prima edizione giornalino Cittadella 2010

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ENAIP PRESS Redazione di Cittadella

1^ edizione dicembre 2009 – gennaio 2010


La nostra redazione         

Massimo Busnardo – caporedattore Zhen Zhen Liu Papa N. Sow Fabio Valenti Georgiana Ion Elma Izeirovska Ervin Limanovski Abdouraoufou Sambare Wahid Nazih


I nostri articoli

Meglio l’Italia, parola di una Cinese di Zhen Zhen Liu e Wahid Nazih

Green Village, che passione! di Alessandro Dall’Agnol e Nadia M. Negruţ, a cura di Georgiana Ion

Juventus – malore ed esonero di Ciro Ferrara di Papa Ngone Sow

Il Natale multietnico all’EnAIP di Cittadella di Massimo Busnardo

La mia Africa e il Burkina Faso di Abdouraufou Sambare


Presentazione Come previsto dal regolamento abbiamo rispettato le indicazioni fino al punto di farlo proprio nostro, questo giornalino. Questa prima edizione di Enaip Press redazione di Cittadella vuole essere per noi un ‘esperimento’. Gli articoli sono tutti preparati e gestiti da noi. L’insegnante, prof. Damiana Bottaro, ci ha dato le indicazioni per come poter lavorare e raccogliere informazioni, pensieri dei redattori e co-redattori sulla piattaforma Moodle. Ci siamo anche divertiti nell’usarla. Ed ecco il nostro piccolo giornale della scuola. Speriamo che anche ai nostri compagni ed ai professori piaccia. Nella piattaforma mettete l’argomento che vorreste fosse trattato nel prossimo EnAIP Press Cittadella. Buona lettura!


Meglio l’Italia, parola di una cinese! di Zhen Zhen Liu e Wahid Nazih

Ciao sono Zhen Zhen e sono cinese. A dicembre 2009 sono tornata nel mio paese natale, la Cina, dopo tre anni di soggiorno in Italia. Quando sono arrivata in Cina ho dovuto riabituarmi ad uno stile di vita che in Italia e’ molto diverso. Appena arrivata in Cina sono andata a fare un piccolo giro per la città. Ma mi sono spaventata per il traffico e soprattutto per la grande confusione e il caos, che regna. Non c'è ordine e le auto suonano in continuazione. Quando dovevo attraversare la strada dovevo stare molto attenta perché appena una macchina stava per arrivare velocemente suonava forte e mi impediva di passare. Le scuole in Cina sono aperte tutto il giorno e gli studenti vanno a scuola tutto il giorno. I bambini delle scuole elementari per esempio la frequentano dalle 7.30 alle 11.00, poi dalle 13.00 alle 16.30. Gli studenti delle scuole medie e superiore (gli adolescenti come me) iniziano la scuola alle 7.10 del mattino per iniziare una pausa alle 11.45, ricominciano poi alle 13.00 fino alle 16.35. A questo punto c'è un'altra pausa per poi riprendere le lezioni dalle 18.00 alle 20.00. A metà anno scolastico e al termine dello stesso gli studenti devono sostenere degli esami difficilissimi. Quando si va a comperare qualcosa è sempre necessario contrattare il prezzo, solo nei centri commerciali non si fa e c'è un prezzo fisso. Un giorno sono andata a comprare una maglia, mi avevano detto che costava 80 ren min bi (moneta cinese), io ho trattato per 35 ren min bi. Al momento non volevano ma quando ho detto che non avrei comprato la maglia hanno accettato i 35 ren min bi.

In Cina ci sono delle persone che non sono gentili. Una giorno sono andata a fare un giro ed una signora dietro di me che voleva passare non mi ha chiesto 'permesso' ma mi ha urlato: "Eh! vai via devo passare io!", io mi sono arrabbiata a quelle parole e le ho risposto: "Scusi, se vuole passare può chiedere il permesso e senza urlare, in questa strada possono passare tutti non solo lei!" Elma, nostra redattrice macedone, ha spiegato lo stile di vita che c’e’ nel suo paese natale. Trova che c'è molta differenza per certe cose ma non per tutto. In Macedonia la gente che trova per strada non l’ha mai trattata male, ma forse ha avuto solo fortuna perché può darsi che ci siano anche in macedonia persone maleducate, anche se non tutte. Per quanto riguarda la scuola ci sono due possibilità o si va al mattino dalle 08:00 alle 13:00 oppure si va dalle 13:00 alle 18:00. Gli orari vengono decisi dal preside, cioè un gruppo di classi vanno al mattino e l’altro al pomeriggio. Wahid, che viene dal Marocco, dice che non è proprio così nel suo paese, riferendosi allo stile di vita cinese. Tra cittadini ci si rispetta. Ma la cosa che hanno in comune e’ il traffico perché anche in Marocco c‘è tanto traffico e non si può passare da nessuna parte. Un’altra cosa che hanno in comune sono i prezzi; anche in Marocco non c‘è il prezzo fisso, il cliente deve sempre contrattare il prezzo. E in Italia … guardatevi questo video di Bruno Bozzetto!!! http://www.youtube.com/watch?v=XkInkNMpI1Q


Green Village, che passione! di Alessandro Dall’Agnol e Nadia M. Negruţ, Negruţ, a cura di Georgiana Ion

Oggi 20 ottobre 2009 insieme alle professoresse Muraro e Benin, noi, classe 3^vendite, abbiamo fatto un'uscita didattica al ''Green Village'' a Tombolo. Siamo partiti con la corriera verso le 9.00 e nel giro di 10 minuti siamo arrivati al famoso giardino, Green Village. Qui una commessa ci ha accolti e ci ha spiegato in particolare il reparto natalizio, dicendoci che questo reparto viene preparato nei minimi particolari già da luglio-agosto da 4 persone. Questo reparto era diviso in tanti angoli: l'angolo del secco, gli angoli dei colori, dei fiocchi ed anche l'angolo di cucina preparato solo per questo periodo. L'allestimento è già aperto al pubblico in ottobre, così può iniziare a farsi un'idea su come abbellire la propria casa in vista del Natale. L'allestimento non è mai completo perché c'è sempre in arrivo merce nuova. Successivamente ci hanno portato in una parte del negozio dove erano situate tutte le ultime novità direttamente dalle fiere di Milano e Francoforte.

Ci hanno poi spiegato che nel tempo natalizio c'è il boom di persone che si reca a visitare il Green Village. Una operatrice ci ha insegnato come fare un fiocco doppio classico. Il segreto è pieghettare il tessuto a forma di fisarmonica e a non farlo troppo grande altrimenti non riesce bene, quindi lo si fissa con un po' di filo di ferro. Infine ci siamo spostati nel vivaio del Green Village dove c'erano delle piante bellissime e di varie dimensioni. All'inizio del vivaio c'era un enorme vaso di cactus. Le cose che ci hanno colpito sono state molte, tra cui la giostra in cima a delle montagne all'ingresso. Inoltre non avevo mai visto gli alberi di Natale neri, questo significa che la gente non è più affezionata agli alberi tradizionali ma cerca qualcosa di diverso, nuovo e molto moderno. Ci piacerebbe lavorare in quel negozio perché oltre ad essere a contatto con il pubblico vedrei sempre molte novità.


Juventus – malore ed esonero di Ciro Ferrara di Papa N. Sow

La Juventus, dopo un mese e mezzo di partite perse tra cui l'uscita dalla Champions League, ha deciso di esonerare Ciro Ferrara. Jhon ElKan, il proprietario della società, che ha deciso di prendere in mano la situazione. A parte i problemi finanziari, si aggiunge anche il problema di decidere quale allenatore sia disposto a fare un contratto solo fino a giugno. Tra i nomi proposti compare quello di Gus Iding e Alberto Zaccheroni, allenatore esonerato dal Torino. Proprio Alberto Zaccheroni è stato scelto. Infatti con la sua prima partita da allenatore della Juventus ha portato la squadra

ad un pareggio anche se discusso per un rigore trasformato dal capitano. Nella seconda partita della squadra con a capo Zaccheroni sono arrivati nuovamente ad un pareggio sofferto però, anche per causa di alcuni giocatori infortunati come Iaquinta, Trezeget e Camoranesi. Ecco un video conferenza di Alberto Zaccheroni su cosa pensa della squadra. http://www.youtube.com/watch ?v=EoBg_POf3Xw


Il Natale multietnico all’EnAIP di Cittadella di Massimo Busnardo

Anche nella nostra scuola festeggiamo il natale tutti assieme. Ogni classe, assieme ad alcuni insegnanti, si e' presa cura dei vari particolari della festa ad esempio allestimenti, organizzazione, ecc. La festa e' cominciata alle ore 10.00 con la messa cattolica celebrata da un sacerdote di Cittadella, alla quale hanno partecipato sia ragazzi di religione cattolica che ortodossa, musulmana, buddista.

Dalle ore 11.30 i ragazzi di altre religioni hanno recitato delle preghiere nella loro lingua, sono stati presentati dei canti popolari religiosi e suonato ‘Tu scendi con il flauto dolce’. Sono stati fatti gli auguri di buon natale e buon anno in diverse lingue. Dalle ore 12.00 si e' festeggiato con cibi tipici di tutti i paesi da cui gli studenti dell’EnAIP di Cittadella provengono, e si e' ballato … tanto, con musica di generi diversi e per tutti i gusti.


La mia Africa e il Burkina Faso di Abdouraufou Sambare

L'Africa è il terzo continente per estensione dopo l‘Asia e le Americhe. La sua superficie, pari a 30.227.467 km², rappresenta il 20,2% delle terre emerse del pianeta; i suoi abitanti (oltre 920.000.000 al 2005) costituiscono un settimo della popolazione mondiale. L'Africa è delimitata a Nord dal mar Mediterraneo, a Ovest dall‘Oceano Atlantico, a Sud dall‘Oceano Antartico e a Est dall‘Oceano Indiano. A Nord-Est è separata dall'Asia dall'artificiale Canale di Suez. E’ attraversata dall'equatore ed è caratterizzata da una grande varietà di climi. L'Africa viene generalmente considerata la culla dell'umanità; i più antichi reperti umani sono infatti stati ritrovati nell'Africa subsahariana. I primi contatti tra Africa sub-sahariana ed Europa risalgono al XIV secolo con l'arrivo dei primi esploratori europei, che si trovarono di fronte principalmente a regni di tipo tribale.

I rapporti fra gli Europei e popoli subsahariani furono certamente molto complessi e sono difficili da riassumere, talvolta pacifici e talvolta sanguinosi; in generale, tuttavia, la superiorità tecnologica degli Europei pose i popoli africani in una posizione nettamente subordinata rispetto ai nuovi arrivati di pelle bianca. Il continente Africano è il continente più ricco di materie prime ma con l'abuso ed il potere da parte dei paesi europei gli abitanti africani non riescono a diventare più ricchi di conseguenza le popolazioni emigrano in altri continenti.


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