento

3.

Abitazioni e servizi comunitari

Progetto di riqualificazione della Stazione

Servizi sociali

Servizi di quartiere (commercio, scuole, ecc.)

Realizzazione di nuclei di servizi

Realizzazione di centralità

Riqualificazione di lotti degradati

Riubicazione di case nei lotti

Impianto di raccolta dei rifiuti solidi urbani

Servizi pubblici esistenti

Verde

Strade esistenti

Plan Maestro 0

185 m

A

4


Ambienti

B


Strategie di attuazione del Plan Maestro

C


Plan Maestro (livello: Ramal)

Progetto di riqualificazione delle case in terra (livello: Tramo Dos)

Condizioni abitative salubri

Messa in sicurezza

Costruzioni sostenibili

Formazione & educazione

IMSP

1

Infrastrutture, mobilità e spazio pubblico

Riqualificazione e urbanizzazzione dell’asse strutturante e dello spazio pubblico

Progetti e Azioni

Opere da realizzare

P_IMSP_1. Riqualificazione ed equipaggiamento dell’asse principale e di tutti gli spazi pubblici

OR_IMSP_1. Realizzazione e allaccio alla rete dell’acquedotto pubblico

P_IMSP_2. Realizzazione di un ponte f luviale (pedonale e ciclabile)

OR_IMSP_1. Realizzazione ed allaccio alla rete fognaria, previa realizzazione di fosse biologiche temporanee

P_IMSP_3. Realizzazione di attraversamenti minori

OR_IMSP_1. Realizzazione di opere di canalizzazione dell’acqua piovana

P_IMSP_4-5. Miglioramento e rinnovo delle connessioni trasversali e realizzazione di connessioni nuove

OR_IMSP_1. Realizzazione ed allaccio alla rete elettrica regolare

P_IMSP_6-7. Riqualificazione e miglioramento dei ponti esistenti

OR_IMSP_1. Disegno e realizzazione dell’asse e relativi camminamenti (pavimentazione, illuminazione pubblica, accessi)

P_IMSP_8. Realizzazione di due piazze comunitarie

OR_IMSP_8. Realizzazione della piazza comunitaria 1 (Tramo Dos) e relativi servizi

In tempi lunghi

Obiettivi specifici

In tempi brevi

Assi tematici

Urgente

Esigenze

P_IMSP_9. Miglioramento delle connessioni con il Barrio Costa Elena

AMR

Riqualificazione degli spazi verdi

2

Ambiente e mitigazione dei rischi

Realizzazione di due parchi

Avvio della raccolta dei rifiuti

P_AMR_1. Realizzazione di un parco f luviale e messa in sicurezza del fiume Sapoyo P_AMR_2. Realizzazione di un parco agricolo per coltivazione, gioco e sport P_AMR_3. Riduzione del rischio di dilavamento e allagamento

OR_AMR_3. Realizzazione di muri di contenimento e opere di ingegneria naturale (gradoni a talee)

P_AMR_4. Mitigazione dell’impatto visivo del Carcere Federale

OR_AMR_3. - OR_IMSP_1. Realizzazione di opere di canalizzazione dell’acqua piovana

OR_AMR_3. Disboscamento parziale di vegetazione pericolosa e relativa sistemazione del verde

P_ASC_1. Realizzazione del nuovo edificio comunitario

ASC

Riabilitazione degli edifici residenziali

3

Abitazioni e servizi comunitari

Costruzione di nuove case per famiglie senza lotto

Riqualificazione delle aree private

P_ASC_2. Apertura di un impianto per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani

OR_ASC_3. Individuazione di spazi per nuovi esercizi commerciali e altri servizi comunitari (scuole, ambulatori, ecc.)

P_ASC_3. Realizzazione di più nuclei per i servizi e il commercio su lotti inutilizzati

OR_ASC_3. Uso misto di alcuni lotti per commercio e residenza

P_ASC_4. Riqualificazione delle case degradate

OR_ASC_4. Rinnovo e ampliamento delle case con degrado di livello lieve (senza danni strutturali) R3

P_ASC_5. Riubicazione delle famiglie senza lotto o con case non sicure

OR_ASC_4. Risanamento delle case con degrado di livello medio (con danni strutturali) R2

OR_UT

(Unità Tecnologica)

OR_ASC_4. Ricostruzione delle case con degrado di livello alto (con rischio per la vita umana) R1 OR_ASC_5. Riubicazione delle famiglie senza lotto o casa su lotti di progetto OR_ASC_4

Miglioramento del livello di educazione dei cittadini CSEE

P_CSEE_1. Miglioramento dell’accesso all’educazione primaria

4

Crescita socio - economica e educazione

Miglioramento dell’accesso al mercato del lavoro

P_CSEE_2. Formazione professionale e accesso al mercato del lavoro

OR_CSEE_2. Stesura del manuale di autocostruzione delle case in terra

P_CSEE_3. Avvio della raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani

OR_CSEE_2. Organizzazione della formazione edile per permettere autocostruzione consapevole

Miglioramento della sicurezza sociale

Strategie di attuazione del Plan Maestro

C

1


OR_ASC_3 Tramo Dos

ambulatorio

OR_AMR_3 disboscamento parziale della vegetazione e conseguente sistemazione a gradoni e talee

OR_IMSP_8 centralità caso applicativo

1 L’ambito di intervento del progetto di riqualificazione dell’insediamento del Ramal, in cui si inseriscono le ‘Soluzioni tipo - tecnologiche’, è quello del Tramo Dos di tale insediamento precario. Si è scelto di scendere di scala e concentrarsi sulla parte centrale del Ramal ‘A’ per motivi di studio ed accuratezza, consci di dover comunque elaborare un lavoro che potesse poi applicarsi a tutto il Ramal, date le caratteristiche comuni. Il Tramo Dos è caratterizzato da una densità abitativa maggiore rispetto al resto dell’area (CESm = 0,199), dalla presenza di diverse aree vuote o pericolose e da una delle polarità locali dell’area, su cui poi ci concentreremo. Le opere da realizzare, funzionali al lavoro di recupero delle case seguono la classificazione del Plan Maestro, in ordine di importanza.

OR_ASC_3 servizi di quartiere

Infrastrutture, mobilità e spazio pubblico IMSP

Acquedotto pubbblico dalla città

Fossa biologica (2 - 4 unità) + rete fognaria

Canalizzazione dell’acqua piovana su strada

Rete elettrica regolare + illuminazione pubb.

Disegno asse (camminamenti, sedute, ecc.)

Piazza comunitaria 1

2.

Ambiente e mitigazione dei rischi AMR

Muri di contenimento (palificate vive)

Riqualificazione terreni degradati + gradoni

Canalizzazione dell’acqua piovana su strada

Disboscamento e sistemazione del verde

3.

Abitazioni e servizi comunitari ASC

Servizi commerciali

Servizi sociali

OR_ASC_5

Lotti misti (commercio + residenza)

lotti da ridestinare a famiglie senza dimora

Rinnovo R3 (50%)

Risanamento R2 (27%)

Ricostruzione R1 (16%)

Riubicazione di case nei lotti R1

Realizzazione prioritaria U.T.

2

OR_UT

OR_ASC_3 servizi di quartiere

OR_ASC_4-5

OR_ASC_3

OR_AMR_3

caso applicativo

OR_IMSP_8

OR_IMSP_1

1.

4. Altro

P_AMR_1

OR_AMR_3

OR_IMSP_1

fiume Sapoyo e parco f luviale

gradoni e talee

ridisegno dell’asse

Nuova opera di attraversamento

Riqualificazione opera di attraversamento

Riqualificazione e Parco del fiume Sapoyo

Nuova connessione (carrabile/ pedonale)

Parco Agrario

Verde

Strade esistenti

OR_Opere da realizzare - Tramo Dos 0

75 m

C

2


Fasi

Plan Maestro

Tramo Dos

Fase di strategia

Fase di pianificazione

piano di promozione sociale

programma delle opere pubbliche

piano urbanistico esecutivo

(Rinnovo R3)

F8

(Risanamento R2) x1 gruppo

F7

(Ricostruzione R1+ UT) x1 gruppo

F6

(lavorazione e stock della terra) x 1 gruppo

F5

(cantieristica e scavi) x 1 gruppo

F4

(siti per materiali, organizzazione del cantiere)

F3

(reti e opere di urbanizzazione)

F2

(formazione e prototipazione)

F1

Cronoprogramma (fase di esecuzione)

(sopralluogo, fattibilità)

Fase di esecuzione

F0

mesi

SP M1 stagione umida

SP M2

valutazione

F0 - F1 fasi preliminari

M3

SP SP SA

SA

M4

valutazione

SA SA

x1 valutazione

M5

M6

stagione secca

SA

F2 - F3 urbanizzazione

M7

M8 x2

F4 - F5 - F6 - F7 R1 e R2

M9 valutazione

M10

F4 - F5 - F6 - F7 R3

x3

valutazione

M11

M12

M13

stagione umida

x4

M14+

Cronoprogramma delle fasi esecutive

C

3


OR_ASC_4

caso applicativo

Ricostruzione

R1

1

Ricostruzione R1

a

b

In tempi lunghi

Applicazione

a

lotto

47

Realizzazione di fossa biologica

componenti

4

Allaccio alla rete fognaria

degrado lotto

alto

Allaccio alla rete elettrica regolare

degrado costruzione

alto

Realizzazione dell’Unità Tecnologica U.T.

dimensione originale

30 m2

Potatura della vegetazione

diritto di proprietà

Manutenzione del verde

materiali

laminato e legno

lotto

73

Realizzazione di verande e patii

componenti

5+3

Realizzazione di muri di contenimento/gradoni

degrado lotto

lieve

degrado costruzione

alto

dimensione originale

45 m2

diritto di proprietà

materiali

legno e plastica

Allaccio all’acquedotto

Realizzazione di stie e/o pollai

Lotto

In tempi brevi

Azioni Manuale

Urgente

Opere da realizzare

b

Interventi previsti in R2 + Realizzazione dei cordoli di fondazione Realizzazione del telaio ligneo e riempimento Realizzazione della copertura

Tramo Dos

Completato il percorso progettuale a scala urbana e d’area, il lavoro si concentra sulla trattazione dei 3 livelli di intervento proposti: ricostruzione, risanamento e rinnovo.

Realizzazione di solai controterra e intermedi

12

OR_ASC_4

caso applicativo

Risanamento

R2

2

Risanamento R2 Rinnovo Lotto

Di seguito una tabella sinottica dei 4 lotti nonché un riepilogo sulle funzioni dell’Unità Tecnologica, prima di vedere nel dettaglio tutti gli elementi di progetto.

Schede tecniche TORCHIS

Allaccio all’acquedotto

Sono state scelte due aree di progetto all’interno del Ramal Dos: la prima, più a Nord, è anche una delle polarità di questa nascente area urbana; per questo motivo, vi troveranno spazio anche commerci e servizi di quartiere, nonché la ricollocazione di una delle 20 famiglie senza casa che si ritrovano senza prospettive future. La seconda area presenta i due livelli meno incisivi di progetto, uniti e separati al contempo dall’Unità Tecnologica che le due famiglie condivideranno. Qui le esigenze sono diverse: il lotto 55 difatti utilizza parte del terreno per l’allevamento delle papere, ma le condizioni del lotto li rendono simili.

c

lotto

56

Realizzazione di fossa biologica

componenti

3

Allaccio alla rete fognaria

degrado lotto

lieve

Allaccio alla rete elettrica regolare

degrado costruzione

medio

Realizzazione dell’Unità Tecnologica U.T.

dimensione originale

45 m

Potatura della vegetazione

diritto di proprietà

Manutenzione del verde

materiali

adobe

OR_ASC_4

Ricostruzione

R1

Danni lievi:

Danni strutturali:

Pericolo per la vita:

%

16

Risanemento

R2

Intonaci e rivestimenti di facciata

Danni lievi:

Rivestimenti di copertura

Danni strutturali:

Finestre

Pericolo per la vita:

No

Porte

%

27

Rinnovo

R3

2

Realizzazione di stie e/o pollai

R3

c

Realizzazione di verande e patii

d

OR_ASC_4

10 OR_ASC_4

Rinnovo

R3

Schede tecniche ADOBE

Allaccio all’acquedotto

d

lotto

55

Realizzazione di fossa biologica

componenti

3

Danni lievi:

Allaccio alla rete fognaria

degrado lotto

medio

Danni strutturali:

No

Allaccio alla rete elettrica regolare

degrado costruzione

lieve

Pericolo per la vita:

No

Realizzazione dell’Unità Tecnologica U.T.

dimensione originale

30 m2

%

50

Potatura della vegetazione

diritto di proprietà

Manutenzione del verde

materiali

adobe

lotti

47, 73, 56, 55

OR_ASC_4

OR_UT

Progetto U. T.

Realizzazione di stie e/o pollai Realizzazione di verande e patii Intonaci e rivestimenti di facciata Rivestimenti di copertura Finestre Porte

OR_UT

Progetto U. T.

Vano Tecnico

Ricostruzione R1

Forno

lotto 47 lotto 73

Latrina

a b c

Vano Bagno Vano Cucina

d

Cisterna Essenziale (x3) Media (x5) Completa (x6) Completa condivisa (x n)

0

75 m

6

Unità funzionali

4

Schede tecniche TORCHIS

Livelli di intervento e casi applicativi

C

4


Manuale e Abachi delle soluzioni tipo - tecnologiche

D


Soluzioni tecnologiche

Casa

Abaco delle tecniche costruttive

1

U.T.

> 15°

A

2

Adobe

Torchis

Ricostruzione R1 Risanamento R2 Rinnovo R3 Unità Tecnologica UT

A

B

B

C R3

D fondazione

C fondazione

1

D

Sala

E 0m

media (30 - 50 m2)

minima (<30 m2)

dormitorio

modulo base unità

sala

veranda

B2 C. con telaio in torchis

B1a Aperture con telaio (adobe)

B2a Aperture con telaio (torchis)

B1r Intonaco di terra

B2r Strato di finitura in terra

Ca S. controterra semplice

Ca S. controterra semplice

Cb S. controterra isolato

Cb S. controterra isolato

Basamenti

Fondazioni

1

D1 Basamento in c.a.

D2 Basamento in c.a. con massa di usura

Ea Piede di f. in muratura

Ea Piede di f. in muratura

Eb Piede di f. in c.a.

Eb Piede di f. in c.a.

0m

,8 12

grande (>50 m2)

+ stie, aia...

Casa

3m

7. Mancata manutenzione

Casa componenti funzionali

B1 C. in adobe sismo - resistente

6. Sisma

3

Soluzioni tipologiche

6

4

2

5

4

Ab2 C. piana in rulli di terra

C2 S. interpiano

D

9,6

Solai

Ab1 C. piana in strati di terra

5. Fessurazione e urti

m

C

Aa2 C. inclinata con coppi

4. Cattiva esecuzione

0 4,8

Veranda

Chiusure verticali

Torchis

Aa1 C. inclinata con coppi

3. Usura o degrado

Dormitorio

B

Coperture

2

Adobe

2. Infiltrazioni

Aia

Abaco delle soluzioni tecnologiche

A

R1

R2

1. Umidità di risalita

E

Casa

Unità Tecnologica componenti funzionali

minima 3x moduli

intermedia 5x moduli

completa 6x moduli

modulo base U.T.

1 2 3

Abaco delle patologie

+

1,60 m latrina forno

A

Coperture

B

Chiusure verticali

C

Solai

D

Basamenti

E

Fondazioni

vano tecnico

4 5 6

vano bagno

4,80 m l

vano cucina cisterna =

8ml 9,60 m l

Unità Tecnologica

Configurazioni possibili

UT longitudinale 2 - 6 persone

accentrata 6 - 10 persone

Abaco delle soluzioni tecnologiche

angolare 4 - 8 persone

1

Torchis

A

Coperture

B

Chiusure verticali

C

Basamenti

C1 Basamento prefabbricato in cemento armato

D

Fondazioni

D1 Piede di fondazione in cemento armato

A1 C. inclinata in lamiera e legno B1 Chiusura verticale con telaio di torchis o bahareque

Struttura del manuale

D

1


1. Scheda Tecnica - Casa R1, R2, R3 Codice

(abaco sol. tecn.)

Eb

OR_4

Dicitura

Elementi della costruzione

(abaco sol. tecn.)

Piede di fondazione in cemento armato Rinnovo Risanamento Ricostruzione

1 Magrone di fondazione (calcestruzzo, 5 cm h) 2 Tubo drenante (polietilene, f 16 cm)

D

C

3 Materiale di riempimento (ghiaia, granulometria > 60 mm)

8

4 Guaina impermeabilizzante (bitume)

7

5 Materiale di riempimento (ghiaia, granulometria > 6 mm)

6 5

6 Materiale di riempimento (argilla a granulometria fine) 7 Tavella di ricoprimento (terra cotta, 2 cm spessore)

4 3

8 Intonaco (terra e stabilizzanti, 1,5 cm spessore)

2

9 Trave di fondazione (cemento armato con almeno 6 f/18)

1

C D

Solaio Basamento

9 (1:20)

L’acqua e l’umidità sono i principali nemici della fondazione. Perciò, impermeabilizzare sempre e prevedere una cintura di drenaggio di 50 cm min di spessore. Essa può essere a ridosso della costruzione, o a 150 cm se le condizioni di impermeabilizzazione non sono ottimali.

Perché? • •

Stabilizzare Permettere la costruzione

Come? • • •

Curare la qualità del calcestruzzo e il disegno delle armature con uno specialista. Evitare l’uso di cls sotto C16/20, e prevedere vuoti d’aria per il 4-6% del volume (ciclo gelo - disgelo).

Usare inerti di buona qualità Costruire alla profondità necessaria per arrivare al suolo ottimale. Usare, in alternativa, pietre affogate nel cemento.

Contro il sisma è necessario prevedere armatura di taglio e di contenimento.

Avvertenze

Dettaglio 1:20

Patologie relative

(abaco patologie)

2. Scheda Tecnica - Unità Tecnologica Codice

(abaco sol. tecn.)

6

Configurazione

Elementi della costruzione

Dicitura

(abaco sol. tipol.)

(abaco sol. tipol.)

Vano cisterna

Completa

1

2

3

B

B

Chiusura verticale

1

Porta a libretto (legno), 90x210 cm h

2

Cisterna con filtro UV (f80 cm, tipo SLIM ECOTANKS)

3

Proiezione delle coperture

1,60 m

1 (1:20)

3

1,60 m

Impianto elettrico Interruttore Presa 1

Punto luce da parete Impianto idraulico Rete di carico Rete di scarico 1

Dettaglio tecnico

Pianta 1:20

Cisterna con filtro UV (tipo ECOTANKS)

Legenda

Schede Tecniche

D

2


Casi Applicativi

E


OR_IMSP_1. Disegno e realizzazione dell’asse e relativi camminamenti (pavimentazione, illuminazione pubblica, accessi)

Tramo Dos

Piazza comunitaria - Centralità - lotto 72 OR_IMSP_8. Realizzazione della piazza comunitaria 1 (Tramo Dos) e relativi servizi (mercato, fonte, sedute)

a

b

OR_AMR_3. Disboscamento parziale di vegetazione pericolosa

OR_AMR_3. Muro di contenimento a palificata viva

lotto

47

componenti

4

degrado lotto

alto

degrado costruzione

alto

dimensione originale

30 mq

diritto di proprietà

materiali

laminato e legno

lotto

73

componenti

5+3

degrado lotto

lieve

degrado costruzione

alto

dimensione originale

45 mq

diritto di proprietà

materiali

legno e plastica

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

OR_ASC_4. Ricostruzione delle case con degrado di livello alto (con rischio per la vita umana)

a lotto 47 - - Ricostruzione R1

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

OR_ASC_3. Uso misto di alcuni lotti per commercio e residenza OR_ASC_4. Ricostruzione delle case con degrado di livello alto (con rischio per la vita umana) OR_ASC_5. Riubicazione delle famiglie senza lotto o casa su lotti di progetto OR_ASC_4

b lotto 73 - Ricostruzione R1

Caso applicativo 1

E

1


a lotto 47

b lotto 73

AA’ (1:100)

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

- configurazione intermedia

B

b lotto 73 - Ricostruzione R1 - casa a svilupo angolare - UT in configurazione completa - duplex 1 - appartamento 2 con bottega

A’

3

m

3m 20

11, 9,60

m

m

A B’

a lotto 47 - Ricostruzione R1 - casa a sviluppo longitudinale - UT in configurazione completa

Piazza comunitaria - Centralità

BB’ (1:100)

0

OR_UT

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

(Unità Tecnologica per i servizi )

- configurazione completa

- configurazione completa

b lotto 73

Caso applicativo 1 5

10 m

E

2


9,

80

m

C’

C 20

11,

m

Piazza comunitaria - Centralità OR_IMSP_8. Realizzazione della piazza comunitaria 1 (Tramo Dos) e relativi servizi

b lotto 73 duplex 1

b lotto 73

appartamento 2 + bottega

A

a2

B

2

C

2

B

2a

D

2

C

b

E

b

OR_IMSP_1. Disegno e realizzazione dell’asse e relativi camminamenti (pavimentazione, illuminazione pubblica, accessi)

OR_IMSP_1. Realizzazione ed allaccio alla rete fognaria, previa realizzazione di fosse biologiche temporanee OR_IMSP_1. Realizzazione e allaccio alla rete dell’acquedotto pubblico

CC’

Caso applicativo 1

E

3


A

Copertura inclinata con coppi

C

Solaio interpiano (rulli di terra)

B

Chiusura verticale con telaio di torchis

C

Solaio controterra isolato

D

Basamento in c.a. + massa di usura

E

Piede di fondazione in c.a.

a2

> 15°

sp. 20 cm

2

2

h 46 cm

b

2

b

Caso applicativo 1 - Nodi

E

4


OR_ASC_4. Ricostruzione delle case con degrado di livello alto (con rischio per la vita umana)

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

OR_ASC_5. Riubicazione delle famiglie senza lotto o casa su lotti di progetto OR_ASC_4

OR_IMSP_1. Disegno e realizzazione dell’asse e relativi camminamenti (pavimentazione, illuminazione pubblica, accessi)

Tramo Dos

c lotto 56 - Risanamento R2 OR_ASC_4. Risanamento delle case con degrado di livello medio (con danni strutturali) R2

- Sostituzione delle pareti N, W e S - Sostituzione degli infissi - Realizzazione della veranda OR_AMR_3. Disboscamento parziale di vegetazione pericolosa

c

d

lotto

56

componenti

3

degrado lotto

lieve

degrado costruzione

medio

dimensione originale

45 mq

diritto di proprietà

materiali

adobe

lotto

55

componenti

4

degrado lotto

medio

degrado costruzione

lieve

dimensione originale

30 mq

diritto di proprietà

materiali

adobe

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

OR_ASC_4. Ricostruzione delle case con degrado di livello alto (con rischio per la vita umana) R1

OR_ASC_4. Rinnovo delle case con degrado di livello lieve (senza danni strutturali)

- Sistemazione esterna - Sostituzione degli infissi - Rifacimento dell’intonaco

d lotto 55 - Rinnovo R3

Caso applicativo 2

E

5


c lotto 56

c lotto 56

edificio 2

edificio 1

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

d lotto 55

d lotto 55

edificio 1

edificio 2

- configurazione completa

OR_ASC_5. Riubicazione delle famiglie senza lotto o casa su lotti di progetto OR_ASC_4

AA’ (1:100)

c lotto 56 - Risanamento R2

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

- casa a svilupo accentrato - UT in configurazione completa - edificio 1 - sala - edificio 2 - dormitorio

- configurazione minima

OR_4 R1 OR_5

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

- configurazione completa

d lotto 55 - Rinnovo R3

B A

- casa a svilupo accentrato - UT in configurazione completa - edificio 1 - sala - edificio 2 - dormitorio - allevamento di papere

4m

6,4

0m

0m

,8 12

0m

5,6

4,5

0m

A’

B’

OR_4 R1

OR_4 R1 OR_5

c lotto 56

c lotto 56

edificio 2

edificio 1

OR_UT

(Unità Tecnologica per i servizi )

d lotto 55

d lotto 55

edificio 1

edificio 2

- configurazione completa

BB’ (1:100)

0

Caso applicativo 2 5

10 m

E

6


C’

4m

6,4

0m

C

c lotto 56

OR_ASC_4. Risanamento delle case con degrado di livello medio (con danni strutturali) R2

edificio 1

OR_ASC_5. UnitĂ Tecnologica (configurazione completa)

- risanamento delle pareti N - W - S - Sostituzione dei blocchi di adobe degradati delle pareti - Sostituzione degli infissi

A

a1

B

1

E

a

C

a

B

1a

OR_ASC_4. Risanamento delle case con degrado di livello medio (con danni strutturali) R2 - Aggiunta della veranda con orientamento SW + sostituzione laminato di copertura con coppi

OR_ASC_4. Risanamento delle case con degrado di livello medio (con danni strutturali) R2 - Rifacimento dello strato di vespaio con argilla

AA’

Caso applicativo 2

E

7


A

Copertura inclinata con coppi

a1

> 15°

sp. 30 cm

B

Chiusura verticale con blocchi di adobe sismo - resistenti

B

Aperture su telaio (adobe)

C

Solaio controterra semplice

E

Piede di fondazione in muratura

1

h 100 cm

1a

a

a

Caso applicativo 2 - Nodi

E

8


L’unità tecnologica U.T. è l’elemento architettonico e tecnologico che abbiamo voluto inserire in questo puzzle compositivo che è il progetto di riqualificazione delle case in terra per il Ramal ‘A’ di Zaatecoluca. La concezione di accentrare le funzioni di servizio alla casa e all’abitare viene da più fonti di ispirazione e motivazioni.

pannelli fotovoltaici tipo E - SOLAR ENERGY 100W x 6 (75 x 66 cm )

Prima fra tutte è la motivazione tecnica: la terra non reagisce bene al contatto con l’acqua, quindi accentrare le utenze in un luogo unico realizzato con le dovute precauzioni, ci mette al riparo da tutta una serie di errori tecnici e problemi di manutenzione successivi.

Reti & impianti

La seconda è dovuta alla volontà di ricreare un bordo tra i lotti delle case, che segnasse sia un limite architettonico (tanto caro alle gelose popolazioni centro americane) ma anche un punto di convergenza per due famiglie che così potranno condividere parte dei servizi. Il limite può essere poi personalizzato con la dispozione, la finitura e i colori che si vogliono, dato che anch’esso è realizzato in autocostruzione. L’idea deriva dalla Scuola Cilena di Santiago e Valparaiso (dove tra gli altri troviamo il vincitore del Pritzker A. Aravena), per cui l’edificio e le sue componenti tecnologiche possono essere separate, per far sì che l’abitante abbia accesso ad un buon livello di igiene e servizi, ma che contemporaneamente gli permetta di far crescere la propria casa (si pensi ad esempio ai progetti Elemental del gruppo Aravena). Le tre configurazioni possibili (minima, intermedia e completa) diventano così solo spunti iniziali da cui l’abitante potrà in seguito trarre le proprie conclusioni, realizzandole come meglio crede.

pozzetti ispezionabili

U.T. unità funzionali minima

cisterna tipo ecotanks SLIM (950 l, f 80 cm x 177 cm h)

intermedia

completa

modulo base U.T. 2,40 m x3 x5

x6+

configurazione x3 x2

a

0° x1 11° 15° 17°

mod x3 (4,8m) 0 - 11°

20°

mod x2 (3,2m) 0 - 15° mod x1 (1,6m) 0 - 20°

,80

12

m inclinazioni massime possibili e relativi angoli

Unità confinante

0 1,6

m

ne

nfi

Co

1,6

0m

Alla fossa biologica

4 1 4 5 2 5 6

Co

n

e fin

3

Vano tecnico

Vano bagno

Latrina

Vano bagno

Vano cucina

Forno

Vano cucina

Cisterna

(tipo ECO TANKS SLIM)

Unità Tecnologica

E

9


A

1

pannelli fotovoltaici

batterie & inverter

quadri elettrici

Reti & impianti

pozzetti

B

C

D

3

1

1

1

Vano tecnico

UnitĂ Tecnologica - Nodi

E

10


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