EnA IP P RESS Numero 4 — maggio 2011
4^ edizione — maggio 2011 1)
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Progetto con l' Associazione Incontro fra i Popoli e la 1° mecc. B. Emozioni dei 2 finalisti di FC Factor: i G-Boys e Intervista della solista Maria Rosaria Riggio
3) Sport : Resoconto della partita di Enaip Cittadella di calcio a 11 contro il Enaip Conselve vinta 6 a 1 prima della vittoria definitiva a Padova del 28 Aprile 4) Foto della gita a villafranca di verona presso il museo nicolis
La 1^ meccanici B e l’Associazione ‘Incontro fra i Popoli’ - di La Redazione di Enaip Cittadella Vi presentiamo un progetto che consiste nel proporre una riflessione pratica e teoria su come i ragazzi in altre parti del mondo organizzano il loro tempo libero e i loro giocattoli e i modi con cui essi costruiscono il giocattolo. L’Associazione Incontro Fra i Popoli fa questo per 250 milioni di bambini perché vogliono dare una possibilità a coloro che non
hanno possibilità economiche per colpa della povertà e della scarsità delle risorse. Speriamo che il loro esempio magari potrà stimolare la fantasia e la creatività di vostri ragazzi di Enaip in modo da convincere a costruire con le proprie mani, usando gli strumenti a disposizione dell'istituto stesso. Qui di seguito alcuni commenti dei ragazzi della 1^ meccanici B.
Non bisogna fare alcuna differenza … di Iulian Donici
Io penso che l'obbiettivo di questi incontro fosse riflettere sulle problematiche degli altri paesi e che non bisogna mai fare alcuna differenza tra i paesi e che non bisogna mai fare alcuna differenza tra i paesi o avere alcun pregiudizio di nessun tipo. In un in-
contro, infatti, ci siamo divisi in due squadre:1) Neoveneti ( cioè stranieri immigrati e non veneti anche se italiani e 2) Paleoveneti (cioè veneti puro sangue). Il professor Rebellato ci ha portato degli oggetti appartenenti a diversi paesi e divisi in due gruppi do-
vevamo dire a che cosa serviva l'oggetto. Da questa attività ho capito che globalizzazione non significa perdita di identità culturale ma maggiori informazioni e capacità di usare al meglio quello che ha a disposizione.
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Tutti sono sviluppati - di Giuseppe Anziliero Per farci capire le differenze il professor Rebellato, dell’Associazione Incontro fra i Popoli, ci ha portato degli oggetti apparteLa prima volta che ho partecipato a questi incontri ero alle elementari e quindi, non ero ancora maturo per capire che ci sono paesi sviluppati e ‘non’ sviluppati. Noi siamo un paese sviluppato per alcuni punti di vista, ma poco evoluto o civile per altri. Noi quest'anno all'Enaip di Cittadella abbiamo fatto degli incontri per capire i paesi sviluppati e
quelli impoveriti.
nenti ai paesi impoveriti del mondo: erano belli e difficili da costruire e poi ci ha detto che venivano prodotti dai bambini ! Io sono rimasto stupito! Anche noi abbiamo tentato di costruire degli oggetti simili a quelli fatti da questi bambini nel nostro laboratorio ma nessuno ci è riuscito. Questi incontri sono stati tutti davvero molto istruttivi perché mi hanno fatto capire che tutti
sono sviluppati e che nessuno è diverso, siamo tutti dello stesso valore, siamo tutti intelligenti cioè ognuno è uguale agli altri, ma con caratteristiche diverse!
I Paleoveneti
I Neoveneti
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Ci ho riflettuto molto - di Mamadou Ly Noi ci lamentiamo perché andiamo a scuola e non abbiamo voglia di studiare, impegnarsi a fare sacrifici. In Africa o in altri paesi impoveriti del mon-
do esistono i bambini soldato o i bambini lavoratori. Ho riflettuto molto su questa diversità e sulla mia fortuna di vivere in Italia in questo momento.
Partita calcio Cittadella vs Conselve — Salve siamo due studentesse dell'ENAIP Veneto di Cittadella e frequentiamo la 3° punto vendite, e facciamo parte del giornalino siamo incaricate di seguire la partita della nostra squadra di calcio dell'ENAIP di Cittadella che ha giocato contro l'ENAIP di Conselve. Mentre le squadre si stavano riscaldando, noi siamo andate ad intervistare l'arbitro che è Andrea Bordin, è uno studente universitario. Gli abbiamo chiesto come sarebbe stata questa partita e lui ha risposto dicendo che sarà una partita molto combattuta e altrettanto tesa. Ha detto anche, che spera
di Hind Boutara e Latifa Ihouline
di essere all'altezza di questa partita. Alle ore 15.30 la partita ebbe inizio e già li era molto avvincente dopo circa 10 minuti Riccardo Zanon ha segnato il 1° gol portandoci in vantaggio poi Jurgen Murataj invece né ha fatti 4 di gol e dopo un po’ di tempo l'altra squadra avversaria finalmente riuscì a fare almeno il 1 gol, ma anche l'ultimo gol fatto da Francis Nwakamma conducendoci alla vittoria schiacciante e così terminò la partita.
Dopo siamo andati tutti insieme a fare un rinfresco e anche lì abbiamo fatto le ultime foto. Ci siamo divertiti tutti e compreso il nostro direttore dott. Stefano Cicigoi è stato molto entusiasta dall’inizio alla fine ed è stato molto felice e fiero di come è andata la partita e anche il modo in cui hanno giocato i nostri calciatori.
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Intervista ai G-BOYS - di Ion Georgiana e Lulezim Hana I: Come hai scoperto il talento di cantare? G-BOYS: Ci siamo siamo incontrati al corso dell’Associazione Maranatà con un progetto e poi abbiamo sentito di X-Factor e si come ci interessava ci siamo inscritti ma prima ci chiamavamo School Boys ma si come il nostro gruppo non c'entra niente con la scuola abbiamo cambiato il nome. I: Come mai hai deciso di inscriverti al concorso? G-BOYS: Perché volevamo cantare e far vedere che abbiamo talento e che ci piace cantare. I: Chi ti ha appoggiato/a in questa scelta? G-BOYS: Il Responsabile Unità Operativa il Dottor Stefano Cicigoi. I: Ti piace cantare? G-BOYS: Si, tanto! I: Canti anche nella vita di tutti giorni?(Feste ecc...) G-BOYS: Siccome abbiamo appena cominciato non abbiamo ancora avuto l' occasione. I: Adesso cosa pensi di fare? Vuoi continuare a cantare? G-BOYS:Si. I: Alla selezione di Padova sei stato emozionato? G-BOYS: Sambare sì, Francis no. I: Sei contento di aver partecipato alla selezione? G-BOYS: Si molto contenti anche perché non pensavamo di vincere, c' erano altri più bravi di noi e invece c' è l'abbiamo fatta.
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Intervista a Maria Rosaria Riggio — solista a FC Factor
I: Come hai scoperto il talento di cantare? M: Un pomeriggio sono uscita a fare le prove di canto con un gruppo d' amici e cantando tutti mi hanno fatto notare che ho una bella voce. I: Chi ti ha appoggiata in questa scelta? M: Il Responsabile Unità Operativa il Dottor Stefano Cicigoi e la referente di EnaiPress Cittadella la prof. Damiana Bottaro. I: Ti piace cantare? M: Si tanto. I: Adesso cosa pensi di fare? Vuoi continuare a cantare?
M: Avevo in mente di iscrivermi a una scuola di canto. I: Sei contenta di aver partecipato alla selezione? M: Sì, sono molto contenta di aver partecipato perché e una cosa nuova per me.
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Foto gita al Museo Nicolis di Villafranca di Verona, nelle foto c’è anche il presidente e fondatore il signor Nicolis —14 aprile 2011—1^- 2^ - 3^ meccanici B (Foto “Collezione Museo Nicolis”)